robros

Sono pienamente d'accordo con te. E non è solo questione tecnica ma anche caratteriale. Un grande giocatore pensa a fare bene in qualunque situazione si trovi. La capacità rendere anche nelle eventuali difficoltà è stimmate di chi è destinato ad una grande carriera. Il ruolo più adatto poi viene fuori col tempo, spesso nemmeno il diretto interessato lo sa esattamente Comincio a crederlo anche io Andrei cauto con queste valutazioni. I giovani sono difficilmente giudicabili anche per un addetto ai lavori, proprio perchè ancora in evoluzione. E' capitato spesso di aver messo la mano sul fuoco per alcuni che poi si sono rivelati ben poco, ed aver denigrato altri che poi nel tempo mi hanno del tutto smentito. Sia per livello che per caratteristiche. Quello che posso dire dei citati è che Hasa a me sembra un po' presuntuosello, e non è un bel segnale, per me, da un ragazzo. Vedremo il proseguio. Si evolve anche nel carattere, non solo nel fisico e nella tecnica

Senza dubbio

Non ho capito per quale diavolo di motivo ci si debba sorbire un articolo agiografico su Rabiot a frequenza di una volta ogni tre giorni. Cos'è, una penitenza?

Ribadisco. Noi non facciamo punti quest'anno solo per un motivo extracalcio. Se rimaniamo al calcio, partecipando quest'anno, avremmo reso al 99% impossibile il sorpasso del Napoli, pur in uno dei nostri periodi più grigi. Questo invalida anche la questione 'ultimi anni' dal punto di vista della forza calcistica. Ripeto. I Napoli passano, i periodi di magra della Juve sono sempre state solo brevi parentesi nella storia. Non e' corretto siano ostative ad una partecipazione al primo mondiale, che ha un valore simbolico ben diverso dagli altri. Un primo mondiale senza Juve, o Barca, darebbe un senso di scarsa autorevolezza alla prima edizione di una manifestazione calcistica che si ammanti di essere 'mondiale'. Tutto qui. E se fossi in lor signori un paio di riflessioni sui criteri di ammissione le farei eccome. Tutto qui

Stai confrontando squadre di paesi diversi, che distorce la questione. Allora facciamo un mondiale solo con top inglesi, più Real, Barca e Bayern, punto.... Ribadisco quanto io mi sono limitato a dire, cioè che un Napoli che partecipa a un mondiale per uno scudetto vinto e un quarto di finale CL, quando già domani sarà tornato nei ranghi, PER ME, e' un'assurdita'. Per te è giusto? A ognuno le sue idee, ci mancherebbe.

Non ho detto che dovrebbero contare solo il nome e la storia, ma che dovrebbe essere dato un peso relativo maggiore anche alla forza lungo la storia, di un club, non solo all'oggi. Ti pare avere un senso che per partecipare al primo mondiale contino due vittorie fatte dal Napoli con un Feyenoord, per poi magari uscire malamente ai quarti, rispetto all'autorevolezza di club che hanno fatto una decina di finali e che se sono meno forti oggi, 9 su 10 saranno tornati a dominare quando il mondiale partirà? A me no. Tutto qui. Poi, se il mondiale sarà evidentemente monco, affari loro, che ti posso dire PS. Per 'poco per qualificarci' includi anche le 'sentenze' che hanno inibito la nostra legittima partecipazione sul campo alla CL attuale?

Bisogna andarci cauti con queste affermazioni. Perché se tra qualche anno dovessimo tornare ai vertici sempre con Elkann alla proprietà, molti si troveranno costretti ad un laborioso revisionismo nei giudizi.. ho vissuto il 2006, e ricordo bene cosa si diceva allora..

Come già dissi, questi criteri, se confermati, non stanno né in cielo né in terra, sono di una grossolanita' unica e toglierebbero molta autorevolezza al primo mondiale svolto. La tradizione, la storia di un club, dovrebbero avere ben altro peso specifico rispetto alle contingenze dell'attualità. E lo dico anche a rischio di far pesare le champions vinte dal Milan rispetto alle nostre. Per una logica di giustizia super partes

Totalmente d'accordo. Dici cosa acuta sulla quale concordo al 200%. Stai dettagliando ed aggiungendo un tassello al mio stesso concetto. Completandolo doverosamente. Nel momento in cui io ritengo che la 'fame ambientale' abbia tra le prime determinanti, se non la prima in assoluto, la società che guida quell'ambiente. Mi ero concentrato sul mercato solo perché da quello scaturiva la discussione. Grossolana semplificazione da te opportunamente corretta

Ora. E te lo dico con sincero affetto, perché leggo queste parole come quelle di uno juventino innamorato. Ma io ho seguito entrambi i periodi (oltre a periodi precedenti e successivi), forse sono un cretino, di certo non un occasionale. Ti dico che quanto hai scritto davvero non ha nessun riscontro nella realtà delle cose. Può al limite trovare albergo nei gusti. Dovevo dirlo, perché i sentimenti sono una cosa, ma la razionalità qualche diritto lo reclama. Con rispetto

Negli ultimi anni abbiamo cercato molti giocatori sbagliati. Indipendentemente dall'età. Al di là che fossero nella nostra (loro) testa pronti o meno. Bernardeschi era giovane, eppure sono certo tu lo annoveri tra gli acquisti sbagliati (giustamente). Lo abbiamo pagato 40 MILIONI. Khedira era injury prone e stagionato, ma non credo si possa considerare acquisto sbagliato. Così come Matuidi. Gli acquisti sbagliati non erano sbagliati dal punto di vista tecnico/tattico. Erano sbagliati sopratutto dal punto di vista prestazionale, competitivo, caratteriale, mentale. Era gente fragile nella testa (per motivi e in modi diversi) prima che nelle caratteristiche tecniche teoriche. Quale è la differenza tra un Pirlo (quando lo prendemmo) ed un Di Maria (quando lo abbiamo preso)? Un paio di anni di età? No di certo. Era che il primo aveva ancora tanto da dare, nelle motivazioni, nella testa. Mentre il secondo era mentalmente in pensione. Tu mi dirai: e come lo sai prima? Ti rispondo che lì sta la differenza tra una società che sa come fare mercato, guidata da gente di campo intelligente e motivata a vincere, ed una società che guarda i giocatori solo in TV, impegnata a contare i soldi, a espandere il marketing, a sviluppare un business prima che a pensare a costruire un gruppo vincente, fatta da persone non di campo invece che da gente di campo. Questo è stata questa società, per (almeno) un quinquennio. Oggi siamo solo raccogliendo i cocci di quello e lentamente cercando di rimetterli insieme.

Intervengo solo per dire che secondo me, pur condividendo i tuoi ragionamenti, non siete lontani, tu e @Dastan, quanto sembrerebbe. E avete ragioni diverse tutti e due. Tu, nel dire che non si può pretendere di vincere nell'immediato puntando solo su under 24, e pretendere pure di spenderci poco/trovarteli in casa. Chiedo a Dastan: Bellingham preso dal Real come lo consideri? Un acquisto 'visionario' di un giovane in rampa di lancio, o un acquisto da nababbi di un giovane top player che noi oggi (e forse mai) potremmo permetterci? I top club citati hanno potuto fare certi mercati grazie ad una floridità finanziaria che noi oggi ci sogniamo, causa passate gestioni intollerabilmente SCADENTI. E qui arrivano le ragioni di Dastan. Se noi avessimo fatto scelte di player trading diverse, a partire dall'anno di arrivo di Higuain grosso modo, magari non avremmo vinto nove scudetti di seguito, ma oggi saremmo su un livello paragonabile a quello di un Bayern o di un Barca (perchè, non sto scherzando, il nostro trend di allora era quello), in grado di permetterci certi acquisti senza fallire, e di avere pazienza di attendere giovani di valore perchè attorniati da qualche grande giocatore che ti permette di essere sempre competitivo nel frattempo

Caro Dastan, sulla 1, hai perfettamente ragione (e non è uno slogan). Sulla 2, avere oggi uno dei monte ingaggi più alti d'Europa non è dimostrazione che siamo forti, dimostra solo, visto il gap tra spesa e resa, che negli scorsi anni si è lavorato male. Lo dimostra il fatto che il monte ingaggi lo stanno progressivamente abbassando, in un trend che non è ancora esaurito. Anzi, ti dico di più, non mi stupirei se ricominciassimo a vincere proprio nel momento in cui il monte ingaggi si sarà adeguato a quello delle altri club italiani di vertice, se non al di sotto. Lo sai, il rapporto tra costo dei giocatori e resa in campo non è direttamente proporzionale, anzi, alle volte arriva quasi ad essere inverso (senza esagerare o cadere nella provocazione, chiaramente).

Capisco quello che dici. Ma: - di giovani ora ne stiamo utilizzando, alcuni con parsimonia, ma ne abbiamo parecchi - vanno considerate le contingenze finanziarie, che probabilmente non consentono ancora spese oltre un certo livello In buona sostanza, tra acquistare (per dire) un Samardzic ed un centrocampista o acquistare un Samardzic, un centrocampista + Costa, io prediligerei la seconda. Voglio dire solo questo. Non certo Costa al posto di uno dei due. PS. ritengo le voci di questi ritorni, tutte e tre, costruzioni dei media, nulla di più. Almeno per ora..

Sulla rosa forte, lo sai che non sono molto in linea con te. Non è una rosa scarsa, nemmeno è forte, troppe lacune e alcuni giocatori ancora acerbi altri non da Juve, alcuni tutte e due le cose. Sul fatto che le tre deputate più forti abbiano qualche problema in più del previsto (Napoli e Milan), ok. Rimane la terza (l'In***) che mi pare sensibilmente superiore. Non voglio illudermi, o vedere illudersi altri, trovandomi poi largamente dietro agli amiconi cartonati. Perchè sarebbe delusione difficile da mandare giù. Quindi, condividendo l'invito ad avere un po' di ottimismo, continuo a puntare ad un posto CL, che non mi pare rosa (allenatore incluso) in grado di andare oltre.

Se: fosse preso per quattro spicci fosse (abbastanza) integro, diciamo almeno per fare qualche spezzone il suo ingaggio non impedisse l'acquisto di un altro centrocampista (o meglio due) non mi opporrei. Bernardeschi o Arthur assolutamente no, e conto sul fatto siano bufale

Bufala a caratteri cubitali.

Come ampiamente previsto. Appena la Juve tornerà competitiva il grosso dei tifosi juventini torneranno a seguire, per chi può pagare, anche con Dazn. Altro che rivoluzioni. Chi si è davvero stancato c'è, ma sono numeri piccoli. Fu così anche dopo calciopoli. E' fisiologico

Calciopoli non è mai finita nè mai finirà. Pure se andasse Elkann in tv a dire che lo scudo di cartone lo meritava l'In***. Non cambia nulla per chi ci è passato

Una vittoria di Giraudo andrebbe al di là di un beneficio per lui. Minerebbe le attuali (il)logiche della giustizia sportiva. Sarebbe un colpo micidiale a quella. Sempre che il colpo si avesse la volontà di sfruttarlo. E non mi sembra, a sensazione, l'intenzione dell'attuale proprietà

Ma questo è l'assunto iniziale. Che uno non può starne fuori. O che non ce la fa a starne fuori. O peggio non vuole starne fuori. Uno con la rigidità alla quale alludi non segue più il calcio dal 2006. Ne ho conosciuti più di uno Una volta che hai la forza per farlo, un sistema lo puoi anche cambiare migliorandolo. Non mantenendone inalterate le logiche. Anche se questo è molto più difficile, perchè se le logiche sono quelle significa che gli interessi potenti e molteplici dietro 'costringono' chi ne fa parte a quelle logiche

Non lo cambi un sistema di potere affrontandolo da solo a mani nude. Lo cambi entrandoci dentro ed assurgendo ad un ruolo tale da poterlo cambiare

Sì, certo. Credici

Prescindendo da tutto. Se il gruppo crede fortemente nell'allenatore diventa secondario che sia più o meno geniale, è un'ottima cosa, perché viatico di maggior rendimento. Soprattutto per un giovane. Le motivazioni e la testa sono tutto. Nessuno dovrebbe essere contento di sentire: Allegri? Si bravino ma il suo approccio non mi convince..

mmmh.. aspetta.. dammi qualche minuto per pensarci..