robros

Juve complessivamente discreta nella manovra, ma il Friburgo si dimostra squadretta. Che questi qui siano terzi in Germania, dice di una Bundesliga di livello basso. Secondo tempo di controllo ai limiti dell'esaurimento nervoso (per lo spettatore). Sarebbe stata una gara da vincere con un 3-0 sereno, ma tant'è... siamo nei quarti e va bene così, vedremo contro avversari più tosti, sperando in un Di Maria ed in un Chiesa in campo ed in buone condizioni, che senza di loro davanti siamo sempre molto molto 'piatti'

Szczesny 7 Gatti 6,5 Bremer 6,5 Danilo 6,5 Cuadrado 5,5 Fagioli 6 Locatelli 6 Rabiot 6,5 Kostic 6 Vlahovic 6 Kean 5 Chiesa 7

Le più pericolose penso siano Man Utd, Sporting e Feyenoord. Non mi fido dei belgi, o meglio, non mi fido di questa Juve contro i belgi. Per tanti motivi vorrei la Roma

Mi pare chiaro che in società abbiano detto qualcosa ad Allegri riguardo i procedimenti in corso. Di colpo a parlare di secondo posto dopo che tre settimane fa parlava di zona retrocessione. Gli avranno detto che l'annullamento della penalizzazione è molto probabile, a mio avviso

Hai toccato il punto critico nella Juve attuale. Critico così come ce ne sono in ogni top club, in determinati momenti storici. Un tifoso della Juve, così come di altre top squadre, è esigente, è spietato, pretende. Sempre. Chi ci viene, oltre a contare i soldi, lo deve sapere, e deve dimostrare. Impermeabile alle critiche, tirando dritto, con la fiducia in sé stesso che è stimmate dei campioni. In questa dinamica, verranno purtroppo anche scaricati giocatori che faranno bene altrove, qualche bambino verrà gettato via, con un errore di valutazione, insieme all'acqua sporca. Succede, da che mondo è mondo. Dobbiamo stare tutti uniti con l'elmetto in testa, tutti. Forti delle proprie idee e sicurezze. Ma non solo i tifosi. Anche i giocatori. Quelli che ne usciranno vivi, saranno dei campioni, veri.

Alibi. E' normale situazione in una grande squadra. Del tutto normale. E' per questo che ci sono giocatori da grande squadra ed altri che non lo sono, o non lo sono ancora. Chi non regge questi contesti vada a giocare nel Bologna, o nella Fiorentina, la sua dimensione è quella. Di certo però si accontenti di ingaggio inferiore.

Anche in questo momento, tranne ai due napoletani, Lautaro e (forse, a volte) Dzeko, a tutti gli altri

Sempre lì siamo stati, altro che ritorno

Quoto. Ovviamente. Ma tanto non se ne esce, ti sarà detto che i giocatori glieli ha dati la società. E che quando si performa male, sono i giocatori ad essere scadenti. Il problema è sempre lo stesso, si pretende di giudicare una squadra dividendo arbitrariamente colpe e meriti. Mentre un club va sempre giudicato come un blocco unico. Nelle tre componenti società-allenatore-giocatori in modo inscindibile. Se si va male, la colpa è un po' di tutte e tre le componenti, così come i meriti quando si vince. Pesare i singoli contributi è esercizio sempre arbitrario e spesso usato strumentalmente.

Ribadisco. Chiaro che i giocatori pesano molto nei destini di un allenatore. Ma l'illusione che un professionista nel calcio rimanga sempre efficacie e vincente, allenando nello stesso modo è, appunto, illusione. Il calcio è in continuo cambiamento, servono fame, entusiasmo e motivazioni che il tempo, giocoforza, affievolisce. Per alcuni di più, per altri di meno, ma per tutti.

A mio avviso avete ragione entrambi. Certo il gruppo non è quel gruppo, ma anche Max non è più quel Max. Gli allenatori invecchiano, esattamente come i giocatori. Vale per tutti. Mourinho oggi, solo un esempio, è poco più dell'ombra di quello che era anni fa.

Dio mi sia a testimonio se dico che ti capisco. Cioè, capisco tra le righe che ti stai forzando ad illuderti che le cose possano essere messe a posto, e tu continuare ad appassionarti per lo sport e la squadra che ami da sempre. Ti capisco perchè l'ho fatto anche io negli ultimi 16 anni. Certo, i nove scudetti hanno aiutato a girare la faccia dall'altra parte. 'Tanto vinciamo'. 'Siamo più forti di tutto e tutti'. Ma lo sai, lo devi sapere, che anche togliessero il -15 e non ci penalizzassero sul campo la prossima stagione (cose nelle quali per inciso non credo) la sostanza oramai non cambierebbe. Non può cambiare. Ci hanno colpito. Volontariamente e iniquamente. E questo rimane un fatto. Che non può essere cancellato anche tirassero via la mano.

Gli 80 milioni non hanno reso per 80 milioni perchè Vlahovic è stato inserito quando il contesto era (ed è) degradato, depresso. Un contesto di disagio tecnico complessivo. Non sto esimendolo da ogni colpa. Ma attenzione a gettare il bambino con l'acqua sporca. Rischio possibile in frangenti del genere

Davvero ti serve altro?

Mancanza di personalità, sicurezza, spirito e mentalità vincenti in troppi giocatori. Non ti chiedi come mai Di Maria appena può verticalizza e appena ha lo spazio per farlo tira in porta?

La sòla è stata Bernardeschi. Chiesa e Vlahovic per conto mio rimangono due grandi giocatori. Rallentato da un grave infortunio il primo, che deve ancora crescere, e in una stagione negativa, io credo per motivi all'origine fisici, il secondo.

Non solo alla Juve

Ah su questo siamo d'accordo. Totalmente

Quoto tutto

No, proprio il contrario, verso il 'nome'. Perdonando a volte per troppo tempo anche un rendimento non adeguato a certi giocatori.

Guarda, su Kean con me sfondi porta aperta. Solo, davvero, senza dargli alcuna attenuante, il suo inserimento a due minuti dalla fine stasera non l'ho capito e non mi è piaciuto. Tutto qui. Mi pare che Allegri sia un po' troppo 'sensibile' (ossequioso?) al nome ed al palmares dei giocatori. Sia sul campo, che sul mercato. Vedasi ad es. l'utilizzo (ancora) di Paredes. Uno che per approccio avrei spedito in tribuna da mesi, senza più spostarlo da là.

Premessa, come detto in altro post, non sto difendendo Kean. Ha fatto una min*iata, e non c'è da discutere. Però. Però i giocatori vanno anche gestiti, singolarmente, tenendo conto delle peculiarità di ciascuno. E a seconda del contesto. Cosa abbiamo qui? Un giocatore giovane. Non proprio con la testa dello scienziato, da ciò che si intuisce. Ma che a me pare nel corso degli scorsi mesi, e contro ogni mia previsione, si sia impegnato per crescere, e una crescita, poca o tanta che sia, ognuno giudichi liberamente, la abbia anche dimostrata. Bene. Il titolare (Vlahovic) torna a stare bene (clinicamente), e tu prendi e rimetti Kean fisso in panca, salvo rare occasioni (col Nantes). Certo, se Vlahovic torna Vlahovic, con un gol a partita, nessuno può dire nulla. Ma laddove il deputato titolare sta rendendo poco, uso un eufemismo, tu devi tenere conto di quanto l'altro ha lavorato, e riconoscerglielo, piazzando il mostro sacro in panca molto più facilmente, almeno finchè non torna a rendere. Quale senso c'era, questa sera, a mettere in campo Kean a due minuti dalla fine? Dopo 88 minuti disastrosi del titolare? Non è un po' come dire: ok, ti impegni magari anche, ma Vlahovic con una gamba sola è comunque meglio di te? E questa conferma può (ipotizzo) anche generare frustrazione, in un ragazzo che non credo abbia nella saggezza un punto di forza... tutto qui. Le colpe di Kean rimangono, e si beccherà le sue giornate. Ma la sua gestione, stasera, un pizzico di motivo mi pare lo abbia messo, tutto qui.

Mancini lo si sa chi è. Giocatore sporco e ruvido. Kean ha sbagliato. Punto. Ma di certo anche per poca serenità. Non certo aiutato in questo dell'allenatore.