robros

Infatti. Almeno dal di fuori sembra proprio stiano facendo questo. Un colpo al cerchio (FIGC/UEFA) ed uno alla botte (Superlega). Speriamo non sia così sul serio, o ce ne saranno di mazzate. Ma tante.

Per ignoranza, non so se potrebbe avere impatto. E impatto utile alla situazione. Ma ripeto, non lo so, non sono contrario a nulla. In generale sono scettico perché situazioni che hanno cause sistemiche difficilmente le risolvi con un approccio di scontro. Confrontazionale. Ma entrando nel tessuto, nelle dinamiche di quei sistemi, divenendo di essi protagonista. Non oppositore o estraneo da esso distinto. In un secondo step, così facendo puoi diventare promotore del cambiamento di quel sistema. L'alternativa è sostituire un sistema ad un altro, ma e' molto più costoso e difficile, anche perché in quel caso devi avere molti alleati e potenti, che condividano le tue stesse strategie. Che abbiano anche loro interesse a percorrerle

Eh no. Così non vale. Non puoi dire: partecipare un po'. Col tempo. Forse dopo. Vediamo la SL. Solo se si fa. Perché tu quello oggi non lo sai. E oggi devi decidere, sino a che non parte. O nel frattempo stai al gioco di quelli che consideri mafiosi? La risposta alla tua domanda? La risposta e': lavorare in modo che in futuro la possibilità che ti stanghino sia minima. Anzi, controsenso. Posizionandoti NEL sistema (di potere, come sono TUTTI i sistemi, attuali e futuri) in una prospettiva di forza. Non uscire. Ma nemmeno subire. E' questa la colpa, non detta, che la Juve sta pagando. Perchè all'oggi ci è arrivata male. Non le plusvalenze. Non gli stipendi. Non la Superlega. Che infatti altre squadre non stanno pagando. Quelli sono meri PRETESTI.

E poi partecipare ai 'loro' tornei da stangato? Non sarebbe già quello il supremo compromesso e quindi ipocrisia? Oltretutto da sciocchi? (evitando di usare termini più forti)

Quindi tu stai dicendo che sino ad una sentenza a noi favorevole, del TAR o chi altri, o ad un ritiro di ogni sanzione, non seguirai più né il campionato, né la coppa Italia, né alcuna coppa europea. Disinteressandotene totalmente. E stai chiedendo ad ogni tifoso juventino di fare lo stesso. E anzi, alla Juve, di non partecipare più a nulla, sino alla nascita di una Superlega. Questo? Non vedo alternativa alcuna, in una prospettiva di coerenza almeno.

Non arrendersi, punto. Perché pagheresti tutto e di più, in modo salato. Controbattere con argomenti ($$$), con minacce concrete a tua volta, nel caso. Il tutto in una dinamica che spero sia già in corso sotto traccia, o saremmo degli sprovveduti.

Un ricatto. Politico. Che va controbattuto con mosse politiche.

E ci sta. Assolutamente. Come ho più volte scritto. Ma e' posizione individuale. Tua, consapevole, ma tua. Capisci? Non è legittimo dire agli altri juventini: non seguite più nulla, se amate la Juve. Perché è equivalente al dire: se amate la Juve non seguitela più e tenetevi solo quella che avete nel ricordo. Una scelta simile, pur legittima, spetta a ciascuno singolarmente, in cuor suo. E quindi non è una scelta criticabile dall'esterno. Qualunque fosse

Ma certo. E' ovvio sia così. Perché di certo ogni ipotesi di superlega, vecchia o nuova, non è progetto che partirà domani. Ma chissà tra quanto. E tu Juve, nel frattempo, non solo devi sopravvivere ma posizionato ai più alti livelli possibili. O quando il nuovo torneo parte sei diventata ultima ruota del carro. Non foss'altro che per ragioni economiche oltre che di competitività, e un buon numero di tifosi se n'è andato con le p**** rotte dal calcio a seguire altro

La tua posizione è coerente, quindi rispettabile. Più di quella di altri. Ma se portata avanti significa non vedere più la Juve giocare per diversi anni. Quindi una sorta di scioglimento. Perché nessun giocatore, né struttura, possono essere mantenuti senza giocare. La realtà è questa. Aspettare la Superlega significa farlo a tempo indeterminato. Sicuramente non uno o due anni. La strada logica, unica logica, sarebbe quella di lavorarci sottotraccia sino a che non sia pronta a partire, poi mollare gli altri ed entrarci. Invece ci ritroviamo da capofila di fila che sono vuote, pagando per tutti, come babbei. In una sorta di armiamoci e partite. Se invece la tua coerenza è portata alle estreme conseguenze, deve portare a smettere di seguire il calcio. Juve inclusa. Con tutti gli attuali trofei.

Esatto

Non e' 'grave'. E' fisiologico. Rimanendo dentro. Intendo, come tifosi. E ci si curano le ferite. E si gestiscono le situazioni, ognuno a modo suo. E si va avanti. Facendosi magari nel frattempo una grassa risata ad ascoltare il magistrato partenopeo che dice c**te. SE si vuole andare avanti. Oppure se ne esce. Ma chi lo fa seriamente non lo leggi più qui dentro. Manda davvero tutti ove sai. E 'smette' di essere tifoso. Di stare al giochino. Mica è peccato capitale. Mica muore. Alcuni lo hanno fatto nel 2006, alcuni tra loro li conosco personalmente. Nessuna delle due scelte è sbagliata. Sono scelte, diverse. Legittime. Almeno, che siano consapevoli. Quale alternativa possibile per un tifoso juventino a tuo avviso? Maledire tre volte al di Elkann o chi per lui (certo finché non si vince, poi passa tutto)? Smoccolare insulti oggi sì e domani pure? Leggere ottomila pagine di atti in avvocatese e pontificare in un bar? Scendere in strada con il bastone e dar fuoco all'auto di qualche poraccio?

😆

Concordo. Anche quello, ma in seconda battuta, sentendosi 'costretti' da quanto ho scritto. Poi, sto parlando in generale, non voglio entrare nella testa degli altri, ognuno può farlo solo su sé stesso.

A beh questo è indubbio, certamente

Senza dubbio.

Però secondo me, e lo dico con estrema umiltà, stai un poco sottovalutando la forza di un gruppo a favore di quella delle individualità. Errore commesso anche dalla società Juve negli ultimi anni. Detto questo un mix di campioni e giovani va considerato l'obiettivo finale, è difficilmente praticabile lungo il percorso. Se non con molti rischi, di buttare soldi per ex campioni e di bruciare dei giovani con potenziale.

Ok. Io dico che molti di loro andrebbero contro una convinzione radicata e apertamente sostenuta per molto tempo. Sentirebbero di tradire sé stessi cambiando direzione. Questo succede quando ci si lega mani e piedi a delle idee senza tenersi in tasca l'ipotesi che magari potrebbero essere, anche, un pochino, in parte, sbagliate, o esserlo diventate. Perché niente nella realtà rimane uguale, tutto cambia, per una serie innumerevole di fattori. Le convinzioni irremovibili possono essere anche di alcune persone intelligenti, molto raramente di quelle sagge.

Non sono le caratteristiche tecniche quelle per le quali ne faccio a meno. Io almeno

Guarda, se butti Rabiot, al suo posto metti Locatelli, e al posto di Locatelli Rovella titolare, con un giovane bello tecnico sua riserva, voto per te. PS. Per me Gatti deve essere titolare, anche se capisco la tua scelta, conoscendo un po' le tue idee

🤣🤣🤣 Ok, ma motiva...

Uno più condivisibile dell'altro, per me, i tuoi post. Qui lo scrivo, per non consumare tutti i like su di te😁

Ho votato Tudor e De Zerbi. Ma per il secondo vedrei vita molto dura alla Juve, ci sarebbe da cambiare di più, con inevitabili difficoltà iniziali, ora, a parole, accettate da tutti, nella realtà, provocherebbero mal di panza a molti, e affermazioni del tipo 'De Zerbi andava bene per Sassuolo e Brighton, non per la Juve'. Non ho dubbi. Se Allegri saltasse, e continuo ad avere molti dubbi in proposito, e arrivasse Giuntoli, io oggi sospetto sempre più Spalletti, che potrebbe essere stato suggerito da lui, e spinto sempre da lui a non rimanere a Napoli per venire qui. Fantacalcio? Forse... ma ricordiamoci che sono anni che l'ipotesi Spalletti gira dalle nostre parti ad ogni cambio allenatore, segno di come probabilmente fosse stimato già da prima

Sono d'accordo. Ma se lo fa lui, il sospetto che cerchi di difendere anzitutto (o anche) sè stesso, in una fase di caos, c'è. Non lo deve fare lui. Ci sono cose che spettano ad altri, sopra di lui, non solo formalmente. Perchè se non le fanno chi le deve fare possono risultare addirittura controproducenti. E dare un'immagine di poca compattezza, all'esterno. E Allegri lo deve sapere. Anzi, lo sa.