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Questo è verissimo. Per il resto, dopo aver visto la Juve in queste tre partite, e considerato che l'unico tempo davvero buono è stato il primo dei sei giocati (dove poteva pesare l'entusiasmo dell'esordio), io non sono ottimista. I limiti di questa squadra visti nella scorsa stagione e ipotizzati sulla carta in estate li ho visti tutti. Bada bene, con questo dico che la Lazio la potremmo anche battere con una prestazione volitiva. Ma quello che mi preoccupa è la resa in continuità, sul lungo periodo. Per un quarto posto dovrebbe bastare, ma non è così scontato.

E' già stato scritto da altri. Le controanalisi sono fatte su campioni già prelevati, per cancellare il rischio residuo di contaminazioni all'atto delle analisi. Proprio per i motivi che hai esposto tu: analisi su di lui ora potrebbero non essere più attendibili.

Pogba a certi livelli ha chiuso. Non per l'infortunio. Non per il doping. Perchè da anni non ha più la testa di un calciatore che possa performare con continuità a certi livelli. Quindi la Juve può decidere come preferisce. Rescindere o limitarsi alla sospensione dello stipendio, ma deve essere conscia che anche in caso di non rescissione si terrebbe a libro paga per tre anni un calciatore che con ogni probabilità non vedrà più il campo. Facciano i loro conti. Lo dico io, che calcisticamente l'ho ripudiato dopo la fuga a Manchester: da parte mia c'è solo preoccupazione umana e tristezza per la persona. Che con una bordata simile, e con forza interiore che non mi appare granitica, potrebbe andare incontro ad anni bui. Ma non è la società Juve a poter farsene carico. Ecco, magari lascerei perdere accanimenti tipo richiesta danni e simili (almeno io). Quello che hanno pagato a vuoto sinora è precisa responsabilità loro, all'atto di un acquisto che appariva estremamente rischioso, per usare un eufemismo

Tocchi un punto sicuramente importante. Con una giustissima notazione. Deve essere introdotta una diversa regolamentazione tra contratti in squadre di primo livello e quelli in categorie inferiori. La giurisprudenza dovrebbe lavorare su questo. Non è cosa facile senza incorrere nella discriminazione. Perchè chi ha milioni di euro si direbbe discriminato rispetto a chi guadagna molto meno, solo in ragione di un contratto che alla fine gli è stato offerto. Quindi hai ragione. Dal punto di vista generale è così. Dal punto di vista individuale, nel caso Bonucci, non lo possiamo sapere, perchè le vere ragioni di attrito non sono quelle ufficialmente contestate.

Non ho sviluppato quel punto perchè secondo me non è il nocciolo reale alla base delle reazioni dei più. Quello vero è taciuto ed occulto. Ed è l'odio verso Bonucci dal momento in cui ha cambiato maglia. Con l'ironia della sorte che il motivo per il quale cambiò maglia è la stessa persona che spinge oggi all'insulto moltissimi qui. Massimiliano Allegri. Detto ciò, per tornare al punto. Da quello che so io, vedremo la sentenza, non fare allenare, non tanto con gli strumenti adeguati, ma con la prima squadra, in momenti diversi, non è legittimo. E può essere considerato una forma di mobbing. E anche il discorso dei fuori rosa. E' una pratica? Sì, odiosa in molti casi. Una società che arriva a quello in qualche modo non ha gestito al meglio i rapporti con un proprio stipendiato. O lo sta ricattando per rinnovare o cacciarlo altrove. E' legittimo? Zarate, o chi per lui, non fiatò? Bonucci sì. E' una colpa? Ma, torno a dire, agli occhi dei più, le vere 'colpe' di Bonucci sono altre. Che ho citato

Moti di popolo, lo so. Mai esitato a dire la mia, anche se è fuori dal coro

Io credo che sull'onda della rabbia, più o meno legittima, da molti la situazione non sia stata bene inquadrata. Bonucci era oramai giocatore bollito? Sì, da circa due anni Bonucci ha sempre avuto carattere non bello, per usare un eufemismo, quando non odioso? Sì, anche secondo me Ma non sono questi i punti in topic. Bonucci aveva ancora un anno di contratto, regolarmente siglato dalla Juventus a suo tempo. Nessuno l'aveva obbligata col ricatto, almeno che io sappia. Con ancora un anno di contratto la Juventus ha cercato di convincerlo ad andarsene altrove, dal momento che lui era contrario, lo ha messo fuori rosa (per quale ragione? Lo possiamo ipotizzare, ma non lo sappiamo) e a non farlo allenare con il gruppo, cosa che, da norme nel contratto collettivo, era non legittima. Lui quindi non si rivale sulla Juve perchè non sarebbe stato più messo in campo. Si rivale sulla Juve per essere stato escluso dal gruppo senza una motivazione (secondo lui) adeguata. E perchè è stato messo fuori dal gruppo? Possiamo supporre per volontà dell'allenatore che ne riteneva deleteria la presenza. E' così? Non lo sappiamo. Chi può escludere che abbia avuto ulteriori discussioni con l'allenatore, e che questi lo abbia allontanato per ragioni (anche) personali? Tutto ciò per dire che quanto avvenuto dietro le quinte, o nello spogliatoio, lo possiamo indovinare, ma solo sapendolo potremmo giudicarlo con tutte le informazioni per farlo. Quello che sto vedendo da parte dei più è una violenta e selvaggia valanga di insulti ad un giocatore che ha partecipato attivamente all'ultima epopea vincente della Juve, oggi colpevole: 1) di non rendere più a dovere, 2) di aver tradito la Juve per il Milan sei anni fa. E' davvero così legittimo? Soprattutto quando nello stesso tempo un giocatore che fuggì per soldi, ripreso e ampiamente remunerato senza più scendere in campo, che fa di testa sua per poter andare in nazionale, oggi si fa beccare per doping, è ancora difeso, o comunque giustificato, da alcuni, e mai e poi mai insultato ai livelli di Bonucci? Quanto tutto questo è giustificato, e quanto invece dettato dalla mera simpatia? Mi faccio solo questa domanda. Mi pongo solo questo dubbio.

Non so a voi, a me lo scenario complessivo non è mai apparso tanto deprimente. Rendiamoci conto che i tre giocatori in teoria più forti, uno va in scadenza, l'altro si è cercato di scaricarlo per farci soldi, ora di pagarlo meno, se ci fa un favore, il terzo è fisicamente finito e si dovrà continuare a pagarlo a meno che non ci faccia un favore. Io la luce del tunnel ancora manco la vedo. E potrebbe essere lontana davvero molti anni

Altra pasta. Secondo me

Sarà un caso che almeno due su tre, se non tutti e tre, siano stati caldeggiati da Allegri? Certe politiche di mercato sono anche condizionate dagli allenatori. Se come Allegri hanno l'idea che per vincere serva necessariamente un po' di gente di nome, di pedigree, di esperienza, indipendentemente dal rendimento presente, tendenzialmente il monte ingaggi lievita, perchè quella gente lì costa, poco o tanto, di più. Nulla mi toglie dalla testa che per ripartire da una squadra giovane, leggera (in senso buono) sia in campo che a bilancio, che faccia leva sul gruppo più che sul singolo, ci si dovrà affidare ad un nuovo allenatore, giovane pure lui. Fatte le basi, perchè io continuo a dire che quelle mancano, formato un nocciolo, poi gradualmente innesti qualche giocatore dal nome più lussuoso, diciamo, senza svenarti. In questo senso, per conto mio, queste stagioni ci stanno un po' facendo perdere del tempo prezioso. Nel bivio tra ricostruire e vincere subito, si rischia di non fare nè l'una nè l'altra cosa. Lasciando scontente sia le casse che i tifosi

Io prima di dire che il livello del campionato italiano è ridicolo attendo la prossime coppe. Se diverse squadre dovessero passare i gironi, e se mandassimo anche solo una semifinalista in CL ed in EL comincerei a pensare che la percezione di molti è errata. Almeno in proporzione alle altre squadre europee.

E' vero su Barella, ma certe caratteristiche se le hai rimangono, si possono amplificare o addomesticare, difficile da 0 a 100. E' chiaro che l'evoluzione di un giocatore è in buona parte non prevedibile e dipende anche dal percorso agonistico

Giocando con le nostre armi. Attendendoli e colpendoli negli spazi è possibilissimo. Se ci saranno intensità e rabbia. E quello sta a noi. Unica squadra che in questo momento vedo non alla nostra portata, per caratteristiche, è il Milan, senza essere super squadra, contro di loro oggi rischiamo di farci male. Tutte le altre, In*** inclusa, possiamo colpirle. Dipende da noi, dal nostro atteggiamento.

Non ho dubbi che alcuni, anche qui sopra, siano abbonati a Dazn, ovviamente senza dichiararlo per non essere aggrediti. Mi sono già espresso su questo. Non ne faccio una colpa. Non ne faccio patente di tifo. E' scelta individuale. Una persona se i soldi li ha, ha diritto a spenderli come più lo ritiene appagante per lui. I numeri globali sono cmq in calo, e questo ovviamente mi soddisfa.

Di quei due ha anche più qualità, ma non ne ha assolutamente il dinamismo e la garra.

Verità assoluta questa. Perciò dico che già battere la Lazio tra due sett, in qualunque modo, sarebbe ancora più importante dei tre punti.

Appunto. Come vedi unica chiave per svoltare e' il recupero pieno di Pogba. A mio avviso una assoluta chimera. O comunque speranza troppo astratta, oggi. Che potrebbe distrarci dalla realtà, nell'attesa di ciò che potrebbe non arrivare mai. Sono l'intensità, la rabbia agonistica, il rimanere corti e umili l'unica strada a poterci salvare. Ovvero a portarci al nostro obiettivo.

Non voglio certo spegnere la tua spinta positiva, che e' comprensibile e utilissima. Ma io credo che questa nuova ipotetica aggressività ed intraprendenza siano un fuoco di paglia, dovuto all'entusiasmo di partire da zero, alla miglior condizione di Chiesa e Vlahovic, e alla caratura delle squadre affrontate. Il momento probante sarà dopo una brutta sconfitta, o comunque quando inizieremo a perdere un pò terreno rispetto alle prime e avremo qualche assenza di rilievo. Unica strada per tentare di cogliere gli obiettivi e' fare quadrato, essere solidi, non beccare gol, massimizzando le poche occasioni create, magari negli spazi concessi da chi ci attacca. Non abbiamo una rosa sufficientemente valida per aggredire squadre forti. Umili, elmetto in testa, zero vittimismi, e fare più punti possibile senza guardare in faccia nessuno, nemmeno i nostri tifosi quando i mugugni inizieranno inevitabilmente a salire di volume. A parte il primo tempo di Udine, sto sostanzialmente vedendo la squadra dello scorso anno. Solo con qualche punto fatto in più, cosa che come sempre tende a rendere più benevoli i giudizi.

Tre partite sono troppo poco, ma hanno confermato quanto pensavo. Squadra povera di qualità, sia in attacco (una seconda punta tecnica servirebbe come il pane) che soprattutto a centrocampo. Dovremo essere continui, tignosi, insomma prendere poche reti, perché non ne faremo a caterve, a meno che Vlahovic non esploda in modo devastante. Non sarà facile perché sulle fasce non abbiamo gente che sa difendere e quando affronteremo squadre forti sulle ali, saranno sofferenze. Sintesi: brutti, sporchi e cattivi, soprattutto cattivi, per prenderci sto benedetto posto CL. Poi, col prossimo mercato, e magari con un nuovo corso tecnico, si potrà ricominciare a fare gli splendidi

Perché le loro proprietà (nuove) hanno investito. Noi anche, ma male. Se investimenti alti non ti fanno nemmeno entrare in CL, ti impoverisci, perché i giocatori si deprezzano, i soldi spesi non li recuperi sul mercato, e la proprietà, che ha già investito, non ti aiuta più. Se non si riattiva un circolo virtuso, si rimane al palo. E i soldi dalla CL, oggi, per noi, sono innesco fondamentale di questo processo

Infatti Inter e Milan sono stati una decina di anni senza competere. Non avere introiti dalla CL per una proprietà che oggi pretende auto finanziamento, al di là dei soldi che ha e che ha già speso, significa molto difficilmente lottare per il vertice, non per sempre ma per diversi anni. Aggiungi che alcuni dei nostri eroi sono rimasti senza rinnovare (Chiesa) o rinnovando a un anno (Rabiot). Senza CL anno prox li salutiamo. Poi, se Giuntoli scova sconosciuti che diventano top, altro discorso, ma ci vuole anche un gruppo forte. Che in caso di flop invece perderebbe pezzi e sicurezze.

Caro Cristiano, la qualità della rosa è bassa. Altro che stiamo recuperando Pogba. Non ti aggrappare alle pie speranze che stai rischiando l'osso del collo, se non si va in CL è ridimensionamento, Dio sa per quanto

Chiaro. Rispondevo sulla apparente differenza di rendimento tra casa e trasferta ad ora, su un campione comunque molto ridotto

Fosse vero sarebbe prova di una fragilità del gruppo avvilente. La causa per me è che banalmente in trasferta troviamo squadre che provano di più a fare la partita, e abbiamo più spazi, condizione essenziale laddove, per poca qualità tecnica, quegli spazi facciamo tremenda fatica a costruirceli noi, o a bucarli con giocate che devono essere di qualità più alta di quella che abbiamo nelle corde

Semplicemente perfetto