Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

ventinove

Utenti
  • Numero contenuti

    4.539
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni con più "mi piace"

    2

Tutti i contenuti di ventinove

  1. Beh. Maradona in due finali Mondiali giocate non ha mai segnato. Messi sì. Forse siamo prigionieri del personaggio Maradona, ingigantito ben oltre il reale valore da ricami romanzeschi. Il sottoscritto li ha visti entrambi e molto bene, pure dal vivo. Quello che Maradona ha fatto in quel mese in Messico e ripetuto saltuariamente per un lasso di tempo limitato a 4/5 anni, Messi lo ha fatto per quasi 15 anni, a ritmi superiori e giocando almeno il doppio.
  2. Marco Branca meglio di Van Basten non lo sosterrebbe neanche sua madre, credo.😁 Non sminuisco Maradona, ne riporto le gesta ad un livello terreno, senza affondare nella retorica soprannaturale che ammanta il personaggio. É stato un grandissimo calciatore, un uomo fallibile, sempre al confine fra il Diavolo e l'Acqua Santa. Chi lo ha amato lo ha descritto come vittima dei poteri forti, un Dio venuto per riscattare gli oppressi (la Napoli vessata dal Nord brutto e cattivo, l'Argentina appena uscita dalla dittatura di Videla), ma chi lo ha amato un po' meno ne ha sottolineato le dipendenze, le amicizie non raccomandabili, questo polemizzare con il potente di turno seguendo il personaggio preconfezionato, salvo poi andarci a braccetto e scambiarci parole al miele. Per quel che mi riguarda adoravo il calciatore, geniale e divertente, cattivo sportivamente ma quasi mai polemico (tranne con Gentile a Spagna 82. Zico invece, trattato allo stesso modo, non si lamentò mai), adorato dai compagni e rispettato dagli avversari. Maradona poteva essere Maradona solo a Napoli, mai in un altro posto. Mai in una grande tradizionale dove esistono regole comportamentali marchiate a fuoco. Lui é stato bravissimo ad elevare il livello, ma ricordiamo che vince lo scudetto al terzo anno, dopo due stagioni di "rodaggio" nelle quali il club stava iniziando ad aggiungere pezzi per completare il mosaico e costruire una squadra forte. Cosa che puntualmente avvenne. Quando sento Sacchi dire che Maradona vinceva da solo mi piacerebbe ricordargli che l'unico scudetto della sua fortunata carriera il buon Arrigo lo ha portato a casa sfruttando proprio la guerra interna al Napoli. Quel che intendo dire, é che la figura di Maradona a 360 gradi é diventata oggetto di culto per le straordinarie prodezze in campo (40%), e per la maggior parte frutto di suggestioni legate alla vita e al personaggio disgiunto dal calciatore. Un po' come chi crede in Gesù * per i messaggi rivoluzionari di pace che ha lasciato, altri che ci credono perché ha resuscitato Lazzaro, moltiplicato cibo e trasformato acqua in vino. Nell'ultimo caso, qualche anno fa avrei detto "peccato non averlo avuto come amico", con uno schiocco di dita chissà quante belle serate GRATIS in compagnia...
  3. Nessuno vince o ha mai vinto da solo. É impossibile. Però alcuni contano infinitamente più di altri. È il caso del Messi di questo ultimo mese, o -se preferisci- ti consiglio di spulciare gli almanacchi per controllare i risultati di Euro 1984: se é esistito un calciatore di cui si può dire abbia vinto da solo é esistito in quel torneo, non in Messico e neppure in Qatar.
  4. Quel Napoli, Magisto, era una grande squadra. Vinse lo scudetto nell'87 contro di noi, già in declino. L'anno successivo aggiungendo Francini (vice di Maldini a sinistra in Nazionale) e Careca in rosa a 5 gg dalla fine aveva 5 punti più del Milan (campionato a 16 squadre, 2 punti per la vittoria) ed era in totale controllo. Poi successero cose strane... Si disse che la Camorra fece pressioni per far perdere il titolo al Napoli per via di grosse perdite legate ad un eventuale nuovo scudetto legate ad un giro di scommesse clandestine. Quel che é certo é che a 5 giornate dalla fine parte della squadra si ammutinò contro il tecnico (Ottavio Bianchi) e 4 senatori, colonne della squadra (Garella, Ferrario, Bagni e Giordano) vennero spediti fuori rosa e ceduti a fine stagione. Il Napoli crollò, il Milan non vinse neppure tutte le restanti 5 gare ma terminò avanti di 3 punti. L'anno successivo arrivarono secondi a distanza siderale dall'Inter del Trap e vinsero la UEFA come sappiamo. L'anno successivo di nuovo lo scudetto.
  5. Pare abbia contattato Putin per chiedere di sganciare un'atomica su Doha durante la premiazione.
  6. Senza scendere nel paradosso surreale che ti sei inventato, la realtà non é diversa da come l'hai descritta, anche se per rispetto la parola "cheerleader" per un atleta non é il massimo da usarsi. Ronaldo segnò 2 gol nell'ultima partita del girone contro l'Ungheria, il Portogallo si qualificò come 15esima fra le 16 che avrebbero disputato gli ottavi. Nelle quattro gare successive ad eliminazione diretta troviamo un gol in semifinale contro il Galles e poi nulla. 8 minuti in finale. "Trascinatore" tipo Totti nel 2006.
  7. Ma non basta proprio un bel niente. Le condizioni erano uguali per tutti.
  8. Sì. Ma se a Messi togli una Champions League (e come a lui pure Ronaldo, anche più di una nel caso specifico) ne rimangono altre 3. Se al Napoli togli quella Coppa, resta il nulla.
  9. Quindi cosa facciamo, gli togliamo il titolo perché lo hanno vinto nelle stesse condizioni tecniche e ambientali degli altri solo perché in Qatar non rispettano le donne -e non solo- ed é vietato bere alcool?
  10. A Maradona Andoni Goikoextea ruppe un malleolo. Non una gamba. Dopo 3 mesi e mezzo era già in campo. E stiamo parlando della chirurgia dei primi anni Ottanta. Per intenderci, Munaron distrusse il ginocchio di Bettega ai primi di novembre 1981: Bobby saltò il Mondiale spagnolo e tornò disponibile solo nel settembre successivo. Quanto all'episodio di Laudrup, è cosa ben nota ma artatamente fatta sparire dalla memoria dei più, il solito discorso a proposito del quale se gli errori sono contro la Juve si minimizza e dimentica, se sono a favore ci costruiscono decenni di romanzi aggiungendo particolari fantasiosi di volta in volta. Pensa che qualche anno fa du questo episodio non si trovava traccia neppure su Youtube. Ora qualcosa si trova... Quanto alla Coppa UEFA e alle sue difficoltà é verissimo, anche più dura della Coppa dei Campioni in quegli anni. Ma proprio in quegli anni il nostro calcio portava l'Atalanta che giocava in serie B in semifinale di Coppa delle Coppe col Malines, di frequente i nostri club portavano una squadra (se non due) in finale di UEFA (dal 1989 al 1998 10 finali su 11 videro almeno un'italiana in campo 4 volte due), e tanta strada la fecero squadre come il Cagliari (quarti), ancora l'Atalanta, e la Fiorentina in zona retrocessione arrivò in finale perdendo contro la Juve di Zoff nel 1990. L'Inter del 94 vinse il torneo essendosi salvata matematicamente la settimana precedente.
  11. In questo Messi ha fedelmente rispettato l'esempio di Maradona in Messico. E ciò accresce le dimensioni da leader assoluto che molti non gli hanno riconosciuto, forse più perché non avvezzo alla ricerca delle polemiche come lo era Diego che per altro. La squadra é modesta, ha qualche giovane buono ma non molto altro, ma il gruppo ha elevato il proprio rendimento facendosi forte del fatto che hai il leader cui fare riferimento. Gli Acuña, Tagliafico, Montiel, Otamendi, DePaul, Molina, sono i Cuciuffo, Brown, Giusti ed Henrique del 1986. Valdano era il secondo violino allora come oggi lo é DiMaria, Enzo Fernandez é la rivelazione come ai tempi fu Burruchaga. Quella volta vinsero il Mondiale, mstavolta in meno di due anni gli argentini si sono portati a casa tre trofei, compresa anche la coppa vinta in gara singola contro l'Italia. E nei due tornei che contano, é sempre stata l'Argentina di Messi e altri 10.
  12. 1) quel Napoli era una grande squadra. Basta leggere i nomi di chi ci giocava in quella squadra. Maradona non ha vinto niente da solo. Nessuno vince da solo. Basta con i romanzi, che sono gli unici motivi per i quali ancora oggi c'è chi pospone Messi a Maradona. 😉. 2) Maradona poteva essere Maradona solo a Napoli, altrove non avrebbe potuto fare ciò che si é permesso di fare da quelle parti. Perché ci era già stato in un grande club, a Barcellona. Spedito senza rimpianti. 3) la Coppa UEFA é stata vinta derubando la Juve in maniera clamorosa. Se hai memoria ricordati del gol annullato a Laudrup sullo 0-0, in gioco di metri ma ingiustamente annullato. Erano anni nei quali le squadre italiane monopolizzavano le competizioni europee. In Coppa dei Campioni due partecipazioni, non un turno superato, neanche un gol segnato. Però la retorica maradoniana ce la portiamo addosso un po' tutti. E lo scrive uno che Diego lo ha amato, ma lo ha vissuto, e globalmente gli preferisce anche Platini e non per ragioni di tifo. Con Messi, paragone proprio zero, a favore del rosarino ovviamente.
  13. La Francia ha tolto i titolari e sono entrati altri titolari. L'Argentina ha vinto con in campo Acuña, Otamendi, Molina e Montiel (che ha pure segnato l'ultimo rigore), Mc Allister (bravissimo nel torneo, va detto) che gioca nel Brighton e Martinez nell'Aston Villa. Il centravanti (bravissimo) é la terza scelta di Guardiola per l'attacco, Enzo Fernandez é bravissimo pure lui e ce ne eravamo accorti affrontando il Benfica, ma ha 21 anni e al Mondiale é arrivato da riserva di Paredes. Chi rimane? De Paul, che a 28 anni fa abbastanza ribrezzo all'Atletico dopo una carriera trascorsa ad Udine, Romero (cattivo e duro, e nemmeno tanto leale) e DiMaria, che abbiamo visto all'esordio-infelice- e che ha fatto la comparsa fino ad oggi. Poi c'é il numero 10. E i numeri, l'incisività e il peso sulle partite parlano per lui.
  14. Non so quanti anni tu abbia, se hai vissuto come me entrambi. 7 gol e 3 assist. Una carriera che Maradona può solo sognare, a questi livelli dal 2006. 16 anni stratosferici. Maradona al top é durato meno della metà, e se mi parli di Messico 86 ti rispondo che Maradona esplode con quel gol all'Inghilterra preceduto dal furto del secolo, e realizza la doppietta contro il Belgio. In finale manda in gol Burruchaga al minuto 89 dopo una partita anonima. Grande Mondiale, nessuno come lui, né ora né mai. Questo é il ritornello. La realtà é che cose tipo quelle di Maradona in Messico il buon Messi le ha fatte decine di volte per almeno una dozzina di stagioni e in contesti ancora più competitivi rispetto al Mondiale dell'86. E siccome la storia di Maradona é intrisa di leggende e retorica stucchevole, frega zero dell'atteggiamento da capopopolo, del personaggio da romanzo etc etc. Mi interessa il campo, e ciò che ho visto realizzare e conquistare da Messi-aggiungendo il fardello dell'eredità che si trascina appresso da quando é diventato Messi- attraverso prodezze meravigliose, rimane un unicum di fronte al quale tutti devono inchinarsi.
  15. Da sempre Mrssi si portava sulle spalle il peso dell'eredità di Maradona. Li ho vissuti entrambi, e posso dire che ciò che Maradona fece in Messico per un mese Messi lo ha fatto con continuità impressionante per almeno una dozzina d'anni. Poi dicono: Maradona ha fatto grande il Napoli. Sì, ma: 1) quel Napoli era una grande squadra, non ha vinto da solo, perché checché ne dicano i professori nostalgici nessuno vince da solo. 2) il fatto che Diego sia stato grande a Napoli é anche un suo limite: in una grande tradizionale non sarebbe sopravvissuto più di quanto ha resistito a Barcellona. Messi ha vinto e stravinto trofei, di squadra e individuali, ha deciso un'infinità di partite con una costanza mai vista. Sempre ai massimi livelli. E se é vero che il calcio odierno tutela più u giocatori offensivi rispetto al passato é altrettanto vero che oggi si gioca il doppio di prima e a tripla velocità. Onore a Lionel Messi, il più grande.
  16. Leo Messi é il più grande di sempre. Ma non da oggi, da un po'. Oggi ha chiuso la bocca ai pochi che ancora lo accusavano di aver fatto grandissime cose solo al Barcellona. In un anno e mezzo ha colmato gli ultimi vuoti nel suo palmares. MONDIALE UNDER 20 OLIMPIADI 2006 COPA AMERICA 2021 SUPERCOPPA EUROPA-SUDAMERICA 2021 MONDIALE. Ora può giusto provare a sfidare gli alieni. Quelli come lui.
  17. Se ne fece parare un altro (il primo in verità) nel derby col Toro dell'82/83, ma anche in quel caso segnò su ribattuta. Purtroppo quel derby finì con un 2-3 (da 2-0) da incubo: Bonesso, Dossena (due gol in fotocopia) e Torrisi (in semirovesciata) in 3 minuti e 40 secondi. Fu la resa verso lo scudetto che andò alla Roma di Liedholm.
  18. Credo che quel gol meraviglioso, seppur annullato, sia forse il ricordo più nitido e il richiamo più forte a quella partita. È un gesto che rimane nella memoria della gente e identifica quel momento. Più delle dozzine di straordinari gesti tecnici che quella gara ha offerto.
  19. Occhio che Ceferin ha pure lui i suoi bei c.azzi da risolvere eh. Magari si ritroveranno al bar fra qualche tempo, mentre altri saranno al lavoro.
  20. Se fai un investimento di quel tipo invece DEVI PUNTARE SU QUEL GIOCATORE. Mi spiace per te. Piuttosto é singolare che appena arrivato Vlahovic sia partito a razzo e dopo un mese e mezzo sia piombato nell'abulia e nella mediocrità. Sempre colpa del giocatore eh. Lo vediamo con quelli che lasciano la Juve in questo periodo storico, non servono parole per difendere Allegri. É l'evidenza a parlare.
  21. Un buon giocatore. Nulla più. Che diventi un simbolo per alcuni tifosi della Juve mi manda ai matti. Danilo ha giocato nel Madrid (scartato), nel City (scartato) e qui fa una discreta figura. Mi sembra di tornare all'epoca di Mandzukic: per taluni non poteva esistere una Juve senza Mario, un centravanti da 44 gol in 4 stagioni. Il resto dei club mondiali invece potevano tranquillamente farne a meno. Strano.
  22. Io scriverò *, ma tu mi fai da maestro. Singolare che uno che ha un nick del genere ricalchi fedelmente i luoghi comuni tipici di chi di quei giochi abusa. 1) Chiesa é ad oggi il giocatore italiano più importante da centrocampo in su. E solo uno che gioca alla playstation può non accorgersi di come il rendimento di Chiesa si sia ridimensionato nella prima metà della scorsa stagione. Fra infortuni (staff di Allegri, non della EA sports, tanto per rimanere nel tuo ambito) ramanzine, rimproveri a mezzo stampa, schieramento in ruoli strampalati, ce n'è abbastanza per capire che per Allegri Chiesa non sia una soluzione ma un problema. 2) Vlahovic. Se hai un centravanti che fa gol e spendi quella cifra DEVI GIOCARE PER LUI. É come comprare una Ferrari e tenerla in garage perché "tanto vado in giro con la Prinz". Perchè questa squadra non prevede il centravanti. Anche perché Milik, messo a fare il Vlahovic in assenza del serbo, ha subìto la stessa involuzione di Dusan: abbandonato a se stesso, sempre spalle alla porta, circondato dai centrali avversari. Quindi, meno "*", per piacere.
  23. Guarda che stai descrivendo la parabola juventina di Cristiano Ronaldo. I gol con le grandi della serie A (rigori a parte) li conti sulle dita di una mano.
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.