gianmarco86

In realtà Dybala arrivò l'estate 2015, quella della finale di Berlino, prima di quel momento credo che non ci fosse un singolo componente di quella rosa pagato più di 20 milioni, eppure eravamo arrivati in finale di Champions e vinto già 4 scudetti. Serve in primis la competenza, e per questo abbiamo preso Giuntoli, gradualmente torneremo a fare anche investimenti corposi.

Li stiamo inserendo infatti, la differenza è che tu ritieni che debbano giocare subito, mentre società e allenatore sono più propensi a fargli fare un percorso di crescita che preveda magari anche un'esperienza da protagonisti altrove. L'obiettivo però mi sembra lo stesso, poi chiaramente qualcuno sarà protagonista nella Juventus e altri saranno venduti, questo mi pare abbastanza ovvio.

Esatto, sta tutto lì il problema. Qui ormai Paredes e Di Maria sono diventati gli esempi di una politica da non seguire e lo condivido essendo da sempre stato contratio al loro acquisto. Ma non si può dimenticare che in passato i Khedira, i Pirlo, i Barzagli, gli Evra sono stati giocatori che hanno contribuito molto ai successi della Juventus. L'occasione bisogna saperla riconoscere, valutandola anche in base alle esigenze della squadra. Marotta è uno che questo sa farlo da sempre, confido che Giuntoli sia altrettanto bravo, in questo come nel decidere su chi investire quando si tratta di giocatori più giovani.

Come anche questo campionato sta dimostrando, attualmente in Italia non è che servano chissà che campioni per vincere lo scudetto, servono giocatori di qualità sicuramente e un pò di esperienza. Noi vogliamo rinunciare a vincere il campionato per portare avanti un progetto di soli giovani che chissà quando e se darà i suoi frutti? A me non sembra una gran scelta, tenendo presente che ad oggi vedo molto difficile fare progetti a lungo termine, con le squadre di Premier pronte a soffiarti i migliori giocatori a suon di milioni. L'unica strada per crescere, come è dimostrato anche dal nostro precedente ciclo di vittorie, è tornare il prima possibile a primeggiare in Italia e fare più strada possibile in Champions. Ti risulta che dieci anni fa facemmo questo con una banda di ragazzini delle giovanili? Non direi. La Next Gen oggi è una realtà importante e va sfruttata, come stiamo facendo, sia per integrare la rosa che per fare cassa.

Certamente.

Mica tanto, non vedo squadre vincenti con un'età media più bassa della nostra. Volerla abbassare ulteriormente significa diventare una realtà da medio-alta classifica, non di più. Soulè era giusto che andasse a giocare, non era pronto per fare il titolare alla Juventus e questa esperienza ci riconsegnerà un giocatore forte, è stata una scelta indovinata.

Ho capito, ma alla fine ha giocato Fagioli. Peraltro ci sta pure che in certe partite si prediliga un giocatore più dinamico come Miretti.

Il titolare l'anno scorso era Fagioli. Quest'anno stava giocando più Miretti perchè Fagioli stava rientrando da un infortunio, ma credo soprattutto perchè non avesse la mente libera per giocare con la vicenda scommesse che incombeva.

L'età media è quella che ti ho citato, le chiacchiere stanno a zero, quindi significa che in campo vanno giocatori abbastanza giovani, magari non giovanissimi, compreso Vlahovic che, al di là delle considerazioni tecniche, è un 2000. Cambiaso è un altro che si è conquistato il posto con le prestazioni, così come aveva fatto prima di lui Fagioli, perchè la giovane età non basta, bisogna dimostrare di poter essere un titolare da Juventus. Miretti ad esempio sbaglia ancora molto, quindi è normale che non giochi sempre. Weah è un 2000 che quando non è stato infortunato ha giocato e che ora sono certo tornerà a giocare. È normale che vanno in campo quelli più pronti e meno chi è ancora molto acerbo come Yildiz, che sono certo comunque gradualmente troverà il suo spazio. Ripeto, mi pare difficile che una squadra importante come la Juventus possa fare molto di più di quello che sta facendo. No, perchè a centrocampo siamo contati.

Ma la Juventus è una società che deve ottenere risultati, quindi per forza di cose dovrà sempre operare un mix tra giovani e giocatori più esperti. Come ho già scritto ad un altro utente, la squadra di quest'anno ha un'età media di 25,9 anni, è l'ottava più giovane in campionato e tra le società più importanti solo il Milan è più giovane, con un'età media di 25,8. L'Inter che è prima ha un'età media di 28,6 anni, il che è normale, perchè per vincere l'esperienza ti occorre, ecco perchè accadrà inevitabilmente anche di dover sacrificare qualche giovane per qualche giocatore più esperto e affermato. Peraltro non possiamo sempre partire dal presupposto erroneo che ogni giovane bravo diventerà automaticamente un campione, anzi è più probabile il contrario e di tanti che ne escono solo pochissimi saranno effettivamente giocatori da Juventus.

L'etá media delle squadre mandate in campo dalla Juventus quest'anno è di 25,9 anni, è ottava in questa classifica, delle big solo il Milan è più giovane con 25,8 anni. L'Inter prima in classifica è ultima con 28,6 anni. Però noi siamo quelli che non stanno facendo giocare i giovani. Capisci che è una narrazione che non sta in piedi e si regge solo sul fatto che qualcuno è andato in prestito e qualcun altro gioca poco perchè molto acerbo ancora? Non tutti i giovani sono Pogba che a 19 anni era già dominante, necessitano di fare un percorso di crescita.

Non vedo cosa dovrebbe fare di più una società come la Juventus che è in lotta per le prime posizioni in campionato. Il problema quale sarebbe? Il prestito di Soulè? Sta crescendo e tornerà più forte. O il fatto che Yildiz, un calciatore talentuoso, ma molto acerbo, giochi poco? Suvvia, mi pare davvero che si parli del nulla. Chi è bravo il posto lo troverà, come Cambiaso che si sta ritagliando uno spazio importante con delle prestazioni all'altezza. Ma Cambiaso ha fatto giá un suo percorso, come lo ha fatto Fagioli, che infatti era diventato titolare. Altri devono farlo e se sono bravi arriveranno anche loro. A Miretti vengono tante tante occasioni, per dire, ma se ancora non é pronto a fare il titolare della Juventus la colpa non è di nessuno, serve tempo. A me pare che i problemi principali adesso siano altri, non che non gestiamo bene i giovani per una volta che invece stanno trovando spazio e opportunità.

Mai nella nostra storia come negli ultimi due anni stiamo facendo giocare i giovani e c'è un progetto chiamato Next Gen finalizzato anche a creare giocatori da dare alla prima squadra. Non capisco davvero cosa si voglia. Una Juve modello Atalanta o Sassuolo? Dovremmo saperlo che non è quella la strada per vincere, non esistono grandi squadre formate solo da giovani. Ecco, a me atterrisce molto di più che la Juventus non possa fare un mercato da Juventus e si stia qui a sperare che qualsiasi giovane bravino metta piede in campo sia un fenomeno, quando dovrebbe essere un qualcosa in più.

L'Inter contro la Lazio ha creato quanto noi contro il Genoa, però i loro due attaccanti hanno segnato. Il problema non è solo il gioco, perchè se si ha bisogno di creare 20 palle gol per metterne dentro almeno due è evidente che c'è un problema di freddezza e precisione di chi va a concludere.

Se vi guardate le nostre statistiche contro il Genoa sono molto simili a quelle dell'Inter contro la Lazio, solo che loro hanno vinto 2-0. Quindi il problema può essere il gioco fino a un certo punto, prioritariamente c'è un problema di qualità complessiva che si riflette sull'efficacia offensiva e sulle occasioni concesse a livello difensivo (per quanto abbiamo un'ottima difesa).

Peraltro se quei "terrori" si fossero sul serio concretizzati avremmo avuto una squadra nettamente più competitiva per il campionato.

La figura di Giuntoli credo sia stata importante intanto per riportare ordine e compattezza all'interno della società e questo già è percepibile. Sul mercato personalmente ho sempre contestato l'idea che Giuntoli fosse una sorta di talent scout, perchè di questi la Juve è fornita e credo facciano anche un buon lavoro visto i giocatori che escono dalla Next Gen. Giuntoli, come ripete sempre lui, è chiamato a coniugare competitività e sostenibilità e tendenzialmente, almeno io, sono portato a fidarmi, visto che ha dimostrato di essere un dirigente capace. Poi se dovessi scegliere io , non prenderei Phillips, ma altro, bisognerebbe però capire quali reali alternative potremmo permetterci.

Ma questo è tutto da vedere infatti. Per me farannl operazioni solo laddove siano compatibili con le esifenze di bilancio.

Non so alla fine chi prenderemo, ma di una cosa sono certo, che in questa fase ogni scelta verrà fatta compatibilmente con le esigenze di bilancio. Quindi Phillips o chi per lui sarà preso solo se l'operazione verrà ritenuta conveniente.

Ma questo lo dici tu e se permetti al momento i fatti dicono altro. La società sta risanando il bilancio e ti ricordo che in estate non abbiamo fatto mercato. In questo contesto, fossi tu l'allenatore della Juve e magari ti dicessero "guarda, puoi scegliere tra un nazionale inglese in prestito dal City, che però non ha esattamente le caratteristiche che cerchiamo, e qualche giovane talentuoso semisconosciuto", chi sceglieresti? Il problema sta in quali siano le reali alternative a Phillips. Ma no, perchè invece Phillips in prestito sei mesi può esserci molto utile invece. Non credo proprio sia meglio rimanere così.

Ho premesso anche in questa discussione che ciò che serve è un giocatore di qualitá infatti, aggiungo anzi, più di uno. Detto questo mi pare innegabile che Phillips nell'attuale contesto sarebbe il migliore con Rabiot. Se la società non ha i soldi per prendere un giocatore di qualità e cerca solo occasioni questo passa il convento.

Credo sia molto difficile stabilire a priori quale possa essere il suo impatto immediato con il nostro calcio. C'è da dire che negli ultimi anni i giocatori che provengono dalla Premier hanno fatto quasi sempre bene da subito in Italia.

Ineccepibile. Chi potrebbe essere in disaccordo? Prenderlo senza soldi è il vero problema.

Dipende cosa intendi, sotto il profilo della qualità non miglioriamo certo, ma dal punto di vista della personalità e della sostanza in mezzo al campo penso di si. Non è sufficiente, certo, ma questo passa il convento se, come dicevo poc'anzi, la società non dispone delle risorse necessarie per andare a prendere subito un Samardzic o un Sudakov. O magari fanno l'una e l'altra operazione, troppa grazia sarebbe.

Qui si continua a parla di allenatore quando ciò che servirebbe attualmente è che la societá a gennaio tirasse fuori quei 20/30 milioni che occorrerebbero per un Samardzic o un Sudakov. In assenza di questa disponibilità l'allenatore per forza deve adattarsi.