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robros

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Tutti i contenuti di robros

  1. 1) Motta: dei sei proposti, la risposta è quasi retorica. Perchè a questo punto sono convinto sarà lui, e mi va benissimo. Non perchè lo ritenga un mago, che agli allenatori-mago non credo. Perchè mi pare un bravo allenatore. Che ancora deve iniziare a vincere. Quindi con fame. Una persona educata, che non parla troppo. Che dà alle proprie squadre un gioco equilibrato, attento ad entrambe le fasi. Unico piccolo neo, che spero non sarà un problema, mi pare allenatore abbastanza duro, non molto compromissorio, non particolarmente empatico. Ma per essere un grande allenatore va bene così, perchè devi avere anche un paio di grossi co*ones. Sarà fondamentale che il rapporto con Giuntoli sia di vera fiducia e vera stima reciproche. A questa condizione, io ho pochi dubbi, torneremo a vincere 2) Gasperini: seconda scelta tra queste, con distacco. Ma per conto mio non ha il carattere e forse neanche le capacità per guidare un top team. Meno di quattro giorni fa, Allegri, questo Allegri, lo ha incartato, con tanto di fiocco sopra il pacco. E dovremmo prenderlo noi? Non ulltima, il rischio di sclero sarebbe dietro l'angolo, e francamente di tensioni ne ho pieni i co*ones di cui sopra. 3) De Zerbi: l'ipotesi più affascinante, perchè quella più estrema. Ma ho lo stesso dubbio che per Gasperini. Non so se ha le qualità e il carattere per guidare un top team. Scenario troppo rischioso. E noi, oggi, di rischi non possiamo permettercene più troppi 4) Zidane: non mi convince, per niente. Allenatore (se proprio) per gestire gruppi fatti e finiti. Niente a che vedere col nostro gruppo oggi. 5) Conte: sono stupito, anzi scioccato, da quanti estimatori e nostalgici qui sopra sperino ancora in un suo ritorno. Per conto mio con la Juve ha chiuso. Per sempre. Sul piano tecnico un suo ritorno sarebbe un flop sui livelli dell'Allegri 2. Ne sono pressochè certo. Non è quello di allora. Non siamo quelli di allora. C'è stato un prima, che condizionerebbe pesantemente il poi. A non rivederci, caro Antonio. E' stato bello, ma il passato non torna. Klopp: un grandissimo allenatore. Oggi troppo strombazzato. E troppo costoso. In questo momento con noi c'entrerebbe come la marmellata sulle lasagne. In un futuro, magari, se lui ci stesse.... Se noi potessimo... Vedremo, stiamo parlando manco del domani, del dopodomani. Futuro anteriore.
  2. robros

    Un bilancio dell'Allegri II

    Volevo farlo da qualche giorno, non avevo trovato ancora occasione. Non mi tiro certo indietro. E ammetto senza riserve che avevi ragione in pieno. Complimenti per aver interpretato correttamente la realtà. Io temevo, e mi trattenevo per timore. Fortunatamente erano timori senza fondamento, una buona premessa per il futuro
  3. robros

    Un bilancio dell'Allegri II

    Sarebbe finita ben diversamente anche quest'anno. Senza quella sceneggiata. Alla prova dei fatti è evidente come a lui non fregasse un c*. Altro che juventino.
  4. Non è assolutamente realistico. Ripeto. Non stiamo parlando di un ragazzo. Stiamo parlando di uno dei personaggi più esperti della serie A. E' stata una scelta deliberata. Qualche milione in meno non gli cambia niente, il suo orgoglio ed il suo amor proprio ha pesato molto di più.
  5. robros

    Un bilancio dell'Allegri II

    Errore figlio di una convinzione ancora ben salda, come si evince dal post di Andrea Agnelli.
  6. robros

    Un bilancio dell'Allegri II

    Evidente provocazione, su.
  7. robros

    Un bilancio dell'Allegri II

    In questo senso un confronto, un giudizio, sarà forse un filo più possibile. Ma sarà comunque impreciso, piuttosto aleatorio, semplicistico. Il Vlahovic di quest'anno è stato lo stesso di quello dello scorso? Assolutamente no. Eppure in panchina l'allenatore era lo stesso. I giocatori evolvono, crescono o calano, il loro rendimento cambia, per una serie di fattori, tanti e tali, molti mentali, alcuni imprecisati, altri di contesto e di sistema, nei quali il lavoro dell'allenatore è solo una parte, importante, sicuramente, ma una parte.
  8. robros

    Un bilancio dell'Allegri II

    Ah, le mie risposte: 1) (Un poco) peggiore di quanto mi aspettassi, sul piano della compattezza, della continuità, e (quindi, che ne sono conseguenza) dei risultati 2) Il mio voto esatto è un 4,5. Ho dato 5 per eccesso, perchè qualche attenuante, di contesto, e qualche qualità, molto residua, continuo ad attribuirgliene 3) Ho scelto con difficoltà, alla fine: ha ridato solidità difensiva alla squadra. Che lo dicono i numeri. Ma che è altra faccia della medaglia al punto 4) 4) Il livello del gioco. Ovviamente in termini più ampi e differenti dal mero bello-brutto soggettivo. Ma del funzionale-equilibrato rispetto al disfunzionale-disequilibrato 5) La storia di Allegri alla Juve, nel bene e nel male, è definitivamente chiusa
  9. robros

    Un bilancio dell'Allegri II

    Non sarà mai possibile fare un confronto di questo tipo, almeno non definitivo. Perchè la rosa, in larga o minore parte, non sarà la stessa. E anche come cambierà, sarà responsabilità di Motta, delle sue idee, oltre che (naturalmente) della società. La Juve andrà meglio? Chi apprezza Allegri dirà che la rosa è più forte, lo avesse avuto lui questo o quello... chi non lo apprezza, darà a Motta meriti fors'anche superiori alla realtà. La Juve andrà peggio o allo stesso livello? Chi apprezza Allegri darà a Motta colpe fors'anche superiori alla realtà... chi non lo apprezza dirà che Motta necessita altro tempo, e che la società non sta facendo bene sul mercato Nel contempo la Juve fisiologicamente uscirà dalla transizione, e dopo tre anni confronti, colpe e meriti diverranno impossibili da definire con precisione. Il calcio, lo sport, oserei dire pure la storia, si giudicano sempre per induzione, in un giudizio inevitabilmente condizionato dalle vittorie e dai vincitori.
  10. robros

    Un bilancio dell'Allegri II

    Tendo ad escludere quasi totalmente questa possibilità. Gli ultimi due anni hanno provato quanto oramai si sia cronicizzato su un determinato approccio, figlio di una marmorea irremovibilità di filosofia
  11. robros

    Un bilancio dell'Allegri II

    Su questo però, almeno per me, ci sono responsabilità anche della guida tecnica. In due elementi: l'indirizzo sulle politiche di mercato, alle quali l'allenatore collabora, e Allegri in particolare doveva collaborare molto nei primi due anni, soprattutto il secondo, poi, ovviamente, la gestione a stagione in corso. In che percentuale non è possibile definirlo, ma una significativa responsabilità c'è
  12. robros

    Un bilancio dell'Allegri II

    Non ho molti dubbi sul fatto che, dovendo andar dietro alle sue convinzioni, ai suoi credo, sarebbero stati comunque, in buona parte, buttati. O, se utilizzati sulla base delle idee di Giuntoli, fatti marcire in panchina.
  13. robros

    Un bilancio dell'Allegri II

    Senza dubbio. Ma è stata deliberata volontà sua di farsi mandar via. Reputo piuttosto ingenua una differente lettura.
  14. robros

    Un bilancio dell'Allegri II

    Forse ingenuamente, mi aspettavo qualcosa di più in termini di risultati. Non certo di cifra di gioco, che ormai l'approccio di Allegri si era capito quale fosse. Alla fine le partite toste giocate sono state una manciata. Ricordo quella col Chelsea, l'ultima di mercoledì, poco altro. E sono coincise (guarda caso) con momenti di estrema motivazione della squadra. Esattamente come nelle strisce vincenti in campionato. Questo gruppo è ancora giovane, debole caratterialmente, difficile dire dove, su questo, si fermino le responsabilità dei giocatori ed inizino quelle dell'allenatore. Quasi impossibile anzi Le critiche che muovo ad Allegri sono due, piuttosto: l'approccio al mercato, che non ho dubbi, almeno sino alla scorsa estate, fosse indirizzato dalle sue idee. La ricerca indotta verso il giocatore esperto, pronto, fatto e finito. Indifferenti alle sue attuali condizioni fisiche e mentali. E la complementare sottovalutazione del giovane, imberbe ragazzino da utilizzare solo in casi limitati o nella necessità. Che tradisce un tentativo di vincere nell'immediato (ovviamente destinato al fallimento), senza investire sul domani, come a giustificare sè stessi nel presente più che pensare al bene del club nel futuro. L'altro elemento, il non aver mai almeno proposto le dimissioni in alcuni snodi gravemente negativi (penso soprattutto alla coppia di non-prestazioni Monza-Maccabi). Ovvero la quasi totale non assunzione di responsabilità. Il segno di assenza di una seria autocritica, insomma. Tutto poi, anche la mia considerazione sull'uomo, aggravato da quella sceneggiata finale. Divertente e godereccia, almeno per me tifoso, si fosse fermata allo sfogo contro gli arbitri. Poi invece chiara messa in scena per farsi esonerare, di sua iniziativa, senza farselo dire a fine stagione dalla società. Approccio da egocentrico, presuntuoso cane sciolto, che sfregia la sua immagine, sino ad allora di serio professionista.
  15. robros

    Un bilancio dell'Allegri II

    Esattamente come per le urla contro Rocchi. Per me contano molto i motivi per i quali tu fai una cosa, non solo che tu la faccia.
  16. Queste due partite contano molto poco. Ma mi piacerebbe che la squadra facesse comunque due partite serie, chiudendo più su che sia possibile in classifica. Sbracare in ciabatte rimane comunque una pessima figura, che dà l'idea del disarmo. Un pareggio a Bologna e una vittoria col Monza sarebbe buon risultato. PS. Chiedo solo a Vlahovic di non segnare nell'ultima, ce l'ho contro al fanta e sono ad un punto dal vincerlo
  17. Partiamo da presupposti diversi. Io potrei anche dirti che qui siamo di fronte ad un allenatore che ha umiliato la propria dirigenza. Facendo capire davanti alle telecamere che non vuole avere niente a che fare con il suo direttore. E vado più in là. Facendo tutta sta sceneggiata per farsi esonerare. Perchè questa è la realtà. La società ha dato il benservito ad Allegri semplicemente come voleva lui. Pensare il contrario vuol dire considerare Allegri un ragazzino ventenne. Mentre è un esperto professionista che sa quello che fa e ne conosce le conseguenze.
  18. Ma certo. Mica ho detto che Rabiot va incarcerato. Chiaro. Ma che, se sta in una società che lui contesta, a fine stagione per coerenza e serenamente dovrebbe trarne le conseguenze
  19. Lo dissi e lo ripeto qui. Non mi è piaciuta la comunicazione di Giuntoli. Puoi anche nascondere le carte, senza necessità di perculare il diretto interessato e i tifosi. Che tanto poi, nell'ambiente, le cose vengono fuori. E capisco l'incazzatura (personale). Ma, per un professionista che ho sempre ritenuto serio e corretto, non giustifica nel modo più assoluto quella sceneggiata pubblica.
  20. Non solo i ringraziamenti di alcuni giocatori sono belli da leggere. Ma sono anche doverosi. Un uomo non sputa dove ha mangiato. Ci possono essere stati dissapori. Ma poi tutto si cancella e si ringrazia la persona con la quale hai lavorato per anni. Che c'entra questo con l'esonero al quale la società è stata costretta? E al quale infatti quasi nessuno fa riferimento? Unico post a stonare e' proprio quello di Rabiot, che si permette indirettamente di criticare una decisione della società. Quella che lo paga profumatamente da anni per un rendimento spesso mediocre, a volte indisponente. Tanto spero che la sua presenza alla Juve sia ancora di un paio di settimane. Poi finalmente addio
  21. Questo finale lo ha voluto Allegri. Lo ha scelto lui. Io penso anche deliberatamente. 'Tanto ormai ho capito (o so) che mi mandano via, vinco la finale e mi faccio cacciare. Senza attendere le frasi di circostanza della società'. La frase riportata da qualcuno detta a Giuntoli: 'fortuna che da giovedì non dovrò più vederti' mi sembra chiara. Quindi a non essermi chiaro è cosa si obietti esattamente alla società in questo caso
  22. Io ho il sospetto che, a parte Cambiaso, gli altri due saranno (almeno inizialmente Weah, progressivamente Danilo) accantonati dal nuovo tecnico. Danilo non ha più l'atletismo e la fisicità per far il terzino, può solo essere riciclato come centrale di destra di una difesa a tre, Weah non ha la consistenza del terzino, almeno per quanto riguarda la fase difensiva, un'ala pura, di medio(cre) livello, utile a dar respiro ai titolari
  23. M spiace ma non concordo quasi su nulla. Leggo queste parole come quelle di una persona ancora troppo dispiaciuta dall'esonero di Allegri. Tutto qui
  24. Io ho dato la mia analisi. La 'sbroccata' rappresenta la frustrazione di un uomo troppo orgoglioso e ormai arroccato sulle proprie convinzioni e presunzioni, che sente come lesa maestà l'essere messo da parte. A quel punto, perso per perso, dà sfogo a tutta la rabbia per non essere più considerato una 'punta di diamante' e comincia a spaccare tutto. Nella sua furia iconoclasta, tra un colpo di qua ed uno di là, colpisce anche gli arbitri. Punto. In quei minuti finali Allegri ha rappresentato solo sè stesso, in una bruttissima versione, tra l'altro. Sono alcuni Juventini, che hanno bisogni di simboli, mai come oggi, con una società che appare lontana, tiepida e conciliante, che hanno eletto Allegri a tale. Lui, in tutto ciò, in questo processo di transfer, non ha nulla a che vedere, è solo un perfetto feticcio che può essere usato, alla bisogna.
  25. Qualcosa da cui ripartire c'è. Lo hanno dimostrato il girone di andata e la partita di mercoledì
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