Graziano Di Lallo

per quanto riguarda i thriller non si può non citare Dio Alfred Hitchcock: Notorious L'amante perduta, Intrigo internazionale, L'uomo che sapeva troppo, Psyco, gli uccelli.Roman Polanski: Chinatown, l'uomo nell'ombra, Rosemary's baby. Il genio visionario David Lynch: Mulholland drive, strade perdute, velluto blu. David Fincher con Seven e Zodiac..... i soliti sospetti, non si sevizia un paperino, profondo rosso, suspiria, revolver (capolavoro di quel pazzo scatenato di Guy Ritchie) la tripletta di scorsese con cape fear, the departed e shutter island, Inside Man (l'unica cosa buona fatta da Spike Lee insieme alla 25 ora), Millennium: uomini che odiano le donne, Memento e The following di Nolan, la doppietta dell'inaspettato talento Ben Affleck: the town e gone baby gone, il quasi capolavoro Angel Heart, e la grande perla dell'Horror/thriller made in italy: la casa dalle finestre che ridono di quel pacioccone di Pupi Avati. Ottimi prodotti li troviamo anche nel mercato asiatico: lady vendetta e oldboy...e per chi non ha paura del bianco e nero c'è un mondo che vi aspetta con i vari noir firmati Howard Hawks e John Huston (giungla d'asfalto su tutti) la perla di Kubrik: rapina a mano armata, la filmografia di Bogart ecc...

ma quanti goal s'è mangiato ravanelli?