robros

Per me, da oggi, e per vari motivi, il Napoli diventa favorita numero uno per lo scudo. Poi. Vedremo.

No no, attenzione, mi riferivo solo agli infortuni. Sulle scelte, in particolare Luiz, ci sono responsabilità comuni

Stasera rimango al netto con un retrogusto negativo però

Questo non è colpa di Motta quantomeno Vero. Bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. Mi preoccupa in generale l'insistenza su Danilo. Per me un bruttissimo segnale sul modo di pensare di questo allenatore.

Molto molto perplesso su Motta. Rasserenato dai due gol di Kenan. In generale, confuso.

In sostanza

Lo ami proprio eh... Comunque non concordo sulla scelta Gatti e Cambiaso. Sono stati fuori perchè valutati stanchi, quindi a rischio. Ne sono certo. E' stato un poco sottovalutato lo Stoccarda? Sì, probabilmente sì. Ma è stata sottovalutazione obbligata, se così posso dire. In qualche partita devi rallentare per non schiantarti, si è scelto quella meno importante nel risultato, visti i 6 punti fatti. E del senno di poi...

Il mercato è stato fatto puntando soprattutto al reparto centrale, se i nuovi non convincono, e si deve giocare con chi già c'era, vuol dire che hai sbagliato il mercato nel suo complesso, e non lo raddrizzi con qualche prestito a Gennaio. Detto ciò. Se si va a prendere Zirkzee, è per farlo giocare, e Motta che giochi con Dusan e l'olandese insieme non ce lo vedo. Come minimo metterebbe in panchina Yildiz, e il numero 10 messo in panca suonerebbe, anzi sarebbe, una bocciatura clamorosa (con conseguenze in estate). Prenderei un giovane, low cost, per eventuali assenze di Vlahovic. Prenderei un centrale di consistenza, anche spendendo qualcosina se ce l'abbiamo, per il semplice fatto che Bremer non si sa quando ed in che condizioni tornerà.

7 punti si rischia, 9 punti dovrebbero bastare, 10 punti quasi certamente. Il fatto è che a seconda di come ti piazzi, condizioni il cammino successivo. Da quello che ho capito se finisci 22esimo, per dire, già nei playoff affronti una squadra tosta, poi, agli ottavi, una delle più forti.

Con la lieve rettifica sopra, sono d'accordo, è la realtà. Perchè una cosa sono le attese, i sogni o le speranze, altra la realtà concreta ed attuale, che va sempre tenuta in considerazione

Da una parte a me piace, perchè è effettivamente un segnale preciso di cambiamento rispetto al passato. Dall'altra invece mi preoccupa, perchè una squadra forte ha sempre e deve avere sempre una sana componente di pragmatismo. Che io nella gestione attuale, anche sul mercato, sto individuando poco. Una componente decisiva di pragmatismo era presente in tutti i cicli vincenti. Prima di Allegri in quello di Conte, in quello di Lippi, e così via. Questo porta a quanto sotto Non c'è dubbio che questo sia vero, anzi sacrosanto. Ma una Juventus che non vince nulla di importante da quattro anni (non parlo di coppe Italia o supercoppe chiaramente) è normale abbia una base di tifosi che pretendono si torni a competere per vincere, che siano ansiosi di tornare a giocarci i trofei importanti. Vive sulla luna chi non tiene in considerazione questo aspetto. La mia sensazione è che ci sia un gap tra le intenzioni del nuovo corso Giuntoli-Motta e le aspettative dell'ambiente, forse anche societarie. Vero che si vuole cambiare 'modo', stile, approccio, ma vero anche che mentre lo fai ti devi dimostrare un minimo competitivo durante il percorso, o sarà il 'modo' stesso ad essere messo pesantemente in discussione. Un occhio su una cosa, un occhio sull'altra, senza trascurare nessuno dei due aspetti, o sarà proprio il progetto (per quel che nel calcio possa voler dire oggi) ad essere messo pesantemente in discussione. In parte, anche giustamente. Perchè nessun progetto, almeno nel calcio, è valido se trascura completamente il presente, tutto rivolto ad un ipotetico domani che forse mai arriverà perchè mai ci sarà il tempo, o gli sarà dato il tempo, per farlo arrivare.

Anche. Ma non è solo o tanto Milano, sono le prossime partite. Se ci si rompono Vlahovic o Gatti siamo nella melma più totale. Questo lui lo sa e agisce di conseguenza. Con lo Stoccarda tutta la squadra era in serata di down, complessivamente. Questo o quello avrebbe cambiato poco. Abbiamo una rosa corta. Fisicamente un po' leggera. Oltre che di relativa esperienza e personalità. Che e' spesso il limite tipico di rose fatte di soli elementi giovani. Per questo io punto il dito sul mercato, più che sull'allenatore

Sono d'accordo. Anche io li giustifico così

Su tutto domina il cattivo rendimento della coppia Thuram-Luiz, che doveva essere architrave della squadra unendo dinamismo e qualità. Risultato: il primo gioca sì e gioca no, senza entusiasmare, il secondo briciole, deludendo. Se si aggiunge la limitata profondità della rosa (in relazione agli impegni stagionali), i vuoti in qualche ruolo dove Motta deve fare capriole con giovani ancora un po' malcerti, oltre alla scarsità di gente che veda la porta (cosa che avevo denunciato in estate) si arriva ad un voto che tende all'insufficienza. Spero che il tempo mi smentirà, ma le mie perplessità su Giuntoli lentamente e gradualmente cominciano a fare capolino, almeno rispetto a quanto mi aspettavo. Nota positiva, l'allenatore. A me sta tutto sommato piacendo. Per sicurezza, personalità e determinazione nel portare avanti le sue idee. In aggiornamento...

A qualcosa dovevi rinunciare, vero, ma gli acquisti devono dimostrarsi forti, non forti di nome. Ad oggi la teorica coppia titolare in mezzo Luiz-Thuram è forte solo in teoria, appunto. Inadeguata o parzialmente tale sul campo. Anche le scelte di Motta lo certificano. Speriamo per domenica. Certo. Nella consapevolezza che se ne usciremo male si rischia di avvitarsi in una crisi di fiducia pericolosissima in fasi di cambiamento.

Ah sì, ero proprio io. E infatti delle co-responsabilità per me sono anche sue. Il primo responsabile rimane il responsabile del mercato ma colpe e meriti vanno distribuiti. Diciamo allora che da Giuntoli mi sarei aspettato un miglior mix nelle scelte. Posto che ancora è presto per giudizi definitivi

Danilo, Kalulu e Cabal hanno giocato tutti. Sto parlando di alternative. Se Gatti è stanco, lo metti e si spacca, con Bremer perso, poi tu che fai?

Bremer e Koop sono l'imponderabile. Ma le conseguenze di quell'imponderabile sono tanto più pesanti quanto tu hai fatto poco per limitarne i potenziali effetti.

Io la vedo in modo leggermente diverso. Già da fine Agosto. E lo dissi. Se tu hai 100.000 euro li puoi spendere in molti modi diversi. Puoi metterli tutti su un fenomeno assoluto e circondarlo di pippe. Puoi metterne 60.000 su un grande giocatore, prenderne uno buono a 40.000 e il resto lasciarlo piuttosto scoperto. Oppure puoi metterne 20.000 a testa per 5 discreti giocatori e fare un complesso completo, anche se senza fenomeni. Se hai competenza, almeno due di quei discreti si dimostra molto buono e cominci a vincere. Io dico che si è scelta la seconda opzione, semplificando. il giocatore buono non si sta dimostrando così buono, il grande giocatore c'è e non c'è, e tu vai in difficoltà. Si e' operato con un pizzico di superficialità e una buona quota di presunzione. Secondo me. E l'allenatore, pur bravo, nel suo modo è anch'egli figlio naturale di un poco della stessa presunzione. In linea con essa. Questo è il sospetto che ho. Il timore che ho. E quanto comincia ad emergere dal campo. Sperando tanto che questi siano timori che svaniranno col progredire della stagione.

Il mercato lo ha condotto Motta?

Se hai problemi irrisolvibili a Ottobre, vuol dire che qualcuno proprio bene bene non ha lavorato. O no?

Non drammatizziamo. Preoccupazione la capisco. Dramma no. A sei punti dalla vetta, a Ottobre, non sei fuori da nulla. Domenica conterà anche il modo, non solo il risultato. Se faremo un'altra partita così. Ok. Saremo autorizzati ad essere molto preoccupati. Questo sì

Stessa idea.

Se siamo a Ottobre con la testa sott'acqua per le assenze e le scarse alternative, mi spiace, il responsabile è uno, in primis. E non è Motta