Dario il grande

Le eventuali contropartite, ossia Morata e Lukaku, chi le ha proposte, il Bayern o la sciocca Gazza Rosa? Io credo la seconda, dal momento che uno gioca per l'Atletico e l'altro è proprietà del Chelsea, quindi i Bavaresi non centrano nella vicenda e la Juve dubito sia interessata ad esporre eventuali idee di mercato, pure se banali. "Giornalisti" smettetela di distribuire menzogne inventate di sana pianta e diffuse a ritmo industriale.

I centravanti più adatti al non calcio espresso da Allegri, rispondono ai nomi di Petagna e Bellotti; il primo fa a sportellate come pochi altri, il secondo corre a vuoto come un cavallo imbizzarrito. Entrambi a volte per casualità riescono pure ad andare in gol, quindi meglio puntare su questi due maturi ed esperti del campionato Italiano.

Quindi a sentire il più farlocco dei quotidiani "sportivi" Italiani, si svende Vlahovic e con il ricavato poi si copre il buco per la mancata qualificazione in CL, poi si vanno a spendere altri soldoni per prendere due possibili promesse e in quanto tali non garanti di una sicura efficienza, ma in alternativa ne rimangono due da non ritenere nemmeno quali promesse, dal momento che pare evidente non siano elementi da grande squadra.

Uefa è FIGC sono strutture antiche, non al passo con l'evoluzione del calcio professionistico attuale e tanto meno in linea con il mondo odierno, il quale è chiaramente diverso rispetto a quello che tanti anni orsono le istituì. Ora vanno sostituite con immediatezza con un nuovo concetto di gestione, decisamente snella, moderna e ben cosciente delle attuali realtà economiche finanziarie che gravitano attorno al calcio. (comprensibile che chi da anni sta comodamente seduto dietro facili poltrone, con lauti compensi e altre varie prebende e annessi interessi di carattere politico, non voglia mollare l'osso, ma il loro tempo ora è scaduto e devono rassegnarsi a togliersi di torno; lo esigono le maggiori società Europee, comprese quelle che più timidamente o semplicemente vili al momento preferiscono attendere nell'ombra che l'inevitabile esito si compia).

Il solo pensiero di cedere Vlahovic per poi acquisire i Scamacca e i Gnonto, fa decisamente rabbrividire. Sarebbe una vera pazzia e tutto a causa dell'antico istrione in panchina.

Esatto, che ci vedono proprio non lo capisco; fosse valido sarebbe già rientrato all'Inter. (tra l'altro Giovinco non era scarso, purtroppo fisicamente non era proponibile)

Concordo, se rimane l'attuale tecnico, per quanto mi riguarda non vado a buttare soldi ne per gli stadi, ne per le TV e la Juve la seguirò alla Radio; così almeno non vedo la pochezza tecnico tattica che solamente allenatori del passato, quali: Allegri, Mourinho e Simeone sanno offrire.

La squadra attuale può rimanere esattamente com'è, deve solamente liberarsi di qualche superflua zavorra, poi far rientrare alcuni giocatori giovani ora maturati e sopra tutto cambiare il tecnico guida e il suo staff. Non si costruisce nulla guardando al passato mantenendo concetti calcistici obsoleti.

A prescindere che si tratta dei soliti vaneggiamenti della Gazza Rosa, comunque Wahi è valido e così pure Hojlund; mentre Scamacca è in bilico tra Milan e Roma e auspico che una delle due se lo prenda, poi cosa ci vedono certi di tanto eclatante in Gnonto per me rimane un mistero (tra l'altro pare sia di proprietà dell'Inter).

E sentiamo, via il giovane Vlahovic, poi chi sarebbe l'opportuno sostituto a basso costo? Io non ne noto manco uno nemmeno all'orizzonte.

Al momento attuale, gli unici ad avere mercato di un certo rilievo, sono: Vlahovic, Szczesny, Bremer e forse Kostic; ovvio che le eventuali richieste puntano specie sul primo citato. Noi non dobbiamo cadere nell'errore di cederlo pure di fare cassa a tutti i costi, non è in questo modo che si inizia a costruire la nuova squadra. Si devono allontanare tutte quelle figure ritenute superflue e risparmiare sugli stipendi. Parte Rabiot, pazienza, sarà compito del nuovo DS, se veramente capace, di ritrovare un degno sostituto; sento dire di Frattesi che è un buon gregario, ma del quale forse possiamo pure farne a meno, se davvero per lui pretendono 40 milioni. Rimango dell'opinione che cambiando guida tecnica, la squadra non necessiti di grandi acquisti.

Non è certo questo il momento di discutere in merito agli abbonamenti e le varie opzioni, semmai se ne riparlerà tra qualche tempo. Di certo, se alla guida della squadra rimane l'attuale tecnico, non sarà mia intenzione recarmi allo stadio, ne di seguire qualche trasferta; ma nemmeno quella di regalare soldi alle TV private. La Juve deve rinnovarsi immediatamente in tutto e per tutto, abbiamo già buttate via due stagioni, ora è arrivato il momento delle drastiche ma inevitabili decisioni.

Dai che con 80 milioni ci prendiamo Petagna e Bellotti, più Frattesi a sostituire Rabiot; poi tutti felici e contenti a imprecare per qualche altra stagione di delusioni, umiliazioni e derisioni.

I vari Gerd Muller, Paolo Rossi, Trezeguet e simili, erano componenti di grandi collettivi di squadra ove loro erano grandi finalizzatori; fondamentalmente erano squadre che giocavano un ottimo calcio e a supportare questi grandi attaccanti c'erano degli autentici fuoriclasse, tutta gente geniale, dai piedi estremamente buoni e dalla notevole visione di gioco, capace di suggerire precisissimi assist sia in verticale che attraverso cross da fondo; giocatori del genere sono quasi del tutto spariti dal palco del caotico calcio attuale. Se restiamo in ambito Juve, al tempo si disponeva di autentici fuoriclasse del livello dei vari Michel Platini, Franco Causio, Liam Brady, Roby Baggio, Alessandro Del Piero, Paulo Sosa, Micael Laudrup, Zbigniew Boniek, Pavel Nedved; ma mettiamoci pure i Tardelli, i Scirea, i Cabrini (terzino dal piedino vellutato), cioè tutta gente che non buttava mai via la palla, tutti in grado di palleggiare rapido, ricevere e dare palla in velocità con estrema precisione e costante movimento; oggi tutto questo non c'è più, solamente tanti gregari e rarissimi piedi educati, se ci aggiungiamo il sistema tattico volto più a coprire piuttosto che a costruire il quadro e completo. Manca la qualità, specie in Italia, abbiamo sempre avuto una mentalità difensivistica, però avevamo pure ottimi giocatori e pure parecchi fuoriclasse, sia Italiani che stranieri, adesso è il nulla, solamente agonismo pure eccessivo e scarsa qualità generale, zero genialità. Per onore di cronaca e di storia personale, le prime volte che vidi giocare la Juve, il capitano era Gianpiero Boniperti con la maglia numero 8, il centravanti era John Charles con il numero 9 e il fantasista o al tempo si diceva mezzala di punta, con il numero 10 era Omar Sivori; mentre sulle ali giostravano Nicolè e Stacchini. Bei tempi, da li è nato il mio amore per la Juve e tale è rimasto ancora oggi. In conclusione il rendimento di una punta dipende sopra tutto dalla qualità espressa dal collettivo che la deve supportare a dovere e al momento purtroppo a noi questa qualità manca; poi una visione tattica poco adeguata completa il quadro negativo.

Kostic mi piace, corre tanto punta sempre il fondo a cercare il cross al centro e ne esegue parecchi, purtroppo non possiede il piedino vellutato a mettere il pallone sul piede o sulla testa con precisione e tempo giusti. Comunque rimane un ottimo elemento da tenersi ben stretto, vista anche la penuria di elementi validi per quel ruolo.

Senza pur nulla togliere al bravo Kostic, il quale gioca sempre con il massimo impegno, un conto e buttare il pallone in mezzo spesso a casaccio, un altro è mettere la palla con precisione e la tempistica giusta. Per servire a dovere una punta nel breve attimo in cui riesce a smarcarsi è strettamente necessaria la seconda soluzione.

Se la squadra non è capace di proporre gioco specie in fase offensiva, a fare la punta (per noi unica punta), ci possiamo collocare chiunque pure degli attuali più famosi, ma alla fine l'esito non muta.

La nuova Juve deve essere allestita su un telaio giovane, con forse due o tre veterani a supportare i giovani. Il cambio deve essere generazionale, non si può pensare a costruire una squadra mandando via gli elementi giovani, i quali con un sistema di gioco adeguato, poi possono fare la differenza in termini di reti da mettere a segno. La finalità del gioco del calcio è fare gol, possibilmente senza subirne e non viceversa; pertanto i Vlahovic, i Chiesa, ma pure lo stesso Kean, vanno rigorosamente tenuti e posti in condizioni di rendere al meglio per quelle che sono le loro caratteristiche migliori. Una grande squadra con molteplici ambizioni di vittoria, il suo gioco, bello o meno bello che sia, lo deve imporre e non subire per scelta.

Vlahovic è una vera prima punta, deve giostrare sempre nei paraggi dell'area di rigore avversaria ed entrarvi ogni qualvolta la squadra è in fase offensiva. Dal momento che la Juve attuale la fase offensiva la svolge in modo piuttosto vago ed approssimato, visto che la priorità è la copertura e l'arretramento generale quasi costante di tutta la squadra, la nostra unica punta si trova quasi sempre isolata in avanti, senza alcun supporto nelle vicinanze, costretta sempre a stare girata spalle alla porta per provare a vedere e capire lo svolgimento dell'azione di costruzione da parte dei compagni, cosa che raramente viene svolta con la necessaria rapidità, dal momento che una volta presa palla si preferisce manovrare lentamente e per vie orizzontali, piuttosto che ripartire veloci e suggerire le necessarie verticalizzazioni; se poi parliamo di assist nel vero senso del termine, se ne vedono davvero piuttosto pochi; Kostic la butta spesso in mezzo, ma raramente la mette con precisione e tempo giusto, dall'altro settore qualche volta lo fa Cuadrado, le rare volte che è in forma decente e così succede che Vlahovic e sempre poco o male servito, si sfianca nel correre a vuoto sempre facilmente controllato dai difensori avversari (questo vale pure per Milik e Kean). Tutto questo di base dipende da un atteggiamento tattico sbagliato e fuori dal tempo attuale e da disposizioni tecniche altrettanto errate, con giocatori spesso fuori ruolo e depotenziati nelle loro caratteristiche migliori, nonostante la qualità del collettivo sia medio alta.

Viste le fonti più menzognere di tutto l'ovile giornalistico "sportivo" Italiano, tale notizia la considero assolutamente fasulla e con lo chiaro scopo di creare tensione nel ambiente Juve e in particolare tra i suoi tifosi, specie quelli abitudinari lettori di quei fogli di carta che con la realtà dello sport in genere oramai hanno poco a che vedere.

Se cedono Vlahovic e riscattano Milik significa che sono incapaci di intendere e volere. Tra l'altro vorrei capire quale potrebbe essere l'attaccante di valore da prendere per sostituire il Serbo? Se è uno bravo (chi?) costerebbe più o meno uguale, quindi non vedo dove stia l'eventuale possibile affare, ne in termini economici, ne in quelli tecnici.

Milik probabile che vada alla Lazio, i quali pare siano interessati pure ad alcuni nostri giocatori.

Tuchel e De Zerbi sono due allenatori di concetto calcistico moderno, ma pure costosi, quindi dubito che vengano presi in considerazione, pure per il fatto che Allegri è sotto contratto e dubito vi rinunci. Tudor o forse Italiano sono i più probabili.

Un allenatore offre garanzie sino a che la squadra intera lo segue, comprese le riserve; quando questa situazione positiva viene meno, l'allenatore deve essere sostituito. Questo vale per qualsiasi allenatore al mondo e in qualsiasi categoria di professionisti o dilettanti che sia.

Ma sto Ceferin è la mente unica del UEFA, decide e dispone tutto lui e altri addetti a discutere e poi a decidere in merito alle varie problematiche non ce ne sono?