Dario il grande

Allegri trovi il coraggio di cambiare l'assetto tecnico e tattico della squadra, lasci fuori chi non è in forma ne fisica, ne mentale e metta in campo chi ha vera voglia di porsi in mostra e fame di vincere. La titolarità si conquista con grinta e rabbia e non con il cognome e le valutazioni giornalistiche; nel disastroso primo tempo di ieri, eccetto tre o quattro elementi, gli altri erano da prendere a calci nel sedere, specie per l'atteggiamento rinunciatario, per il timore di osare, forse per le troppe chiacchiere settimanali e la mancanza caratteriale di alcuni giovani o meno. A prescindere da questo, a centrocampo manca almeno un elemento garante di qualità inventiva e a tre giorni dalla chiusura del mercato, questa diventa una priorità, altrimenti potrebbe diventare dura arrivare almeno quarti.

Il rendimento delle punte dipende strettamente dal modo di giocare della squadra, le prime devono finalizzare i secondi devono saper costruire e ieri di costruzione ragionata se ne è vista ben poca e quella poca ne è uscita solamente nella ripresa più per buona volontà che per decenza tecnico tattica. Certi giocatori paiono fuori forma, inconcepibile per dei professionisti in ampia parte in giovane età calcistica; da metà Luglio ad oggi, si sono allenati con intensità e determinazione oppure no? Alcuni camminavano.

Un po' presto per esprimere giudizi drastici, attendiamo ancora un paio di partite. Certo che la Juve vista ieri ha destato preoccupazione specie dopo l'illusorio esordio di Udine; primo tempo inguardabile, lenti, privi di idee, poco avvezzi a correre e combattere su ogni palla; nella ripresa un po' meglio, più per una questione nervosa piuttosto che di organizzazione mirata a recuperare la partita. Nel calcio è fondamentale l'umiltà e non la presunzione e vale pure per i giocatori della Juve, tra i quali ieri pochi hanno meritato la sufficienza; una squadra di calcio di rango elevato non gioca a sprazzi e non lascia che siano gli avversari a dirigere la partita e questo dipende dall'assetto e dall'impostazione dato alla squadra, ma pure dalla mentalità che le viene trasmessa.

Perin 6 attento e concentrato, non ha colpe sul gol subito. Danilo 6,5 partita ordinata e grintosa Bremer 6 fa il suo contro un avversario non facile. A. Sandro 5 troppo spesso si deconcentra perdendo controllo. Weah 5 e' giovane e deve prendere confidenza con la serie A Fagioli 5 fuori condizione Locatelli 5,5 valido in interdizione, per il resto no. Rabiot 5 distante dalla piena forma fisica Cambiaso 5,5 puo' fare molto meglio. Chiesa 5 Disattento, si incaponisce e sbaglia partita. Vlahovic 7 bene, due gol (uno annullato mon per colpa sua) il migliore. Iling Junior 6 corre e almeno osa Pogba 6 forse si sta accendendo un lumicino di speranza. Milik 5,5 confusionario pure lui McKeenie 6 ci mette impegno Yldiz s.v. Allegri 6 alcuni cambi andavano fatti prima e qualche giocatore andava schierato dall'inizio. Alcuni sono fuori condizione, strano dopo un mese di preparazione atletica. Del gioco ne riparliamo con dala quarta di campionato in poi.

Un po presto per dare giudizi più definiti, di solito attendo la quarta giornata e per coerenza lo farò pure stavolta. Tuttavia primo tempo da dimenticare, secondo almeno con la voglia di recuperare, anche se con troppo nervosismo e poche idee da squadra di rango. Vlahovic comunque due reti le ha messe a segno (una annullata non per colpa sua) e almeno questo sia di buon auspicio. Serve un giocatore di qualità e inventiva specie in mezzo al campo; non voglio essere ripetitivo ma non è questo il modo di giocare a calcio.

Ora le PEC sono diventate di pubblico dominio alla faccia della privacy e altre ipocrite cretinerie del genere.

Non conosco la persona Bonucci, anche se visibilmente sprizza ego e vanità da ogni poro. Calcisticamente è finito già da più di qualche anno e questo è lampante.

Sono solamente le ultime sparate del povero giornalismo odierno. La Juve entro la fine del mercato forse riuscirà a piazzare qualche elemento, ma dubito vada a buttare soldi per imminenti vecchie glorie, semmai potrà spendere qualcosa, lo farà per ciò che veramente le serve e di sufficiente giovane età.

Ibra quei due scudetti li ha vinti sul campo, quindi è suo pieno diritto ritenerli veri e suoi. Incredibile che alcuni non riescono a comprendere la differenza la tra parte sportiva e la parte chiamiamola "giuridica a senso unico", con la quale a ragione o a torto da parte della società, i giocatori comunque non hanno nulla a che vedere.

Pretende la buona uscita, se c'è una clausola contrattuale che la prevede, ha ragione lui, poi dipende dalla quantità del dovuto. Altrimenti lo si ripone al suo posto in tribuna a vedersi le partite per tutta la stagione e ad ascoltarsi i gioiosi inni nei suoi confronti da parte della tifoseria; poi la stagione prossima sarà libero di andarsene dove gli pare, visto che di gente contenta di prendere giocatori finiti a quanto pare non manca.

Concordo e se non si inizia a rendere la pariglia poi l'accanimento nei nostri diventerà uno sport nazionale (se non lo è di già). Gli infami e falsi intrallazzatori, i Giuda in genere; vanno ripagati con la stessa loro moneta. In questi casi non c'è superiorità o dignità di casato che tenga.

Ma chi conferma che per davvero i suoi legali avrebbero inviato una PEC alla società. Di solito sono cose della massima riservatezza, non è che sarà l'ennesimo scoop contro la Juve, magari fomentato da chi ne ha l'interesse a farlo per altri scopi.

Bonucci potrebbe aprire una causa per danni e richiedere un risarcimento solamente nel caso di una evidente inadempienza del rispetto contrattuale da parte della società nei confronti del dipendente, in questo caso lui. Per farlo deve disporre di consistenti ragioni, altrimenti rischia di dover essere lui a risarcire la società.

L'importante è ributtarglielo in piatto ad ogni occasione, ossia sempre; che sia la Lega Calcio, la Figc e naturalmente ai fautori di tutta questa laida faccenda, ossia quelli della sponda neroazzurra di Milano. Gli architetti sono stati loro e lo saranno nuovamente, se non verranno prese le necessarie contromisure; le cosi dette intercettazioni telefoniche costano parecchio e costa ancora di più manipolarle, corrompere, modificare i termini e il loro senso per poi interpretarli a proprio piacimento d'uso e consumo.

A mio avviso la squadra è valida così com'è, l'unico elemento che avrei provato a prendere è Samardzic, semplicemente per il fatto che in mezzo al campo non disponiamo di gente in grado di elevare il tasso tecnico, quindi poco capace a proporre invenzioni e questa è forse l'unica vera lacuna. Ora tutto dipende dalle vedute di chi è chiamato a guidare la squadra, ossia se sarà capace di rivedere alcune sue posizioni dogmatiche, capendo che il calcio è cambiato rispetto a qualche anno fa e i giocatori, specie quelli più giovani, lo percepiscono in maniera diversa rispetto al suo pensiero calcistico.

Morata vuole venire a Torino, ne parli con il Torino; se vendono mezza squadra poi forse i 21 milioni li trovano.

Dai Pochettino, ora prenditi Kean e ci mandi Lukaku, così poi abbiamo di che ironizzare ad oltranza con la fetente milanese e il suo organo di stampa rosa.

Disponiamo già di tre punte centrali, pertanto che ce ne facciamo di una quarta? Poi ci sta pure Chiesa, il quale è una punta esterna. A noi serve un giocatore con le caratteristiche di Samardzic, ossia un centrocampista offensivo di elevata qualità tecnica.

Il profilo giusto è uno tra Milik o Kean, o così o niente e poi basta con sta pantomima estiva.

Il giornalismo o meglio la fucina di menzogne. Certo che quest'anno si sono superati con la diffusione di fesserie.

Per quanto riguarda Lukaku probabile che sia così, altrimenti non si spiega. Invece per Vlahovic la Juve è stata chiara fin dal primo momento, precisando che per meno di 80 milioni non si muove da Torino.

Ci sono grandi club Europei tutt'ora alla ricerca di una prima punta di garantito valore, ma a quanto pare Lukaku manco lo menzionano e gli scribi nostrani ogni giorno lo pongono quale attaccante essenziale per la Juve. Non facile da capire quale sia la verità e se davvero la Juve vuole il Belga e lui solamente la Juve, poi il motivo di questo improvviso sentimento per i nostri colori diventa ulteriore fonte di dubbio.

Sai, Cambiaso e Illing sono ancora entrambi da scoprire, in effetti non si è ancora ben capito quale sia il loro ruolo effettivo, pertanto diventa difficile la scelta per la eventuale titolarità e la sua diretta alternativa. Cambiaso l'abbiamo visto all'opera a Udine, ha fatto molto bene, ma forse è un po' troppo presto per comprendere quale sia il suo livello di affidabilità e la conferma. Illing Junior, mi piace pure lui, espone buoni colpi, è rapido e veloce, punta l'avversario, ma vale più o meno lo stesso ragionamento fatto per Cambiaso. Kostic, ha disputato una più che valida stagione da titolare, lo hanno preso dal momento che conoscevano la sua facilità di andare al cross dalla fascia sinistra e lui ha mantenuto le aspettative. Ora a qualcuno è spuntata l'idea che per fare cassa, il Serbo andrebbe ceduto, visto che di età fa 30 anni e una ventina di milioni se ne potrebbero ricavare. A mio modo di vedere va ceduto o prestato chi non offre ampie garanzie a completare il collettivo, chi è ancora acerbo per la titolarità e non chi si è rivelato utile al meccanismo. Suggerisco che una garanzia non va mai ceduta per tenere quelle che al momento sono delle ipotesi, tuttavia visto che a quanto pare entrambe le ipotesi sembrano essere più che valide, mi tengo pure quelle e vado a cedere altri elementi; tra l'altro pare che Cambiaso sia un giocatore in grado di ricoprire più ruoli, quindi non solamente centrocampista esterno di fascia, cioè una specie di Jolly di centrocampo capace di svolgere varie funzioni, quindi il presidio della fascia sinistra rimarrebbe a Kostic, con Illing Junior quale sua prima alternativa.

Il Club valuta Chiesa 50 milioni, ossia in società ne auto abbassano il valore il quale, se non erro, al momento dell'acquisto era di 65 milioni, quindi una svalutazione di soli 15 milioni per un giocatore ancora giovane ritenuto patrimonio della nazionale di calcio Italiana. Non sarà che il caldo intenso avrà fatto venire le traveggole agli scribi.

Pertanto se ne deduce che è sufficiente un buon esordio da parte di un novizio per poi porre in vendita, uno tra i nostri migliori titolari della stagione scorsa (Kostic), assieme ad una giovane promessa (Illing J). A prescindere da questo, il bravo Cambiaso (auspico continui così) non ha nemmeno giostrato da esterno di fascia sinistra, o perlomeno lo ha fatto a tratti, si è mosso più da interno sinistro avanzato, ossia in ruolo che in passato aveva svolto spesso Pogba quand'era giovane.