ventinove

Lo sai, l'Atalanta fa paura. Ma l'Inter dispone di quella combo fra astri benevoli e "connivenze" terrene che fa abbastanza spavento. In più c'è l'oggettivo valore del gruppo, perché come sostiene l'utente "fino alla fine", e vero che non sono mai stati decisamente superiori a nessuno, ma al contempo nessuno li ha mai messi sotto. Esempio: contro di noi sono andati sotto, ci hanno rimontati e potevano farcene altri. Poteva finire in disastro epocale per noi. E invece ti dirò che sul 4-4 se Guida non ferma -chirurgicamente- un paio di ripartenze nostre e magari concede due/tre minuti di sacrosanto recupero in più, era altamente probabile che noi si uscisse da San Siro con i 3 punti. Ma non è successo.

Come ho già risposto a Bob Kelso, IO PREGO perché si schiantino contro l'avversario più inutile. Ma ad oggi c'è una realtà oggettiva che li vede PURTROPPO fra le primissime candidate.

Io PREGO perché le cose vadano come auspichi tu Ma siccome sono abituato a basarmi su fatti oggettivi, il percorso attuale di quei signori è tale che solo due/tre club reggono il paragone. Liverpool, Barcellona, e ci metto pure l'Atalanta. Ad oggi, non vedo altre opzioni. P.s. il Monaco ha battuto il Barcellona, in superiorità numerica per una gran parte di gara ok. Ma fa parte del gioco.

Bob, purtroppo la storia non si fa con i se e i ma. Avrei tanto voluto che Chiellini fosse in campo a Berlino, che Nedved fosse in campo a Manchester, che Del Piero non giocasse menomato ad Amsterdam. Avrei volute tante cose, purtroppo ho dovuto fare i conti con la realtà.

Ribadisco: comincia a farli i risultati. Tipo battere anche una sola fra Roma, Cagliari, Empoli, non perdere in quel modo con lo Stoccarda o in alternativa fare 3 punti a Lille. Il Milan, che fa schifo ha perso meritatamente a Liverpool e -un po' meno- Leverkusen, ma le altre -a Madrid e contro avversari inferiori- le ha vinte. Di riffa o raffa, ma le ha vinte. Noi siamo fermi "all'impresa" di Lipsia.

Ascoltami, lascja da parte il tifo e dài un'occhiata in giro. Guarda il panorama europeo. Non c'è uno squadrone dominante, non esistono più Real Madrid e Barcellona dello scorso decennio, nè il City "vero" e neppure un Bayern all'altezza. Figuriamoci il PSG Nel dettaglio, guarda la squadra campione d'Europa come sta messa, allo stesso modo quella campione due stagioni fa. Poi guarda il Bayern, sempre sull'altalena , il Barcellona che vince e diverte ma è sempre neutralizzabile allo stesso modo, con una difesa attenta e concentrata. Resta il Liverpool, che per ora è in stato di grazia e teoricamente sarebbe preferibile. E poi guarda quella squadra là, il cui nome ho già scritto troppe volte tanto che la mia tastiera si rifiuta di riscrivere. Guarda come fanno risultato, guarda la solidità che hanno, guarda anche come a livello arbitrale un occhio per loro si apra sempre e per altri si chiuda (Lipsia-Juventus e Inter-Arsenal, per fare due esempi). Guarda la protezione mediatica di cui godono, la vicinanza alle istituzioni italiane ed internazionali non solo sportive. Guarda l'esperienza della rosa, è una squadra che sa quello che vuole, solida, matura e con l'obiettivo bene in testa. Ci sono tre incognite: 1) la salute degli effettivi più importanti: Di Marco, Calhanoglu, Barella, Acerbi e Martinez, ovvero quelli che esercitano leadership tecnica e morale. 2) il rendimento del loro capitano, per ora decisamente sotto tono: speriamo continui così. 3) la tenuta di un gruppo piuttosto stagionato alle frequenze di impegni imposti dal calendario. Io non li gufo, perché finirei con agevolare il loro percorso, ma non avendo le fette di salame (o di tifo) sugli occhi devo prendere atto mio malgrado che l'Inter campione d'Europa è -purtroppo- ad oggi una possibilità concreta. Molto concreta.

Non c'era il Trap ma lo zio di Zeman. Trap arrivò nel 1976.

Togli il Bayern e aggiungi serenamente l'Inter che è pure la favorita numero uno. Visto il panorama non può che esserle riconosciuto quel ruolo. È costante, matura e pratica. In buona sostanza ciò che eravamo noi fino a qualche anno fa.

Direi che invece l'ha confermata. È una cosa che si sa e lui ha un accordo col club che potremmo definire una specie di "premio di valorizzazione"

Lo fecero anche Moggi e Giraudo, alleandosi politicamente con la squadra del presidente del Consiglio, proprietario dell'Impero mediatico che resiste ai giorni nostri, e col vicepresidente vicario che comandava la Lega Calcio. Poi sappiamo come è finita

Sono d'accordo su tutto. Le grandi rivoluzioni necessitano di tempo. Non mi allarmerei più di tanto anche se capisco la "pancia" del tifoso. Mi stupirei se Fiorentina e Lazio riuscissero a tenere questo ritmo, perché vorrebbe dire lottare per il titolo, e non sono attrezzate per farlo. Noi a sensazione cresceremo, salvo cataclismi che a quel punto dovrebbero essere considerati nel giudizio finale sulla stagione. La squadra ha un bello spirito, ha il giusto entusiasmo, è molto giovane -allenatore compreso-, sbaglia e sbaglierà ancora. Però rimonta quando è sotto (è successo 6 volte in 3 partite, non con lo Stoccarda anche perché hai preso gol nel recupero), tiene in mano la gara (anche qui, Stoccarda a parte), certi giocatori si stanno inserendo e piano piano si vede una fisionomia. Altri cresceranno, del buon Max bisogna far tesoro del mantra: HALMA. Sulla questione sponsor, Calvo è indifendibile

È vero. Però partivi da presupposti diversi, addirittura dichiaravi la candidatura allo scudetto il primo anno, il secondo hai assecondato il tecnico nelle sue (costose) richieste e a parte il discorso extra campo eri fuori dalla lotta scudetto e dalla Champions League già in autunno, ben prima dello scioglimento del cda. Quest'anno ricominci da zero, progetto diverso, mentalità diversa da non disperdere. Vediamo come evolve la stagione, giustamente il tifoso è preoccupato per la posizione in classifica attuale, ma credo che sia una situazione momentanea legata a tanti fattori. Il fattore più incoraggiante è il rimanere agganciati al gruppone di testa dal quale prima o poi almeno Lazio e Fiorentina si staccheranno, perché non potrà andargli bene per tutta la stagione, alla fine i valori emergeranno. E noi da un lato recupereremo effettivi, dall'altro cresceremo perché vista l'età media e le novità siamo senza dubbio la squadra con il piu ampio margine di miglioramento.

E una volta esonerato Motta dopo una stagione che cosa fai? Ricominci da zero? Ormai da troppi anni abbiamo superato a destra l'Inter quanto a bizzarrie societarie. Vogliamo continuare? Motta merita di lavorare almeno 3 anni, lo abbiamo concessi all'Allegri 2, perché mai non dovremmo fare lo stesso con un tecnico giovane e più moderno, con delle idee chiare e la cui mano si vede in maniera evidente già ora. Ci sono stati errori? Certo. Ne vedremo altri? Altrettanto sicuro. La squadra è giovane, lo staff è giovane, la società è in carica da 2 anni. Non sono aziendalista, sono juventino. Ci dobbiamo armare tutti di sana pazienza e rendiamoci conto che questo sarà un anno sperimentale, ma la strada è quella giusta.

Sei convinto che Moggi contasse qualcosa? Ricordati sempre che se fossimo davvero contati qualcosa non ci avrebbero manco sfiorati. E invece.

Si ma è roba vecchia. Non è l'arena era su La7 ed è andata in onda fino a giugno 2023. Non prendiamo simili granchi, ragazzi.