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PiazzaSanCarlo

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  1. Tra l'altro, a dimostrazione del fatto che con politiche di prezzo oneste ed attenzione al rapporto tifoso-società si possono fare numeri incredibili anche in stagioni deludenti. Chi non va allo stadio è convinto che l'unica cosa che conti sia l'allenatore, il bel giuoco o il risultato. Dove gli stadi si riempiono davvero questi aspetti se non sono secondari, sono comunque molto meno determinanti di quanto non pensi il tifoso che allo stadio non ci è mai andato.
  2. Ma si, tu sei irremovibile sulle tue posizioni. Il tuo pregiudizio è granitico, inutile parlare. Infatti non ti ho ancora visto interessarti e ragionare sulle cause di certi problemi. D'altronde come faccio a prenderti sul serio se mi chiedi di fare un paragone tra noi e Napoli in B, quando noi avevamo uno stadio da 27k posti e loro uno da oltre 60k. O se mi chiedi di fare un confronto tra le medie spettatori Juve e Napoli quando te l'ho fatto nel post a cui rispondevi, numeri alla mano. Dimostrandoti che la situazione a livello di numeri è esattamente la stessa. Questa proprietà si può ringraziare per ciò che ha fatto storicamente per la Juve, assolutamente. Ma dal punto di vista della visione e del rapporto con i tifosi è criticabilissima da sempre. Se la situazione è questa la responsabilità è esclusivamente loro. E comunque, NONOSTANTE le loro politiche folli, il loro disprezzo nei nostri confronti e stadi che ci hanno spesso penalizzato, la Juventus a Torino ha sempre fatto buoni numeri. Che avrebbero giustificato ampiamente la costruzione di uno stadio ben più grande dell'attuale. Poi se vuoi criticare il tifoso torinese per essere freddino, ti faccio notare che in Italia siamo oltre 14 milioni. Se non esistesse un solo tifoso juventino in tutto il Piemonte (ciò che in fondo a voi piace credere e propagandate in giro, come dei granata/napolisti qualsiasi...) sareste circa 2 milioni di meno. Basterebbe che di media ogni juventino andasse allo stadio una volta ogni 16 anni circa, per riempire lo Stadium sempre... Perchè questa marea di passione che sbandierate con i "se io fossi li" o "se ci fosse lo stadio qui" poi nei fatti non si trova mai? Perchè quando le cose vanno male, non si riempie nemmeno il Brianteo (16.000 posti)? Perchè io con altre centinaia di torinesi c'ero, ma in tribuna i buchi erano enormi. Eppure la Brianza è una di quei posti che sul forum "La Juve dovrebbe fare lo stadio qui, avrebbe 150.000 posti sempre pieni". L'autocritica se vuoi la faccio, nonostante non debba dimostrare niente a nessuno in quanto a attaccamento e presenze allo stadio. Ma dovremmo farla un po' tutti, non credi? Forse se davvero voleste capire, dovreste provare ad ascoltare chi allo stadio ci va da sempre, chi è a contatto quotidiano con questa realtà e cerca di spiegarvi che la situazione in cui siamo ha delle ragioni storiche e delle cause note. Ascoltare chi si è stufato di prendere pesci in faccia da gente che prima ti snobba perchè più interessata al "bambino di Jakarta o alla ragazzina di Città de Messico" e poi però se non vuoi cedere alle loro condizioni folli, quando sono nella * vengono pure a dirti "il vero tifoso viene allo stadio sempre". Tutti vorremmo una tifoseria più presente, calda e numerosa. Il problema è che alla società non interessa affatto.
  3. "FIDETE"... La situazione fu sconvolgente e la caldissima tifoseria pugliese, quella che riempirebbe tutte le partite il Camp Nou di Molfetta, ha ABBANDONATO la Juve nel momento del bisogno. Figurati se vi trovaste la Juve in casa, quindi evento non così raro, e veniste trattati come veniamo trattati noi da sempre. Vi assicuro che sareste tutti a seguire Monopoli, Fasano, Barletta, Fidelis Andria e Bari... altro che Juve. Ripeto: parlate per sentito dire e vi fate delle idee sulla base di personalissime percezioni.
  4. E' ovvio. E' un problema solo per chi i biglietti li comprava e gli abbonamenti li faceva. Per molti qui il problema prezzi non è mai esistito.
  5. Allora se dopo l'ennesimo post, con i numeri alla mano che smontano le tue affermazioni, spiegandoti per filo e per segno le differenze tra piazze, e pure ciò che negli anni ci ha penalizzato vieni qui a scrivermi "È colpa della società, è colpa del destino, e colpa del Padreterno, non lo so, ma questa è una verità che non puoi certamente mettere in dubbio!" alzo le mani. Varrebbe la pena chiedersi perchè negli ultimi anni della triade ci sia stata quell'emorragia di tifosi. Chiedersi perchè in una semifinale di UEFA, la partita più importante dell'anno abbiamo fatto 35k spettatori. Perchè a Milano fanno quei numero con lo Spezia, perchè la Roma lo scorso anno ha avuto un media di presenze monstre di 60k spettatori a partita nonostante i risultati deludenti. Se solo ti facessi queste domande e provassi a cercare risposte, le troveresti facilmente. Invece i pregiudizi sono più forti dei dati di fatto e la capacità di ragionamento si inceppa quando usarla implicherebbe mettere in dubbio le certezze che vi siete costruiti a sensazione.
  6. Non è che ci si offenda. Semplicemente si è stufi di sentire cose che non sono vere, fare paragoni assurdi senza contestualizzare e analizzare il perchè di certe dinamiche. Oltre a percepire un certo acredine verso la città di Torino che comunque esiste tra molti tifosi juventini e sinceramente non ho mai capito. Girano tutta una serie di falsi miti intorno al pubblico juventino, soprattutto quello locale, alimentati da chi ci odia e presi per buoni dalla gran parte degli juventini stessi. Tra l'altro in molti sembrate voler esprimere giudizi tranchant basati sulla vostra personale percezione, senza avere realmente il polso della situazione né una reale esperienza di frequentazione dello stadio. Per questo vedi reazioni piccate ai post come il tuo. Come ti ha già spiegato Scirea, il fatto che se la Juventus avesse lo stadio altrove non è assolutamente detto quello che voi date per certo, ovvero che si riempirebbero FACILMENTE anche stadi enormi tutte le domeniche. Il tifoso juventino è mediamente pigro, schizzinoso e poco avvezzo a soffrire con la squadra quando le cose non vanno bene. Ogni tifoseria è così, ma noi siamo particolarmente viziati. A tutte le latitudini. Quando la Juve non va bene ci si intiepidisce, e l'appoggio viene meno. I settori ospiti, soprattutto al sud e nel nord-est, si riempiono facilmente quando tutto va bene, ma basta una juve poco competitiva per non riuscire a riempirli. Nonostante mi si dica che sono pieni di gobbi anche gli altri settori, cosa sicuramente vera, sono moltissimi gli esempi di partite in cui gli stadi non riempivano nemmeno gli altri settori. Mi piace sempre citare l'esempio di Reggina - Juventus e Martina - Juventus, giocate a distanza di un paio di mesi al San Nicola di Bari. Per la prima, c'era uno scudetto (seppur "strano") da festeggiare e ci furono più di 50.000 spettatori. Per la seconda, con la squadra fresca di retrocessione d'ufficio, ed un bisogno incredibile di sostegno, si presentò qualche migliaio di spettatori, di cui molti del Martina, e molti dei gobbi presenti erano provenienti da Torino con un treno speciale. Pensare che in qualsiasi altro luogo la situazione sarebbe diversa da quella di Torino è una tesi che non ha alcun appoggio serio che ne dimostri la certezza. Così come è una leggenda metropolitana, altro che "dato di fatto", che a Torino non c'è il pubblico di Roma o di Napoli in termini di presenze. Perchè la realtà è che i numeri della tifoseria juventina in termini di presenza allo stadio non sono diversi. Anzi. Se si analizza il periodo post Italia '90, si scopre che la media generale di spettatori registrata all'Olimpico (sponda giallorossa) è di circa 46.000 presenze. Nello stesso periodo, la media a Napoli è stata di circa 36.000 presenze (seppur influenzata da 6 stagioni tra B e C - senza sarebbe sui 39.000). A Torino le medie sono state di circa 42.000 (Delle Alpi) - 21.000 (Olimpico) - 39.000 (Stadium). E si può dire che siano ottimi numeri nonostante tutto. Considerato che lo stadio Delle Alpi è stato una disgrazia perchè assolutamente inservibile per almeno 1/3 della capienza; considerato il bacino d'utenza ridotto (la popolazione in zona è inferiore ma paragonabile a Napoli, dove però gioca una sola squadra); cosiderato infine che in tutto questo periodo la dimensione dello stadio e la conseguente disponibilità di biglietti nei settori più economici è stata inferiore o molto inferiore. Sono numeri ben diversi dalle "sensazioni". Milano è un mondo a parte perchè il bacino d'utenza effettivo è sconfinato e la città facilmente raggiungibile da fuori; ma soprattutto a Milano si è sempre cercato di valorizzare il pubblico, con politiche di prezzo sempre accessibili e servizi onesti in uno stadio enorme e dei pochi pensati sin dalla sua origine per il calcio. Esiste una cultura dello stadio che non ha eguali nelle altre grandi città italiane. A Roma e Napoli si sono alternati periodi migliori e periodi peggiori a seconda di quanto la società agevolasse o martellasse i tifosi. A Torino siamo sempre e solo stati martellati. Questo influisce anche sulla fidelizzazione del pubblico, che se trattato bene tende ad essere sempre presente mentre quando viene "ridotto" al rango di mero cliente tende a comportarsi come tale e ad abbandonare non appena pensa che il servizio e lo spettacolo offerti non siano all'altezza del prezzo richiesto, venendo meno proprio quando ce ne sarebbe più bisogno. Sappiamo bene che a Torino si parla di prezzi almeno doppi rispetto alle altre realtà con cui ci paragoni. Tralascio volutamente tutto l'aspetto del rapporto con la frangia più calda del tifo, altro aspetto che influisce non poco sui numeri odierni... Sulla base di queste premesse, si può assolutamente dire che la Juventus ha moltissimo potenziale inespresso in questi termini. Avrebbe potuto e dovuto osare di più nella scelta della dimensione dello Stadium. Non avrebbe avuto senso un impianto da 70.000 o 80.000 spettatori. Ma se avesse fatto un impianto da 55-60.000 ed avesse mantenuto politiche di prezzo più oneste riservando più attenzione al rapporto con il proprio pubblico, non avrebbe avuto grossi problemi a riempire con una certa costanza. Avrebbe avuto entrate simili o anche maggiori senza inimicarsi la tifoseria e distruggere l'ambiente, ne avrebbe guadagnato in prestigio e ritorno di immagine. Quello che è sempre mancato è proprio la volontà di avere un pubblico più fedele, caldo e numeroso e di costruire un'immagine del club che non prescinda dalla propria tifoseria. La scelta fatta a monte è stata diametralmente opposta, cercare di spremere pochi privilegiati e favorire un pubblico occasionale, teoricamente meno problematico, più distaccato e più redditizio, scimmiottando un modello che culturalmente non ci appartiene. Il fatto che le dimensioni dello Stadium siano così ridotte a causa della scarsa afffluenza media di tifosi juventini (soprattutto torinesi) è sempre stata la scusa per far digerire quella scelta ai tifosi...
  7. Le ampie dimostrazioni sono 5 anni di abbonamenti esauriti in rinnovo, con richieste ai club che superavano ampiamente la capienza dello stadio stesso. Qualsiasi responsabile di JOFC attivo nel periodo 11-15 te lo può confermare. Fino a che i prezzi sono stati accessibili (anche se già erano molto più alti che altrove) lo stadio si riempiva in ogni ordine di posto anche per i quarti di Coppa Italia. Per il resto, probabilmente non hai compreso quanto ho scritto, o probabilmente fai l'indiano e non lo vuoi leggere. Perchè le mie risposte e spiegazioni erano già li. Paragonare la realtà stadium a quella Delle Alpi e fare dei paragoni secchi significa non aver mai messo piede al Delle Alpi o essere in malafede.
  8. Se ti andassero bene i prezzi indecenti, lo troveresti facile. Non mi risulta sia tutto esaurito. Invece...
  9. Se vogliamo analizzare quei numeri dandogli un senso non possiamo presentarli in questo modo senza dare un contesto. Ogni tipo di confronto tra i numeri fatti al Delle Alpi, Comunlae/Olimpico e Stadium non ha senso. Il potenziale delle strutture è diverso. Il Delle Alpi ha sempre patito il fatto di essere uno stadio pressoché inutilizzabile, frequentarlo se non da abbonato in 2° est o ovest era puro atto di fede. Quasi un terzo di stadio era praticamente inservibile perchè a visibilità limitatissima. Le politiche di prezzo del Delle Alpi sono poi cambiate all'inizio degli anni 2000, su impulso di Giraudo che puntava al progetto stadio bomboniera ed aveva bisogno da un lato di svuotare il Delle Alpi per giustificare la costruzione del microstadio, e dall'altro di abituare il pubblico a farsi spremere. Se vai a studiarti le medie spettatori di quegli anni, vedrai come c'è stata un'emorragia di presenze in un paio d'anni, dal 2001 al 2003, mai più recuperata nemmeno sotto Capello (già all'epoca per una curva al primo in una partita di cartello di chiedevano 60€, quando a Milano una semifinale di CL contro il Barcellona la pagavi meno di 20€), Il Comunale era uno stadio discreto, che è stato riempito nella media di quanto si potesse riempire, con prezzi già oltremodo cari. Lo Stadium invece è stata un'altra storia. Si è ampiamente dimostrato che con una struttura di livello e prezzi decenti, la Juventus avrebbe avuto il potenziale di riempire costantemente uno stadio decisamente più grande. I club finchè i prezzi degli abbonamenti sono stati decenti (non buoni, perchè erano già comunque doppi rispetto alle milanesi o romane) ricevevano mediamente il doppio delle richieste di abbonamento che riuscivano a soddisfare. Se la media riempimento in uno stadio vergognoso come il Delle Alpi stava tra i 40k e 50k, era facilmente prevedibile che con uno stadio VERO la media si sarebbe alzata e non abbassata. E se sei ambizioso, trattandosi di media, il tuo progetto stadio deve prevedere almeno un 25% di posti in più rspetto alla media. Fare uno stadio da 55.000 non sarebbe stato azzardato. Anzi... Ma la strada era già tracciata: stadio piccolo e poi si spinge sull'acceleratore dei prezzi finchè non troviamo chi è disposto a pagare qualsiasi cosa pur di esserci. I dati di riempimento reali dello scorso anno non li abbiamo. La Juventus non comunica presenze effettive, ma dati di abbonati anche se non presenti+biglietti distribuiti. E non dico venduti ma distribuiti, perchè chi sta un po' dietro alla questione stadio sa benissimo che i prezzi non li abbassano nemmeno per fare i ridotti ai bambini di 8 anni, però la tribuna ovest è piena di scrocconi, per la maggior parte nemmeno juventini. E la est spesso pur di non farla risultare un deserto a favore di telecamera (come in effetti spesso è) viene riempita con promo last minute per amici di amici che possono comprare il biglietto a prezzo super agevolato o richiederlo gratuitamente. Detto questo, ripeto: non succede in nessuna realtà imprenditoriale che chi non riesce a vendere il proprio prodotto accusi il cliente. Non esiste. Se la juventus non avesse un solo tifoso in tutto il Piemonte, avrebbe comunque un bacino d'utenza sufficientemente ampio e vicino da poter riempire facilmente lo stadio. Se lo stadio non è pieno la colpa è loro. Basta con sta storia che è colpa dei tifosi. Perchè anche le migliori tifoserie se trattate come noi sarebbero nelle nostre condizini. Altro che 40 o 50k abbonati...
  10. Ricorda bene invece. Nei primi anni del Delle Alpi i tifosi ospiti stavano anche al primo nord.
  11. Per farla brevissima: 1 - prezzi semplicemente assurdi. Doppi o tripli rispetto alla concorrenza. La voglia di sfruttare intensivamente il fenomeno stadium ha partorito alla lunga l'effetto contrario. 2 - ferma volontà della società di sostituire il pubblico più fedele ed appassionato, con un pubblico più occasionale e più avvezzo alla spesa trattandosi di evento straordinario e non ordinario. Progetto mai nascosto, dichiarato già ai tempi da Giraudo, che voleva lo stadio ancora più esclusivo: 20k posti e solo palchi. 3 - esasperazione di chi ha frequentato lo stadio per anni e si è sentito preso in giro da una società che non l'ha mai rispettato. Politiche di prezzo ma anche organizzazioni di finali e servizi offerti al limite (o anche oltre) della truffa. 4 - volontà propria, o indotta, di cancellare il tifo organizzato storico e imposizione di divieti assurdi in vigore solo ed esclusivamente nel nostro stadio (e nemmeno per tutti, visto che gli ospiti fanno ciò che vogliono) con conseguente: 5 - Ambiente freddo e triste, che non invoglierebbe mai nemmeno il più incallito degli instagrammers (loro nuovo pubblico di riferimento) a farsi spennare da quelli che ieri ci dicevano "se vieni o non vieni non importa, tanto fuori c'è la fila" ed oggi frignano perchè "i veri tifosi vanno allo stadio sempre". Il disastro era annunciato da anni, è stato mascherato dalle vittorie, da Ronaldo, da uno status di squadra da copertina che invogliava un pubblico di curiosi attratti dall'evento "in the place to be" molto più che dalla reale volontà di seguire la squadra del cuore. Ai tempi di Ronaldo era PIENO di tifosi di altre squadre che venivano allo stadio come se fossero allo zoo a vedere l'animale raro. Ora con squadra in difficoltà, risultati che non ci sono, FIGC e UEFA che ci massacrano nell'indifferenza, società che sembra non sapere da che parte è girata, sensazione di scollamento totale tra proprietà e tifoseria che si sarebbe aspettata ben altri comportamenti rispetto a quelli visti non solo nell'ultimo anno ma almeno negli ultimi 3-4... anche ciò che cammuffava la triste realtà è crollato e ci troviamo di fronte a questa situazione deprimente.
  12. Jungla e zone franche... Te l'ho già detto: pur rispettando la tua opinione in generale, ti vedo troppo accecato dai pregiudizi. Vabbè. Comunque qui siamo a 34 pagine di discussione proprio perchè quelle scelte le critichiamo. Anche perchè siamo di fronte al FALLIMENTO di un progetto. A te piace, a me no. Ma non arrivare a 20k abbonati, con uno stadio praticamente nuovo, in un periodo storico dove si sono vinti 9 scudetti in 10 anni, è senza ombra di dubbio un fallimento. Parliamo di fatti, non di opinioni. E ripeto che mi fa ridere quando dalla Continassa raccontano, e tanti ripetono qui a pappagallo, che la colpa è di chi non compra e non di chi è totalmente incapace di vendere e tratta la sua clientela a pesci in faccia da che ho memoria...
  13. E allora tutto ok. Hai la curva nord. I prezzi sono gli stessi della Sud. Io se capito in nord mi adeguo, non rivendico il mio diritto a vedere la partita come piace vederla a me e accetto di essere costretto a fare quelle "cose che io reputo poco intelligenti" tipo vedere una partita di calcio in una curva seduto e muto. Semplicemente perchè rispetto le abitudini del luogo e le priorità di chi lo frequenta e lo ha reso quello che è. Senza sentirmi meglio o peggio di nessuno. Se voglio stare in piedi, fare casino, sventolare una bandiera etc... so che c'è la SUD. Mi disturba solo chi pretende di reprimere gli altri invocando diritti e libertà. Rigorosamente ed esclusivamente i propri.
  14. Finisce sempre così. Si vomitano pregiudizi in ogni messaggio, si liquidano in continuazione gli argomenti altrui come "strnzate" "belinate". Però se poi si legge una mezza supposizione sulla propria persona, ahi ahi ahi ci si offende come donne mestruate. Perchè mci si sente tanto nel giusto da non trovare assolutamente niente di male nel comportarsi così. In genere è puro autocompiacimento di chi non vuole rinunciare all'ultima parola, vuole mantenere e ostentare la posizione di presunta superiorità morale, ma di tutti gli spunti che potrei aver dato alla discussione nei miei ultimi messaggi non se ne coglie uno per confrontarsi nel merito. Fare gli offesi per nascondere la mancanza di argomenti è un grande classico di queste discussioni. Fai pure come credi.
  15. Io non ho mai visto nessuno obbligare nessuno a gridare "*" al portiere avversario. Ti dirò, ne ho visti molti di più con le mani nei capelli pregando di non farlo... ovviamente non tanto per rispetto del portiere quanto per la figura da bambini dell'asilo che fa la curva. Detto questo il "*" ai portieri è di gran lunga il "coro" più seguito quando non c'è nessuno a coordinare il tifo. Se il tuo problema è quello, è probabile che tu non abbia capito nulla della sua origine...
  16. Mi aspettavo questa risposta. E' tipica di chi probabilmente ha poca o nessuna esperienza di stadio (e probabilmente anche di messe, spettacoli e concerti... 😂). Ad un concerto mainstream, di quelli che riempiono gli stadi, il 90% ci va a prescindere e non perchè fine conoscitore di musica. Ai concerti di, per dire, Vasco si va per vivere l'esperienza con altre 70k persone come te, per poter provare quel momento esatante in cui il catalizzatore su palco riesce a smuovere in quasi tutti i presenti le stesse emozioni nello stesso momento e ti fa provare sensazioni speciali. Difficilmente vedrai uno che dice "l'ultimo disco di Rossi è molto bello, vorrei proprio ascoltarlo dal vivo", ne troverai decine di migliaia che sono al 5, 10, 30° concerto. E non importa che Vasco non faccia un disco buono da quasi 30 anni... Molti allo stadio ci vanno alla ricerca di quell'emozione, non gli importa come arriva, o se nell'attesa di quel momento ci si diverte per il bel giuoco, si soffre, si da spettacolo o ci si annoia. E' fede, gioia di essere li e spingere la tua squadra a farti raggiungere quel momento. Quei molti, oserei dire che sono la maggior parte, ma magari mi sbaglio. Non mi sbaglio però se dico che sono la quasi totalità di quelli che allo stadio ci vanno sempre. Serie A, B, Champions League o Coppa Italia. Mi sembra così stupido per una società come la Juve rinunciare scientificamente a quel tipo di tifoseria che è esattamente ciò che ti garantisce una certa continuità di presenze, incassi, sostegno. Altrove lo sanno tutti, solo da noi si vuole il palazzetto NBA con i ciccioni con gli hot dog, i teatrini di luce, la kiss cam... Come ti hanno già detto le tue obiezioni avrebbero senso se questo modo di vivere la partita che critichi toccasse tutti. Ma essendoci stati sempre 3/4 di stadio per la gente come te, e 1/4 di stadio per chi la pensa diversamente, mi chiedo che tipo di fastidio ti diamo per voler imporre il tuo modo di essere agli altri. Non sta scritto da nessuna parte che tutti debbano intendere e vivere un evento del genere allo stesso modo. Non mi sembra di aver mai sentito nessuno lamentarsi di essere finito in un parterre ad un concerto e trovarsi tutti schiacciati contro una transenna, sudati, in piedi e festanti. Non ti piace il parterre? Ti compri una tribuna e vai a goderti il concerto tranquillo, seduto, senza personaggi ubriachi e unti che ti gridano nelle orecchie impedendoti l'ottimale ascolto delle doti canore dell'artista, senza badare al cantante che magari ti chiede di partecipare con le mani alzate, con la risposta ad un "eeeooo" o con un accendino acceso al cielo... Ci sono settori in cui si fa diverso. Semplicemente perchè a quei settori va bene così e non siamo tutti uguali. Non vuoi che nessuno ti dica quando alzare un cartoncino? Vai altrove. Esattamente come quando ti compri un biglietto per andare a un concerto.
  17. Non c'è niente di male a dire "pazienza". E' un po' diverso invece quando ogni volta che ti si cerca di spiegare perchè ci manca un certo tipo di stadio, un aspetto che influsce non poco sul flop di vendite che stiamo analizzando, non perdi occasione per liquidarlo in "queste cavolate". Poi non ti lamentare se qui dentro ti danno dello spocchioso. Perchè che tu lo sia o no, questo è ciò che dimostri q1uando scrivi.
  18. Beh, un abbonamento poplare costa il TRIPLO rispetto ad altre realtà paragonabili, mi sembra già un bell'impedimento. A meno che tu sia molto ricco ed abbia solo amici molto ricchi. Ma quella può essere la tua realtà, non è la realtà. Il fatto che a te sembri una * che alla gente piaccia colorare la curva, cantare e sostenere la squadra, non vuol dire che non sia una cosa importante e che fa la differenza quando si pensa a cosa muove il tifoso/cliente a comprare un biglietto. Trovo triste che nel tuo essere granitico sulle tue posizioni, non ti rendi conto che quel tipo di mancanza influenza pesantemente l'umore dell'intero stadio e vada a penalizzare la Juventus sia dal punto di vista calcistico (mancanza di sostegno durante le partite) sia dal punto di vista economico, visto che se anche a te non interessa andare a vedere la partita in un cimitero perchè a te importa solo lo spettacolo del rettangolo verde, a molti invece interessa eccome se le due opre si passano in un ambiente caldo, divertente e festoso piuttosto che in un ambiente lugubre, asettico contornato da tristi macchie di vuoto. Io non sarei così sicuro che quella intrapresa sia la strada giusta, e mi sembra evidente che ad oggi i segnali non siano incoraggianti. Per di più, la cosa che veramente mi fa imbestialire più di tutte, è che tutte ste tarantelle, conti alla mano, incidono sul fatturato della Juve per qualche misero punto percentuale che si conta sulle dita di una mano.
  19. Purtroppo @garrison ha la sua visione ed è quella li. A mio modo di vedere sbagliata, semplicistica, ma che ha comunque una sua logica. Ci si è già "scontrati" più volte sull'argomento. La questione è che ciò che a lui sembra la normalità, in realtà può esserlo per chi lo stadio lo frequenta saltuariamente. Ciò che riempie gli stadi di tutto il mondo, soprattutto laddove le tifoserie sono più fedeli e presenti a prescindere dal risultato, è la funzione sociale dello stadio. Lo stadio è un luogo di aggregazione, si crea uno spazio frequentato da avventori abituali, che provano il piacere di trovarvisi e divertirsi a prescindere dalla partita. Che rispettano una certa ritualità, che seguono una "liturgia", mossi da motivazioni simili a quelle che spingono mi amadre a partecipare alla messa domenicale. Nel momento stesso in cui la società fa la scelta classista, decidendo di demolire quegli equilibrii, privando tanta di quella gente della possibilità di frequentare lo stadio, cade tutto. Nel momento stesso in cui la società non capisce che eliminare intere classi sociali dalle tribune, impedire l'aggregazione, eliminare gli strumenti del tifo ed imporre regolamenti speciali inesistenti altrove che non permettono la fruizione classica dello stadio, con la presuzione di voler davvero sostituire la tipologia di avventori, si trova davanti un problema enorme. Deve ricostruire da zero, scommettendo su un pubblico che non ha e forse nemmeno esiste. Putroppo il problema principale è la distanza siderale tra le persone che stanno alla Continassa e quella che dal loro punto di vista è plebaglia ignorante avvezza a farsi fottere da loro che si sentono superiori. Ora stanno avendo finalmente il riscontro che meritano. Perchè oggi allo stadio mancano gli Scirea, PiazzaSanCarlo, Jugovic etc... che andavano allo stadio sempre per stare con gli amici e ostentare la propria fede a prescindere dal campione o dal risultato. Ed i Garrison amanti del bel giuco, dello spettacolo del football, della coca cola e delle patatine seduti al posto numerato purtroppo non riescono a compensare. Non che gli uni siano meglio dell'altro, ma la questione è meramente numerica. Anche perchè per ogni tifoso sempre presente degli anni passati, tocca trovarne 5. Perchè il piano è proprio quello di favorire la rotazione di occasionali, ritenuti più facili da "spennare"...
  20. Uno degli argomenti, che vedo ciclicamente tirato in ballo, e che mi fa scompisciare per quanto sia universalmente accettato seppur privo di qualsiasi logica è: "una vergogna che l'area di Torino non riempia uno stadio da 40k posti". Quello che mi fa ridere è che questa obiezione arriva quasi sempre dagli ultras della football industry, della Juventus brand, entertainment company. Vorrei capire in quele realtà un direttore marketing o vendite avrebbe la faccia da * di raccontare che se non vende abbastanza è per colpa dei clienti. La realtà è che questi da una vita si mettono su un altro livello, aprono gli occhi alla gente svuotando il calcio di ogni significato e ricordando a tutti che si tratta di un prodotto come un altro nel mercato dell'intrattenimento, non guatrdano in faccia nessuno e seguono la logica del profitto ad ogni costo nel breve periodo senza minimamente proccuparsi delle conseguenze nel lungo né approfondire veramente quali sono le motivazioni che muovono la loro clientela ad acquistare il loro prodotto. Poi però quando fa tutto schifo, ci si lamenta perchè "il vero tifoso va allo stadio a prescindere". No cari, non funziona così. Chi andava allo stadio a prescindere, a furia di essere vessato ed infamato dal società e gran parte della stessa tifoseria, ha lasciato spazio. E rimane solo il pubblico consumatore. Che GIUSTAMENTE non si fa prendere in braccio da sti 4 truffatori della Continassa, pagando un rene per vedere uno spettacolo non all'altezza in un ambiente squallido. In pratica, si è sempre sputato sulla dimensione passionale del tifo, sull'importanze dell'ambito sociale ed aggrgativo di un luogo come lo stadio, sull'identità e sul legame club/tifoso, però ora tutti si meravigliano che la situazione è questa. Si pretende di far passare il messaggio che la colpa sia di chi non compra, non di chi è totalmente incapace di leggere la realtà e non ha mai veramente capito le dinamiche del mercato a cui si approccia. Nonostante sia circondato da realtà che si muovono in maniera diametralmente opposta, con ottimi risultati. Se tu hai un bacino d'utenza potenziale di 14 milioni di tifosi sul territorio nazionale (e non parlaimo del mercato estero), di cui almeno un terzo a meno di 2 ore di auto o treno, se non riempi uno stadio da 40k è perchè sei un totale incapace. Una società seria nella posizione della Juve, dovrebbe riempire uno stadio da 60k tutte le domeniche anche se non esistesse 1 solo bianconero in tutto il Piemonte. Invece...
  21. PiazzaSanCarlo

    Juve boom sui social: oltre 150 milioni di follower

    Se mettere il follow alla Juve costasse 20€ penso che ne avremmo meno di 150 milioni... Spero di non avere dato un'idea in più ai nostri grandi geni del ticketing.
  22. Svii senza entrare nel merito della questioni. Non hai risposto, hai cambiato discorso facendo riferimento al mio post senza che vi fossero apparenti nessi logici. Sul fatto di offenderti "perchè c'è chi sa tutto", ripeto quanto ti hanno già detto altri: dovresti considerare un po' di più le opinioni di chi lo stadio l'ha frequentato per decine di anni e certe situazioni e dinamiche le ha vissute, come cliente e come avventore. Soprattutto se tu le conosci solo per sentito dire ed hai pochissima esperienza diretta.
  23. Non so davvero cosa tu abbia letto e compreso. La mia personale idea sulla questione società-gruppi nell'ambito del mio discorso ha scarsa rilevanza. Come ho scritto poco fa, le critiche a questo modello di gestione da parte degli avventori dello stadio arriva da molto lontano, da molto prima che si iniziasse anche solo a parlare di last banner. Immagino che sia un altro discorso di cui sai già tutto, senza avere alcuna cognizione di causa.
  24. Tralascio tutta la parte sulle spese di manutenzione che non ha senso. Ma che tipo di manutenzione credi che abbia lo stadium che possa costare più di altri stadi? Non è che al Comunale la manutenzione ordinaria non la paghi le società solo perchè di proprietà pubblica... E continuo a ripetere che lo stadium sarà anche un bello stadio, ma non quel tripudio di lusso e servizi che molti qui sono portati a credere. Le differenze di prezzo rispetto ad altre realtà sono del tutto ingiustificate. Ma andiamo al discorso del ristorante... La Juventus, ristorante di cui sono cliente affezionato da anni, decide di mettersi a livello di uno stellato, ovviamente solo a livello di prezzi. Perde clienti, è semivuoto, l'atmosfera scadente e come detto prima senza nemmeno far mangiare bene. I miei amici non li porto più e smetto di andarci pure io, perchè oltre a non potermelo permettere non ho voglia di farmi pure insultare dai camerieri ed essere costretto a mangiare la * servita dallo chef perchè se no mi accusano di non essere un buon cliente. Ora... se parlassimo di un ristorante mi farei una risata e ripiegherei su altri ristoranti che reputo più consoni alle mie esigenze di qualità/prezzo, sbattendomene e godendo pure del fallimento di un ristoratore incapace e disonesto. Il problema è che io non ho mai tifato per un ristorante e non compro un biglietto dello stadio con le stesse motivazioni con cui compro un qualsiasi altro bene di consumo che scelgo tra mille. Come me, quasi tutti gli avventori dello stadio. Ridurre tutto a teoriche logiche di mercato senza tenere conto del contesto è miope. In primis perchè il marketing non è una scienza esatta ed il mondo è molto più complesso di ciò che si può rinchiudere in semplici grafici di domanda e offerta. In secondo luogo perchè qui non parliamo di un mercato tradizionale di beni e servizi strettamente autoregolato dalla concorrenza (che poi anche credere alla mano invisibile nel 2023 è più o meno come credere alla * di Trevignano), ma di un mercato particolare influenzato da motivazioni all'acquisto che di razionale hanno poco. E' qui che sta il grande equivoco. Per quanto tu possa postare quattro grafici di transfermarkt per dirci che in fondo va bene così, la realtà è sotto gli occhi di tutti: 9 milioni di tifosi in Italia e stadio di 40k semivuoto, atmosfera desolante, pubblico fidelizzato disperso o estremamente scontento, perdite economiche e azzeramento del fattore campo. Ovvero: scelte e politiche societarie perdenti e scellerate. Per chi la Juventus è un passatempo come un altro, andrà a fare altro a cuor leggero come dici tu. Per molti altri non è così.
  25. Ho letto attentamente tutta la tua discussione con Scirea. Non preoccuparti. Non c'è nessun tranello in cui cadere. Se ti va ed hai argomenti validi rispondi, esponili e continuiamo a confrontarci. Se no evita rispostine tendeziose e lamentose giusto per avere l'ultima parola senza dire nulla.
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