Dario il grande

Quindi è necessario fischiarli pure nel corso di una partita di allenamento in famiglia, magari puntando in esclusiva un solo giocatore (Locatelli) ritenuto da alcuni fini intenditori, il responsabile del sistema di gioco poco edificante della gestione tecnica precedente, ossia il capro espiatorio sul quale addossare tutte le colpe. Pertanto è preferibile denigrare, beffeggiare, umiliare, piuttosto che incoraggiare, un giocatore con la nostra maglia. Non capisco, ne mi adeguo.

Sarà compito dell'allenatore quello di fare cambiare atteggiamento e mentalità ai giocatori e non di certo i fischi di pseudo sostenitori della Juve.

Ho la sensazione che di base la squadra verrà schierata 4-1-4-1, ma se davvero dovesse arrivare un autentico trequartista di valore e un terzino destro di ampie garanzie, la soluzione potrebbe essere 4-3-1-2 oppure 4-3-2-1.

Vlahovic e Zirkzee sono simili solamente per la stazza fisica, per tutto il resto sono del tutto diversi. (pertanto perfetti per coesistere) Il Serbo è la classica prima punta da sfondamento, giocatore di forza d'urto; mentre l'Olandese, essendo più dotato tecnicamente, predilige agire da centravanti arretrato o da manovra e va a prendere palla per iniziare l'azione praticamente sulla linea dei centrocampisti a dettare l'azione per poi presentarsi a concludere in area avversaria. Squadre come il Bologna della scorsa stagione, giocano prevalentemente di rimessa, la Juve è squadra che deve imporre il proprio gioco, altrimenti si ritorna al punto di partenza del trascorso triennio.

Coloro che si proclamano tifosi della Juve e poi fischiano un proprio giocatore, per giunta nel corso di una partitella in famiglia, sono semplicemente dei cretini certificati e questo a prescindere che il giocatore piaccia o meno; se ne stiano a casa.

Chiesa-Frattesi potrebbe essere un cambio conveniente (alla pari), è da parecchio tempo che non disponiamo di centrocampisti interni incursori, quindi potrebbe essere una soluzione utile.

Fin da principio la società ha precisato che è assolutamente necessario fare cassa per poter raggiungere determinati obbiettivi, pertanto più che giusta l'operazione posta in atto; tra l'altro i due giocatori in questione difficilmente avrebbero trovato posto manco in panchina. Stanno operando bene e con pochissimi soldi in tasca è difficile fare mercato, ora auspico riescano quanto prima a risolvere le questioni riguardanti gli esuberi, in modo da poter arrivare a quei tre tasselli mancanti.

Cabal non mi è dispiaciuto affatto, ha denotato impegno, determinazione e personalità, e a quanto pare è pure in possesso di un piede sinistro di tutto rispetto.

Vlahovic e Milik prime punte; Yldiz seconda punta. Manca una seconda punta, poi tutto dipende da quale sarà il sistema base attraverso il quale far giocare la squadra.

Concordo, per il resto solo tribuna, in panca ci vanno i giocatori facenti parte della rosa di prima squadra; il signor Capochino non ne fa più parte.

Più che logico che se non si viene convocati nemmeno per le amichevoli nella fase di preparazione, evidentemente non si è più nell'interesse della società.

A Chiesa non interessa più la Juve, più evidente di così. La società ne ha preso atto e giustamente non accetta alcuna forma ricattatoria da parte di un suo dipendente. Chiesa non va più preso in considerazione; auspico ne ricavino qualcosa da una sua possibile cessione; comunque saluti.

Pur nel limite delle amichevoli del calcio d'Agosto, a tratti la squadra non mi è dispiaciuta, certo ci sono state delle notevoli disattenzioni e altrettante imprecisioni, però ho notato pure dei nuovi interessanti movimenti in fase costruttiva. Nell'assieme la squadra non è ancora dovutamente assimilata, qualcuno pare abbia già raggiunto uno stato di forma accettabile, altri invece ne sono piuttosto distanti, ma nei prossimi quindici giorni queste distanze a grandi linee saranno colmate e con il miglioramento fisico atletico poi ci sarà pure quello tecnico.

L'Atalanta gioca uomo contro uomo a tuttocampo, dinamica e compatta, esattamente come le grandi d'Europa, solamente non possiede la stessa ampia qualità e nemmeno i ricambi adatti. Il regista fisso unico è un ruolo del passato, oggi con pressing costante e ritmo elevato un ruolo del genere non è più possibile; o meglio forse lo è ancora nel nostro mediocre campionato, ma appena si pone il naso fuori dai confini, se non si è adeguati, sono guai per tutti.

Se la Juve, come auspico, avrà finalmente compreso che il fattore più importante del calcio attuale è il dinamismo, ove il ruolo di regista viene distribuito a tutti i centrocampisti, con il supporto di tutto il collettivo (ogni giocatore deve saper impostare); pertanto il box to box dei centrocampisti deve essere prestabilito e costante, indipendentemente dal modulo di gioco; tutti compatti all'offensiva e poi tutti compatti a difendere. Così giocano in pratica tutti i grandi club Europei e da qualche tempo ci stanno provando pure alcune squadre Italiane (Atalanta in testa).

Koopmeiners è bravo, ma se Douglas Luiz è una valida mezzala box to box, credo sia più utile e necessario acquisire un attaccante offensivo capace di giostrare in tutti i ruoli, da punta esterna collocabile su entrambe le fasce e all'occorrenza pure da centrale.

La prima volta che vidi al Juve allo stadio comunale, fu nel corso del campionato 1958/1959 (frequentavo la seconda elementare). Giocava ancora Boniperti, con Charles e Sivori. Da allora ho sempre seguito la mia amata Juve, sia negli stadi che ovviamente alla Tv e lo faccio ancora oggi.

La societa' ha ritenuto di fare cassa in modo da raggiungere alcuni obbiettivi basilari. Ovviamente hanno pensato di cedere chi ha mercato, ma in casa era visto come una ipotesi e non ina certezza. Soule' giovane a mio avviso bravo, ha giocato nel Frosinone, molto bene per la prima meta' del campionato, poi e' quasi scomparso, per giunta la squadra e' pure retrocessa; questo non vuol dire che e' successo per colpa sua, ma la valutazione cambia. Poi a livello tecnico si dovrebbe capire quali sono le vedute tecniche e tattiche del nuovo tecnico, il quale probabilmente in merito se ne e' lavato le mani evitando di interferire con il volere della societa', pure per il fatto che Soule' a grande livello rimane una incognita.

Certe scelte sono ritenute d'obbligo societario e l'allenatore per giunta appena arrivato, può farci poco o nulla; specie quando la società deve per forza di cose fare cassa in modo da poter raggiungere altri motivi ritenuti prioritari.

Che Soulè sia in possesso di più che ottimi fondamentali tecnici questo lo hanno notato tutti, come pure si è notato che con il Frosinone abbia disputato un ottimo girone di andata e decisamente insufficiente quello di ritorno, difatti sono retrocessi e forse questo fattore è quello che ha più pesato sulla scelta di cederlo per fare cassa.

Tra una decina di giorni, una volta smaltiti i pesanti carichi di lavoro posti in atto nel corso della preparazione atletica, riprenderemo a parlare di prestazioni da parte dei singoli e da parte del collettivo, poi pure di tecnica e di scelte tattiche. Questa sconfitta alla prima uscita amichevole e a ranghi incompleti non insegna proprio un bel nulla, semmai da indicazioni al tecnico su chi è più vicino alla forma e chi invece deve ancora lavorare parecchio. Il calcio funziona così a prescindere che la squadra sia in costruzione o già amalgamata; questo vale per qualsiasi categoria e chi ha praticato questo sport lo sa bene.

Per l'ennesima volta e con rinnovato piacere, noto che parecchia gente ne capisce meno di niente di cosa significhi: Preparazione Atletica, Carichi di Lavoro e tempi necessari per smaltire quindi rilassare la muscolatura imballata e per quale motivo lo si deve fare ad ogni inizio stagione a ritmi intensi e continuativi.

Chiesa pare si sia cacciato in un guaio e ora non sa come uscirne. Qualcosa mi dice che tra non molto saltera' fuori qualche offerta (minima) di colore neroazzurro sponda Milanese.

Concordo, giustamente attendono di conoscere l'esito finale del giudizio.

Per qualità tecnica e visione di gioco, Fagioli può venire collocato sia da interno (mezzala), che da centrocampista centrale e in quanto tale può fare sia il vertice alto che quello basso se la scelta tattica lo prevede. Se come auspico, migliorerà il proprio aspetto dinamico e con lui, poi pure quello ancora più determinante espresso dall'intero collettivo; Nicolò diventerà un elemento guida fondamentale nella nuova Juve. Vedere il gioco in verticale specie in zona offensiva non è da tutti e lui questo lo sa fare e si tratta di una notevolissima dote.