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Pensavo peggio. Vedremo in partita.

Merita il rinnovo per raggiungere il traguardo delle 1500 presenze. Anche un ritocchino dell’ingaggio non sarebbe male.

Sottoscrivo.

Vedi di vincere questo torneo e poi vattene. Ormai è un delirio senza fine.

Sta sul * ad Allegri.

Sono incazzato per come giochiamo, incazzato per lo schifo che ci ha confezionato la UEFA, incazzato per lo stato di forma dei calciatori. Il gol mi ha fatto solo mandare tutti a quel paese. Grande Gatti, un gran cuore, ma questo non è più calcio. In Spagna avremo tutti contro, sarà ancora più squallido. Allegri + Ceferin è una combo insostenibile. Non ha più senso farsi il sangue amaro per questa roba, ci rimetto la salute.

Henry fece bene anche da esterno (ho ancora la maglia Kappa con logo D+). Certo non era l’Henry visto col Monaco ma Ancelotti provò a farlo giocare in quel ruolo in attesa del rientro di Del Piero. Non c’era altro modo per farli coesistere dunque si portò avanti col lavoro. Certamente l’Henry più maturo visto all’Arsenal avrebbe potuto fare la prima punta, ma al tempo seminava il panico in velocità quindi credo che l’esperimento non fosse campato in aria. L’errore principale fu di Moggi che pensò di mandarlo in prestito a Udine per prendere Amoroso, lui giustamente preferì andare in Premier. Lo stesso giocatore raccontò di aver lasciato la Juve per una mancanza di rispetto di Moggi, senza specificare (immagino si riferisse a questo).

Io ero tra i pochissimi a sperare che restasse, l’ho supportato dall’inizio alla fine. Non devi dirlo a me.

E va beh, una finale non fa statistica. Non è un campione rappresentativo. Ne abbiamo perse altre perché più scarsi e altre per errori individuali. I giocatori vanno dove ci sono i soldi ma l’input per fare cassa venne dalla Juventus come confermarono Lippi e Bettega in due interviste molti anni dopo. La battuta di G.Agnelli, la storia del mare di Madrid, tutto un teatro costruito ad arte per il tifoso boccalone.

Non è colpa loro se la Juve era piena di giocatori non all’altezza. L’ho scritto poco fa. Siamo stati noi, con la nostra mentalità operaia proiettata sul calcio, a limitare i successi di quei due fuoriclasse, non il contrario. È l’ambiente provinciale il primo problema della Juventus. Da anni se non secoli, da quando le tute blu partivano dalle mie parti ma anche più a sud per andare a lavorare (e a tifare) a Torino. L’umiltà è una qualità, la normalizzazione invece è un disvalore. L’avidità della proprietà ha fatto il resto. ”Un maiale non può allenare”. Io credo invece che i curvalioli con quelle idee non possano tifare. E nemmeno dovrebbero circolare nel forum. Dovrebbero spaccare le pietre a Ventotene, non vedo margini di miglioramento per loro.

Vattene, su.

Di certo non per colpa sua, al di là del fuorigioco di Mijatovic, la Juve era una squadra piena di gregari dove lui, Boksic, Deschamps e Del Piero compensavano il livello dei Gonde, Iuliano, Porrini e compagnia mediocre. E la stagione precedente ebbero la brillante idea di cedere Vialli e Paulo Sousa, quest’ultimo ci servì la vendetta sul più bello. Cedere i giocatori di classe è sempre, sempre, una fesseria. Lo stesso vale per gli allenatori. Continueremo a pagare questo modo di fare “corazon e provincia” finché non cambieremo completamente direzione.

Dimentichi che l’anno precedente vinse la Champions’ League con un gol da cineteca su cross di Roberto Carlos mentre Nedved si fece ammonire con un fallo stupido prima della finale, quindi fu una vittoria di Pirro. Senza dimenticare che Zizou dettò legge in quella serata torinese anche sommerso dai fischi. Non abbiamo vinto alcunché di rilevante a livello internazionale con quei tre, questo è il succo.

Mah, non credo che a quegli allenatori interessi granché avere potere di spesa limitato e passare dalla Premier alla serie A, senza coppe peraltro e con una tifoseria che più provinciale non si può. Palladino e De Zerbi, pur con i loro difetti, al momento sarebbero un lusso.

Condivido poco o nulla. Ancelotti è un allenatore da coppe, ha sempre instaurato un ottimo rapporto con i propri calciatori e in molti casi ha tirato fuori il meglio da ognuno di loro. È un allenatore che ha fatto la storia di questo sport. Allegri è un allenatore che ha fatto bene in Italia, abbastanza bene nelle coppe fino a Cardiff ma senza mai toccare le vette dei migliori (ha fatto meglio del predecessore e questo lo ha fatto sembrare più bravo di quel che è realmente. Anche perché Conte in coppa è sui livelli di Ezio Capuano). Allegri ha commesso diversi errori gravi da quel momento in poi (il cambio di Morata contro il Bayern ad esempio) per terminare con lo schifo a cui stiamo assistendo in questi mesi. Lascia per lo più macerie dietro di sé. Anche a livello di gioco parliamo di livelli assai differenti. Allegri è stata una grande illusione prima, un grande errore poi. Penso che al momento farebbe fatica a trovare una panchina, allenatore alla frutta e inadatto a qualunque situazione. Ancelotti “gestirebbe” la Juventus meglio di chiunque sia venuto dopo di lui, da quel disgraziato 2001, Capello compreso. Abbiamo commesso due grandi errori, aver lasciato andare Ancelotti e Zidane. Ed è giusto che se ne paghino le conseguenze anche a distanza di anni. Siamo dei gretti provinciali.

Non pensi che AA sia stato (sia) altrettanto irrazionale ed emotivo? Condivido ciò che dici ed è proprio per questo che parlo di problema ambientale, addirittura Lapo scrive sui social post al vetriolo dopo le partite, AA si mise a discutere con Conte allo stadio. Ai piani alti si fanno trascinare come se fossero in curva, sono influenzati negativamente dai gruppi. Non è un’attenuante, anzi, vorrei che tutti noi pensassimo ad una Juve diversa, con una filosofia diversa, in modo tale da non “indurli in tentazione” con idee bislacche. Passare da uno scoppiato che ha paura di prendere gol ad uno scoppiato che ha paura di perdere (“perdere è come morire” cit.) vuol dire passare dalla padella alla brace. Con due ingaggi improponibili al posto di uno. E per una volta potremmo anche provare a non affidarci ad un troglodita (qualcuno ha detto Sarri?) per vedere qualcosa di decente. Partiamo da questo, una persona di un certo spessore che dica cose sensate ai giocatori e davanti ai microfoni. Il mio nome è Zidane ma ci sono degli allenatori emergenti anche in Serie A.

Ecco bravo, liberaci dal tuo ingaggio e vai in MLS.

Credo valga come una laurea honoris causa.

Per fortuna non ho visto e non ho udito alcunché. In ogni caso zero dignità, con quale coraggio… Mamma mia che degrado.

Distrutto psicologicamente da Allegri già prima dell’infortunio. Difatti ho sempre pensato che nel corpo a corpo con Smalling avesse forzato il tiro in un periodo di frustrazione un cui tirava poco e doveva rinculare tantissimo. Ma è solo una delle tante vittime illustri del livornese, abbiamo un patrimonio tecnico che si è svalutato di diverse decine se non centinaia di milioni.

Pensa che potremmo addirittura peggiorare. Oggi ad esempio ho letto che saresti favorevole al ritorno di Conte (come eri favorevole al ritorno di Allegri). Sono d’accordo sul fatto che la società in primis ci abbia capito poco o nulla in questi anni, ma è in “buona” compagnia. Noi tifosi non siamo da meno. Il problema è di tutto l’ambiente: retrogrado, ottuso, pavido e provinciale. Sempre i soliti nomi, difesa a cinque, sangue, corazon, palestra, senatori e giocatori “pronti”. Sempre le solite menate. Sempre l’usato “sicuro”. “Sicuro” che farà schifo. Non vedo via d’uscita, puzza tutto di stantio.

Arrestate i contrari.

Una sofferenza continua. Babba bia.

Era maturo già in serie B e lo era anche quando il fenomeno gli preferiva Burger King McKennie. Questo è. Il giocatore “è migliorato” nella fase di non possesso, nel senso che gli tocca rinculare di più e correre dietro agli avversari ma ha perso l’abitudine a giocare palla a terra e in zona trequarti rispetto al passato. La stessa trasformazione subita da Locatelli. Un abominio. Basta su. Oggi scopriamo che Gatti è migliorato osservando gli orrori di Alex Sandro dalla panchina. Il talento c’è o non c’è. Ma l’entusiasmo finisce subito se ci si ritrova a giocare sempre a ridosso della propria area. È solo questione di tempo.

Quando Fagioli era in serie B rompevo le balle giorno e notte nell’angolo dei guru per riportarlo alla base. Non è migliorato in alcunché, basti pensare alla partita che fece in estate contro il Real Madrid, negli States. Tunnel a Toni Kroos, veroniche e quasi gol con un pallonetto da centrocampo. Le assurdità le dicono coloro che pensano che serva un allenatore per donare talento a chi già ne ha a pacchi. Un allenatore può fare solo danni (cit. Allegri). Ecco, come concetto è esagerato, ma è esattamente il caso di specie. E vale ancor di più per Vlahovic e Chiesa.