DOJ
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ciò che è passato clamorosamente in secondo piano è il merito della vicenda. Ovvero che le plusvalenze non sono normate e non esiste un metodo per dirmi quando devo dare al Marsiglia per Aké (esempio). Siamo, non a caso, stati assolti più volte. Adesso invece siamo nella fase del cercare un margine di manovra sulla pena, significa che già ci siamo difesi male
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sì, però la classifica muterà comunque con la sentenza di stasera, quindi un eventuale ricorso al CONI arriverebbe a campionato finito, quindi con zero margine di manovra in campo. Almeno, con 11 punti, battendo 2-0 il Milan saremmo in Champions, anche in caso di arrivo a pari punti con Milan e Atalanta
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ho cercato delle informazioni sulla Presidente della corte Ida Raiola, e solo sentirla parlare mi ha restituito una sensazione di profonda ignoranza. Tra l'altro persona di Napoli, laureata a Napoli e che lavora a Napoli da tempo immemore. Una a cui "Interessa prima il fatto poi il diritto", sue parole da un intervento che ho ascoltato online
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a differenza di altre volte noto anche nei tifosi avversari una sorta di sbigottimento per quello che si sta verificando, anche dai media che tendenzialmente non si schierano, dicono che la giustizia sportiva va riformata. Immaginate se la Juventus avesse forzato un po' la mano cosa sarebbe potuto succedere, intendo dire mediaticamente. Invece Elkann quasi non sa del processo e di Ferrero e Scanavino si ignora la faccia e il tono della voce. Mettimi un Del Piero, o una conferenza stampa di Agnelli, o un Platini, o qualcuno a combattere anche mediaticamente e vedi come Chiné oggi si caga nelle mutande. La scelta di Elkann può essere valida in un processo "reale", dove ci sono tempi lunghi, tre gradi di giudizio, non per la giustizia sportiva dove è solo circo mediatico. Questa è la vera parte della difesa che è mancata.
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stavo facendo dei conti con unna penalizzazione di 11 punti (senza considerare come finiranno le coppe europee). Vincendo in casa con il Milan 2-0 saremmo pari negli scontri diretti, quindi si guarda differenza reti globale e siamo davanti. In caso di arrivo a pari punti con Milan e Atalanta, la classifica avulsa direbbe (sempre dovendo battere il Milan di due reti): Juventus e Milan 7 punti, Atalanta 2 punti. La differenza reti della classifica avulsa vedrebbe a +2 sia Milan e Juventus, quindi si tornerebbe di nuovo alla differenza reti globale e siamo in vantaggio come detto. Aspettiamo anche di caprie cosa farà la Roma questa sera. Se non vincesse, restiamo padroni del nostro destino. Se ne ricava che con 11 punti di penalità, e senza passi falsi con Empoli e Udinese, serve battere con almeno due reti di scarto il Milan allo Stadium domenica per avere la certezza di andare in Champions. Il destino quindi sarebbe ancora nelle nostre mani.
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In tutto ciò si parla di plusvalenze, ma non si discute di quali, con chi sono state fatte, chi determina il valore preciso (perché seguendo questo ragionamento Locatelli non vale quanto lo abbiamo pagato e neanche i vari furti della Viola con 200 milioni presi per Bernardeschi, Chiesa e Vlahovic). Perché non si parla nel merito della vicenda ma solo di generici "punti" da dare o non dare. Si parte già dall'assunto che la Juventus sia colpevole, ma questo andrebbe dimostrato.