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Se la Juve chiamasse, Gasperini arriverebbe con i razzi ai piedi. Il discorso è un altro. Sei così sicuro che in un contesto da club con tradizione di vertice sia la persona giusta? Non sto dicendo no. Solo che c'è da pensarci.
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Gli va cambiata posizione. Non c'è dubbio. Ma credo che da sola non basti. Koopmeiners deve muoversi in un contesto sincronizzato, veloce e verticale. Contesto che oggi non esiste.
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Io ritengo che il decisore in sede tecnica (Giuntoli) sia il primo responsabile di questa situazione. Il primo. Ovviamente non parlo della dirigenza sopra Giuntoli, che è il problema vero all'origine del tutto. Mi limito alla gestione direttamente tecnica. Quindi già si parte su un equivoco, e sugli equivoci non costruisci nulla di sano. Ovvero, chi decide per cambiare dovrebbe essere il primo ad essere messo in discussione. Detto questo, è ovvio che nel cambiare in concreto si parta dal basso per salire: quindi, prima i giocatori, poi l'allenatore, su su a tutti gli altri. Dato che i giocatori li puoi cambiare solo in estate, chiaro che il primo a pagare sarà Motta (cmq non prima di Giugno, ne sono convinto). Rimane il fatto fondamentale. Stante il problema sopra detto, quando chi decide il cambiamento è lo stesso che ha deciso su che uomini puntare per un primo cambiamento, e li ha sbagliati, domanda: si può affidare ancora a costui il timone di un secondo cambiamento? Risposta mia: NO. A meno che la dirigenza non sappia cosa fare, non ne abbia nè volontà nè capacità, e sia in qualche modo obbligata a delegare alle stesse persone. Ma è garanzia di nuovi fallimenti.
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Azzardo oggi la mia previsione. Avendo oramai intuito il modus operandi della dirigenza attuale (che vuol dire Giuntoli). L'allenatore verrà difeso a spada tratta sino a Giugno, indifferenti (in apparenza) anche ai risultati più deludenti. Dietro le quinte, già a Gennaio, contatteranno Mancini per bloccarlo. A Giugno dall'oggi al domani, prima del mondiale per club, esonero di Motta e dentro il nuovo allenatore. Vediamo se sbaglio. Spero di sbagliare. Perchè quello là sulla nostra panchina non lo vorrei vedere MAI
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Si parla troppo di tattica, di 'questo deve star lì, quello deve stare là' quando ora l'elemento basilare è questo
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Il tuo discorso conferma quanto penso anche io. Che ci siano gravi responsabilità anzitutto di Giuntoli, il quale, dentro una idea basilare di sostenibilità, avrebbe dovuto lavorare meglio, con più visione e con più pragmatismo. Il fatto è che ora, e lo dice chi sinora lo ha difeso, stanno emergendo responsabilità anche nella gestione tecnica, da parte dell'allenatore. Due mesi. A Febbraio Motta deve in qualche modo aver raddrizzato la barra con quello che ha, che non è tanto ma nemmeno troppo poco. Se per quel periodo saremo ancora staccati pesantemente dal quarto posto sarò per l'esonero (purtroppo, con amarezza, anche con fastidio, ma) non si può fare altrimenti. In CL si deve andare ad ogni costo
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Like finiti
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Appunto...
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E' da quando è arrivato in Italia che lo seguo, te lo assicuro, NON è scarso. Sta affondando nel marasma, e le responsabilità sono soprattutto di Motta.
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Dissi la stessa cosa post City, che vedevo le intenzioni diverse, con risultati indistinguibili. Fui accusato di essere cieco.
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Finiti i like. Il mio sospetto è che il limite più grande di Motta sia proprio caratteriale. L'idea è che non sappia trasmettere grinta e rabbia al gruppo ma che vada avanti confidando nelle proprie idee tattiche. Quando invece ci sono situazioni nelle quali devi avere la forza di sparigliare le carte e gettare il cuore oltre l'ostacolo, anche da allenatore. Ne è in grado?
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E' così.
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La penso come te. Koopmeiners è un ottimo giocatore, molte delle responsabilità del suo attuale rendimento ritengo siano dell'allenatore. Non tutte ma molte
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Concordo
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L'anno scorso abbiamo chiuso terzi...
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matt, vedo un certo fideistico ottimismo. Rischiamo una lotta sul filo del rasoio? Qui rischiamo di finire tra il sesto e l'ottavo posto. Il trend quello è. Ad ora non si vedono segnali di volitiva e pragmatica determinazione a trovare soluzioni. Potrebbe non esserci la capacità di trovarle. La domanda è: abbiamo la forza economica per sopportare un altro anni senza CL? O rischiamo un ridimensionamento di ulteriori diversi anni?
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Champions League, arrivederci a gennaio. La Juventus tornerà in campo a casa del Bruges per cementare la qualificazione
robros ha risposto a Vs News Discussione Juventus forum
Non è questione di gusti, ad uno può piacere, ad un altro no, e ci mancherebbe. Ma il fatto che si tratti di formula non sportivamente equa è cosa oggettiva. Non si possono mettere in una stessa classifica squadre che non hanno dovuto affrontare gli stessi avversari e quindi lo stesso livello di difficoltà. Penalizzi anche lo spettacolo, primo perchè giochi per tre mesi partite quasi totalmente inutili rispetto ad una classifica che puoi raddrizzare con un paio di vittorie, poi perchè rischi di portare Brest e Lille agli ottavi grazie ad un percorso molto più facile, e di eliminare prematuramente squadre più forti e prestigiose che magari si affrontano tra loro nei playoff solo in virtù di un golletto in meno fatto o uno in più subito Come dice qualcuno, una trovata commerciale, di merchandise, puramente economica. Ma se di calcio e di sport dobbiamo parlare una formula storta ed iniqua -
Champions League, arrivederci a gennaio. La Juventus tornerà in campo a casa del Bruges per cementare la qualificazione
robros ha risposto a Vs News Discussione Juventus forum
Concordo con entrambi -
Champions League, arrivederci a gennaio. La Juventus tornerà in campo a casa del Bruges per cementare la qualificazione
robros ha risposto a Vs News Discussione Juventus forum
Io discuto il fatto che sia una lunga fase piuttosto interlocutoria. Una, vincendo solo le ultime tre, ha la possibilità di qualificarsi anche se ha giocato in ciabatte le prime cinque. Questo toglie pathos a tre mesi di partite, concentrando le emozioni solo nelle ultime. In una classifica così fluida che sino alla fine non dice assolutamente nulla. La formula è stata pensata (1) per scimmiottare un campionato europeo, (2) per garantire due partite in più a tutte. Il fatto è che, forse a causa della poca tensione agonistica nelle prime partite, magari dovuta proprio a quanto scritto sopra, tre big come Real, City e PSG, rischiano di andare a casa subito o ai playoff. E questo non se lo aspettavano di certo. In generale, nei playoff rischiano di incontrarsi squadre molto forti, magari più di alcune (vedi Brest o Lille) che sarebbero già agli ottavi, togliendo prestigio alle fasi successive, solo in virtù del fatto che magari nel girone unico hanno avuto avversari più abbordabili -
Juventus - Manchester City 2-0, commenti post partita
robros ha risposto a homer75 Discussione Amarcord
Anche io pensavo fosse come immaginavi tu, che mi pareva assolutamente logico. Poi altri utenti me lo hanno detto. Tanto per capirci, se la classifica finale fosse quella di oggi, e se non sbaglio, noi e l'Atalanta potremmo beccare il Bruges o il Real, da sorteggio -
Juventus - Manchester City 2-0, commenti post partita
robros ha risposto a homer75 Discussione Amarcord
No, a quanto ne so c'è sorteggio, condizionato. Una cosa tipo: la nona e la decima sorteggiate o con la 23ma o con la 24ma. -
Juventus - Manchester City 2-0, commenti post partita
robros ha risposto a homer75 Discussione Amarcord
Allora mi taccio. A volte si giudicano con superficialità situazioni personali che non si conoscono -
Che vi posso dire? Ad ognuno le sue opinioni, ci mancherebbe. Io stasera sono entusiasta del risultato, così così della prestazione. Nel senso che di crescita reale in termini di sviluppo della manovra offensiva ne ho vista poca. E mi riferisco in particolare al primo tempo. Apprezzo la costante attenzione, la costante applicazione ad occupare gli spazi senza fare catenaccio. Ma lì mi fermo. I miglioramenti del secondo tempo sono dovuti anche al fatto che il City, malcerto dietro, si è allungato per vincerla e questo ci ha favorito. Questo quello che ho visto io. C'è maggiore volontà di giocare la palla? Di uscire con la manovra? E' vero. Ma arrivati alla trequarti ancora noto la consueta sterilità. La scarsa capacità di penetrazione che si ottiene dalla velocità e da movimenti sincronizzati. Una vittoria soprattutto di volontà e carattere. Non ancora, in modo netto, di manovra e di gioco