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ventinove

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  1. Non devi colpire l'Uefa, Fox. Rispiego: se Dazn saluta, tutto finisce in mano a Sky, che ha corsie preferenziali con la Figc. Sky fa parte della cricca. E se colpisci solo Dazn, avvantaggi Sky. È elementare.
  2. Ok, ma quello che bisogna comprendere é che Sky é pappa e ciccia con la FIGC. Sky rivedrà sicuramente al ribasso l'offerta, e qui sto con te perchè sarà inevitabile, ma oltre alle commistioni politiche e la linea editoriale sfacciatamente anti-Juve, va considerato un altro aspetto da non trascurare. Sky trasmette la Champions League. Ceferin- Gravina.
  3. Vorrei sottolineare una cosa importante. Non limitiamoci alla sola Dazn. Sky ê ancora più importante. Perché se Dazn saluta, tutto finisce in mano a Sky (ovviamente al ribasso), che ê molto vicina a Gravina. Matteo Marani -vicedirettore- é candidato dal presidente federale alla guida della Lega Pro. Capisco che a molti piaccia il cinema o l'Nba, o la F1. Ma esistono altri modi per vedere quegli sport. Disdire Sky é vitale.
  4. Altra leggenda: se l'Inter avesse avuto quel rigore avrebbe vinto lo scudetto. Eravamo 1-0 per noi, i rigori vanno segnati. Ed eravamo avanti in classifica.
  5. Più che altro a confortarmi é l'attuale classifica della Premier League. Liverpool e Chelsea sono a metà classifica a -10 dal quarto posto, che é occupato dal Newcastle del fondo PIF (altri arabi, i veri padroni del movimento), dietro a Tottenham, Brentford e Fulham. L'Europa League economicamente vale poco, i soldi veri stanno in Champions League. E i due proprietari americani di reds e blues qualche ideuzza potrebbero maturarla.
  6. Sono d'accordo, eliminare il calcio dalle priorità deve essere un must per i tifosi juventini. Quanto alla Roma, ha un rosso di 20 milioni in meno rispetto a noi, e fattura la metà. La CHAMPIONS League é la morfina al malato terminale. Come lo é per le milanesi, e una delle due resterà fuori (hai detto Lotito?😊). Nessuno mette soldi, ed elimini l'unico club che finanziava con soldi veri il movimento. Auguri, Titanic.
  7. Lui ci ha messo del suo, ma in verità il vero spartiacque é stata l'informazione (?) sportiva in mano a Mediaset. Passammo da una RAI caciarona e lamentosa ma poco professionale, ad un gruppo scelto di veri e propri killer mediatici professionisti della menzogna e dell'orientamento del pensiero. Il Controcampo/Pressing curato dai vari Ziliani, Pistocchi, Luca Serafini, Matteo Dotto (unico non milanista, tifoso Toro peraltro) e Piccinini, con Pellegatti inviato é stato una sciagura. Scientemente anno dopo anno sono riusciti a convincere che il Milan fosse il Bene e la Juve il Male, cavalcando il pensiero che da sempre pervade chi invidia le persone/aziende di successo. E ogni lamentela terza (Inter su tutte) serviva a rafforzare il teorema. Sono stati tanto diabolici quanto bravi, e noi siamo stati un po' polli. E anche oggi non abbiamo imparato la lezione, con questo vizio/difetto di guardare le cose con distacco e lontani dalla realtà di pancia della gente.
  8. La "primavera" della serie A. Col piattino per strada li voglio vedere. I loro forum lasciali perdere, se tieni alla salute.😊
  9. Credo che la Superlega sia molto più vicina di quel che si immagini. A livello europeo non sono scemi come da noi, che per interessi di bottega stanno mettendo su tutto questo schifo. La Spagna i suoi club li tutela, sebbene uno dei due sia con un piede nella fossa. Perché sanno che il movimento senza quelle due morirebbe. Qui invece per la soddisfazione di un manipolo di idioti senza cultura né storia calcistica (le romane e il Napoli) che oggi hanno il supporto delle istituzioni politiche e sportive, distruggono la maggiore attrattiva del movimento. Probabilmente convinti di prendersi la fetta di torta che lascerebbe a disposizione il club più importante. Poveri miopi e illusi. Stanno decretando la loro fine, ma sono talmente stupidi e ignoranti che non lo capiscono.
  10. Il valore di un club lo valuti dai clienti che ha, e dalle strutture. Se il Chelsea é stato pagato 5 miliardi, meno di 2 la Juve non può valere. Oggi c'è un articolo di una fonte non bellissima (direttore é lo stesso che dirige il TG de La7) che riporta come la Juve sia il quinto club più seguito al mondo su Tik Tok. I followers contano, Ronaldo insegna.
  11. Se hai un asset costoso, continuamente attenzionato da procure e maltrattato dai media, due sono le strade: o ribatti colpo su colpo in tribunale e sui media (visto che pure Gravina ti ha detto che il processo si fonda su ciò che "si dice in giro". Sentimento popolare n.2), oppure conviene venderlo. Ma venderlo al massimo del suo valore. Che non significa necessariamente venderlo quando sei reduce da un filotto di vittorie. Significa venderlo economicamente sano. Per fare questo devi sistemare i conti e togliere le pendenze giudiziarie. Per togliere le pendenze giudiziarie occorre chiudere i processi (se mai ve ne saranno), per risanare i conti devi tagliare le voci pesanti e rimettere in pari il bilancio. Il valore diminuisce? Col valore diminuito ci rimetti molto meno a delistare... Le prime voci sono ovviamente gli stipendi dei calciatori, che ti portano ulteriore denaro dalle cessioni. Una volta sanati i conti, due sono le strade: ripartire ed investire (esiste la volontà, visto che in 10 anni Exor ha pompato poco meno di un miliardo nel comparto?) oppure cedere un club sano, con un bacino di clienti sconfinato (i fatti di questi giorni sono piuttosto significativi del seguito che ha la Juventus), recuperando il famoso miliardo e probabilmente guadagnandone almeno un altro, viste le proprietà immobiliari di cui il club dispone. La Juve non rivaluta il marchio né ipoteca diritti futuribili, né ha debiti con fondi a tassi da cravattari. Ha argomenti tangibili, non virtuali. E consentirebbe alla famiglia di liberarsi di un ulteriore vincolo con questo povero paesello che siamo diventati. Il resto sarebbe affare per il nuovo proprietario.
  12. ventinove

    La società è complice?

    Sappiate che il responsabile della comunicazione Juve ha risposto piccato ad un tifoso reo di aver mosso CIVILMENTE appunti costruttivi alla società. Concludendo, in maniera arrogante, che del proprio operato deve rispondere a chi di dovere e non ad un tifoso. Non ci siamo proprio, non ci siamo proprio.
  13. ventinove

    La società è complice?

    Entrambe le opzioni hanno valore. E molto probabilmente non bisogna scegliere ma sommare. Ecco perché dar soldi a Jtv mi pare un po' precipitoso. Darò soldi a Jtv solo se e quando vedrò la Juve fare la Juve.
  14. ventinove

    La società è complice?

    E ti ripeto che le prime prove sono state fatte con l'indagine sull'abuso di farmaci. Che parte dopo l'estate 1998. Forse non ricordiamo il clima di quel periodo. Identico a quello che ha contraddistinto le inchieste successive. Piano piano hanno iniziato a perfezionare il meccanismo e ora si possono persino permettere di insultarti e millantare senza problemi. Tanto non rispondi. Mai.
  15. ventinove

    La società è complice?

    Montezemolo era talmente fidato che JE lo ha spedito al prato appena possibile. La realtà é che a JE della Juve non frega nulla, se non a ritenerla funzionale ai suoi interessi più importanti. Parlare della situazione creata dal cugino é una sciocchezza colossale. Ci sono club in questo momento tecnicamente falliti da anni, ma di cui nessuno si occupa.
  16. ventinove

    La società è complice?

    Non è vero. "La Juve ruba" é il mantra che circola da decenni. E il processo per abuso di farmaci avviene quando entrambi i fratelli erano vivi. Dopo la loro morte gli attacchi si sono intensificati, ma anche prima non si scherzava. Il clima lo crearono le trasmissioni Rai tipo Processo del Lunedì negli anni Ottanta, ma ad aggiungere il carico decisivo fu Mediaset con l'informazione sportiva (?) nelle mani di Ziliani, Pistocchi, Serafini, Matteo Dotto e Piccinini.
  17. In realtà sono cugini. da un post Fb dell'amico Max Mingioni. DINASTY "Eccezionalmente deroghiamo al nostro autoembargo in materia di pallone e dintorni, per una segnalazione. La "prestigiosa testata" calciomercatopuntocom ospita una tempestiva e opportuna intervista al professor Piero Sandulli, componente del Collegio di Garanzia del Coni, in cui l'esimio spiega come qualmente sia fondata e giusta una sentenza sulla cui impugnazione il Collegio di garanzia Coni sarà chiamato a decidere. Il prof. Sandulli fu l'autore della celebre sentenza con cui nel 2006 la Juventus fu retrocessa in B per l'indimenticabile "illecito strutturato", strutturato cioè da Sandulli ipse. Il Prof. Sandulli fra l'altro nell'intervista esprime l'auspicio di una "riforma" del sistema di cui fa parte, avendo poi percorso tutti i gradi con irresistibile progressione, dal 1993. Il professor Sandulli è fratello di Aldo Sandulli, ordinario di diritto amministrativo alla LUISS, e come Piero figlio di Ruggiero Sandulli, Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana e Primo Presidente Agg. On. della Corte Suprema di Cassazione, che nel 1986 allorché ricopriva funzioni di magistrato di Cassazione nondimeno ebbe modo di difendere "brillantemente la Lazio di fronte al Tribunale sportivo quando la società fu coinvolta nel calcio scommesse nell'estate 1986, riuscendo a far modificare la prima durissima sentenza, che condannava la società biancoceleste alla retrocessione in serie C, in una penalizzazione di nove punti da scontare nel campionato di serie B" (da Laziowiki - esiste davvero), così dimostrando una vocazione si direbbe genetica alla giurisprudenza sportiva - anche se con esiti diciamo opposti, qui essendo più probabile che dai 9 punti richiesti si passi alla serie C. Ruggiero, nato ad Avellino, era fratello di Aldo M. Sandulli, insigne studioso di diritto amministrativo, nato a Napoli, presidente della Corte costituzionale, della Rai, dell'accademia dei Lincei, senatore. Aldo M. Sandulli ebbe tre figli, nati a Napoli, Nicola, giurista, Maria Alessandra, professoressa e avvocato, vincitrice nel 2015 del "Premio Sandulli" per avvocati amministrativisti, e Andrea, legale fra l'altro di Poste italiane. Andrea è marito di Gabriella Palmieri, ergo Palmieri Sandulli, nata a Napoli, Avvocato Generale dello Stato, Cavaliere di Gran Croce dell’ordine “Al merito della Repubblica italiana", pluri-consulente di svariati ministeri in vari governi. Gabriella Palmieri Sandulli dal 18 gennaio 2022 presiede il Collegio di Garanzia del Coni, di cui fa parte il Prof. Piero Sandulli, e che si pronuncerà sul reclamo della Juventus avverso la recente sentenza, sulla cui fondatezza giuridica si è autorevolmente, tempestivamente e opportunamente espresso il prof. Piero Sandulli."
  18. Teniamoci stretto Emilio Targia, che ha relativa visibilità ma é uno dei nostri Ma per davvero. Sono altri quelli da pungolare e criticare.
  19.  https://www.mirror.co.uk/sport/football/news/european-super-league-uefa-sanctions-29097570
  20. Lo stadio é un problema. Immaginate San Siro o l'Olimpico in una situazione simile. Sarebbe impossibile sentire la voce del telecronista.
  21. Poi gli fai vedere la cifra che gli investitori riverserebbero sul loro campionato e vedrai quanto schifo in meno proveranno...
  22. La Superlega che apre i battenti domani si trova un sacco di club (non punibili) che vi aderiranno. Senza inglesi, Bayern e PSG faccio a meno. Recupero squadra storiche e le aiuto a tornare grandi. Perchè il Chelsea cos'era prima di Abrahmovic? Il City da dove sbuca? Il Newcastle, che il prossimo anno con molta probabilità giocherà la Champions League? Tutte squadre dal blasone semi inesistente o annacquato da mediocrità pluridecennale. Chiamo Ajax, PSV, Anderlecht (in quelle zone prima vengono i soldi poi le madri), un paio di turche, un paio di greche (che significano passione, basta guardare cosa è successo negli ultimi 25 anni nel basket, prima con gli ellenici, ora con i turchi), il Red Bull Salisburgo (i bibitari hanno soldi e spirito di business), un paio di balcaniche (le più tifate a livello mondiale, penso a Stella Rossa e Dinamo Zagabria/Hajduk Spalato), le portoghesi, le francesi che hanno più storia del PSG (O.M, Lione, per capirci). E le due scozzesi, che hanno un seguito mondiale (Usa, Australia) e che qualche anno fa si sono viste sbattere le porte in faccia alla richiesta di adesione alla P.L. Volete mettere il fascino di una Stella Rossa o di un Celtic rispetto al Norwich o al Burnley? Non c'è che l'imbarazzo della scelta, e le tedesche nel breve periodo non potrebbero far altro che adeguarsi. Tanto la Champions League resterà per anni un affare fra inglesi.
  23. E difatti é una stortura tutta italiana. Qui si vuole la testa della Juve convinti di accaparrarsi lo spazio che lascerebbe libero e per -é triste dirlo- mero godimento personale. L'Italia é un posto malato, ipocrita, finto moralista e invidioso. Se tutto andrà come i carnefici vogliono, vuol dire che cercheranno di mettersi a lavorare. Ce lo vedete un calcio gestito dai politici romani, Lotito e DeLaurentiis? E vista la situazione, Inter e Milan mica se la passeranno tanto meglio di noi.
  24. Lo fa per una serie di motivi, molto semplici. In Italia Ceferin trova terreno fertile, in Spagna-gli spagnoli non sono scemi- le loro squadre di riferimento vengono difese. E gli attacchi di Tebas e del suo lacchè Morente alla Juve hanno un fine ben preciso: allontanare investitori dalla serie A e dirottare denaro sulla Liga. Visto che la Premier League ha salutato tutti provano a mantenere la seconda posizione in Europa. Se la Superlega partisse, da ieri si formerebbe la fila di squadre alla porta.
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