jurgen kohler

È un grandissimo giocatore. Ieri guardando la partita ho iniziato anch’io a pensare che debba giocare più arretrato, perché ha una qualità che gli altri non hanno.

Rouhi non ha giocato nemmeno male, detto questo anch’io negli ultimi venti minuti avrei arretrato Weah inserendo Mbangula per Rouhi. Se non fosse che scrivi cose simili da almeno due mesi avresti anche un minimo di credibilità…

Per gran parte della partita la Juventus ha avuto più tiri in porta. Il Bologna ha fatto solo due azioni eccezionali, la Juventus poteva anche essere in vantaggio. Fagioli ha sbagliato due gol, il primo per egoismo, avrebbe dovuto passare, il secondo tiro abbastanza incomprensibile per uno con il suo piede. Ma pure su Vlahovic il portiere ha parato d’istinto.

Questa è solo retorica da quattro soldi

Si ma una cosa simile l’ha detta anche Motta. È più facile prendersi dei rischi quando dietro hai Bremer, uno dei più forti in assoluto. Giochi più libero. Pensi più ad attaccare che a difendere. ”Senza Bremer tutti dovranno dare qualcosa in più” diceva Motta. E se interpreto bene, significa che dovranno pensare un po’ di più alla fase difensiva. Perciò la manovra è meno fluida che a inizio stagione. Spero che nel mercato di gennaio si possa rimediare…

La squadra sta sentendo troppo la pressione. Ma se Fagioli non sbagliava due gol relativamente facili staremmo parlando di un’altra partita. Comunque non stiamo giocando con la testa libera.

Probabilmente il miglior terzino destro della storia juventina.

Uno dei più vincenti di sempre, se non il più vincente in assoluto. Gloria eterna! E tanti auguri

Si, era meno orientato, Bonucci, Vidal, Elia erano giovani, altri erano più esperti

Vabbè ho spiegato il mio punto di vista, erano anni che lamentavo una mancata riduzione dei costi, che non erano più sostenibili, e sostenevo la necessità di puntare su una rosa giovane di giocatori anche non pronti subito, con stipendi bassi e facilmente rivendibili. Finalmente lo hanno fatto e per coerenza non posso che essere un grande sostenitore di Giuntoli e della società. A me questa rosa convince, va integrata seguendo gli stessi criteri.

Non vorrei tornare sui meriti di quel ciclo vincente. Conte eccezionale, ma aveva una rosa incredibilmente forte.

Non credo che ripeterà il miracolo che ha fatto Thiago Motta. Vero è che Italiano deve gestire anche la Champions, mica è facile. Per me è impossibile che faccia gli stessi punti dell’anno scorso…

Vero, beh Cassano all’epoca era un top player in cerca di riscatto. Però il Bologna è una bella società, Sartori è uno dei migliori in circolazione.

Si, però la strada che intrapresero Marotta e Paratici era quella giusta. In effetti ci sono molte analogie. Marotta e Paratici rivoluzionarono tutta la rosa, si affidarono a un allenatore che veniva da grandi risultati, portarono il bilancio in utile in poche stagioni. Azzeccarono il tecnico giusto al secondo tentativo, ma il lavoro sulla rosa in parte era già stato fatto. Ora tutti speriamo che Giuntoli abbia azzeccato l’allenatore giusto al primo colpo.

Per carità, ho usato il condizionale consapevolmente.

Abbiamo ruoli scoperti in tutti i reparti, non solo in attacco, e ti ho spiegato il motivo. Quelli possono sempre giocare in Europa essendo nella lista B. Mettere un over della NG non credo sia consentito dal regolamento. Tutti i grandi club puntano sui giovani. E così noi, che abbiamo affidato la maglia 10 a un diciannovenne. Poi ci sono giovani e giovani. Mbangula e Rouhi non sono da prima squadra, sono lì perché siamo senza soldi. Ma non era chiaro fin dall’inizio? La sorpresa è stato Savona, ogni tanto ci sono anche sorprese in positivo. Kalulu era stato preso per giocare a destra, con Gatti, Bremer e Cambiaso. È grazie all’exploit di Savona che spostando Kalulu al centro stiamo rimediando all’assenza pesante di Bremer. Qui non c’è un merito di Giuntoli, qui c’è fortuna e bravura del ragazzo a meritare il posto da titolare.

Con la Sampdoria, aveva Cassano e Pazzini. Ed era la Sampdoria di Marotta e Paratici…

A te farebbe solo bene

Condivisibile. Ma ci siamo affidati per questo a un tecnico che ha saputo portare il Bologna in Champions league. E non aveva una rosa faraonica.

Beh Kalulu, Conceicao, Thuram parliamo di intuizioni mica da poco. Koopmeiners secondo me è già il miglior centrocampista che ha giocato alla Juventus dopo la partenza di Pjanic. Ma dimostrerà di che pasta è fatto. Gli altri, Cabal, Nico Gonzalez e Douglas Luiz, non si può parlare di flop perché li abbiamo visti troppo poco. Forse saranno flop, forse no.

La premessa è che non ci sono i soldi per tre giocatori per ruolo. Questo spiega la necessità di puntare su Milik che era impossibile da vendere (e non si era sottoposto alla seconda operazione). Ti faccio notare che abbiamo riempito la lista UEFA con Arthur che in realtà è fuori rosa. Ciò dimostra inequivocabilmente che non siamo sotto organico per scelta ma per necessità. La rosa è stata riempita con Rouhi, Savona (bravo lui a imporsi da titolare) e Mbangula non per scelta, ma per necessità. Se partiamo da queste premesse è inevitabile applaudire al grande lavoro fatto con un budget quasi inesistente. Koopmeiners non mi sta deludendo affatto. Non saranno due partite a cambiare il mio giudizio sulla bontà di questo acquisto. Ho finito i like ma concordo in toto

Il lavoro di riduzione dei costi è oggettivo e andava fatto (da quest’anno i bilanci sono al vaglio dell’Uefa). Il mercato estivo può già essere giudicato a prescindere dai risultati che comunque sono abbastanza in linea con le aspettative (forse mancano quattro punti qua e là ma cambia poco). In genere uso molta prudenza nel giudicare il mercato, ma questo caso fa eccezione. Veniamo da oltre 800 milioni di passivo in quattro anni e non c’è altra strada che tornare all’utile nel minor tempo possibile. Quindi Giuntoli ha già assolto al proprio compito (deve proseguire con lo stesso metodo nelle prossime sessioni di mercato), ora tocca a Motta portare la Juventus a qualificarsi per la Champions anche quest’anno. Io la vedo così.

I risultati non possono arrivare subito. Occorre fare un certo percorso. Noi siamo all’inizio di questo percorso e abbiamo ottenuto qualche piccola buona notizia. Siamo ancora lontani dal poter vincere qualcosa.

Certo che si può criticare, io criticavo infatti la gestione Arrivabene e Cherubini proprio perché non si era comportata come l’attuale gestione. Dall’addio di Ronaldo andava fatta un’enorme opera di riduzione dei costi, puntando sui giocatori giovani e dal basso stipendio. Abbiamo preso Di Maria, Paredes e Pogba, regalando Dybala. Insomma un guazzabuglio economico che oltretutto (ma era scontato) non ci ha portato a vincere quasi nulla. È lì che abbiamo messo le premesse per non vincere per altri anni. Se la cura Giuntoli fosse iniziata con due-tre anni di anticipo sarebbe stato molto meglio. Dovevamo approfittare dell’addio a Ronaldo per cambiare drasticamente la Juventus, invece hanno cercato di vivacchiare uccidendo per diversi anni qualsiasi possibilità di tornare a vincere. Giuntoli è il nostro salvatore, il tempo lo dimostrerà (così come successe per Marotta).

Si, ma non esistono magnati. Per me Elkann ha messo fin troppi soldi. La cura Giuntoli doveva iniziare prima, ora staremmo messi molto meglio. La Juventus deve avere il bilancio in attivo e poi possiamo tornare ad essere ambiziosi ad alti livelli. Invece abbiamo vivacchiato sperando che Rabiot, Paredes, Di Maria e tutti questi soggetti bastassero per far sembrare quello che non è, una società in crisi economica. Ora ce lo siamo detti chiaramente (anche perché da quest’anno i conti sono al vaglio dell’Uefa, questo nessun tifoso lo dice!) e viviamo la realtà di una società in crisi economica. La cosa positiva è che la Juventus vuole finalmente invertire il trend e tornare all’utile. Dopo sei anni bui è già un’ottima notizia.