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Cambiare allenatore è davvero la soluzione?
robros ha risposto a Minerva X Discussione Juventus forum
No, l'ho detto in precedente post. I concetti coincidono. Per giudicare un compito, tanto più quando complesso, devi, necessariamente, porre dei riferimenti sui quali giudicare. E questi riferimenti devono essere oggettivamente misurabili, o il giudizio è distorto, imperfetto. Basato su soggettive questioni di gusto, simpatia, per non dire amicizie. Nello sport, e nel calcio, l'elemento di misurazione oggettivo, direi l'unico oggettivo, sono i risultati. Bene. Se tu alla Juventus poni come obiettivo minimo il quarto posto, tu non raggiungi il quarto posto, pur sapendo bene che quello è l'obiettivo della società, ti dimostri oggettivamente inadatto al compito in quella società. In modo tautologico. Poi, non è stata solo colpa tua? E' stata colpa tua solo per una piccola parte? Non importa, perchè la misurazione ti era chiara dall'inizio, e tu hai accettato quel compito. Onori. Oneri. Il giusto assoluto non conta, perchè solo il Padreterno lo può eventualmente giudicare, non è nelle possibilità dell'uomo -
Cambiare allenatore è davvero la soluzione?
robros ha risposto a Minerva X Discussione Juventus forum
Non concordo. Gli sono stati concessi due anni chi lo dice? La durata del contratto? Carta straccia per conto mio, come sempre è. Un allenatore deve dimostrare in tempi relativamente brevi, non tutto, ma un minimo sì. Se Motta arriva più giù del quarto posto deve essere messo pesantemente in discussione già almeno a Giugno (se non prima, ma non credo la società Juve attuale lo farebbe prima). Non solo lui chiaramente, ma certo anche lui. Una rosa come l'attuale non è giustificato stia fuori dalla zona CL, e nessun ipotetico gioco, per quanto elaborato ed innovativo sia, ha un tempo di realizzazione minimo di due anni per arrivare ad un minimo di rendimento. Se finissimo la stagione dal quinto posto in giù, ci sarebbero indizi sufficienti, quantomeno per me, per affermare che con ogni probabilità Motta non è allenatore da Juventus, o da grande club. Tutte le altre sarebbero solo giustificazioni (alibi) risibili. IMHO -
Cambiare allenatore è davvero la soluzione?
robros ha risposto a Minerva X Discussione Juventus forum
Primo: l'esonero di un allenatore a stagione in corso è sempre un'azione spesa in emergenza, mai il frutto di una strategia, piuttosto la certificazione di una precedente strategia errata. Detto questo, la mia risposta è: dipende. Quando cambi allenatore, soprattutto con un allenatore giovane, devi trovare il perfetto trade-off temporale tra dargli il minimo di tempo necessario a permettergli di lavorare, e un massimo di tempo dopo il quale devi essere in grado di capire se sia allenatore adeguato. Questo tempo massimo dovrebbe essere a Giugno di ogni anno, per non rischiare di fare una nuova stagione con un allenatore non idoneo. Il fattore convenzionale da utilizzare sono degli obiettivi minimi. Bravo o non bravo, un allenatore che non raggiunge quegli obiettivi va messo in discussione. Perchè, anche se bravo, non ha dimostrato di saper ottemperare nei tempi fissati gli obiettivi fissati. E questo è già di per sè un limite. Poi, una volta esonerato va altrove e si dimostra un genio? Non deve importare. Da te non lo è stato, nei tempi concessigli, e quindi non era l'allenatore adatto a te. Nello specifico, quest'anno l'obiettivo minimo dovrebbe essere il quarto posto, per ovvie ragioni. Quindi appena ci si rendesse conto che l'obiettivo sta diventando impossibile da raggiungere, si deve tentare di tutto, e la prima cosa è il cambio di allenatore, anche come impulso emotivo da dare ai giocatori. Io valuterei la situazione a fine Febbraio, a quel punto riservandomi anche la possibilità di scelta drastica. E' davvero la soluzione, come chiesto nel topic? No. Torno all'inizio, sarebbe solo una possibile azione di emergenza per provare tutto il provabile. La soluzione per tornare ai livelli che ci competono (che quella credo sia la domanda) non è una sola, è complessa, richiede molte azioni, tra le quali la scelta dell'allenatore giusto è solo una, e IMHO nemmeno la più importante. -
Troppe squadre davanti stanno correndo, funzionano. E c'è un Milan che potrebbe salire, Fonseca ha pasta più dura di quanto pensassi. Non sono per nulla tranquillo.
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No, non ho capito. Io sto dicendo che Koopmeiners è un ottimo giocatore, ma di contesto. E noi quelli possiamo (al massimo) permetterci. Il che significa che tu devi valutare non solo se un giocatore è valido (e per me l'olandese lo è), ma anche se adatto in quel momento ad esprimere da te il suo valore. E su questa seconda cosa non si è dimostrata la necessaria competenza. Dato che valutare questo è comunque oggettivamente difficile, tu in genere che fai? Vai su giocatori 'di contesto' ma senza spenderci troppo. Così, se hai scelto il giocatore giusto hai fatto bingo, se il giocatore si rivela non giusto PER TE, non ci hai rimesso troppi soldi. In altre parole, spendere 60 su Koopmeiners è apparso subito un rischio eccessivo. Probabilmente già un segno 1) di presunzione di Giuntoli 2) di rigidità di Motta
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Provo a rispondere io. Giocatore di contesto è un giocatore che funziona in un contesto ben preciso, non solo nell'Atalanta, ma in un contesto che funzioni con dei compiti chiari e ben definiti, a lui adatti. Non è il fenomeno che fa tutto lui, alzando il livello da solo. Profilo che noi oggi non potremmo permetterci. Questo, per conto mio.
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Like finiti Già voler sbolognare mezza rosa è stato un forte indizio di questo
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ahia.... mo ti lapidano hahahahaha al di là degli scherzi, c'è molto di vero in quanto dici
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Concordo in pieno
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Non è così semplice. La visione societaria, la volontà societaria, le sue idee vengono prima. Ci sono campioni in un contesto, che in altri contesti non sono così campioni. Il rendimento di una squadra viene indirizzato dalla volontà ferrea di vittoria di una proprietà, che non deve solo mettere i soldi, non solo le competenze, ma anche una precisa mission aziendale, che in un club di vertice dovrebbe essere mission calcistica. Poi ci sono livelli di responsabilità in mezzo, a ognuno il suo, ma l'impulso fondamentale arriva sempre dal vertice. IMHO
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Tranquillo. Effettivamente intendevo: quoto la prima parte del post, nella quale si faceva un confronto tra quali debbano essere gli obiettivi e le responsabilità in questa stagione rispetto a quella scorsa. Su Motta sono d'accordo, deve fare qualcosa e qualcosa di diverso. Ma nello stesso tempo dire: Palladino e Baroni sono meglio di lui, non è possibile con questa sicurezza. Perchè per dirlo andrebbero messi alla prova in un club di vertice, non alla Fiorentina o alla Lazio, che è tutt'altra cosa, per pressioni e aspettative.
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Stanno buttando soldi perchè non hanno fatto prima la prima cosa che va fatta. Ricostruire una struttura societaria e tecnica tra loro coese, che sappiano accogliere i giusti giocatori nel miglior modo possibile. Per struttura societaria, intendo una struttura societaria ove la prima ambizione sia quella di tornare a primeggiare sul campo, prima di risanare i bilanci, o al massimo assieme a quello.
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Il sottinteso è che PER ME Koopmeiners è un ottimo giocatore, non un fenomeno, un ottimo giocatore. Se oggi sembra una pippa ci sono colpe sue, ma ci sono molte colpe nel contesto, e quindi dell'allenatore.
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Quoto tutto. Solo un distinguo riguardo Lazio e Fiorentina. Fare 'meglio' lì è più semplice. E' un altro contesto. E' quasi un altro sport. Infatti ti dico che se Motta fosse andato alla Fiorentina e Palladino venuto da noi, non escludo che oggi parleremmo di esonerare Palladino, desiderando Motta
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E allora servono quelle. Perchè una Juve non vincente per altri quattro anni è una Juve storicamente ridimensionata.
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Gira la prospettiva. SE un contesto non funziona, puoi metterci anche De Bruyne o Bellingham, diventano pippe anche loro. Mettici che Koop non vale nè De Bruyne nè Bellingham. Ma gira la prospettiva
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Per questo ho detto Mancini. Se esonera Motta, Giuntoli va su uno esperto. Al 100%
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Senza CL e con un mercato a zero ci vorrebbero tra i tre ed i cinque anni ancora per tornare competitivi. Possiamo permetterci questo tempo ancora?
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Ne sei proprio sicuro? Con Gianni Agnelli senza ombra di dubbio. Con Umberto Agnelli, senza ombra di dubbio. Oggi. Con Elkann ed i suoi mandatari Ferrero e Scanavino. Ne sei così sicuro? Io no
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Quella è la vera necessità. Non cambiare 20 allenatori e 50 giocatori.
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Quello è il punto. L'attuale società non ha la forza coesiva e di volontà per supportare alcunchè. Delega, affida ad altri, li lascia soli ed ogni tanto va a fargli visita con sorrisi e foto di rito. Per questo dico: ha Gasperini il carattere e la forza, oltre che la professionalità a tutto tondo, per gestire quasi tutto da solo? Comunicazione, gestione, oltre che campo? E dico alla Juve eh. Non all'Atalanta. Io qualche dubbio ce l'ho. Anche se è ovvio che l'idea Gasperini intriga. Torno a dire, se lo chiamasse la Juve mi gioco la casa che viene di corsa. Non aspetta altro che di avere la seconda chance in un club di vertice. E nella Juve in primis.
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Sei tu che li devi aprire. Tu devi creare spazi con la velocità ed il movimento di squadra. E in quel caso lo vedresti se il suo, Koopmeiners, non lo metterebbe