robros

Al di là di Rabiot, dite quel che volete, io continuo a non capire come c'entri Giuntoli in questo momento. Ha un senso che arrivi domani uno a guidare il mercato, quando sino ad oggi lo stesso è stato condotto sulla base di convinzioni di altri? O Giuntoli vede le cose esattamente come Allegri (non credo e spero di no). O non è vero che arriva domani. O arriva e gli dicono: stai buono lì, guarda noi e non toccare nulla, poi lasceremo fare a te... concepibile? Mah

Da quanti anni diciamo la stessa cosa? Puoi spuntano come funghi i rinnovi (semi) automatici

Dipende da che offerte aveva. E se ne aveva.

Non mi fa nè caldo nè freddo. Mai piaciuto. Il rinnovo è dovuto all'insistenza di Allegri, non ho dubbi. Me lo faccio star bene solo perchè temo chi avrebbero potuto prendere al suo posto (non credo proprio Savic). Qualche mese discreto lo ha fatto. Non ho letto la cifra del rinnovo, continuo a sostenere che 7 mln non li valga assolutamente. E che nel paese dei ciechi l'orbo diventi facilmente re

Anche io lo credo. La cosa che potrebbe evitare la cessione è il fatto che non è il momento più favorevole economicamente per cederlo, visto che qualche dubbio sul suo completo recupero rimane. Ovvio però che se rimane e continua a non essere al centro del 'progetto', in ruoli che non lo esaltano, il deprezzamento avverrebbe comunque. Quindi credo che la Juve delle valutazioni le stia facendo. Il rischio di perderlo a zero va tenuto in conto e questo di certo pesa nelle valutazioni.

Va considerato che la lunghezza del contratto è una delle leve grazie alla quale riesci a prendere un giocatore, soprattutto quando hai poco appeal. Un giovane che si sente forte, chiederà contratti tendenzialmente brevi, per avere mani libere davanti a successive offerte monstre da squadre ricche. Un giocatore nel pieno della carriera o verso il fine carriera chiederà contratti lunghi per garantirsi da eventuali cali di prestazione Entrambi i profili, se non gli dai quello che chiedono, vanno altrove, da club che vanno loro incontro. Quindi le strade sono due: aumentare la propria competitività e quindi appeal, puntare su giocatori cresciuti in casa, meglio se italiani (nel nostro caso). Perchè meno permeabili a sirene straniere.

All'ospizio

Tolgono credibilità al giochino. Tolgono autorevolezza al campo. Andando di sanzioni modulate a c**** di cane, e poi si lamentano del deprezzamento. Come se un gioco pilotato, condizionato, distorto da parzialità e iniquità potesse interessare qualcuno. Il campionato italiano è destinato a morire, sostituito da un torneo internazionale alternativo alla Premier. Questo è il destino irreversibile

No, ma guarda che io non ho mai stimato la nostra rosa eccezionale e ho sempre spalmato le responsabilità anche sui giocatori. Nel caso specifico di Locatelli però io credo che ci siano responsabilità anche dell'allenatore. Non ritenendo Allegri che vi siano in rosa giocatori adatti a fare il vertice basso di centrocampo, ed avendo Paredes fallito (ma sono certo fosse stato chiesto da Allegri) ha individuato in Locatelli il meno inadatto a fare quel ruolo e lì lo mette. Limitandone, a mio parere, le doti. La stessa cosa successa per Pjanic. Altro giocatore dalle buone qualità tecniche, ma interno offensivo, adattato a regista basso, con alterna fortuna. Quando Allegri (spesso) loda Locatelli, a mio avviso lo fa proprio per quello. Il non detto è: non rendi da fuoriclasse, ma lì ti metto, non ti lamenti e te la cavi. Quindi bene così. In un'ottica di retroguardia. Sempre secondo me, chiaramente.

Ha consegne tattiche rigide su posizioni troppo difensive per poterlo fare

Non riesco ad essere tranchant con un sì o un no. Aggiungerei l'alternativa 'ancora dubbioso'. Questa stagione mi sarei aspettato qualcosa di più, e nemmeno partivo da aspettative altissime, ma di crescita non ne ho vista. Attenzione però, per i giocatori giovani spesso la maturazione non è lineare, insistendoci può succedere che quando non te lo aspetti più esplodano. Sicuramente lo vedo interno di centrocampo con licenza di inserirsi. Non regista basso, lì serve una qualità tecnica che lui non ha. Quindi, dal mio punto di vista, non viene utilizzato al meglio. Il resto lo fanno le difficoltà di un complesso ancora non solido ed in piena transizione

Per conto mio questa gestione da pilota automatico del social management è avvilente. Certi messaggi finiscono per sembrare solenni prese per i fondelli. I ringraziamenti, così, fatti a chiunque, perdono logicamente valore, autenticità. E quando qualcuno poi li merita davvero, suonano comunque finti, così come quelli per Paredes. Introdurre l'impersonalità robotica in comunicazioni che dovrebbero essere innervate di passione, è segno del degrado del calcio dei nostri giorni. Punto

C'è dietro anche Allegri e le sue preferenze. Non solo la debolezza dei dirigenti. Tutt'e due le cose. Vediamo quest'anno se perseveriamo con Milinkovic e mister due crociati

Non credo. O meglio, non restando in Italia. Per me, la possibilità che DAZN si ritragga dal mercato italiano rimane concreta. Questo porterebbe comunque ad un danno per la Lega, perchè un solo interlocutore forte (Sky) è meno ricattabile sul prezzo rispetto a due, soprattutto quando per questo la serie A sarebbe solo un servizio in più, oltre a quelli sui quali già fa ricavo. E l'interesse concreto e reale di nuovi entranti ad ora non lo vedo. Significativo il fatto che Amazon si sia chiamata fuori. Anche fossero chiamati a forza, per evitare situazioni monopolistiche, non sarebbe chiaramente la stessa cosa. In generale ed a tendere, vedo l'aumento di valore dei tornei internazionali, che Sky si è già accaparrata, rispetto a quelli nazionali, tendenza che parte da lontano e destinata a crescere, con progressiva marginalizzazione di valore della serie A. Con spinte propulsive verso nuove ipotesi di superleghe alternative a tornei nazionali.

Non c'è nemmeno lo sport. Non possono mettere il calcio ora in un basket promozionato, perchè non sanno ancora se acquisiranno i diritti della serie A e in che termini e misura. Una volta che potranno stimarne il valore te lo proporranno in aggiunta, a basso costo o a costo più alto, a seconda dei casi, probabilmente insieme allo sport, come basket disgiunto da quello di intrattenimento

Tipica emotività del tifoso. Sino a Dicembre, e da almeno un anno, per la maggior parte era un sacco di patate a pedali del quale liberarsi prima di subito. Poi gioca tre mesi ad alti livelli e torna ad essere un fenomeno. In attesa di ulteriori aggiornamenti... E' un buon portiere non esente da periodi di difficoltà che possono costar caro. Chiaro che in questo scenario, tecnicamente, non è il primo ruolo sul quale intervenire. Ma è anche vero che in un periodo di transizione si può cominciare a guardare al portiere del prossimo futuro. Soprattutto quando all'orizzonte portieri italiani interessanti stanno venendo fuori. Se i migliori si accasano, poi, per comprarli servono ben altri soldi, da aggiungere ai 14 da dare a Tek nelle prossime due stagioni. Se sono due, perchè non so se il rinnovo automatico al 2025 sia già scattato. Credo che, dalle voci che sento, la società ci stia lavorando. Forse anche per questo la sua dichiarazione suona come quella di chi tanto inamovibile non si sente più.

Lui ed il suo scaltro entourage non avrebbero mai accettato

bla...bla...bla...bla...bla...bla...bla...bla...bla...bla...bla... per un totale di 8 mln netti di euro/anno

Per quanto mi riguarda non è nemmeno enorme incognita. È enorme certezza

D'accordissimo. E' una scelta individuale. Che quando viene fatta è inevitabile fare, perchè ti viene da dentro. Quando il calcio comincia ad annoiarti, o non lo si ritiene più credibile, non seguire più è naturale, fisiologico, consequenziale. Non c'è bisogno di spinte esterne

SI VERGOGNINO

Ma guarda che io in penalizzazione includevo tutto questo. E non do alibi a nessuno. E' stata azione indegna. Che la squadra ne fosse stata immune o meno. Non cambiava nulla. E' la verosimiglianza del tutto che si va a far benedire

Esatto...

Da 52enne dividerei in modo netto. Uno è stato l'evento ignominioso, triste, vergognoso e quindi che mi ha fatto più rabbia e tristezza: la penalizzazione. Conferma definitiva di quanto tutto questo mondo sia un circo dominato da convenienze e politica. Tutto il resto, le sconfitte in campo, o le vittorie altrui, possono deludere o dispiacere, ma sono parte del gioco. E quindi alla fine si accettano e si superano. Ma quando è tutto il gioco a perdere credibilità, è come se ti togliessero con la violenza un compagno di vita. E gettassero un'ombra anche su tanti ricordi del passato. Facendoti sentire un babbeo.

Arriverà qualcuno, tempo al tempo