gianmarco86

Le cifre ufficiali non si sanno, ma per addivenire ad un accordo Allegri ha per forza rinunciato a parte dei soldi, mi pare abbastanza logico.

Ci rinuncio, resta nelle tue convinzioni. Spero che tiferai Juve anche senza Allegri.

Lo fa perchè è un generoso

Niente, è solo fondamentale per comprendere come sono andate le cose... La Juventus e Allegri hanno trovato un accordo molto semplice e la Juventus accetta perchè Allegri rinuncia a parte dei suoi soldi. Tutto qui, è banale come spiegazione, ma è la stessa alla base delle centinaia di accordi (certo meno importanti e mediatici) di questo tipo che si fanno quotidianamente.

Non so quanta dimestichezza tu abbia con le questioni legali, ma non è così che funziona. Tralasciando il fatto che, ripeto, fai passare la Juventus come una società di scappati di casa che assume le decisioni per capriccio senza prevederne le conseguenze. Ma ammesso che così fosse, perchè Allegri ha rinunciato a parte dei propri soldi se sapeva di avere ragione? È l'unico che ci rimette e già solo questo fa capire che quella ricostruzione non sta in piedi.

Cifre ufficiali non mi pare che ce ne siano.

Sono giorni che continui a far passare questa storia come fosse un trionfo di Allegri, quando è abbastanza evidente che l'unico a rimetterci, alla fine di tutto, è lui che rinuncerà, a quanto si dice, a circa la metà di quanto avrebbe dovuto percepire o comunque a parte dei suoi soldi. Lo fa per spirito di beneficienza? Ne dubito fortemente, lo farà perchè i rischi di un giudizio di questo tipo vi sono per entrambe le parti e Allegri sa di non aver avuto un comportamento impeccabile. Da come la racconti tu invece la Juventus è una società di scappati di casa che prima assume una decisione senza conoscerne le conseguenze e poi intimorita ci ripensa e quindi revoca il licenziamento, magari chiedendo pure scusa e supplicando Max di non infierire. Nelle questioni legali non funziona così, come ho già detto le parti sapevano che un giudizio era rischioso per entrambe, poichè l'esito sarebbe stato incerto e, facendo prevalere il buon senso sono giunte ad un accordo transattivo, lo spirito del quale sta proprio nel fatto che ognuno riconosca parzialmente le ragioni dell'altro. La Juventus quindi non avrebbe mai rinunciato al licenziamento (cosa che avrà fatto probabilmente solo nell'atto transattivo) se a sua volta Allegri, contestualmente, non avesse rinunciato a parte dei soldi che doveva prendere. È così che funziona ed è così che si fanno le transazioni, sono accordi contestuali in cui ciascuno rinuncia a qualcosa.

Non vedo in questo motivi di imbarazzo. Allegri è stato ben pagato in questi anni, il fatto che per qualche mese sia stato lasciato solo ad occuparsi del lato sportivo, mentre la società cercava di aggiustare le questioni legali, rende apprezzabile ciò che ha fatto in quel momento, in un contesto difficile, ma non lo rende intoccabile. Del resto ha continuato a fare l'allenatore, non è che gli è stato chiesto di preparare i ricorsi contro le sentenze che ci penalizzavano. Ci ha messo la faccia solo lui in quel periodo, per ciò che attiene il lato sportivo, è stato bravo a non far deragliare la squadra, ma questo rientrava tra le sue mansioni, per le quali, ribadisco, era ben pagato. La gratificazione da parte della società a mio avviso è stata la conferma che è arrivata alla fine della scorsa stagione, poi quanto reale e quanto dettata da motivi economici non lo sapremo mai.

Ci sarebbe stato un esonero, senza alcun imbarazzo, dato che Allegri aveva abbondantemente concluso il proprio ciclo e la nuova società voleva iniziare un suo progetto con un nuovo tecnico. Nulla di strano nè di cui doversi vergognare. Quello che è accaduto ha solo anticipato i tempi dell'esonero, a cui si è aggiunto il licenziamento. Si poteva evitare? Non lo so, ripeto sono accaduti fatti abbastanza gravi e la società non poteva far finta di nulla o minimizzare troppo. Che poi alla Juventus tutto questo abbia fatto comodo per risparmiare qualcosa è indubbio, ma, ripeto, il tutto nasce da un comportamento di Allegri.

In una situazione normale si, ma non possiamo far finta che quanto accaduto post finale di Coppa Italia non sia nulla dai. Sono fatti abbastanza gravi, dopodichè se fossero o no motivo di licenziamento per giusta causa lo avrebbe deciso un Tribunale, ma secondo gli avvocati della Juventus evidentemente erano un valido motivo. Altrimenti così sembra che in società una mattina si siano alzati e hanno detto "sapete che c'è? Licenziamo Allegri così non lo dobbiamo pagare", il tutto per capriccio o per mero calcolo. Se Allegri fosse stato al posto suo non sarebbe successo nulla, questa è la verità.

Grande Allegri, grazie alla sua "performance" post Coppa Italia ha consentito alla società di risparmiare un bel pò di soldi

Abbiamo vinto alla lotteria? Scherzi a parte, al momento tre acquisti così, tutti insieme, mi sembrano fuori portata.

Io credo che Fagioli, Douglas Luiz e Rabiot già formerebbero un bel centrocampo, poi chiaramente bisogna vedere se il francese rinnova o se, per l'appunto Chiesa sarà venduto e a che cifre. Le variabili al momento sono diverse.

Questa sarebbe la soluzione ottimale, ma Douglas Luiz + Koopmeiners mi sembra fuori portata economicamente. E questo anche se vendessimo Chiesa credo, perchè comunque andrebbe sostituito.

Che vogliono McKennie, quindi è un buon passo avanti rispetto a quella valutazione che oggi pare sia sui 60 milioni. Sempre tanti, per carità, ma se 25/30 li abbatti inserendo l'americano diventa più fattibile.

A me sembra che Douglas Luiz sia il giocatore che serve al centrocampo, perchè mi pare uno che fa reparto: sa difendere, impostare, inserirsi e calcia bene anche le punizioni. Koopmeiners lo vedo un lusso a quei prezzi, sarebbe utile, ma come ho sempre detto, non lo vedo il giocatore che ci svolterebbe il centrocampo, almeno non da solo. Con Douglas Luiz penso invece che daremmo un'altra consistenza al reparto.

Douglas Luiz credo sia il centrocampista completo di cui necessita il nostro centrocampo, più di Koopmeiners.

Esattamente, aggiungo che la "controquerela per danno di immagine" è un concetto che giuridicamente non esiste, in quanto la querela è un atto penale, mentre il danno d'immagine si chiede in sede civile. Ma questo solo per essere precisi.

Tralasci che il tutto è scaturito da uno show di Allegri dopo la finale di Coppa Italia, senza il quale le cose sarebbero andate diversamente. Ti ribadisco che la Juventus, come un qualsiasi altro datore di lavoro avveduto (e quando si parla di una società così importante queste sono procedure basilari e scontate) prima di assumere quel tipo di decisione ha senz'altro consultato i propri legali. Quindi che la giusta causa non stesse in piedi è una tua idea, smentita peraltro dal fatto che lo stesso Allegri alla fine si è accordato. La verità è che si tratta di una nozione elastica ed il giudice è chiamato a valutare se quel determinato comportamento sia tale da compromettere irrimediabilmente il rapporto fiduciario tra le parti, quindi è chiaro che l'esito del giudizio fosse incerto, altrochè.

Confermo, sono sul forum dal 2008, mai visto nulla del genere.

Questa è una tua ricostruzione molto di parte. Quello che è successo tra Giuntoli e Allegri lo sanno solo i diretti interessati, dubito fortemente che un dirigente esperto come Giuntoli abbia lavorato per destabilizzare l'ambiente mettendo a rischio i risultati della squadra. Peraltro da ciò che si diceva l'anno scorso era Allegri a non volere Giuntoli, quindi bisognerebbe capire per colpa di chi si sia incancrenito il rapporto e se da parte dell'allenatore vi è stato un atteggiamento di apertura o di chiusura. La cosa certa è che l'andamento della Juventus in questa stagione rispecchia abbastanza i due anni precedenti di Allegri, segno che la presenza di Giuntoli ha influito poco e che le cause del crollo di risultati vanno cercate altrove. Sulla situazione legata al licenziamento a me personalmente fa abbastanza ridere l'idea che Giuntoli una mattina si alzi e decida di licenziare Allegri per giusta causa per capriccio. È una narrazione surreale e faziosa, una società come la Juventus, prima di adottare una decisione del genere che, ricordiamolo, scaturisce da un comportamento inappropriato di Allegri, si è consultata con i propri legali che le hanno rappresentato le possibilità di sostenerla in un eventuale giudizio, ben sapendo che il provvedimento sarebbe stato impugnato. E comunque la decisione ha avuto certamente l'avallo della proprietà. Dopodichè gli esiti di un giudizio sono incerti per tutti e l'accordo è sempre una soluzione di buon senso.

La mia speranza è che si possa andare avanti, personalmente considero Allegri, nel bene o nel male a seconda dei punti di vista, il passato, un ciclo chiuso e questo non cambierà anche se Motta non dovesse fare bene come si spera.

Ma il punto non è criticare, eventualmente, Motta se non farà bene, quanto chi lo aspetta al varco solo per poter incensare Allegri, come del resto qualcuno assurdamente già stava facendo dopo il primo tempo di Bologna-Juve, alla prima di Montero! Sul gioco di Motta, io sono perfettamente consapevole che non è uno fissato col bel gioco, è un allenatore equilibrato, che concilia la ricerca di un gioco corale con la concretezza necessaria ad ottenere i risultati ed è per questo che lo prendiamo. Ma stai pur convinto che troverai chi se ne uscirà dicendo "è questo il gioco di Motta?", "bastava tenersi Allegri" o cose così, non rassegnandosi al fatto che quel ciclo fosse comunque chiuso, Motta o non Motta. Del resto anche in questa discussione si leggono cose surreali, pur di non riconoscere l'ovvietà che questo accordo è stato fatto perchè conviene a tutti e pur di far passare Allegri come un martire.

Del resto Spalletti nell'intervista dell'altro giorno lo ha detto abbastanza chiaramente di aver scelto Fagioli perchè vuole uno con quelle caratteristiche, anzichè Locatelli. Se ha fatto una scelta di questo tipo presumo sia per portarla fino in fondo, quindi credo che Fagioli andrà in Germania.

Aspetta il primo pareggio con Thiago Motta e lo scoprirai. Anzi basterà una vittoria per 1-0