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robros

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Tutti i contenuti di robros

  1. Torno a dire che, alla luce di come si è chiusa questa storia, ai miei occhi appaiono evidenti le gravi colpe della società Juventus nella gestione immediatamente successiva all'assunzione di Giuntoli. Nel momento nel quale si decide di cambiare (e conta zero se quel cambiamento sia giusto o sbagliato) si va dritti, uniti e coerenti in tutte le componenti verso quel cambiamento. Non si mantengono a coesistere figure di spicco, il direttore sportivo e l'allenatore, che non credono l'uno nell'altro, che non collaborano in modo totale, che manco si parlano (molto probabilmente). O non si assume l'uno. O si licenzia immediatamente l'altro. Non farlo significa mettere a pesante rischio la stagione tutta, con i riflessi economici che ne possono derivare. Ci (e gli) è andata bene. Ma si è operato malissimo. Che lo si sia fatto per risparmiare 20, o fossero pure 30, milioni, non giustifica la cosa nel modo più assoluto. Perchè per risparmiare quelli rischi di buttarne via il triplo. Oltre a fare figure da pollaio, quali sono stati gli eventi di Roma, così come le risibili parole di Giuntoli di lodi sperticate ad Allegri, laddove poi sono messe alla berlina dai fatti, che le scoperchiano come solenni recite/teatrini, se non prese per i fondelli verso i tifosi. Punto e a capo. O almeno, speriamo che da domani si vada veramente a capo. Cambiando indirizzo nelle scelte e nella coesione interna della società Juventus. O i periodi di vacche magre continueranno. Senza che un Motta o chi per lui, lasciati soli, possano fare nulla per migliorare la situazione
  2. E' vero anche che è normale che la tifoseria di un club con una storia gloriosa non si esalti per un trofeo che è comunque oggettivamente minore, rispetto alla grandezza di quel club. Farlo sarebbe segno che ci si è abituati alla mediocrità, che la si è accettata. Mentre è giusto che da un grande club ci si aspettino i risultati migliori in assoluto. Quindi, certo, è sbagliato dire 'coppetta', o dire 'freghiamocene' della coppa Italia. E io sono contento di questa vittoria, ma è anche giusto festeggiarla con molta sobrietà. Andare in piazza e gettarsi nella fontana per un trofeo di importanza minore, non sarebbe da grande squadra. Perchè una grande squadra deve sempre puntare ai più grandi trofei, e non essere mai soddisfatta quando non li vince, o quantomeno non se li gioca sino alla fine.
  3. robros

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Anzitutto un grazie enorme a Sinner per quello che ha saputo fare negli ultimi due anni. Un numero uno al mondo italiano è cosa impensabile fino a due anni fa. Ci rende veramente orgogliosi Ora godiamoci questa semifinale. Temo un pò perché credo che Sinner sia solo al 60/70% della forma ed abbia già fatto una notevole impresa ad arrivare alla semi. Nemmeno Alcaraz lo vedo al top. Ma tra i due a me pare un poco messo meglio. Ho paura vincerà lo spagnolo ma... essendo io pessimista di natura posso sbagliare, e spero di sbagliare.
  4. Per me potrebbe essere questa. Forse con Rabiot a fianco di Luiz e Fagioli prima alternativa. Continuo ad essere perplesso su Danilo esterno della difesa a quattro
  5. Assolutamente no. Il succo di un campionato è che tutte affrontano tutte. Qui, per non dar fastidio ai campionati nazionali, visto che le partite sarebbero state troppe, affronti solo parte delle avversarie, implicando una classifica totale che sarà poco sensata. Un ibrido distorto di un campionato, in sostanza
  6. Il girone è unico ma ogni squadra fa otto partite, 4 in casa e 4 in trasferta contro 8 avversarie diverse. Che è la distorsione. Un girone unico ha senso quando tutte affrontano tutte. Così invece sarà una classifica che, a parte le prime e le ultime, diventerà un mischione nel quale pescare chi si qualifica e chi no sarà poco meglio che tirare i dadi
  7. Riprendo l'ipotesi di @zebra67 L'Inter (per dire una squadra che ha un cu*o impressionante) incontra il Brest e lo Sturm Graz e infila 4 gol ad ognuna delle due, mentre per noi magari le partite più "facili" sono contro Girona e Benfica e ne facciamo 3 al Girona e 4 al Benfica. Se arriviamo a pari punti, e magari abbiamo la stessa differenza reti, loro passano perché hanno 12 reti segnate, noi 11 Sportivamente lo trovi giusto? Io personalmente no
  8. Probabile, anche perchè non vedo altro. Ma il mio punto era quello, far andare avanti una squadra per ranking dovrebbe essere ultimissimo criterio da utilizzare, con almeno tre più forti prima, perchè, al di là che sia uguale per tutti, non lo ritengo criterio sportivamente giusto sul rendimento attuale. In questo caso invece sarebbe il terzo criterio dopo differenza reti e gol fatti... davvero troppo dirimente. Almeno per me. A sto punto si tiri la monetina, non cambia molto. Torno a dire che l'ipotesi di grupponi di squadre tutte a pari punti, in questa struttura, è davvero troppo alta, con obbligo di scelte cervellotiche a tavolino rispetto alle quali il merito reale sul campo ha poco a che fare Esattamente.. e lo sappiamo tutti che la divisione per fasce, per quanto possa essere accurata, è sempre inevitabilmente molto approssimativa
  9. Oggi in CL, come agli Europei ed ai Mondiali, il golletto in più è solo l'ultimo criterio quando altri sono di parità. In particolare quello degli scontri diretti/classifica avulsa. Grazie al fatto che le squadre in parità normalmente sono solo due o tre squadre che già si sono misurate tra loro nel girone. Criterio imperfetto ma che diventa necessario visto che la parità è assoluta (prima) su altri. Qui diverrebbe l'unico e solo dopo la differenza reti, e magari tra tre, quattro o più squadre che nemmeno si sono misurate tra loro e con gli stessi avversari. E' ben diverso e, secondo me, sportivamente debole, un passo prima del tiro della monetina.
  10. Il problema del terno al lotto è dovuto al fatto che se arriveranno sei o sette squadre a pari punti in 24esima posizione, quali criteri potrai scegliere per capire chi va avanti e chi va fuori dall'Europa? E non è ipotesi assurda visti i 'soli' 24 punti a disposizione. Classifica avulsa no, perchè quelle squadre magari non si sono nemmeno incontrate. Puoi usare differenza reti e maggior numero di reti fatte. E in caso di parità pure su quello? Inoltre, ti pare sensato sportivamente che lo spartiacque tra qualificazione ed eliminazione, sia un golletto fatto in più, oltretutto avendo giocato con squadre diverse? Per me non sta in piedi
  11. Come ho già scritto, il grosso difetto di questa formula per me sono i pochi punti a disposizione su una classifica di 36 squadre. Una classifica schiacciatissima, nella quale criteri come differenza reti e gol fatti peseranno in modo fuori logica. Si doveva dividere in tre gironi da 12 minimo. Una formula che subirà aggiustamenti nei prossimi anni, secondo me
  12. robros

    Traditori della nostra storia

    Antonio Conte. Ma per distacco proprio. Andare là post 2006, dopo essere voluto scappare tu dalla Juve, che ti idolatrava, della quale eri stato il Capitano, per quanto mi riguarda non sta nè in cielo nè in terra. Impossibile da perdonare, almeno per me. Poteva andare ovunque sul pianeta terra. Lì no. Per me Conte non esiste più da allora
  13. robros

    La strana avversione della Juventus al "talento"

    Post davvero molto interessante e con alcuni elementi di verità. Sommessamente io ti do il mio motivo, relativamente alla Juve degli ultimi anni, diciamo quelli post Cardiff. La Juve nella seconda parte, quella non buona, della dirigenza AA e immediatamente successiva, è stata corrotta dall'ansia della vittoria immediata (CL) da raggiungere puntando sul singolo, con sottovalutazione dell'elemento moltiplicatore di qualità, sia di gruppo che individuale, del gioco di squadra. Non sorretti dalla pazienza, perseveranza e visione coerente nel creare un gruppo forte, si è cercato di tagliare le tappe illudendosi che quello potesse essere surrogato dall'iniezione di talento dei singoli. Così facendo si è creato un micidiale contrappasso. Il singolo affogava nell'assenza della qualità di gruppo, e le spese lievitavano in proporzione inversa ai risultati. La maturità saggia nell'edificazione di un gruppo dei tempi di Marotta, è stata sostituita dal superficiale fanciullismo sorretto dalla convinzione tossica che i grandi giocatori da soli facciano la grande squadra. E sottovalutando il fatto che è prima la grande squadra ad esaltare il valore dei singoli giocatori. Da qui il naufragio dei talenti e del talento. Aiutato anche dalle idee di un allenatore che fa(ceva) quasi esclusivamente (troppo) del pragmatismo tout court il suo credo
  14. robros

    La strana avversione della Juventus al "talento"

    Quoto quasi tutto. Non la parte su Dybala, ingenerosamente dura. Tra Palermo e primi tre anni alla Juve stava emergendo, anzi, in parte già era, un grandissimo campione. Poi si è via via ridimensionato a giocatore appena discreto come è oggi. Causa 1) testa, 2) fisico, elementi tra l'altro strettamente legati. Spesso si corre il rischio (semplificando) di considerare i giocatori come macchine da inserire in modo inamovibile entro una determinata categoria, dagli inizi carriera alla fine. Mentre nella carriera di un giocatore, che è un essere umano, si sorvola sulla componente sviluppo (crescita/decrescita nel tempo). Implicato soprattutto da testa e fisico. Che possono cambiare, se si considerano ampi range temporali differenti in lunghezza da giocatore a giocatore. Per dire che Dybala 21-24enne era per conto mio realmente un grande giocatore, quello 27-28enne sino ad oggi lo è stato molto meno ed è un po' quello che dici tu. Tu tieni conto di questo parlando di Di Maria e Ronaldo, esaltando al contempo (un po' esageratamente) Morata. IMHO
  15. Smentita del DS della Lazio Fabiani. Che ha confermato la partenza di Luis Alberto e la permanenza di Guendouzi
  16. A sensazione, lui rimarrebbe volentieri solo a certe condizioni ($$$), nel senso, l'aspetto economico non è un mezzo per mollarci, ma proprio un fine. Ovvero, se qualcuno gli offrirà quello che vuole, ho idea che ci molli in un minuto netto. Così come fece alla Fiorentina. Questo qualcuno oggi c'è?
  17. A me Koopmeiners piace parecchio. Qualche perplessità mi è venuta nelle finali, in particolare contro di noi, dove mi è sembrato piuttosto timido. Non vorrei che, quando il livello di pressione si alza, lui facesse fatica. Ma è un dubbio che avremmo quasi con chiunque, prima di vederlo da noi. Rispetto a questa (ipotetica) trattativa, sono dubbioso, di certo non è semplice. Gasperini per rinnovare avrà chiesto garanzie, la vedo dura che accettino cifre scontate. E a più di 40 non so se sia il caso. In ogni caso, di certo la Juve proporrà contropartite, in una trattativa che prevedo estenuante. Alla fine non escludo se ne usciranno con un nome non fatto dai giornali, seguendo piste diverse. Forse già lo stanno facendo
  18. Teniamolo, cediamolo, decide Motta. Tutto bello. Ma ad un anno dalla scadenza dipende anche da fattori economici. Se lui non rinnova, o chiede cifra elevata per farlo, una riflessione si pone. Non possiamo perderlo a zero.
  19. A meno che Scamacca non si erga a Paolo Rossi per due settimane, per me usciamo in malo modo. Già la prima con gli albanesi si rischia. Il jolly lo abbiamo pescato con Mancini. Due di seguito la vedo dura
  20. Classica frase motivazionale. Per stimolare l'autostima. Anche se a me stimola altro... chiaro che non ci creda manco lui, o ci sarebbe da preoccuparsi della sua integrità mentale
  21. Ma io intendevo una verifica a due versi. Sua ma soprattutto della Juve e di Motta. Fuori di metafora, tu, rinnoveresti oggi Chiesa, questo Chiesa, per 4 anni a 8 mln a stagione (per dire)? Quando magari Motta lo gestisce come riserva di lusso, o magari il suo rendimento fosse quello attuale? Io, che pure Chiesa lo terrei, tutta sta sicurezza non ce l'ho
  22. La fai un pò facile. Il problema è che dopo queste ultime stagioni le convinzione che dici non possono esserci, né da una parte né dall'altra. Ci vorrebbe un atto di Fede. Letteralmente. Nella specifica situazione un rinnovo di un solo anno per me un senso lo avrebbe. Si vede come va e come sta lui con Motta, la prox estate (2025) ci dovrebbero essere più certezze
  23. robros

    Diamo un voto a questa stagione

    A parte Pogba, che non avrei mai rivoluto vedere alla Juve, sul discorso generale e sul resto ti quoto senza se e senza ma
  24. Lascia stare. Cinque minuti giocati in tutta la stagione, in mezzo ad un infortunio all'anca ed uno muscolare, dal quale ancora non è guarito
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