gianmarco86

Leggevo le stesse cose nel 2010, la Juve non era finita allora, come non lo è oggi.

Infatti, non c'è davvero nulla di interessante in questa intervista.

Che schifo.

È quello che dico da settimane, citando proprio l'esempio del cambio Trap/Lippi, essere troppo conservatori e timorosi delle novità è deleterio.

Curioso che la Gazzetta spinga per proseguire con questo progetto.

No, non è stata tutta fortuna, ci mancherebbe, ho detto che in alcune partite l'andamento era questo e si sono risolte per episodi favorevoli, segno che comunque certi problemi non nascono da oggi.

È colpa di tutti, però se andiamo a vedere tante partite del girone di andata bisogna riconoscere che non sono state tanto diverse, come andamento, da quella di domenica ad esempio, con la differenza che all'andata magari quel tiro di Kean finito sul palo sarebbe entrato. Quindi a monte c'erano già gli stessi problemi di oggi, solo che forse a volte siamo stati un pò più fortunati. Ma il destino di una squadra non può decidersi sugli episodi che ti girano a favore oppure no.

Mai vista una cosa simile da quando seguo la Juve. Con questi numeri tremerebbe qualsiasi panchina. Noi non dobbiamo capire.

Pensare che una delle migliori qualità di Allegri in passato era quella di cambiare e sperimentare nuove soluzioni tattiche quando vedeva che le cose non andavano o che semplicemente la squadra aveva bisogno di nuovi stimoli. Il caso più eclatante fu il passaggio al 4-2-3-1 che ci portò a Cardiff. Oggi sembra aver perso questa qualità e pare più impegnato a voler combattere una propria personale battaglia contro chi lo critica, con la conseguenza che non si mette più in discussione e se gli altri dicono di fare una cosa, non la fa quasi per ripicca. Il modo piccato ed inelegante con cui ieri ha replicato a Teotino purtroppo è l'ennesimo episodio di questa sorta di guerra Allegri vs "giochisti o chiunque metta in discussione le sue scelte" che pare stia combattendo dalla sera in cui litigò con Adani.

A me la cosa che fa ridere (per non piangere), è il modo in cui certi cambi di ruolo vengono presentati, non tanto come esperimenti o situazioni di necessità, ma come se fosse l'unico ad aver capito il ruolo di quel giocatore. L'ostinazione con cui continua a pretendere da Chiesa qualcosa che non è evidentemente nelle sue corde adesso è qualcosa di incredibile. Questo solo perchè nel suo calcio la figura dell'esterno d'attacco non è contemplata, o sei seconda punta o sei un'ala da 4-4-2.

Concordo, piaccia o meno la famiglia Agnelli/Elkann è garanzia di solidità economica e competitività per la Juventus, e lo è stata anche in questi ultimi anni. Probabilmente molti preferirebbero il primo Zhang che passa.

La proprietà in questi anni ha garantito la solidità economica della Juventus facendo aumenti di capitale ogni volta che ve ne fosse necessità, compreso ora che hanno approvato l'ultimo aumento di capitale da 200 milioni. Questo ci ha garantito 9 anni di successi e l'acquisto di Cristiano Ronaldo. Vi pare poco? Ora siamo in un periodo di ricostruzione dovuto ad una gestione sbagliata degli ultimi anni, diamo tempo alla nuova dirigenza, in particolare a Giuntoli di lavorare, e ne usciremo anche stavolta.

Inzaghi faceva giocare bene anche la Lazio, le sue squadre hanno il pregio di creare sempre tanto e infatti Immobile con lui ha fatto numeri clamorosi. Il problema è che fino a questa stagilne le sue squadre non avevano questa continuità.

Dopo tre anni. Che poi il ragionamento che molti di noi facevano era del tipo "non mi piace come gioca, ma porta risultati". Qui oltre al gioco sono mancati e mancano anche i risultati però. Anche rispetto al girone di andata è cambiato tutto, finchè giochi male, ma vinci uno se lo fa pure andare bene, ma adesso siamo a una vittoria nelle ultime otto, una media da retrocessione.

Pensare che lo stesso allenatore, 5 o 6 anni fa, di fronte ad un filotto di risultati tanto scadenti avrebbe cercato subito nuove soluzioni tattiche per dare una scossa, oggi invece si ostina a difendere un unico modo di giocare, come un talebano della panchina, cosa che non era mai stato. Che brutta involuzione che ha avuto questo allenatore.

Una vittoria nelle ultime otto, doveva dare una risposta su questi risultati. Quando Teotino gli dice che i risultati non stanno arrivando fotografa l'attuale momento, rispondere "siamo terzi" non ha molto senso, perchè fino a due settimane fa eravamo secondi e fino a un mese fa a pochi punti dalla prima, mentre ora siamo in caduta libera.

Il giornalista fa le domande che ritiene più opportune, non può scegliersi lui le domande, questo atteggiamento di Allegri è davvero fastidioso.

Ho appena sentito il battibecco con Teotino. Quest'ultimo ha fatto una domanda/osservazione del tutto normale, che chiunque di noi avrebbe fatto, la risposta piccata di Allegri non ha senso, ma ci ha abituato ad essere abbastanza suscettibile se qualcuno osa anche solo lontanamente discutere il suo operato.

Io direi di concordare il mercato con il nuovo allenatore, perchè in queste situazioni si corre sempre il rischio di fare di tutta l'erba un fascio e pensare che sia tutto da buttare. Ricordo l'anno che arrivò Conte e per tanti di noi i Bonucci, i Pepe, i Barzagli (per qualcuno pure Marchisio) erano da cedere o comunque erano considerati inadeguati, riserve al massimo, poi abbiamo visto che le cose stavano diversamente.

Non c'è nulla di strano, un allenatore si giudica sulla base dei risultati che ottiene in campo, ma lo stesso vale per i giocatori o per i dirigenti. A distanza di tre anni, soprattutto di tre anni così, è normale che lo stato d'animo dei tifosi non possa essere lo stesso dell'estate 2021 e che si faccia un bilancio di questo triennio per giudicare il tecnico.

Perchè si continua ad accomunare il lavoro di tre tecnici che hanno allenato squadre diverse e per periodi diversi, ottenendo risultati diversi? Sarri e Pirlo sono stati alla Juve un anno solo e hanno vinto dei trofei. Allegri ha avuto tre anni per lavorare, non ha vinto nemmeno una coppetta Italia, e che dopo tre anni la squadra giochi in modo così penoso non è giustificabile, perchè anche il Bologna che sta dietro di noi e con una rosa inferiore gioca meglio. Poi che per vincere servano anche rinforzi è evidente a tutti, ma l'allenatore non è più giustificabile.

Giusto, e possibilmente fare solo domande che piacciono a lui.

Stasera Caressa ci ricorderà che è terzo in classifica e la societá gli ha chiesto la qualificazione in Champions, quindi Max sta centrando l'obiettivo.

Con la Fiorentina ci ha detto bene troppe volte pur giocando malissimo e facendoci sempre dominare, considerato che adesso la fortuna ci ha voltato le spalle non sono così sicuro che porteremo a casa punti.

Tra due settimane la Lazio ci darà il colpo di grazia temo.