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L'importante è che faccia il suo dovere contro Ndonio.

1) Scarso in marcatura significa che non riesce a tenere l'avversario nell' 1 vs 1 o nei corpo a corpo, banalmente, e questo nella difesa a quattro si paga. 2) C'entra che ogni tanto fai battutine insensate come se tu ne capissi e gli altri no vedi topic su Conte, allora meglio ricordare cosa dicesti nell'angolo dei guru. "Miglior allenatore al mondo", non "uno dei migliori d'Europa", ricordo perfettamente. All'europeo ha fatto peggio di Prandelli, ma la parte più divertente deve ancora venire. Ogni tanto invece di post da saputelli meglio argomentare. Avrei dovuto risponderti lì ma lo faccio qui perché nei tuoi discorsi noto la solita spocchia molto bauscia. 3) Pogba è tutt'altro che dinamico. Peraltro a noi non mancano di certo cc dinamici, vedi Khedira, Sturaro e lo stesso Pjanic. Manca altro. 4) Meglio così, non vorrei suggerissi tristissimi ritorni.

Visto quel che propone il mercato preferisco attendere Marchisio per quel lavoro.

Ma quale falso mito, anche a me sta piacendo Bonucci negli ultimi anni ma come marcatore ha sempre lasciato a desiderare. Si fa saltare facilmente, specie in velocità (l'ultimo tunnel che gli han fatto è stato tragicomico). Io non sono solito accodarmi ai falsi miti, descrivo la realtà nel dettaglio. Il falso mito è "Conte miglior allenatore al mondo". Anzi, quella fu proprio una boutanada epica. Chiellini fa fatica pure a tre ultimamente. Probabilmente è fuori forma e i piedi non sono stati mai il suo forte. Ma l'unica cosa che sa fare, e bene, è recuperare il difensore in velocità, quindi non avrebbe problemi ad adattarsi ad un modulo che sfavorisce il giro palla difensivo a favore di un atteggiamento più aggressivo. Ah, poi il problema del centrocampo non è l'assenza di Vidal e Pogba in quanto "fisici". Non ci manca il fisico, Dio santo. Questo sì che è un altro falso mito e a causa di ciò stavamo per imbarcare un altro pacco come Witsel. Tu che sei ammanicato con la primavera (da quel che ho capito) fallo presente a chi di dovere, invece di rimanere nelle chiuse stanze o i salotti buoni a raccontarsi le "meraviglie" del calcio italiano. A noi serve qualità per eludere il pressing avversario, non troveremo sempre la Dinamo Zagabria. E non possiamo pensare che Marchisio, al rientro, risolva tutti i problemi. Ci tocca far giocare Hernanes per vedere un giro palla decente, ho detto tutto. Ci sono giocatori da prendere, a gennaio, prima che sia troppo tardi. Uno su tutti: Youri Tielemans. Basta sprecare i soldi con la logica del giocatore fisico che dà intensità e kuore in serie A. Non serve a un razzo. Koke e Gabi han messo sotto scacco Vidal e Alonso, ma non mi sembrano né più grossi, né più muscolosi.

Non condivido l'idea di mettere Cuadrado invece che Pjaca nella grafica, a prescindere dai moduli. Detto questo credo che questa rosa sia mal amalgamata per qualunque modulo, ad esempio con la difesa a 4 Bonucci perde colpi, con il centrocampo a 2 in linea Khedira si inserisce meno e deve fare un lavoro più di copertura, col centrocampo a tre abbiamo il vertice basso fuori causa... Il modulo giusto è comprare un cc forte, quindi non Witsel. Poi togliere un giocatore difensivo a favore di uno offensivo. Il resto è contorno.

Non era da giallo né il primo né il secondo.

Non lo conoscevo di persona e non sapevo della malattia. Sono iscritto da tanti anni e lo ringrazio per aver messo su, assieme agli altri, un posto così bello per poter parlare di Juve e di calcio. Riposi in pace.

Allegri è un grande psicologo, un amico, una persona stupenda. Gli altri due son gioielli unici. Speriamo di vederli assieme per tanti anni.

Un arrogantello come tanti, purtroppo troppi, in questo paese. Di quelli che ti mettono i piedi in testa perché "io sono io". Persona disgustosa. A pelle proprio. Ed è inquietante rileggere i vecchi topic e notare quante persone avesse ipnotizzato con le sue chiacchiere da quattro soldi e quanti ancora siano sotto l'effetto di stupefacenti, parole. Parole stupefacenti sì, come quelle di questo video. Mi raccomando, a gufare con lui tra meno di un mese! Talpe! So che ci siete, magari navigate in incognito. Il vostro fegato è a pezzi. Per il botto finale appuntamento a Berlino.

Paratici mi pare persona squisita al di là delle questioni calcistiche.

Grazie mille Davide, sempre preziosi questi video.

Che partita quella. Che emozioni. Già allora ci davano dei catenacciari a quanto pare. Il contropiede è un'arte. Chi non lo ama, odia la tradizione calcistica italiana. Per fortuna quest'anno, dopo tanto, ne sto vedendo diversi e ben fatti.

Più bella l'azione seguente rispetto al gol, comunque di ottima fattura. In partenza fa un "controllo orientato" per citare Zizou in "Como un sueño" e poi via lungo la fascia a gran velocità e cambio di direzione in corsa con la gamba destra che incrocia la sinistra. Notevole.

E certo, Mario Gomez è un'anguilla.

Ti ho appena mandato un MP a tal proposito grazie dell'info.

Chi ti è piaciuto della Francia? Ntep e Martial come hanno giocato?

Liguori e Giordano... che pessimi elementi, Dio Santo. Per lavorare a Studio Aperto bisogna avere un certo curriculum (vedi Lotta Continua). E' Aperto per far defluire le menzogne e le caz.zate, pena soffocamento.

https://www.youtube.com/watch?v=gepxKypflHw

http://www.whoscored.com/Articles/1kocdo__keoekqti8eh_rg/Show/Player-Focus-Coman-Set-to-Become-the-Old-Ladys-Latest-French-Fancy Player Focus: Coman Set to Become the Old Lady's Latest French Fancy Juventus’ bespectacled general manager Beppe Marotta has a flair for free transfers. Three years ago he didn’t believe the word coming out of Milan that Andrea Pirlo was in decline and that everyone had become wise to his way of playing. Marginalised at San Siro, he was placed at the centre of Juventus’ new project. It was the hinge on which the balance of power swung in Italy. Then the following season came Paul Pogba. Disillusioned at the lack of opportunities at Manchester United, Sir Alex Ferguson had even brought Paul Scholes out of retirement rather than play him. Promised game time if he earned it in Turin, Pogba has never looked back, emerging as arguably Europe’s best young midfielder. Marotta did it again last summer. He had tried to get Fernando Llorente from Athletic Bilbao earlier. The Basques were furious at him for wishing to leave San Mames and he was frozen out until the end of his contract. It would take a while for the striker to defrost but when he did it was another low cost operation that reaped great rewards: Llorente scored 18 goals in all competitions. By now observers have pretty much come to expect Marotta to repeat the trick every year and, though it’s still early to say, it seems they haven’t been left disappointed after this latest transfer window. Kingsley Coman was Sky Italia’s Man of the Match on Saturday. At 18, two months and 17 days he became the youngest foreign player to make his debut for Juventus. It was some first appearance. As with Pogba, it came against Chievo - and it was away rather than at home. With Llorente and Sebastian Giovinco suffering from the flu and €20m new signing Alvaro Morata yet to recover from a knee injury, Coman got the chance he’d been promised on joining from Paris Saint-Germain. Used to playing behind the strikers, he was instead asked to operate in front of Carlos Tevez. Being the furthest forward didn’t faze him one bit, nor did going up against a pair of grizzled and well-seasoned Serie A centre-backs in their early to mid 30s. Coman showed great potential and personality. He led the line. Though the Frenchman only had 34 touches in his 68 minutes on the pitch, his moments on the ball were noteworthy. He pulled it out the air with great ability and at times showed unexpected strength in holding it up with his back to goal. Coman had as many shots [4] as Tevez did over the full 90. Only Genoa’s debutant striker, the Chile international Mauricio Pinilla had a pop at goal more than he did on the opening weekend in Serie A [one every 12.9 minutes compared with one every 17]. Coman also showed he could beat his man, making [2] successful dribbles. His pass accuracy of 64% is fairly standard for a forward operating in tight spaces and in close proximity to gnarling defenders. But what really stood out about Coman was his off-the-ball work. On several occasions he made smart runs, opening up space for Juventus’ midfielders to run into. He read his teammates intentions well, for example at one stage instantly understanding that Arturo Vidal had a cross in mind for him from an unconventional position. Comanda la Juve was the headline on Tuttosport’s front page the following day, a play on the word Command and Coman’s name to convey his part in a dominant display after the Old Lady’s 1-0 win at the Bentegodi, where they hit the bar twice, the post once and had another effort cleared off the line. “It’s not a surprise for us who see him every day,” captain Gigi Buffon said of Coman’s performance. “For me it was like seeing Pogba again. He has a level head on his shoulders that should take him far. The important thing now is that we don’t ruin him.” Coman had been on Juventus’ radar for at least a couple of years. It’s believed he first came to their attention when the club’s Under-17s played PSG’s in Doha a little after New Year in 2012. He would score when their senior youth teams met in the Next Gen series in the winter. To scout him further, Juventus’ director of sport Fabio Paratici then braved the -3 temperatures in Lübeck as France played Germany’s Under-19s. In the meantime, Coman had made his debut for PSG under former Juventus coach Carlo Ancelotti in a 3-2 defeat away at Sochaux. “He’s quick but also very intelligent,” the now Real Madrid boss insisted. Coman would play only 54 minutes last season. It was of some frustration to him. “Now people should also understand that I am ready,” he told L’Équipe. “It’s difficult when you see other players [who represent France at youth level] starting for their club and you feel that that you are also at that level.” He didn’t lack offers. Arsenal, Liverpool, Bayer Leverkusen and Bayern Munich all expressed genuine interest. Willy Sagnol, his Under-21 manager, wanted to take Coman with him to Bordeaux. “He offered me playing time but it was too late, I had started to lean towards Juve,” he revealed. The decision makers at PSG preferred that Coman go abroad, not that they were at all happy about losing him. But the attraction Juventus had to him was an obvious one. “They have a history with the French. Some have also done great things,” he said, alluding to Michel Platini, Didier Deschamps and Zinedine Zidane. “I said to myself: ‘Why not me too?’ The directors presented their project to me and I didn’t feel like it was ‘bla-bla-bla’. I am not going to say that I’m going to follow the same path as Pogba and play regularly as soon as he did, but if I deserve it I will get the opportunity.” And didn’t Coman take it when it arrived. Elaborating further in Le Parisien this week his aim is to play “between 15 and 20 games.” Part of a strategy to rejuvenate Juventus, after already reserving the likes of Daniele Rugani, Domenico Berardi, Manolo Gabbiadini and Simone Zaza [who was sold to Sassuolo with a buy-back clause included in the deal], the Bianconeri took further steps this summer, adding highly regarded midfielder Stefano Sturaro [who has been loaned back to Genoa], Coman and of course Morata, the 21-year-old from Real Madrid who had a better goals-per-minute ratio than Lionel Messi and Cristiano Ronaldo in La Liga last season. Factor Pogba into that equation and the future certainly looks bright for Juventus. One thing’s for sure: the Old Lady’s kids are definitely alright. How much playing time do you think Coman will get this season and how did you rate his Juventus debut? Let us know in the comments below

Sempre più zidanesco.

Paratici rulez

Ottimo acquisto, farà molto bene per me, soprattutto in Champions'. Peccato per la "recompra", evidentemente non si poteva fare di meglio.