gianmarco86

Disamina perfetta, l'obiettivo non è il "bel gioco", l'obiettivo è fare in modo che la squadra sappia cosa fare quando ha il pallone e lo faccia muovendo lo stesso il più velocemente possibile, al fine di avere una maggiore efficacia della propria azione. Il bel gioco è solo una conseguenza di saper fare ciò nel modo migliore possibile.

In effetti si sente la necessità di un pò di bruttezza, data cotanta armonia e bellezza a cui assistiamo estasiati da un anno e mezzo a questa parte.

Dura tirarla fuori, soprattutto dopo che quello a cui era riferita ha vinto e ora gli sta pure davanti in classifica con una squadra meno forte.

Ce la facciamo a mettere tre attaccanti, almeno in casa contro il Lecce?

Cuadrado è un giocatore a tutta fascia, come Kostic, è una tipologia diversa e sono quelli che il nostro allenatore predilige, perchè si fanno valere anche in fase offensiva, ma hanno anche spiccate doti difensive (Cuadrado è stato impiegato anche come terzino). Il problema mi pare che ci sia con quelli prettamente offensivi, attaccanti esterni veri e propri, che si trovano costretti a "riciclarsi" o seconde punte o ali da 4-4-2. A prescindere dalle discussioni sul ruolo, io comunque credo che in una Juventus così, uno come Iling dovrebbe trovare più spazio. Già domani contro il Lecce, fosse per me, giocherei con un tridente puro, lui a sinistra e Chiesa a destra.

Ne stiamo parlando perchè il nostro allenatore, non io, ha detto che vorrebbe provarlo in quel ruolo. Io non mi scandalizzo infatti, prendo atto che ad uno che potenzialmente ha qualità per poter diventare un esterno di primo livello il nostro allenatore vorrebbe provarlo mezz'ala. E non mi scandalizzo perchè il rapporto di Allegri con quel tipo di giocatore (esterno offensivo) è difficile e ne abbiamo avuto diversi riscontri in questi anni: Coman, Douglas Costa, Kulusevski e, da ultimi, Chiesa e Di Maria. Quattro di questi impiegati seconda punta o esterni a tutta fascia o centrocampo a 4 e uno come spaccapartite.

È la stessa narrazione per cui col Bologna non abbiamo vinto perchè i giovani hanno sbagliato due gol, mica abbiamo pareggiato solo grazie al loro ingresso e alla freschezza e qualità che ci hanno dato.

Lippi fece quella mossa dopo aver constatato che Zambrotta come ala era un ottimo giocatore, ma non sarebbe mai stato campione, soprattutto perchè aveva bisogno di campo davanti a sè per dare il meglio. Stessa cosa potrebbe dirsi di Pirlo quando da trequartista fu messo regista, c'erano già dei riscontri sul campo. L'idea di Iling mezz'ala, oggi, onestamente non so come possa venire in mente.

Non dico il contrario, già la sola idea la trovo bizzarra però. Sembra quasi che Allegri si diverta a pensare come cambiare ruolo ai calciatori e per contro conferma un difficile rapporto con gli esterni offensivi.

Prima del -15 andavamo splendidamente invece. Per assurdo poi, secondo me, quella penalizzazione ha comportato uno scatto di orgoglio della squadra (in questo Allegri è stato bravo). Basti pensare che dopo la penalizzazione abbiamo comunque infilato una serie di vittorie. Se però analizziamo le prestazioni, pre o post penalizzazione, non è cambiato nulla.

Iling giocherebbe molto di più in qualsiasi top club, perchè ha le caratteristiche dell'esterno di alto livello moderno: veloce, tecnico, bravo a dribblare e fisico. Che in una Juve così disastrata trovi poco spazio é inconcepibile e che Allegri pensi addirittura di provarlo mezz'ala è grottesco e dimostra quanto antiquata sia la sua visione di calcio.

In tutto ciò l'eliminazione in Coppa Italia giá è stata dimenticata, così come gli altri obiettivi stagionali falliti. Tutto fatto passare come se nulla fosse. Più si va avanti e più abbassano l'asticella, a fine stagione scopriremo che l'importante era partecipare.

Il quarto posto é il minimo sindacale, la vittoria dell'EL a mio avviso non rende la stagione migliore, perchè è diventato un obiettivo solo perchè quelli primari sono stati falliti. Quindi, ben venga un trofeo, ma non cambierebbe il giudizio sulla stagione.

Significa che non è una squadra che arriva a fare risultati attraverso prestazioni convincenti, ma vive tutte le partite sul filo di lana e quindi è sempre in balìa degli episodi, che a volte girano bene, a volte no. Quanto all'aspetto psicologico, è un attenuante che dò fino a un certo punto. La Juventus giocava così male anche l'anno scorso e anche all'inizio di questa stagione. Il livello delle prestazioni non è cambiato dopo la penalizzazione, anzi, forse, tolta la prima partita post -15, c'è stato anche uno scatto di orgoglio che ci ha permesso di raccogliere una serie utile di risultati. L'unico merito che dò ad Allegri, e l'ho sempre detto, è aver tenuto unito il gruppo ed impedito che la squadra naufragasse del tutto. Ma, ribadisco, quello che ha proposto in campo, pre o post penalizzazione non è mai cambiato.

Non ci si può concentrare sempre sugli episodi e mai sulla prestazione. Questa squadra, nel bene o nel male vive di episodi, è questo che non va. Abbiamo fatto un punto nelle ultime 4 partite di campionato e in mezzo c'è stato un passaggio del turno molto sofferto in EL e un'eliminazione in Coppa Italia dopo una prestazione semplicemente indecente, per atteggiamento prima di tutto. Questo è il quadro dell'ultimo periodo, i nervi crollati sono solo i nostri.

Almeno è uno che sicuramente tiene alla Juve e la vive con passione.

La cosa bella è che quel tipo di calcio è difficile da trovare anche nelle piccole squadre. Tutti ormai provano a giocare, noi invece siamo ancorati alla nostra atavica idea che si vinca solo con la difesa e col pragmatismo. La cosa migliore che possa fare la Juventus adesso è proprio non affidarsi a persone che perseguano ancora questa "tradizione", serve aria nuova, genta estranea alla Juventus, in società come in panchina.

E cosa c'entra la gestione societaria con il lavoro degli allenatori? Qui stiamo parlando di quello. Peraltro la società che scelse prima Sarri e poi Pirlo è la stessa che poi ha scelto Allegri, facendogli un contratto fuori da ogni logica. Quindi che argomentazione è? Se vinciamo l'EL festeggio pure io, ma sono consapevole che a inizio stagione non era un obiettivo e lo è diventato solo perchè gli obiettivi primari sono stati falliti. Mi chiedo da quando la Juventus non avesse un ruolino di marcia così pessimo. Forse dai tempi di Ferrara e Zaccheroni?

Dal mio punto di vista, rasenta i confini della realtà accettare serenamente che un tecnico che ha fallito su ogni fronte in due anni possa essere riconfermato alla guida della Juventus, evenienza senza precedenti credo nella storia di questa società. E rasenta i confini della realtà l'affermazione per cui due tecnici che hanno raggiunto quantomeno gli ottavi di Champions (e uno, Sarri, ha vinto pure lo scudetto) abbiano affossato il bilancio, mentre si difende una gestione, quella di Allegri, che non qualificandosi agli ottavi di Champions ha comportato una perdita di introiti per la Juventus. Siamo davvero al revisionismo storico.

Far dipendere la conferma o meno dell'allenatore dall'esito dell'EL, cioè un trofeo diventato un obiettivo solo per aver fallito quelli principali di inizio stagione, è una tesi dei difensori di Allegri, che, se fosse sposata anche dalla società sarebbe assai preoccupante. Io credo che le somme sul lavoro del tecnico in questi due anni possano giá tirarsi ora, poi se riusciremo a vincere l'EL tanto meglio, ma non è questa a poter cambiare il giudizio.

A parte che penso occorra aspettare fine stagione per capirne di più, la società può confermarlo anche altri 5 anni, ciò non vuol dire che sia la scelta giusta da fare.

Un punto nelle ultime quattro partite, fino a qualche eettimana fa almeno c'erano i risultati e non il gioco, ora non c'è più nulla. I giovani restano una delle pochissime note positive della stagione, è vero vanno aspettati e ancora commettono qualche errore banale, ma senza il loro ingresso ieri non credo che l'avremmo pareggiata.

In questa Juventus dovrebbe essere un titolare.

Non abbiamo già sofferto abbastanza?

Il discorso di base non è sbagliato, ma non ricordo di aver mai visto Ancelotti giocare sempre solo per difendersi. Anche quando ha avuto squadre tecnicamente non eccelse ha provato comunque a fare un calcio propositivo.