gianmarco86

C'erano anche giocatori forti, in difesa e a centrocampo, soprattutto (alcuni che fino all'anno prima non avevano mai reso in quel modo) va detto. La mia constatazione era relativa più che altro a Chiesa e Vlahovic, che sicuramente in quella Juve avrebbero giocato.

A 20 anni nemmeno Scirea, Tardelli e Gentile erano quelli che poi sono diventati. I giocatori giovani bisogna avere la pazienza di aspettarli, se sono bravi e alcuni dei nostri giovani sono indubbiamente dei talenti.

Thuram però non gioca da centravanti boa, come potevano fare Dzeko o Lukaku, tende ad allargarsi spesso e a ricercare la profondità, non è un centravanti classico, anzi forse non è proprio un centravanti. Secondo me una delle cose migliori fatte da Inzaghi sta proprio nell'aver fatto funzionare bene questa coppia.

Dipende chi, ci sono giocatori che hanno un potenziale notevole, tipo Yildiz o, di quelli in prestito Soulè e Huijsen, altri lasciano un pò più perplessi in questo momento, tipo Miretti o Iling. Però ci sono anche giocatori più pronti come Bremer, Vlahovic, Chiesa, qualcun altro che secondo me ha possibilitá di diventare un grande giocatore, come Cambiaso e Fagioli. Io nel complesso vedo una squadra con potenzialità importanti, che bisogna cercare di far si che diventino certezze.

Ci manca qualche innesto di qualità, senza dubbio, ho sempre detto che la nostra posizione in classifica rispecchia i valori della squadra, quindi è indubbio che manchi qualcosa a livello di rosa per fare un passo avanti, compresa anche la ulteriore crescita dei giocatori che già ci sono. Ciò non toglie, secondo me, che a questo bisogna aggiungere anche un pò di aria nuova e l'entusiasmo che può portare un nuovo tecnico con le sue idee. Così come accadde proprio con Lippi nel 94, quando Trapattoni ormai era giunto al termine della sua esperienza alla Juve. L'arrivo di Lippi unito a quello di alcuni calciatori di valore fu decisivo per aprire quel ciclo di vittorie. O siamo convinti che senza le idee e il coraggio messo in campo da Lippi (soprattutto il primo anno con quel 4-3-3 molto offensivo) i risultati sarebbero stati gli stessi?

Se già si parla Locatelli, che peraltro è un buon giocatore messo in un ruolo non suo, ci posso anche stare, ma Rabiot lo scorso anno è stato il miglior centrocampista del campionato con Milinkovic. È forse l'unico giocatore di livello che abbiamo in mezzo al campo, non si può continuare a farlo passare per l'ultimo arrivato.

La vera Juventus quale? Perchè la Juventus ha vinto anche con Vucinic e Matri che non erano meglio di Chiesa e Vlahovic eh.

Non sono d'accordo, credo che ormai l'esperienza di Allegri alla Juve sia fisiologicamente al capolinea, tenerlo ancora un altro anno avrebbe poco senso e potrebbe essere solo deleterio. Allegri quest'anno lascerà una buona eredità, costituita da un gruppo sano, unito e con tanti giovani, ma c'è bisogno di dare una nuova prospettiva e credo che la cosa migliore sia quella di darla con un nuovo allenatore. Siamo come alla fine del Trapattoni bis secondo me, mica perchè il Trap era diventato scarso, semplicemente c'era bisogno anche allora, come ce n'è oggi, di aria nuova, di entusiasmo e nuove idee.

Appunto, sono tre anni che è fermo, cominciano ad essere un pò troppi.

Fa prima a cambiare mestiere a questo punto

La Bild qualche giorno fa sbaglio o ha pubblicato la stessa identica notizia in riferimento a Conte? Detto questo non credo che al momento Zidane sia l'allenatore giusto per questa Juve.

Di nulla, figurati è semplicemente quello che penso, qui sul forum come nella vita di tutti i giorni

Io penso che ognuno possa esprimere la propria opinione se lo fa in modo civile e rispettoso degli altri. Poi si può condividere o meno, può sembrarci sensata o assurda, ma personalmente mi precludo il confronto solo con chi non si confronta in modo civile e non è il caso dell'utente in questione. Poi ognuno fa quello che crede

Non mi pare di aver mai detto il contrario.

La Juventus era una squadra forte, certo, che infatti è arrivata fino in fondo arrendendosi a una squadra più forte, secondo me non di poco. Credo che il campo abbia rispecchiato i valori delle squadre, magari poi se ci avessero dato quel rigore su Pogba chissà... Ad ogni modo credo che a panchine invertite avrebbe sempre vinto il Barcellona.

Quel Barcellona era mostruoso in ogni reparto. Nemmeno dietro eravamo più forti, la loro linea difensiva era composta da Dani Alves, Pique, Mascherano e Jordi Alba, semplicemente pazzesca. A noi quella sera mancava pure Chiellini.

L'allenatore è fondamentale nel trasmettere mentalità, motivazioni, princìpi di gioco ed entusiasmo. È naturale poi che per vincere servano giocatori bravi, ma a volte pure quelli bravi c'è bisogno di farli crescere e anche qui entra in gioco il ruolo dell'allenatore. Io non voglio buttare la croce addosso ad Allegri, perchè è evidente che in questi anni abbia lavorato spesso in condizioni non ideali, però nemmeno condivido la narrazione per cui lui conti poco o nulla. Per me ha fatto il suo tempo, come nel '94 lo aveva fatto Trapattoni, uno degli allenatori più vincenti della nostra storia, eppure se in quel momento non lo avessimo sostituito con Lippi, che era un emergente, probabilmente non avremmo mai aperto quel meraviglioso ciclo degli anni seguenti. E non è perchè Trapattoni era scarso, ma semplicemente perchè Lippi portò quella ventata di novità ed entusiasmo che serviva in quel momento e che, a mio giudizio, serve ora, oltre ai calciatori bravi.

Infatti aspetterei ad allarmarmi, Giuntoli fa il suo mestiere, non può mettersi a discutere l'allenatore a stagione in corso e peraltro in un momento di difficoltà della squadra. La verità la sapremo solo a fine stagione o magari a qualificazione Champions acquisita.

Frasi che secondo me oggi lasciano il tempo che trovano, a fine stagione si saprà la verità.

Per giocare bene intendo anche quello, vedere una squadra avere un atteggiamento più aggressivo e intenso in campo. Allegri, lo sappiamo, invece è uno che predica soprattutto calma e attesa, raramente aggredisce la partita, quindi dire che fa questo perchè ha "tizio, caio e sempronio", è concettualmente sbagliato, perchè la sua filosofia è questa da sempre. Poi è chiaro se hai giocatori più forti le partite le vinci comunque e i giocatori con più tecnica ti aiutano anche a giocare meglio.

Il problema però lo ha creato lui. È arrivato alla Juve trovando in Chiesa uno dei migliori esterni offensivi del panorama internazionale, è partito dicendo che vedeva il campo in discesa e oggi Chiesa fa la seconda punta e deve evitare di pestarsi i piedi con un onesto mestierante come Kostic. Che poi per me Chiesa seconda punta era anche un esperimento fattibile, ma quando vedi che le cose non vanno e stai mettendo in difficoltà uno dei tuoi migliori giocatori devi cambiare, è deleterio insistere.

L'errore di fondo è pensare che la qualità del gioco con Allegri dipenda solo dagli uomini. Chiaramente dipende anche da questi, ma non è che quando avevamo Pjanic e Khedira si giocava bene, tant'è che Allegri già allora era criticato per il suo gioco. Giocare bene semplicemente non è nella sua filosofia, da sempre, quindi le eventuali assenze incidono soprattutto sulle possibilità di vincere le partite non tanto sul tipo di gioco espresso, i cui principi non cambiano.

Partiamo dal presupposto che con Allegri non mi aspetterò mai di giocare bene, perchè non è mai stato nella sua idea di calcio il fare un gioco particolarmente elaborato. Per tutto il girone di andata però secondo me siamo stati quantomeno squadra, eravamo solidi e in qualche occasione avevamo giocato anche benino, cercando di essere un pò più propositivi. La Juventus delle ultime settimane è invece molto più in linea con quella dell'inizio dell'anno scorso o di due anni fa e questo non è accettabile, come non è accettabile il rifiuto di cambiare anche se le cose non vanno bene.

Concordo, per me nel complesso ha giocato una partita sufficiente, qualche buono spunto, qualche errore, soprattutto nel tiro, ma sempre nel vivo del gioco e abbastanza lucido nelle scelte. È un giocatore che può solo crescere, buttargli la croce addosso subito sarebbe ridicolo.

Non lo nego, ma io sono convinto che il contesto faccia molto nell'esaltare o nel deprimere i calciatori, soprattutto alcuni.