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Grande delusione, rapporto con i calciatori imprevedibile. Boh, ultimamente le stiamo sbagliando tutte. Le partite estive in effetti avevano lasciato l’amaro in bocca ma poi le cose erano cambiate per il meglio, partenza molto convincente, poi gli infortuni, i pareggi, qualche partita di livello come contro il City e l’Inda ma tante scelte ambigue e giocatori confusi. Va beh, è andata. Adesso sono tutti sotto esame, a fine stagione ci sarà un’altra rivoluzione probabilmente. Speriamo bene, seguire la Juve è diventato un atto di fede.

Vogliono tenersi le mani libere per giugno, la leggo così. Nel breve potrebbe dare la scossa necessaria per agguantare il quarto posto. Secondo me non è ciò che cercano per la prossima stagione. È un buon allenatore ed una persona che a me piace da sempre, forse non abbastanza bravo per fare il salto, ecco. Ma mai dire mai. Inutile guardare troppo in là, tra qualche mese faremo i conti.

La cessione di Huijsen grida vendetta ed anche quelle di Kean e Fagioli sono state avventate. Dopodiché ha sbagliato l’allenatore e i colpi principali (Nico, Koop e Douglas Luiz), costati un occhi della testa. Almeno questo dicono i risultati. Per quanto riguarda Motta francamente era difficile prevedere questo andamento, cioè un rapporto così burrascoso con lo spogliatoio, infortuni a ripetizione, benzina finita a metà stagione. Per lo meno io mi aspettavo tutt’altro, gli preferivo allenatori più offensivi come Nagelsmann, certo, mi preoccupava la scarsa produzione offensiva del Bologna, senz’altro, ma mai mi sarei aspettato un tracollo del genere. Era uno dei profili emergenti migliori su piazza. Quindi posso capire e accettare l’errore. Ed ero anche favorevole all’acquisto di Douglas Luiz e Koopmeiners, anche se per quest’ultimo avrei offerto al massimo 40-45 milioni. Ma se teniamo conto di tutti gli errori che ha fatto, in primis le cessioni dei giovani migliori, è chiaro che non si possa giustificare tutto con un semplice “può capitare”. Una, due, tre, ok. Purtroppo, e lo dico con enorme dispiacere, tutte le scelte si sono rivelate errate. Tutte. Speriamo che Tudor possa far scattare qualcosa nei calciatori, magari riusciamo a salvarne qualcuno. Ma ormai uscire da questo tunnel che dura da anni diventa sempre più difficile. In estate probabilmente si ripartirà da zero anche in panchina. Boh, futuro molto incerto.

Chi lo avrebbe mai detto! 😒

Persona preparata, animo gentile, voce inconfondibile. Un pezzo della mia giovinezza che se ne va. Ciao Bruno, riposa in pace.

Di Gregorio 6 Weah 6 Gatti 6,5 Kelly 7 Cambiaso 7 Locatelli 7,5 Thuram 8 McKennie 6 Nico Gonzalez 5,5 Yildiz 7 Kolo Muani 5,5 Alberto Costa 6,5 Koopmeiners 7 Kalulu sv Mbangula 6,5 Vlahovic sv  All. Thiago Motta 8

Credere, fortissimamente credere. Forza ragazzi!

Entro, penso di leggere speranze a seguito dei risultati di oggi invece leggo i soliti aficionados di vecchiogonde.com cantarsela e suonarsela dopo l’ennesima partita in cui ha perso punti. Un impegno a settimana, ricordiamolo. Povera Juve, che tifoseria nostalgica, triste e decadente.

Di Gregorio 6 Weah 6 Gatti 7 Kelly 7 Cambiaso 6,5 Conceicao 5,5 Locatelli 7 Koopmeiners 4,5 McKennie 5 Yildiz 6 Vlahovic 7 Kolo Muani 6 Douglas Luiz 6 Thuram 6 Rouhi 6 Mbangula 6  All. Thiago Motta 6,5

Su Vlahovic era fallo, braccio larghissimo, non so cosa abbiano visto in sala VAR. E un minuto in più di recupero non si sa per cosa. La Marotta League colpisce ancora. Ciò detto, oggi male McKennie, Koop e Conceiçao. Ma anche Yildiz ha peccato di precisione. Continuiamo a sbagliare troppo negli ultimi metri, mancano qualità e convinzione. Ormai l’olandese sembra una causa persa, sono davvero dispiaciuto per lui, è chiaramente un problema di testa, irriconoscibile. Bene Locatelli, il migliore. Bene anche la difesa. Tre punti preziosi. Se fossimo un briciolo più cinici e smaliziati… chissà.

Partita persa male, abbiamo creato troppo poco e lo abbiamo fatto su iniziativa dei singoli. Al contrario il PSV ha mostrato trame collaudate. Poi può esserci l’attenuante degli infortuni in difesa, per carità, si possono fare considerazioni sul fatto che il mercato estivo sia stia rivelando purtroppo in buona parte un disastro, ma magari in questo ci sta mettendo molto del suo. Grande delusione al momento. In campionato potremmo (teoricamente) fare tanto, ma così vengono a mancare i presupposti. Si va a folate e le belle prestazioni di inizio stagione sono un vago ricordo. Scelte iniziali e in corso d’opera errate, presunzione e poca flessibilità fuori dal campo. Non ci siamo.

Concordo con quanto hai scritto. Miseria umana. Per quanto riguarda Berrettini non mi è piaciuto questo passaggio: Non faccio l’avvocato, non ho i dettagli. Ma non ho dubbi che tornerà più forte. Ho sentito Jannik? No, mi sembra più giusto rispettare il suo momento Poi io, da scarso conoscitore del circus, credo una cosa, che vale in ogni sport: si può avere una preferenza per lo stile di gioco di questo o quel tennista, questa o quella squadra di calcio, a me piacciono i colpi di Dimitrov e Fonseca, due giocatori poco lineari rispetto a Jannik; il brasiliano poi sembra essere davvero completo, con delle palle corte calibrate al millimetro. Ma i campioni, come Federer, lo sono in primis nell’animo. La resilienza, il rispetto e la sensibilità che ha Sinner non hanno eguali, e dal mio punto di vista sono molto più importanti di un colpo “creativo”. Le “giocate” più belle agli AO son state quelle che ha fatto Sinner prima della premiazione.

Ho poco da dire. Che ci sia o no, a noi non cambia nulla. Rimaniamo concentrati su di noi e sui nostri obiettivi. Il numero uno è sempre un traguardo a cui aspiro. Certo, l’assenza di Jannik può aprire opportunità, ma sono concentrato sul mio percorso. Un vero amico non dice questo. A parti invertite Jannik due parole di sostegno le avrebbe spese, ne sono certo.

Io sono disgustato dalle dichiarazioni di Alcaraz e Djokovic e rimango abbastanza perplesso anche per quelle di Berrettini e Zverev. Eppure lo spagnolo non mi sorprende, è scorrettissimo anche sul campo (vedere esultanza di fronte a De Minaur nella finale di Rotterdam o quando in un tie break colpì forte la pallina addosso a Sinner e prese una pausa per spezzargli il ritmo, non ricordo se a Pechino o in un altro torneo). Se fossero così pignoli anche con le urla in campo, verrebbe squalificato a vita. P.S. Auguri di pronta guarigione.

Bellissimo. La parte più bella sono gli abbracci tra compagni nei festeggiamenti, i sorrisi e i complimenti per la giocata di Kolo Muani.

Sicuramente l’infortunio di Bremer ha tolto sicurezza e risultati, ma quando si fa all in a centrocampo cedendo il cedibile col risultato di non avere riserve negli altri reparti, arrivando a far giocare alcuni calciatori ogni tre giorni senza soluzione di continuità più che destino ingrato mi sa di errore di programmazione, eh!

E che c’entra? Veiga è stato tra i migliori, specie in fase di impostazione. Ed anche Gatti e Weah. Se non riusciamo a fare azioni veloci e pulite come ad inizio stagione non è certo una questione di singoli, anche perché Bremer ha i piedi fucilati. C’è qualcosa che non va nella testa, andiamo a folate, risultiamo fragili e insicuri.

Non so cosa sia successo a Koop, non so perché abbiam svenduto Huijsen per poi prendere Kelly, non so perché abbiam perso le sicurezze di inizio stagione. Si vince senza convincere, non si vedono trame fluide. Iniziative individuali, per lo più. ”Ha da passà ‘a nuttata”.

Diamine, son qui da quasi mezza vita!

Numero zidanesco da parte di Yildiz, bravi anche Locatelli, Weah e Kolo Muani nell’occasione. Queste sono le giocate per cui vale la pena guardare una partita.

Cioè, questo è il 47esimo match vinto consecutivamente? O riguarda solo gli AO?

O a Zverev medesimo accusato più volte di violenza domestica.

Potreste riassumermi la statistica mostrata prima in cui eguaglia Borg e Connors sul numero di vittorie da primi nel ranking?

Una rabbia assurda. Cessione immotivata ed incomprensibile. Il più talentuoso che avevamo, ceduto per due spicci.