ventinove

Aneddoto personale. Avevo 14 anni, al tempo non era come oggi, i ragazzini andavano a dormire prima di mezzanotte. Ricordo che chiesi a mio padre di puntare la sveglia alle 3:45, mi rispose un po' rabbuiato dicendomi che avrebbe dormito e che se mi fossi svegliato avrei dovuto evitare di fare casino e svegliare lui, mia madre e mio fratello di 6 anni. Ovviamente mi addormentai, nonostante il tentativo di rimanere sveglio fino all'una. Alle 3:55 una mano mi scosse sulla spalla, era mio padre che mi svegliava. "Ouh! È ora", mi disse quello che "non pensava minimamente di svegliarsi". Un'alba bellissima.

Stai scherzando, spero.

Lo Stadium é idea di Giraudo, progetto di Blanc e inaugurazione di Andrea. Per essere precisi. John Elkann ha probabilmente i 200 parassiti dell'accomandita che gli tirano la giacca per i 700 milioni di ricapitalizzazione

Da quello che intuisco, leggendo cosa su sono detti i vari personaggi, mi par di capire che la liquidazione fosse vincolata non solo alla permanenza, ma pure alla "fedeltà" all'eventuale prossimo club nel quale uno qualsiasi dei calciatori si sarebbe potuto trasferire. Ecco perché Gabasio dice: "Legare alla permanenza lì? Non é certificabile oggi perchè c'é un mercato di mezzo..." etc etc. Ora che Ronaldo -individuo spregevole, la ROVINA di tutti questi anni- ha fatto casino con lo United probabilmente viene meno agli accordi presi. Ma lui pretende soldi ugualmente. Perché é uno str...., lui e il suo procuratore.

È stato l'inizio della fine. Economica, tecnica (giocava da solo, come a Manchester), e ambientale. Da un giorno all'altro gente che aveva creato il ciclo della Juve "da Juve" (cioè gradualmente, crescendo nel club e col club) si é ritrovata in casa uno di 33 anni che snobbava i compagni, godeva di privilegi assurdi e guadagnava 5 volte più del secondo più pagato. Logico che non potesse funzionare.

Bocconi e Oxford. E un MBA, credo

Non é un tributarista/commercialista/fiscalista etc etc. Ed é (era...) il presidente. Il presidente delega, non si occupa materialmente delle questioni, traccia la linea ma ad eseguire sono i dipendenti.

No. Mettono uno che sa di cosa parla per poter controbattere in maniera seria alla Consob e alla procura. Immaginatevi AA o Nedved rispondere alle domande nel merito...

No. Quello ê di Alba e tifa Toro. Questo è un revisore dei conti in area Exor

Vedi, io sono convinto che Maradona potesse essere Maradona solo a Napoli. Altrove, in qualunque grande club (e a Barcellona lo ha dimostrato) non sarebbe mai diventato ciò che é stato. Perché disciplina, rigore e carisma dei compagni non gli avrebbero permesso di far parte di un top club. È stato il suo limite.

Pietro Puzone! Cosa mi hai ricordato 😁

Figurati😉 A Barcellona il clan degli argentini (la corte dei miracoli che circondava Diego) ne combinava di cotte e crude. Lui era bipolare, aveva slanci di generosità incredibili alternati a momenti d'ira e sensazioni di onnipotenza. Il suo manager storico, Jorge Czyterszpiler (morto suicida lanciandosi nel vuoto 5 anni fa) ne organizzava di ogni, e intanto gli fregava soldi. Diego lo venne a sapere ma per un po' lo perdonò perché "da bambino ero povero e Jorge mi offriva pizza e Coca Cola", finché nel 1985 prese la decisione di allontanare "lo zoppo" (Cyterszpiler aveva sofferto di poliomielite da bambino, e ne conservò i postumi a vita) e ingaggiò Guillermo Coppola. Dalla padella alla brace.

Già a Barcellona Diego faceva uso di cocaina. Il clan degli argentini era mal visto in Catalunya proprio per questi motivi. Poi, che a Napoli trovò Carnevale e la moglie di Giordano (nota criminale) non fece che aumentare la dipendenza...

Maradona era furbo e un po' ruffiano. Quando era lucido diciamo che aveva buone parole per tutti, gli piaceva pavoneggiarsi e flirtare col potente/ricco di turno. Ma proprio perché era furbo, sapeva accattivarsi le simpatie dei napoletani ricorrendo alla solita retorica anti-nordista che da quelle parti ancora oggi la fa da padrone. Se ti intervista un giornalista juventino come Bernardi, parole al miele sulla Juve e sull'Avvocato "che é meglio di Berlusconi". Se qualcuno di voi ha visto "Maradona-Kusturica" vi troverà una risposta dello stesso Diego a domanda del regista balcanico, argomento: "Chi e che cosa é stato ad incastrarti?", rispose, visibilmente alticcio: "una volta siamo andati a Torino a giocare contro la squadra di Agnelli. Gliene abbiamo fatti sei (in realtà furono 5, finì 5-3 per loro). Quelle cose in Italia non te le perdonano..." Quindi, su ciò che diceva Maradona passerei oltre.

Eh beh... Quante volte ci siamo sentiti già in finale o con la Coppa in tasca e siamo tornati con il muso lungo? Direi che le spacconerie le potremmo lasciare ad altri (non ce l'ho con te ma con i calciatori). Quanto al giudizio sulle prestazioni in finale, Vialli ci provò per tutta la partita almeno, sbagliando ma trascinando. DelPiero fu un fantasma, sbagliò un rigore in movimento tirando in bocca a Van der Sar e fece la comparsa per 120 minuti. Come ad Amsterdam e Manchester. L'unica finale di livello (mezza, visto che subentrò non essendo al meglio) la giocò a Monaco. 45 minuti su 420, ecco perché mi fanno sorridere i contestatori del Tevez di Berlino o di Higuain e Dybala a Cardiff.

La Champions League di Del Piero finì il turno precedente con quel gol su punizione al Real Madrid. Da lì in poi, il buio.

Forse non sono stato abbastanza chiaro nel farti capire il senso del discorso, nel caso me ne scuso. L'utente quotato sosteneva la tesi secondo la quale Allegri sia stato richiamato per risparmiare e ricostruire. Le mie osservazioni erano volte a confutare quel ragionamento. Quanto all'Atalanta, tre anni sono un buon periodo, più di Milan, Napoli e quanto l'Inter. É innegabile che rispetto alle stagioni precedenti (e questa pure, anche se la scorsa era iniziata allo stesso modo) i bergamaschi abbiano deluso nella seconda parte, crollando verticalmente.

Se bisognava tirare la cinghia: 1) non spendevi 90 milioni (cartellino + commissioni) per Vlahovic, 50 per Bremer, 25 per Paredes, 38 per Kean, 15 per Kostic etc etc. 2) non chiamavi Allegri, che pretende giocatori pronti ed é stato accontentato in entrata e uscita. 3) il quarto posto in campionato lo hai agguantato grazie alla brutta annata dell'Atalanta, abituale frequentatrice dei primi 4 posti negli ultimi anni. 4) la competitività in Europa l'abbiamo vista lo scorso anno e a maggior ragione ora. Che la situazione potesse precipitare era già chiaro a novembre dello scorso anno. Nessun giocatore migliorato, i nuovi immediatamente deprezzati, appeal del club colato a picco e valore della rosa a braccetto. Depauperamento del talento, esaltazione della mediocrità, disamore del pubblico e la manovra più povera e difensivista della serie A. Direi che se non vogliamo chiamarlo disastro, possiamo definirla catastrofe.

Un post dal titolo che é un ossimoro. "In difesa del mister- parliamo di calcio". Se si vuol difendere il mister l'argomento da evitare proprio è il calcio.

Verstappen é della stessa risma. La solidità che mostra dipende da due fattori: il titolo lo ha già vinto e ha una squadra che lo supporta totalmente e dalla quale sa cosa aspettarsi. Vuol dire tantissimo.

Mancanza di ricambio o miracolo umano e sportivo da parte di quei tre? Forse sono semplicemente tre supereroi che hanno -con caratteristiche diverse- piacere, passione e fame nel ripetere la stessa identica routine da 20 anni.

15 pole e 4 vittorie. Con macchine inferiori. 25 anni vs 32. Ma proprio nessun dubbio.

Hai ragione. Ho sbagliato i tempi. Anche perché l'anno successivo al titolo di Prost in Williams Hill corse col numero 0 e Senna con il 2. Talmente evidente... Ho fatto confusione, grazie per la precisazione.👍 Opinioni. Discutibili ma opinioni. I numeri direbbero altro.

Hai ragione. "Il coraggio di avere paura", al Fuji. L'incidente avvenne al vecchio Nurburgring.👍