ventinove

La sentenza é politica, non frutto di un'applicazione del diritto. Politica mafiosa, per giunta.

E pensa che siamo da tutti accreditati come IL POTERE. Un potere talmente inscalfibile che da quasi 30 anni veniamo massacrati dal magistrato napoletano di turno.

É esattamente il contrario.

Sogna Matt, sogna.

Più che chi fa le leggi a far paura è chi le interpreta. i magistrati hanno distrutto questo paesello in poco più di 30 anni.

Si stanno già sentendo pareri incavolati di chi sostiene che la Juve non deve pensare agli altri ma badare a quello che hanno combinato i suoi dirigenti. Perchè non è elegante e neppure corretto. Non se ne esce, dopo 50 anni di tifo vedo due soluzioni: 1) SPARIRE e lasciarli a giocarsi il loro campionatino inutile. 2) tentare di stravolgere le regole (tanto ormai guerra era e guerra sarà) e far saltare il banco organizzando qualcosa di simile alla Superlega. O fare una telefonata in Premier League e chiedere l'affiliazione in una lega inglese (anche la Championship mi andrebbe bene per iniziare) che è extra UE. Vale anche l'opzione Liga con Barcellona e Real Madrid, ma lì c'è il tirapiedi di Ceferin, Tebas.

C'entra c'entra... Concorrenza sleale. E si inventeranno qualcosa per dimostrare che non potevi iscriverti al campionato. Tanto non sarà niente che abbia a che fare con il diritto. Te lo dimostrano da decenni ormai, inventandosi ogni volta nuove interpretazioni ad uso e consumo della volontà popolare. Illecito strutturato, do you remember?

Non hai capito. Non c'entra nulla la legge e non c'entra nulla il diritto. C'entra che sei la Juve, e DEVI ESSERE PUNITO perchè così vogliono in certi ambienti e circa 40 milioni di cittadini. E' semplicissimo.

Preparati. Questi sono i nipoti di Zaccone.

La vera porcheria è la ribellione della magistratura (il vero grande schifo di questo piccolo e povero paese, minuscola voluta) al tentativo di far ricorso al buon senso. La magistratura e la stampa, il * di questa povera Italia.

Amico mio, non c'entra nulla il diritto sportivo. C'è odio antisportivo, disumano, vigliacco. Prima vengono i tifosi (o anti-tifosi), con il loro odio, la loro invidia, il loro livore. Poi viene la professione. E guarda che questo è solo l'antipasto, un antipasto che ha il gusto di avvertimento mafioso: occhio a quel che fai, che c'è ancora Prisma... Ti stanno facendo capire che possono farti ciò che vogliono, esattamente come accadde nel 2006. E la colpa è anche in gran parte tua, intesa come proprietà. Che non ti sei difesa nel 2006, che hai lasciato sempre che di te si inventassero e si narrassero le peggiori cose. Che hai lasciato i media del Gruppo liberi di essere i primi a bastonarti. Se non te ne frega niente del club, o te ne frega perchè ciclicamente lo puoi usare come merce di scambio per altri affari che ti interessano di più, VENDILO. Ma vendilo a chiunque, anche al primo che passa. Ne avrà sicuramente più cura e rispetto.

E tu cosa faresti? Esattamente come nel 2006, i calciatori farebbero benissimo ad andarsene

Manca il tassello più importante. Un allenatore

Il Manchester United lo ha fatto due volte. La prima negli anni 50 che citavi giustamente (i Busby babes), la seconda negli anni 90 (Fergie babes). I fratelli Neville, Beckham, Scholes, Giggs, Butt. L'Ajax lo fa ciclicamente, é successo non solo nei 70 ma pure negli 80 (Van Basten, Rijkaard, Vanenburg e Wouters poi passati al PSV, i fratelli Witschge, Van't Schip, Winter) e 90 (gemelli DeBoer, Van der Sar, Blind, Bergkamp, Davids, Seedorf, Overmars) fino ai giorni recenti dei DeLigt, DeJong, Van de Beek, Ziyech, Blind jr etc.

La Juve di Conte vinse il campionato con 102 punti, nel girone europeo finì con 6 punti e all'ultima giornata perse ad Istanbul nelle modalità che ricordiamo. Le chiacchiere sugli esordienti stanno a zero, con l'Haifa devi vincere sempre. Come col Monza, la Samp e pure molte delle partite vinte le devi portare a casa senza i patemi e l'orrore che hai suscitato. E questo accade da due anni. Una schifezza.

Una squadra come la Juve, con i giocatori che attualmente stipendia la Juve (che è l'italiana che ha mandato più giocatori al Mondiale, e nessuno in squadre di basso profilo) NON PUO' MAI USCIRE DAL GIRONE DI CHAMPIONS LEAGUE IN QUEL MODO (peggior risultato di sempre). NON PUO' MAI arrivare a giocarsi il posto in Europa League contro il Maccabi Haifa, confidando nella differenza reti. NON PUO' MAI ridursi a difendere per la maggior parte delle gare, senza uno straccio di idee e concedendo occasioni prima di risolvere le pratiche negli ultimi minuti, sia che l'avversario sia il PSG o il Verona, passando per Udinese, Torino e Cremonese. E soprattutto NON PUO' MAI dare la cronica impressione che si viaggi ad un ritmo dimezzato rispetto alle concorrenti. Perchè in realtà non è vero, perchè questa Juve corre quanto e più degli avversari. Ma semplicemente corre male, peggio di tutti.

Soprattutto se il tuo presidente (evidentemente un po' confuso negli ultimi anni...) riprende e conferma il tecnico responsabile di questa pietà, e dopo 5 minuti ti viene a raccontare di calcio globale, Superlega, entertainment company, capacità di attirare l'attenzione della Generazione Z etc etc. Uno "Z" di Pechino, Bangkok, Montreal o Dubai dopo 5 minuti di questa Juve se va bene cambia canale, se va male tifa per l'avversario. Che sia il Paris Saint Germain o la Cremonese, visto che noi teniamo lo stesso atteggiamento contro chiunque. Ho ben impressa in mente la Juve di Lippi, la prima in particolare datata 1994/95. Era sostanzialmente la stessa squadra che nel trienno precedente aveva deluso con il Trap-bis alla guida: di "pezzi grossi" uscirono il difensore centrale Julio Cesar, Dino Baggio (reduce da un gran Mondiale americano) e Moeller (campione del Mondo e d'Europa con la Nazionale tedesca - e ahimè col Dortmund...-, trequartista con una media di un gol ogni tre partite nel biennio juventino) ed entrarono Paulo Sousa, Ferrara, il giovane Tacchinardi e -solo dal girone di ritorno- Deschamps. L'ossatura di quella squadra era la seguente: Peruzzi (alla Juve dal 1992): Torricelli (1993) Carrera (1991) Porrini (1993), una riserva che si ritagliò un ruolo da protagonista importantissimo nelle coppe, dopo essere stato vicino alla cessione in estate. Kohler (1991) Torricelli (1992) Conte (1991) DiLivio (1993) Marocchi (1988) Roberto Baggio (1990) Ravanelli (1992) Vialli (1992) Del Piero (1993) Altri innesti: Jarni, Alessandro Orlando (scambiato con Di Canio col Milan), Fusi. La riserva delle punte era Ciccio Grabbi Quella squadra venne rivoltata come un calzino da Lippi; da gruppo senza entusiasmo e pervaso da un perenne senso di mestizia e paura, i ragazzi seppero trasformarsi in un gruppo di belve inferocite dopo una sconfitta a Foggia (peraltro con uno dei due gol fantasma che ci vennero concessi contro in quella stagione: col Genoa l'altro). E non si fermarono più. Quella Juve entusiasmava, e va detto che si perdeva parecchio (7 su 34 in serie A), perchè nella prima stagione con la regola dei 3 punti a vittoria Marcello aveva capito che provare a vincere una partita rischiando di perderla equivaleva a pareggiarne tre. E da li ci fu il cambio di mentalità, con una rosa sostanzialmente poco rinnovata. E il Delle Alpi ogni domenica era una bolgia, perchè quella squadra trascinava lo stadio intero. Questa, ti concilia il sonno.

Con Luis Enrique la garanzia di non essere umiliato non ce l'hai. Anzi. Abbiamo visto la Spagna al Mondiale, fuoco e fiamme col Costarica, poi un lento e progressivo fuocherello diventato presto fumo. Luis Enrique é proprio il genere di tecnico che eviterei.

Eh De Zerbi lo vedi fare cose buone in realtà minori. Allo Shakhtar ha chiuso il girone europeo a 2 punti, dietro allo Sheriff. Al Brighton non ha pressioni. Non lo so, non mi fido. Questo non é vero.

Infortunato, marcio, senza palle. Tutto quel che volete. Lo scorso anno miglior marcatore del club. E quest'anno ha fatto più gol di ogni nostro singolo attaccante. La miopia, quella vera.

Mah, tutte queste perplessità su Zidane non le condivido. È vero, ha allenato solo un grande Real Madrid. Però quando l'ha allenato é sempre subentrato (la prima volta a Benitez, la seconda dopo Lopetegui/Solari) e ha migliorato sensibilmente i risultati in entrambe le occasioni. Inoltre, Zidane é uno dei più grandi calciatori degli ultimi 40 anni, e il suo carisma (più basato sui fatti che sulle vuote chiacchiere) influisce sui calciatori, che sanno di avere a che fare con uno che sa di cosa parla. Cioé ha credibilità, in una sola parola.

Galeone, é lei?(semi cit)

Ah perché i punti che fai alla fine contano di più di quelli fatti all'inizio? La partenza disastrosa pesa e tanto. Le figuracce fatte in Europa (peggior girone nella storia del club), le esibizioni orripilanti in campionato -comprendendo anche le vittorie di misura contro avversari che stanno in fondo alla classifica-, schierando il monte ingaggi più alto della serie A e il tecnico più pagato dicono solo una cosa: 18 mesi di Allegri non hanno portato a nessun miglioramento, nessun progresso. Solo regressione. A chi mi farà notare che Rabiot é migliorato molto rispetto alle scorse 3 inutili stagioni rispondo che ci voleva poco e comunque alla prova del 9 venerdì sera ha risposto da par suo, cioé con una gara imbarazzante degna del suo precedente triennio. Si depotenzia e mortifica il talento dei singoli con una puntualità imbarazzante (Dybala, Chiesa, Vlahovic) ma era tristemente e facilmente prevedibile, visti i trascorsi.

Non mi sorprendo di nulla. Allegri é un annientatore di talento. Prima Dybala, poi -qualcuno lo disse subito- sarebbe toccato a Vlahovic e Chiesa. Al serbo é toccato prima, semplicemente perché non era ai box come Federico. Se non ci libereremo di un tecnico ormai superato finiremo sempre più in basso