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Dario il grande

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Tutti i contenuti di Dario il grande

  1. Dario il grande

    Siete ancora convinti delle qualità di Soulé?

    Soulè possiede elevate qualità tecniche, tuttavia per valutarne la concretezza diventa necessario stabilire in quale contesto vanno poste in evidenza, indicando quali siano i pro e i contro; dal momento che un conto è giocare nel Frosinone, quel contorno e quel tipo di motivazioni, mentre è tutt'altro conto farlo nella Juve, con il supporto di un ben maggiore peso qualitativo e annesse differenti motivazioni. Soulè il talento lo possiede certamente, ma per porlo definitivamente in evidenza deve avere il modo di giocare molto spesso e possibilmente in una squadra con ambizioni maggiori rispetto ad una prevedibilmente in lotta per non retrocedere; pertanto se il nuovo tecnico non lo riterrà un elemento necessario per la Juve, venga dato in prestito, ma non ceduto in via definitiva.
  2. Auspico faccia bene ed il prezzo salga notevolmente, poi decideranno cosa sia più opportuno fare.
  3. Bonucci fa parte del passato, non vedo il motivo di discuterne. In futuro intende fare l'allenatore, buona fortuna.
  4. In merito alle conferme, alle cessioni e agli acquisti, il tutto è rimandato al post campionato Europeo; pare sia ovvio.
  5. Un nome al giorno assicura che domani al bar ci ritorno. (io comunque no)
  6. Sono solamente le solite fesserie da campionato concluso, prepariamoci a riceverne molte altre giorno dopo giorno; a prescindere da questo, l'unico giocatore della Lazio che ho sempre ritenuto valido, quindi interessante, è Luis Alberto.
  7. A quanto pare Koopmeinster è in grado di giocare sia da mezzala che all'occorrenza da trequartista, quindi in grado di offrire valide alternative sia tecniche che tattiche al proprio tecnico e questo è sicuramente un notevole vantaggio. Se si vuole disporre di qualità bisogna spendere, certo 60 milioni sono una bella cifra, ma va tenuto conto che i fuoriclasse (oramai merce molto rara), costano dai 100 milioni in su, pertanto o tale giocatore, viene ritenuto una pedina indispensabile da chi sarà il nuovo allenatore della Juve, altrimenti sarà necessario cambiare rotta e spendere comunque quella cifra per portare a casa almeno un paio di elementi di notevoli garanzie e che se giovani di età, un domani si possono rivendere a prezzo maggiore.
  8. Quando uno esprime la volontà di andarsene, specie ponendo forme ricattatorie prive di logica professionale ma dettate da evidenti motivi d'interesse economico proprio, va possibilmente accontentato, è successo con Dybala e potrebbe valere pure per Chiesa.
  9. Quando si pensa di cedere un giocatore di valore, specie se un vero attaccante, nello stesso tempo e' necessario pensare a quale potrebbe essere il suo sostituto ed ai costi da sostenere per acquisirlo e poi gestirlo.
  10. Dario il grande

    Siete ancora convinti delle qualità di Soulé?

    Se si intende costruire una squadra di elevata qualità tecnica, un giocatore quale è Soulè va tenuto e posto in grande considerazione, se invece prevale l'idea di dare la priorità alla solidità fisica quale concetto base dell'intero complesso, giocatori del genere non servono, nemmeno se fatti giocare negli ultimi cinque minuti con la dubbia speranza (alquanto sciocca) che con il loro talento in quel brevissimo tempo riescano a trovare la giocata geniale.
  11. Se veramente Perin ha chiesto di andare via, ovvio che venga riconfermato Szczesny e a questo punto serve appunto disporre di un affidabile portiere di riserva, al quale poi di seguito poter dare la titolarità nelle stagioni successive, o comunque da utilizzare quale scambio con conguaglio per poter arrivare ad un ipotetico nuovo portiere più giovane e di ampie garanzie.
  12. Benvenga il blocco dei prescritti in nazionale e che si diano un impegno assoluto come succedeva a noi, poi però vediamo se ci riescono a fare altrettanto bene privi di: Lautaro, Mikhitaryan, Calhanoglu, Thuram, Dumfries, De Vrij, Pavard, Dumfries, ecc; privi pure del decisivo supporto del VAR e specie del loro super tifoso presidente della FIGC e di qualche noto uomo della politica. Auguri e buona fortuna.
  13. La prima offre maggiori garanzie di esperienza, pure per il fatto di conoscenza del campionato Italiano e di quello internazionale. La seconda, decisamente più giovane, potrebbe essere molto utile nel caso si intenda costruire un centrocampo di elevato spessore tecnico, di lunga durata. Samardzic lo prenderei comunque e a prescindere dalle due soluzioni, è molto tecnico, può fare sia la mezzala che il trequartista, quindi sicuramente utile.
  14. Bella intervista, auspico venga seguita come fosse un auto regolamento personale. Tralasciando tutto il resto, pongo una mia osservazione tecnica e riguarda il ruolo del trequartista nella sua storica essenza: nella storia, il ruolo del trequartista si è sempre distinto quale esempio di grande qualità tecnica e classe superiore, gli autentici trequartisti di base sono attaccanti con la capacità istintiva di scegliere dove e quando muoversi a cercare gli spazi liberi, ora arretrando, svariando ora a sinistra, ora a destra, ora ad improvvisarsi da punta aggiunta; abili nel andare a prendere palla e iniziare l'azione partendo dal centrocampo cercando la precisa verticalizzazione o comunque l'assist vincente e spesso la rete personale con azioni geniali; evito di citare i nomi di quelli che sono stati i grandi trequartisti visto che credo li conoscano un po' tutti specie i più anziani. Ora trovo sbagliato dire che il ruolo si è praticamente estinto, semplicemente c'è meno vera classe in circolazione e troppe fissazioni tattiche spesso a limitare la fantasia di quei giocatori che ne sono in possesso; concordo che in Italia attualmente quel ruolo sia quasi sparito, difatti siamo i maestri del tatticismo esasperato, ma altrove quel ruolo esiste ancora e spesso sono proprio quei giocatori, seppure rari, a fare le grandi differenze. Invece per quanto riguarda il ruolo di regista basso, credo che rimanga in funzione solamente presso squadre poco dotate tecnicamente, rimaste ancorate al passato; oggi il calcio è dinamismo assoluto e le funzioni di regia devono appartenere a tutti gli elementi del centrocampo e del eventuale trequartista quando c'è, a fungere appunto da regista offensivo. Pertanto auspico che Fagioli, il quale a mio modo di vedere è una mezzala di classe, quindi può fare il regista moderno a tutto campo, rimanga fedele al suo concetto calcistico ponendo in evidenza le sue notevoli doti, quali appunto la rapida visione del gioco e l'abilità dei suoi piedi; porlo a fare il ruolo che è toccato a Locatelli sarebbe una assurdità assoluta.
  15. La polifunzionalità dei giocatori rientra tra i concetti basilari del calcio moderno, tutto bello e vero, però di tali giocatori è necessario averne parecchi e non uno solo, poi in particolare deve essere il concetto mentale della squadra a favorire questi meccanismi; l'Atalanta con Gasperini vi è riuscita, ma in Italia per il momento non se ne notano altre a giocare in quel modo e questo alla fine crea qualche dubbio in merito al rendimento di quel tipo di giocatori posti in altri contesti.
  16. De Sciglio potrebbe avere un ruolo simile a quello di Rugani, ossia sempre a disposizione senza giocare mai o quasi, ma il problema è che sta sempre infortunato, quindi non serve manco da cronica riserva.
  17. Koopmeinster è un ottimo elemento e su questo non vi sono dubbi, l'unica perplessità è il suo prezzo davvero troppo elevato, il che va in contrasto con la politica avviata dalla società, la quale giustamente intende contenere le spese. Poi rimane da capire quali saranno le vedute tecnico tattiche del nuovo allenatore.
  18. Se davanti giocheremo schierando tre veri attaccanti, Chiesa ritornerebbe al suo ruolo di punta esterna, quindi con maggiori garanzie di resa; se invece il giocatore pretende ampi ritocchi al suo stipendio, l'idea di lasciarlo andare altrove prende giusta consistenza. Rimango dell'avviso che il giocatore intende restare e senza alcun ritocco e che tali voci sono unicamente frutto della cosi detta libertà di stampa, fraintesa con la facoltà di inventare le notizie a proprio uso e consumo.
  19. Se parlassimo solamente di calcio e di Juve invece che di problematiche personali e annesse valutazioni etiche e morali, credo sarebbe decisamente meglio. Fagioli possiede tutti i requisiti tecnici e mentali per diventare un regista di elevato livello e lo dimostrerà già a partire dalla prossima stagione. Nel calcio attuale la figura del regista fisso collocato davanti alla difesa, praticamente da difensore aggiunto, non esiste più almeno nelle grandi squadre; i registi sono i centrocampisti in genere, indipendentemente che vengano catalogati quali mediani o mezze ali; questo è dovuto al fatto che oramai tutti vanno a pressare a tutto campo, quindi diventa inutile e spesso deleterio affidare la direzione del gioco ad un solo elemento; pertanto accanto a Fagioli vanno posti un paio di colleghi di reparto capaci di interdire, di impostare e di improvvisarsi attaccanti a sorpresa (lui compreso) e la squadra tutta deve imparare a muoversi sempre compatta, ossia mantenendo inalterate le misure, agendo con grande dinamismo per tutto l'arco di una partita. Fagioli c'è, ora vediamo di reperire ciò che veramente serve e collocare in mezzo al campo.
  20. Milik è il centravanti di riserva, giusto che rimanga. Kean va prestato con la speranza che poi faccia un ottima stagione e si rivalorizzi.
  21. Dipende dall'offerta (se veramente esiste) e da quale sarà la filosofia di gioco del nuovo allenatore. Di che dicono i giornali e i social paranoici non me ne può fregare di meno.
  22. Dipende da due fattori: 1) in quale modo intenderà giocare la squadra e questo dipende dalle idee e dal volere del nuovo tecnico. 2) quanto ipoteticamente offrono e da quanto la società intende realizzare.
  23. Dubito che Spalletti abbia detto una cosa del genere, manco per caricare l'ambiente.
  24. Non so nemmeno se davvero Chiesa pretende un aumento di stipendio (io non lo credo), più probabile che abbia avanzato delle garanzie tecniche, ossia precisando che preferisce giocare nel suo ruolo naturale di punta esterna e non a fare altro con il rischio di offrire una resa minore a tutto svantaggio della sua carriera.
  25. Chiesa me lo terrei senza troppi pensieri, a meno che non ci sia una offerta cash non inferiore ai 60 milioni. Dubito che il prossimo allenatore della Juve abbia veramente affermato che il giocatore gli interessi poco, mi sa tanto si tratti della solita invenzione giornalistica.
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