Dario il grande

A sto punto pur di mandare via il "gestore", vedrei di buon occhio pure il ritorno di Pirlo.

Nella classifica delle balle a mezzo stampa, il CDS si porta a ridosso delle prime. Ma che cavolo ne sanno questi delle strategie e delle eventuali problematiche economico finanziarie della società Juventus.

Rovella, Kulusevski.

Ma questo nostro grande "gestore" come mai non interessa a nessun altro club di grande rilievo?

Si partecipa e ci si impegna per vincerla, è comunque un trofeo internazionale e tra l'altro va ritenuta una base utile per abituare i più giovani al calcio Europeo, il quale è decisamente diverso rispetto a quanto avviene nel nostro sempre più banale campionato.

Se si vuole ricostruire in tempi brevi una squadra forte e competitiva, certi giocatori si devono ritenere incedibili, altrimenti non si conclude niente e si ritorna sempre da capo; poi se nel concetto attuale della società prevale l'idea che conta di più l'allenatore (gestore), piuttosto che i giocatori, specie quelli di maggiore qualità; allora possiamo stare certi che per i prossimi anni combineremo poco di buono.

Tudor, ma ripescherei pure Pirlo, magari entrambi a patto che l'attuale sparisca dalla vista e finalmente si inizi a costruire la nuova Juve; altrimenti perderemo un altra stagione per poi ritrovarci al punto di prima.

Mi dispiace che se ne vada uno dei pochi rimasti a dare del tu al pallone, del resto è capitato alla Juve nel momento sbagliato e con di mezzo quel assurdo campionato del mondo in Qatar, il quale ha inciso negativamente sulla preparazione in genere di vari giocatori, specie sui neo arrivati. Ora avremo una squadra di assoluti gregari, come tanto piace al "gestore".

L'unica speranza che rimane e che interessi a qualche club estero, ma dubito che ci sia qualcuno interessato a uno che predica il non gioco e stravolge i ruoli dei giocatori, sino a depotenziare le loro caratteristiche tecniche e alla fine abbassandone il valore di mercato. Del resto difficile pure buttare via 15 milioni lordi a stagione, per poi lasciare in vacanza il "gestore" e nel contempo assumere un tecnico.

Concordo. Pure io lo ho fatto.

Per quanto riguarda Pogba, è un rebus di non facile soluzione, in quanto non è chiaro se i suoi problemi sono esclusivamente di carattere fisico, oppure se, più pericolosamente derivano da un fattore psicologico derivato da situazioni esterne. Pogba ha 30 anni, quindi nel pieno della maturità per un calciatore, pertanto dubito che la sua attuale fragilità sia solamente derivata da problematiche fisiche. Chiesa è un patrimonio della Juve, così come lo è Vlahovic, ma se il tecnico guida rimane Allegri, li perdiamo entrambi.

La affronterei con il massimo impegno per vincerla.

L'unico grande problema da capire e risolvere è uno solo: La Juve intende rinnovarsi e iniziare un nuovo percorso dopo due stagioni buttate via, oppure preferisce rimanere sulla vecchia strada nei ricordi del tempo che fu? Allegri rimane per il fatto che costa un botto, o per il fatto che gli viene rinnovata piena fiducia? L'ambizione della società è il campionato e almeno il quarto posto in classifica o costruire una squadra con l'ambizione di dominare in campo internazionale?

La nostra rosa è da ritenere sicuramente valida, va detto che certi acquisti considerati di livello, per varie ragioni non hanno rispettato le aspettative; gli infortuni a lunga scadenza di Chiesa, Vlahovic, Milik, Paredes, lo stesso Di Maria, poniamoci pure Bonucci, sono fattori negativi di notevole peso; poi poniamoci sopra il nostro modo di giocare rinunciatario e poco aggressivo, specie in campo Europeo, chiudono il cerchio di una stagione balorda. Ora ci si chiede chi è da considerare incedibile? Sicuramente i giovani di maggiore spicco, con in testa il duo Vlahovic, Chiesa; poi per tutto il resto si può discutere, prestando particolare attenzione a non farsi abbindolare dal peso delle cifre, ossia vendiamo Vlahovic a 80 milioni e poi cosa andiamo a prendere? Di punte di presunta qualità ce ne sono davvero molto poche in giro e quelle che ci sono, se cedibili costano molto comunque e senza ampie garanzie.

La considero un valido trampolino di lancio per la nuova giovane Juve, il luogo adatto per abituare i più giovani al calcio internazionale; il quale è ben diverso dal laconico campionato Italiano.

Non credo che un campione del mondo sia un bidone, semplicemente è arrivato qui nel momento sbagliato, con di mezzo quell'assurdo campionato del mondo in Qatar, il quale ha stravolto strategie e ritmi di allenamento e non è riuscito ad amalgamarsi al meglio al nostro vibrante non gioco. Siamo onesti, Paredes non è un grandissimo, d'accordo poteva fare meglio, ma chi è abituato a giocare a calcio come va giocato e poi si ritrova nel mezzo della sua antitesi, difficilmente riesce a comprende in tempi brevi il meccanismo di questo particolare quanto esclusivo sistema; anzi certi proprio non vi si raccapezzano.

Giovinco a Gnonto gli faceva fare il girotondo a suon di tunnel con il tacco, la sua unica grande lacuna è stata la mancanza di fisicità. A prescindere da questo, ma veramente qualcuno crede che un Gnonto sia un giocatore da grande squadra e per giunta da Juve? Poi pure Scamacca, del quale pare la Roma sia fortemente interessata e che se lo prendano; ma accostare questi due nomi alla Juve veramente fa pensare davvero male.

La squadra, eccetto qualche giocatore ritenuto superfluo, a mio avviso deve rimanere la stessa, formata in ampia prevalenza da giovani, ossia gente sotto i 27 di età; non ci sono molti soldi da spendere e quelli che ci sono vanno investiti in un centrocampista dalle caratteristiche offensive; pertanto si lavora con ciò che è già di proprietà. Vlahovic e Chiesa rappresentano la coppia di punte del futuro, ora l'unica cosa che serve è un allenatore con idee propositive e in linea con quelle del calcio attuale; ossia dinamismo e squadra a tutto campo.

Si partecipa e si vince, un trofeo è sempre un oggetto di vittoria da porre in bacheca a testimonianza della nostra storia, nel bene e nel male,

Agnelli fa bene. La Juve e la sua casata vanno difese in separata sede e di importanza nonche di serieta' ben maggiori rispetto al circo della Procura Federale. I signori che intendono far valere il loro potere in modo arbitrario, sorretti dalla volonta' politica la quale li fa sentire protetti ed intoccabili, devono ritrovarsi difronte ad un altra realta', ove non possono piu' sentirsi liberi accusatori, poi giudici e poi giustizieri. Le locazioni che Gravina e soci dovranno iniziare a percorrere giornalmente, sono le aule dei tribunali in sede penale e immediatamente dopo tocchera' a Ceferin e ai suoi mandanti.

Gnonto e Scamacca li vedrei bene alla Roma o giu' di li.

Vlahovic, Chiesa, ma pure Kean, vanno tenuti, sono giovani e il loro definitivo miglioramento puo' avvenire nell'arco di un anno, specie se la squadra gioca a calcio. La priorita' e' cambiare allenatore e poi dare alla squadra una nuova filosofia sia tecnica che tattica che mentale. Bisogna assolutamente tagliare quel cordone ombelicale che tiene la Juve attaccata ad Allegri.

Tudor, ma ripescherei pure Pirlo, magari entrambi a patto che l'attuale sparisca dalla vista e finalmente si inizi a costruire la nuova Juve; altrimenti perderemo un altra stagione per poi ritrovarci al punto di prima.

A nessun altro precedente allenatore è stata data tanta tolleranza, nemmeno con l'esordiente e pure vincente scudettato Sarri, o poi con l'altrettanto esordiente Pirlo, che pure qualcosina aveva vinto. C'è qualcosa di strano e che sfugge nel morboso collegamento tra la Juve e Allegri.

Holjund gioca nell'Atalanta, squadra che gioca un calcio propositivo e dinamico, pertanto del tutto diverso da quello che pratica la Juve attuale; seppure ritengo si tratti di un giovane attaccante di buon livello, dubito possa essere ciò che ci serve nell'immediato, inoltre come minimo ci sparerebbero una cinquantina di milioni. Wahi da quel poco che ho notato, mi sembra più interessante, veloce e tecnico, ma non di certo uno adatto a fare a sportellate da solo in avanti contro tutti.