rensenbrink63

Forse non ci è sufficientemente chiaro che Vlahovic e Chiesa non li abbiamo trattenuti, mentre che meno Giuntoli. È che nessuno si è fatto avanti o se avvenuto x cifre ritenute non congrue. Certo che i prescritti hanno piazzato un portiere, nemmeno eccelso, a 60 milioni e Brozovic che ormai camminava in campo quando e se giocava, a 25/30 poi hanno avuto gli altri, come il Sassuolo, che gli hanno aperto autostrade come prezzo e modalità di pagamento mentre con noi Carnevali mostrava la faccia feroce. Lasciamo perdere. Spero che ne trarremo insegnamento. Mai più affari con certa gente. Vadano a fare gli sconti alle milanesi e falliscono.

Il grosso è stato fatto? Ancora qualcosa rimane da fare per la prossima stagione? Siamo da 5/6 posto? Tutto perfetto ma questo si chiama ridimensionamento, smantellamento, smobilitazione. Bastava riprendere Alessio Secco e rinverdire i fasti post 2006 senza scomodare l'astro nascente del direttori sportivi come da allucinazione collettiva. Io credo che ci stiamo lasciando trascinare in una deriva ragioneristica in cui il dato sportivo è relegato in un ruolo marginale. Capisco tutto, comprendo che bisognasse mettere il punto dopo l'epilogo sciagurato dell'estromissione dalle coppe con un bilancio disastrato. Ma siamo la Juve non la Solbiatese e non puoi pensare di prendere congedo dal campo per un paio di anni per sistemare il bilancio perchè il calcio non è un business come tutti gli altri e se perdi visibilità, appeal, il bilancio si riassesta solo apparentemente perchè non basta tenere sotto controllo le uscite. Bisogna evitare un crollo delle entrate. E come pensano di rinnovare con Adidas, passando da CR7 a Salidou? Ed al main sponsor visto che la jeep passa la mano quale vetrina gli offriamo per mettere il loro nome sulla nostra maglia, la Conference Cup? Io davvero non capisco come ci stiamo assuefacendo alla narrazione collettiva (di società, media, addetti ai lavori) facendoci digerire un mercato da clochard spacciato quale unico modo per sopravvivere. L'emorragia dei conti andava certamente frenata ma gli investimenti, oculati, lungimiranti, efficaci negli anni, non possono essere rimandati a prescindere da quello che accadrà nel campo xchè quello che accadrà nel campo sarà una ulteriore zavorra da assorbire in un circolo vizioso che può avvitarsi all'infinito. E' indispensabile quanto prima uno shock di investimenti contro ciclico e questo te lo può dare non il solito aumento di capitale (he poi per il 47 per cento è sostenuto dal mercato e non da Exor) che ti ricostituisce le riserve ma di uno sforzo pluriennale che solo un cambio di proprietà o l'entrata di nuovi soci di spessore economico ti può dare. Ovviamente è un personalissimo, ma da quello che leggo, non isolato punto di vista.

Si tratta di uno scenario probabile, una visione prudenziale quando, come nel nostro caso, non si hanno le possibilità economiche x orientare il corso degli eventi. Siamo una zattera che potrebbe incappare in una bonaccia oppure entrare in una perturbazione. Il punto è che ci potrebbe anche essere un periodo di "risacca" ma se la proprietà rassicurante tutti noi sul fatto che poi si tornerà ad investire a prescindere dai risultati del campo. Quando, invece, si ha presunzione e la sfrontatezza di esigere il 4 posto come minimo sindacale, ora ed il prossimo anno, con una rosa in progressiva ed irreversibile depauperamento di qualità, essere ottimisti è solo una concessione alla fede ed un pessimo confronto con la realtà. Felice di essere smentito.

Certo. Ma non si può pensare di costruite una squadra come la Juve con i Salidou e come diavolo si chiama l'altro acquistato insieme a lui. Non puoi permetterti profili alla Frattesi (pagato 25 mln nella forma del prestito biennale con obbligo), non puoi prendere giocatori alla Zaniolo, con rischi di natura fisica ma a prezzi ragionevolissimi considerate le potenzialità, non puoi o non vuoi fare operazioni come quella della Roma su Lukaku. Come diamine si vuole tornare a competere con tutte queste condizioni?

Non solo ma il prossimo anno alcuni (oltre ai giovani) torneranno indietro (Arthur) per altri si porrà lo stesso problema di quest'anno (Mckennie, Kostic) che nessuno vorrà prendere se non in prestito con divisione dell'ingaggio, per altri si porrà il problema della scadenza l'anno successivo (Iling che pare non voglia rinnovare) e quindi perderemo a zero nel 2025 altri infine nel limbo di quelli senza utilità in prospettiva (Milik, Kean). Quindi il prossimo anno si continuerà a cantare e suonare la stessa canzone (prima vendere e poi comprare) mentre gli altri, come la Roma ad esempio ha fatto e rifarà mercato con soli prestiti o parametri zero o i prescritti con acquisti dilazionati negli anni e con anticipi irrisori. Questa agiografia di Giuntoli sui giornali e qui dentro personalmente la trovo irritante. Io credo che sia un buon professionista ma quello che gli è riuscito negli ultimi due anni con Osimehn Karaskelia, Kim, Lobotka, sono miracoli che difficilmente si ripetono. Negli anni 80, la Mclaren dominava in formula uno e la Ferrari che non vinceva il titolo mondiale da molti anni pensò di ingaggiare il loro capo progettista, Barnard, lo ricoprì di milioni, gli costruì un centro di ricerca e progettazione in Inghilterra ma la Ferrari tornò a vincere il mondiale alla fine degli anni 90 con Mikael Schumacher. La storia insegna. I miracoli difficilmente si ripetono. Giuntoli santo subito perchè "non avrebbe ceduto a Carnevali x Berardi" e xchè sta prendendo giovani Messi, è una roba che davvero non si può sentire. Rispetto chi pensa diversamente ma secondo me è figlia di un presente nel deserto dove l'arsura ti fa vedere un'oasi dove ci sono solo, interminabili distese di sabbia.

Vorrei avere le vostre certezze. Secondo me siamo inferiori alla Roma come motivazioni, fiducia, determinazione ed inferiori alla Lazio come organizzazione di gioco. Che la rosa non sia inferiore non vuol dire niente. Ma quello che pensiamo noi è irrilevante. Quello che mi preoccupa è che le stesse cose ("forte quanto basta per arrivare quarta") le pensi il nostro primo azionista che ha imposto l'immobilismo totale sul mercato e non si rende conto che sta scherzando col fuoco soprattutto se è vero che ha lasciato filtrare che non ci sarà ricapitalizzazione almeno fino al 2025. Il prossimo anno ancora fuori Champion's sarebbe letale.

Quoto. Qui ci vogliono i soldi di "una proprietà". Non necessariamente anzi preferibilmente non questa. Si capisce lontanamente che la Juve, per il ramo Elkaan, è solo un peso. Ma almeno ci dessero un orizzonte ed una prospettiva che non sia quella della sola sostenibilità xché con quella diventiamo nel giro di un altro paio di anni con un mercato del genere un Sassuolo qualsiasi.

Tutto dipende dalla capacità che hai di aumentare i ricavi. In primis, lo stadio. Ormai è saturo come potenzialità di sviluppo e troppo piccolo x competere con le squadre inglesi ( Arsenal e Tottenham hanno una capienza superiore alla nostra e così sarà a regime x la Roma). Il merchandising, le partnership, gli investitori nei mercati emergenti, li crei con la tua capacità di allestire un veicolo appetibile sotto il profilo della visibilità e del ritorno economico. Se vi ci la Champion's e poi rivali in finale e magari la rivinci, arriverebbero introiti enormi. Pensate allo United. È vero che le TV danno alla Ptemier il doppio di quello che prendiamo noi in Italia ma il resto, come lo fattura lo United? Non è trainato dalla città, xché Manchester è fuori da ogni circuito turistici, non dai risultati (sono 12 anni almeno che fanno schifo dall'ultima finale di Champion's persa col Barcellona nel 2011). Hanno un merchandising pazzesco xché lavorano nei mercati emergenti, trovano il modo di valorizzare il marchio nei paesi del Commonwealth e dell'Oriente investendo e cercando di allestire squadre con giocatori che siano anche vetrine x gli investitori. X questo Andrea aveva fatto l'all in su CR7. È andata come andata xché la proprietà non ha supportato gli investimenti nei momenti di contrazione del mercato x la pandemia. Se ci ritroviamo ad aspettare che sia la lega o il sistema paese x farci crescere, allora resteremo confinati nel ghetto interno dove non facciamo più nemmeno la differenza in termini di potenza economica. X questo ci vuole una nuova proprietà con una visione "di competitività globale" e non quella di John Elkaan di sola sostenibilità senza velleità sportive.

questa tabella non ha senso in termini storico comparativi perchè non possiamo paragonare l'ultimo rinnovo di contratto a Szczesny portiere nel pieno della sua maturità agonistica, in una squadra composta da altri top player con Magnan la cui cifra risale all'epoca dell'ingaggio da portiere semisconosciuto (o comunque non tra i top dell'epoca). Vedremo che fine farà il Milan al momento del rinnovo o quanto prima quando l'agente busserà per l'adeguamento. Ricordate Donnarumma. Lo stesso vale per gli altri esempi. Bonucci oggi è come una imprecazione ma all'epoca dell'ultimo rinnovo era uno dei componenti della BBC. Però mi domando ad alta voce, continuiamo a trovare giustificazioni ragionevolissime per descrivere le difficoltà del momento ma dove vogliamo andare, cosa vogliamo diventare od essere in futuro? Una squadra che è costretta a prendere giovani sconosciuti e poi al momento del rinnovo se diventano forti o top cederli come un Sassuolo qualsiasi? Pensiamo che la Juve non potrà più permettersi di trattenere un giocatore garantendogli un ingaggio, non dico arabo, ma competitivo per Liga e Premier? Se davvero è questo quello che ci aspetta, tanto vale staccare la spina, subito e definitivamente. Personalmente un'altra estate in cui, ad esempio, ieri, Roma, Inter e Napoli hanno messo a segno ulteriori colpi di mercato e noi a guardare o dover leggere che l'Atalanta non il City era in vantaggio su di noi per Holm, non Franz Beckenbauer, vorrei non doverla più vedere, perchè, seguendo la Juve dal 1970 davvero non ne ricordo di simili. Perfino nell'estate "tragicomica" di Xabi Alonso Poulsen, si fece di più del nulla attuale.

Quali sarebbero le dure conseguenze? Esonero con pagamento dell'ultimo anno di contratto standosene sul divano?

Tutte cose che il caro Mister conosceva benissimo e che avrebbero dovuto suggerirgli di fare un passo indietro sul contratto e 100 passi avanti in dignità. Il punto è che la proprietà non abbia consegnato ai tifosi all'ambiente alla squadra una "visione" un obiettivo un traguardo x cui varrebbe la pena stringere i denti e continuare ad ingoiare bocconi amari, domenica dopo domenica (almeno ci risparmiamo quelle infrasettimanali). Qui oltre l'esaltazione della sostenibilità, che è ovviamente al ribasso, non si va oltre né ci viene fatto vedere oltre. Continuo a pensare che solo un cambio di proprietà o comunque una profonda ristrutturazione delle quote di maggioranza potrebbe riportare fiducia ed aria fresca in tutto l'ambiente. Con la politica delle "lacrime e sangue" finiremo in un limbo senza fine. E questo con una Inter devastata dalla sua proprietà, un Milan che fa giochi di prestigio ma che prima vende e poi compra " a etti", con un Napoli che..ne parliamo a fare, tanto virtuoso nei conti quanto irrilevante economicamente e con una Roma la cui proprietà vuole fare lo stadio e nel frattempo distrae l'ambiente con patacche retro'. Ecco pensate se la nostra proprietà si fosse dovuta confrontare oggi con i Berlusconi, Moratti, Tanzi e Cragnotti ai loro massimi. Pensate e meditate.

Io non vedo margini di miglioramento neppure con pressing alto e recupero palla xché la nostra fase dura non più di due, massimo tre scambi. Poi perdiamo palla esattamente come l'anno scorso e se chi ci affronta fraseggio da 6+ andiamo in bambola. Non abbiamo due esterni che possano dare ampiezza e che allarghiamo le difese avversarie (Weah, ad esempio ha un controllo palla disastroso, si fa rimbalzare la palla e perde uno o due tempi di gioco, non dribbling come Cuadrado ed appoggia sempre dietro o di lato; Chiesa o punta a testa bassa oppure è innocuo), non abbiamo un centrale di centrocampo che alterna giocate esterne o filtranti (Locatelli ha la sensibilità di piede di un elefante, macchinoso e lento x di più), Fagioli non si inserisce anzi spesso si è sostituito a Weah che tende ad accentrarsi e resta Rabiot che deve preoccuparsi di fare densità in area anche da fermo x non lasciare isolato Vlahovic. È una situazione irrisolvibile. Squadra assemblata malissimo, non migliorata anzi con un Cuadrado ed un Di Maria, con tutti i loro difetti, è nettamente peggiorata. Io credo che anche Guardiola o De Zerbi fatichetebbero a trovare la quarta. Con Allegri, poi, ci aspetta un altro anno identico agli altri due. Ci vorrebbe una rifondazione ma non con fichi secchi ma con decine e decine di milioni che non abbiamo e, x quello che lascia filtrare la proprietà, non avremo mai più.

Tutta questa novità a Udine? Una partita che sblocchi dopo 1,40 minuti e con un rigore dopo altri 10 minuti è una partita segnata e troppo poco provate in prospettiva. Ma anche a voler vedere "questo nuovo corso", pressing alto recupero palla e verticalizzazione, con questi interpreti? Puntualmente il nostro possesso palla alla prima verticalizzazione, di prima e quasi sempre al buio, perdiamo palla e se gli altri, come il Bologna e non l'Udinese, sono semplicemente dei discreti palleggiatori, torniamo ad essere sovrastati tatticamente e, con difesa più alta, esponiamo voragini come nel primo tempo dove potevano farcene almeno 3. L'allenatore è insoluto ed inidoneo a cambiare il trend degli ultimi due anni ma la squadra è, come dice Marcello Chirico, scarsa, scarsa, scarsa assai, per gli obiettivi da raggiungere.

L'unico antidoto sarebbe ibernazione. Risvegliarci tra 4/5 anni per guardare al presente senza il timore di non avere un futuro. La proprietà sta giocando con il fuoco. La proprietà con il suo immobilismo quest'anno a tutti i livelli (su Giuntoli si vedrà anche se temo che l'anno passato sia unico e raro xché tutte le ciambelle gli sono riuscite col buco) ha soltanto confermato la propria presunzione, autoreferenzialita' che rischia di mandarci definitivamente a picco xché raggiungere il quarto posto con questa squadra, giocatori e staff, sarà un miracolo. Considerato che le milanesi ed il Napoli se ne andranno a fare un altro campionato, la Roma di Mou, sarà un osso durissimo sia xché si è rinforzata rispetto all'anno scorso sia xché tutto l'establishnent dello sport ad iniziare dal Presidente del Coni, sono dei loro. E noi facciamo davvero pena. Ci sono state in passato anni di transizione come la juve di Marchesi o di Zoff ma si avvertiva che la società era pronta a riproporsi x competere ai massimi livelli. Oggi si parla solo di tagliare, risparmiare e si profetizza un nuovo modello di gestione. Elkaan x onorare davvero tuo nonno, metti la juve in mani più attrezzate x riportarla ai vertici dell'Europa. Con infiniti ringraziamenti alla famiglia x i 100 anni ma prendiamo due strade diverse. X il bene reciproco. Il resto sarà una conseguenza.

È il nostro destino nella Maledetta. Mai un episodio a favore che ti avrebbe fatto cambiare l'inerzia della partita. Sul 2 a 1 il Barca dei mostri sarebbe colato a picco. Ma Tevez fece quello che doveva e sapeva fare, tiro di prima, di istinto. Peccato . Peccato davvero.

Vederlo ancora in rosa è accanimento terapeutico x chi si ostina a considerarlo ancora un atleta. Ed anche se dovesse scendere in campo, si muove come un centro della NBA, grande, grosso, lento e ..niente più. Che tristezza assistere a questo tramonto.

Ceeeerto che siamo ridotti proprio male se la notizia, in pieno calciommmmercto, è che Giuntoli parte per gli Usa e si sdoppia nel ruolo di uomo mercato. Capiscco che il presentte è grigio, il futuro è cupo, il domani semplicemente non pervenuto con questa seconda, dopo il 2006, autooogestioone Elkaan. Ma cerchiamo di non creare idoli o santificare qualcuno che fino ad ora ha solo parlato del nulla nella confeenza di presentazione e fatto di meno. Spero solo che quello che gli è riuscito l'anno scorso non sia il terno della vita perchè altrimentti per noi si mettte davvero male.

Si troverà mai un giornalista con la schiena dritta che gli farà le "giuste domande": dall'avvicendamento della Triade con Blanc, già prima che scoppiasse calciopoli, all'attuale situazione di impotenza ed immobilismo mortificante x una storia centenaria ad un futuro di cui si spera possano farne parte altri azionisti di riferimento, con disponibilità economiche competenze voglia di primeggiare agli antipodi degli Elkaan.

Siamo la Juventus ma il mondo intorno è cambiato. Pure la Rolls Royce resta la Rolls Royce ma si è ridotto ad un cimelio per pochi, nostalgici e che non evoca più alcun sentimento di "desiderio di possederne una". Ormai è data gestione di Umberto Agnelli, quella x intenderci "delle nozze coi fichi secchi" che da allora è stata sempre, tranne ecce,ione CR7 sulla difensiva sul piano espansione ed investimenti. Chi ha qualche anno ricorderà come pochi mesi prima di Calciopoli Giraudo esplose contro Lapo che chiedeva una Juventus più "gentile", ricordando alla famiglia che non potevano più fare miracoli senza un aumento di capitale ed un piano industriale di svolta che ponesse la juve nell'ambito dei.media entertainment. Ormai è evidente che ci vuole un nuovo azionariato che sappia ricollocare la juve nel gotta mondiale senza aspettare che si muova il sistema paese che con i Lotito ed i De Laurentis, degli erdei dei vari Cellino, Preziosi ecc, saranno sempre una palla al piede e con un sistema dell'informazione romamilano centrocampo che non smette di alimentare odio viscerale con il contributo degli ultimi campioni d'italia. Dobbiamo essere troppo, troppo altro x tutti loro x renderli innocui definitivamente. Spostando l'assetto sulle Champion's e lasciandoli scannare tra loro x il titolo nazionale.

Ne verrà un altro, più motivato e desideroso di abbinare il suo business al brand juve. Se si succedessero più proprietà e la juve risplenderebbe sempre di più come un diamante, che ci importa di avere una proprietà ultracentenaria che poi non ha ricambi generazionali all'altezza dei predecessori e del "giocattolo di famiglia ". Il punto è l'obiettivo della nuova proprietà di turno. Se arrivano gli americani siamo finiti. Pensano solo al business collaterale, stadi e impianti, vedi Milan e Roma e del merito sportivo se ne fregano. Se invece, dico ad esempio, i proprietari sono come i cugini del City e del PSG farebbero a gara a chi avrebbe vinto di più. E noi, goderemmo a vita o comunque fino a quando avremmo vinto tante Champion's da venirci voglia di "darci all'ippica".🤣

Dipende da cosa ha in mente chi comprerebbe? Chi ha qualche anno in più ricorderà cosa era diventato il Milan prima che lo rilevarsi Berlusconi. Io starei lontano dagli Americani. Ma forse saranno loro a stare lontano da noi. Non c'è l'artrattive del nuovo stadio come x Milan e Roma. Il nostro ormai è datato e comunque non riusciamo nemmeno più a riempirlo. Spazio x altri investimenti immobiliari di pari portata non ci sono. L'unica speranza è che il fondo Pif voglia entrare tra le grandi con un brand prestigioso anche se da lucidare a fondo. E speriamo che lo facciano prima che dirottino la loro straripante forza economica sui prescritti che sono in prebancarotta e quindi appetibili da prendere.

Il PG conta come il due di coppe quando regna spade. Vedremo cosa deciderà il collegio dei giudici.

Sicuramente se accostato ai soggetti attuali. Ma non mi sembra che all'esterno del mondo bianconero goda di un carisma come avrebbe potuto averlo un Platini, uno Zidane, direi perfino come capacità di impattare mediaticamente, un Roberto Baggio che ancora viene ricordato entusiasticamente da uno che corse dal Barcellona al Brescia x giocarci insieme. Costui di nome fa Pep e di cognome Guardiola.

Gatti mi ricorda un pò Brio, sottovalutato e maldigerito inizialmente dalla tifoseria. Poi pian piano. Ma lui giocava con Gentile Cabrini e Scirea, Tardelli , Platinì, Boniek, Rossi ecc. E comunque questi suoi atteggiamenti di "carica" agonistica in campo e rivolti agli spalti durante la partita li trovo eccessivi come se volesse impersonare un ruolo di "trascinatore di grinta ed entusiasmo" che manca in squadra e nell'ambiente tutto ma certamente non può fargli ritagliare un ruolo diverso dalle sue capacità che non sono eccelse e che sono "tollerabili" solo in un quadro così desolante come quello attuale.

E i prescritti con debiti che sfiorano il miliardo di euro, con i soldi della Champion's sbancano il mercato. Mah. Questi, la proprietà in primis, non si rendono conto che stanno scherzando col fuoco. Una smobilitazione così estesa x incassare, a tutto spiano, ci porterà ai livelli di Toro e Bologna senza avere le capacità di galleggiare nella seconda metà della classifica. Così ci vorranno 10 anni solo x ritornare in Champion's. Ne' Giuntoli è uno che può replicare i miracoli xché quest'anno col Napoli gli è riuscito tutto, tutto, tutto.