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Dario il grande

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Tutti i contenuti di Dario il grande

  1. Più semplicemente sul 2 a 0 contro la più scarsa della serie A, o che sia la prima in classifica, bisogna prestare attenzione alle ripartenze avversarie. Il calcio è un concetto di gioco piuttosto semplice, ossia si gioca per finalizzare il più possibile nella rete avversaria, possibilmente senza subire reti; vivacchiare al risparmio sul vantaggio di misura, può essere utile in un campionato di livello tecnico mediocre, quale è attualmente quello Italiano, ma deleterio in contesti ove si gioca un calcio d'alto livello e questa nostra negatività,la storia recente la sta ampiamente dimostrando.
  2. Bella partita? Buon impegno e qualche valida giocata individuale. Proporre calcio con intensità e imporlo agli avversari, è ben altra cosa.
  3. Dario il grande

    Juventus - Friburgo 1-0, le pagelle e il migliore in campo!!!

    Szczesny 6 Danilo 6,5 Bremer 6,5 A. Sandro s.v. Cuadrado 6,5 Miretti 5 Locatelli 6 Rabiot 6,5 Kostic 7 Di Maria 7,5 Vlahovic 6 (tanto impegno e poca lucidità, ma non credo sia tutta colpa sua) Bonucci 6,5 Fagioli 6,5 Kean 6 all. Allegri 5 (non ha idea di cosa significhi proporre calcio e imporlo, mai una valida alternativa al sistema di gioco, sempre in sofferenza contro chiunque)
  4. Io credo che la Juve sia tornata particolarmente arrabbiata dalla sfortunata trasferta di Roma, pertanto ben motivata a reagire prontamente e a tornare a vincere e risalire.
  5. Due giornate per un misero calcetto più simulato che concreto, mi sembra sia vero accanimento.
  6. Intanto prendano un allenatore in grado di allestire una squadra dal gioco propositivo e dinamico, quindi in linea con il calcio attuale; poi vedano chi tra i giocatori sia meglio confermare e chi lasciar partire. Il calcio è sinergia e organizzazione del collettivo e non sempre questo deve per forza essere composto esclusivamente da grandi nomi; semmai la capacità di un grande allenatore è fare in modo che i suoi giocatori diventino campioni di elevato livello.
  7. Kean è ingenuo ed impulsivo, ora spero gli serva de lezione e da professionista impari a controllarsi; comunque è un attaccante d'area quindi da tenere, è giovane e in giro di attaccanti di garanzia attualmente non ce ne sono (in Italia proprio no) e quelli esteri costano spropositi. Rabiot non è un caso, se veramente intende rimanere lo sa che non può chiedere la luna, quindi se ha altri estimatori si accomodi pure, grazie e ciao.
  8. Dario il grande

    Roma - Juventus 1-0, le pagelle e il migliore in campo!!!

    Szczesny 6 Danilo 6 Bremer 6 A. Sandro 6 6 Cuadrado 6 Fagioli 6 Locatelli 6,5 Rabiot 6,5 Kostic 7 (il migliore per impegno e concretezza) Di Maria 6 (parla un lingua calcistica che gli altri non comprendono) Vlahovic 6 (impegno sufficiente, giocare da solo contro tutti è impossibile per chiunque) Bonucci 5,5 Chiesa 5,5 Pogba s.v Paredes s.v. Kean s.v. Allegri 5 (apprendista giocatore di scacchi. Il calcio va giocato in modo propositivo, specie alla Juve)
  9. Dario il grande

    Roma - Juventus 1-0, commenti post partita

    Tra i due maggiori esponenti del calcio retrò, vince quello con più hulo!
  10. Dario il grande

    Matias Soulè

    Concordo, il suo ruolo naturale è quello di trequartista da collocare centralmente tra centrocampo e attacco, con libertà di svariare.
  11. Dario il grande

    Matias Soulè

    Per l'aspetto tecnico Soulè già dimostra una qualità superiore, per il resto bisogna saper aspettare, i giocatori molto giovani a volte stentano ad ingranare, specie per ragioni caratteriali, poi magari sbocciano all'improvviso.
  12. Il se ed il ma non fanno parte delle cose concrete, ne per il calcio ne per tutto il resto; quindi impossibile fare delle ipotesi sul rendimento o meno della Juve attuale. Per quanto riguarda la situazione in generale del calcio in Italia, quindi non solamente la continua campagna mediatica contro la Juve; temo che il calcio, in un certo senso visto in chiave romantica, appartenga oramai al passato e molto difficilmente sarà possibile ritrovarlo nel nostro campionato, ove ci sono troppe difficoltà, non solo economiche ma pure d'altro interesse. Sino a poco fa ho guardato con disinteresse alla eventualità di una superlega, oggi invece ritengo sia un fattore indispensabile, per mantenere il gioco del calcio a grande livello e popolarità e per quanto riguarda la Juve, necessario ad uscire dalla spirale di denigrazione ed odio in atto nei nostri confronti.
  13. Esatto, succede pure con i beni immobiliari. Di solito il valore di una casa, varia per condizione: zona popolare o residenziale, oppure di lusso; di base le valutazioni vanno calcolate in metri quadrati, ma niente esclude la possibilità di valutazione detta a Corpo, ossia per esempio: questa villetta per quadrature vale ipoteticamente 400.000 Euro, ma il proprietario è disposto a vendere unicamente per il doppio (cioè a Corpo), altrimenti non se ne fa nulla. La cosi detta plusvalenza è un termine indicativo d'interesse affaristico, ma tecnicamente non esiste in alcun codice; pertanto non perseguibile in termini giuridici.
  14. Dario il grande

    Juventus - Torino 4-2, le pagelle e il migliore in campo!!!

    Szczesny 5 (non sempre attento) Danilo 6,5(buono per l'aspetto caratteriale) Bremer 6 (qualche errore di troppo) A. Sandro 5,5 (insufficiente) Cuadrado 6,5 (pimpante) Fagioli 7 (bene, uomo ovunque) Barrenechea (esordio sufficiente) Rabiot 6,5 (buona partita, corsa e grinta) Kostic 7,5 ( il migliore, ul moto continuo) Di Maria 5,5 ( stasera poco ispirato) Vlahovic 6 (servito poco e male) Chiesa 6,5 (grande piglio agonistico) Pogba s.v. De Sciglio s.v. Kean s.v. Bonucci s.v. Allegri 5 (subiamo con chiunque, poi la qualita' dei singoli fa la differenza. Nel campionato Italiano va pure bene; all'estero si gioca un altro calcio e li' ci troveremo sempre in difficolta')
  15. Dario il grande

    Juventus - Torino 4-2, commenti post partita

    Nel primo tempo partita tecnicamente e tatticamente povera, condita da errori anche banali da parte nostra, ai quali poi ne sono seguiti pure quelli degli avversari. Ripresa decisamente piu' ordinata e intensa specie per l'aspetto emotivo e lo spirito battagliero adottato della squadra.
  16. Se ne deduce che gli affari tra societa' devono essere discussi pubblicamente, anzi posti in visione a stampa e Tv e richiederne il benestare prima di venire conclusi. Pertanto Il termine: "segreto" venga tolto dai dizionari.
  17. Dario il grande

    Nicolò Rovella: "Juve, salvo il Monza e torno"

    Rovella possiede tutti i requisiti per diventare un centrocampista di livello elevato, specie in fase di impostazione rapida, ossia senza troppi fronzoli (a meno che non sia l'allenatore ad esigerli). Auspico che la stagione prossima sia parte della rosa della Juve, con buone prospettive di diventare un titolare del ruolo.
  18. Perin possiede tutti gli ingredienti necessari a fare il portiere titolare della Juve. Basta sperperi se cio' che serve l'abbiamo in casa.
  19. Povero paese sempre più privo di etica e dignità.
  20. Il tridente quello autentico, lo vidi all'opera ai tempi di Lippi: nell'epoca attuale non ho ancora avuto modo di vederlo. Chiacchiere teoriche tante, ma mai realtà pratica.
  21. Lo ho già espresso, la rosa attuale è sicuramente valida, poi il tutto dipende da come e dove viene utilizzata dal tecnico che ne dispone. Il pensiero calcistico di Allegri lo conosciamo e può funzionare a dovere nel mediocre campionato Italiano, ma è stato più volte dimostrato che difficilmente funziona quando si pone il naso oltre i confini; ove il calcio è diverso e le partite bisogna giocarle per oltre 95 minuti a ritmi sostenuti e con intensità agonistica oltre che tecnica, quindi con un approccio mentale e tattico del tutto differente a quello attualmente adottato nel nostro campionato. La rosa di cui disponiamo, sicuramente ha bisogno di qualche lieve ritocco per essere maggiormente competitiva; ma alla fine possiamo aggiungerci tutti i bei nomi che vogliamo, però se la mentalità e gli atteggiamenti tecnici, tattici e fisici non cambiano, c'è poco di che discutere; si rimane ciò che oramai da parecchio tempo siamo, ossia una società che può ambire dal primo e quarto posto in Italia, per il resto siamo poca cosa e questo non dipende dalla rosa ma da chi è chiamato a guidarla.
  22. Kostic per utilità a servizio della squadra si sta rivelando molto meglio di quanto fosse prevedibile, per lui porre palloni in area provenienti dalla fascia di pertinenza e cosa piuttosto semplice; combatte, corre e presidia bene la sua zona di campo, possiede pure un discreto piede mancino, quindi sicuramente una nota positiva in un complesso non ancora bene amalgamato e non credo succeda per propria colpa; fossimo pure dinamici, fluidi e rapidi nella manovra di costruzione del gioco, il Serbo ne trarrebbe un ulteriore beneficio incrementando gli spunti a favore della nostra unica punta, la quale rimane sempre troppo distante dai compagni quindi isolata in avanti; ma ovviare a questa lacuna è compito del tecnico e non dei giocatori.
  23. Partita brutta più o meno come siamo da tempo abituati a vedere, ad ogni modo l'importante era vincerla ed è stato fatto; ora vediamo di fare altrettanto contro il "terribile" Nantes, che di seguito avremo due partite molto impegnative.
  24. Kean di età fa 22 anni, non è ne mai sarà un fenomeno, ma i margini di maturazione sono ancora piuttosto ampi; pertanto gli va rinnovata la fiducia e comunque mai i fischi, almeno sino a quando indossa la casacca bianconera.
  25. La rosa attuale della Juve è di buona levatura per il campionato Italiano, semplicemente la squadra è condotta male, pertanto tende a scompattarsi facilmente dal momento che non è naturale praticare, per scelta, un modo di giocare contrario alla essenza basilare del calcio. La squadra tende sempre al risparmio, rimanendo per lunghi tratti sotto ritmo e volutamente lenta nei dialoghi, lasciando spesso l'iniziativa agli avversari, di rango o meno che siano; questa è la Juve che oramai siamo assuefatti a vedere con abituale rassegnazione, non ci sono altri motivi visto che è impossibile credere che i giocatori appena arrivano alla Juve poi si scordano di come si giochi a calcio.
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