Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Dario il grande

Utenti
  • Numero contenuti

    16.149
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Dario il grande

  1. L'Europa League bisogna provare a vincerla, è un obbiettivo comunque importante sia a livello sportivo che di rinnovo di immagine. Il campionato oramai è andato e nulla mi toglie il sospetto che il suo andamento sia stato precedentemente pianificato, compreso chi sarà a vincerlo e il contorno di comodo da portare in Champions League.
  2. Si lo cederei, a patto che arrivi un centrocampista molto tecnico, dinamico e tatticamente intelligente e non l'ennesimo gregario.
  3. Io Ranocchia e Rovella li farei rientrare entrambi, cederei qualcuno dei nostri attuali centrocampisti (Mc Keenie, Paredes), specie quelli più costosi e poco utili alla causa e semmai ne prenderei uno di elevato livello internazionale, nella speranza che Pogba riprenda a giocare con continuità e prenda per mano il centrocampo.
  4. Appunto, come la mettiamo, otto in due partite sono tanti per una squadra che fa del difensivismo la tattica esclusiva!
  5. Dario il grande

    Il tifo per la nazionale della federazione italiana gioco calcio

    La Nazionale ha sempre fatto capo al blocco Juve. Ora visto che per loro siamo una società poco raccomandabile e alla fine a essere puniti sono la squadra, quindi i giocatori; se ne ricava che la nazionale non può annoverare tra le sue fila gente poco rappresentativa e legalmente punita; pertanto i giocatori della Juve non giochino più per la Nazionale. Tra la varie società di calcio Italiano, ove da sempre fiorisce l'onestà sportiva, di giocatori ne trovano a disposizione in abbondanza e tempo pure in grado di battere, almeno di misura, la Macedonia del Nord. Io non vi guardo più illustri Nazionali, manco se mi venisse regalato l'ingresso gratuito in tribuna d'onore per tutte le partite.
  6. A prescindere da era rigore o meno; ma come la mettiamo con la migliore difesa del campionato, che poi contro due squadre di vertice, di reti ne prende 8 in due partite.
  7. Dario il grande

    Sondaggio: Avete disdetto DAZN/Sky?

    Io non ne voglio più sapere di questi servizi spesso mal gestiti e con mirate difficoltà ad essere imparziali. Quando mi sarà possibile andrò a vedermi la partita allo stadio, in altro caso al bar, altrimenti me la sentirò per radio come tante volte avevo fatto da ragazzino; tutto ha un limite specie a spendere soldi per poi vedersi infangare per ragioni mediatiche.
  8. Mc Keenie è un onesto gregario, ne più ne meno degli altri attuali nostri centrocampisti, tutti di rendimento discontinuo (non mi riferisco ai giovani emergenti); pertanto se dovesse partire e portare liquidità in cassa, benvenga.
  9. Dario il grande

    Il tifo per la nazionale della federazione italiana gioco calcio

    I giocatori Italiani della Juve non devono giocare in Nazionale, mai più; si arrangino con le altre società. Sono nostri dipendenti, da noi lavorano, prendono lauti stipendi e rischiano pure seri infortuni i quali possono comprometterne la carriera; quindi stop. La Juve ruba? Facciano giocare quelli che non rubano, sentiti saluti e buona fortuna.
  10. Le plusvalenze sono una banale scusa per indagare la Juve e portarla immediatamente a giudizio in modo da far uscire ciò che veramente interessa al sistema di gestione del calcio professionistico in Italia. Lesa lealtà sportiva di quale cosa? Forse di avere eluso il Fair Play finanziario utilizzando un metodo diverso per la gestione del bilancio societario, del resto previsto nelle diversità statutarie delle società per azioni e quindi tale lesione della lealtà sportiva avrebbe creato danno a qualcuno in difficoltà economiche, non per colpa propria, ma di terzi, ossia noi? Quindi via alle intercettazioni, il cui contenuto è sempre preventivamente in malafede quando si tratta della Juve e mai quando si tratta di altri; i quali a quanto pare non vengono mai intercettati dal momento che nessuno lo richiede. E infine chi me lo prova che tali intercettazioni siano del tutto realistiche e non mistificate, la tecnologia attuale, specie quella digitale, permette di ottenere risultati ritenuti fantascientifici sino a qualche tempo fa. Oggigiorno manco il più sciocco tra i ruba galline si fa sentire al telefono quando deve concordare un possibile progetto dall'aspetto chiaramente illegale.
  11. Dario il grande

    Il tifo per la nazionale della federazione italiana gioco calcio

    La nazionale se la facciano con i tesserati delle altre società, la Juve si chiami fuori. I costi di gestione dei dipendenti, ossia i nostri calciatori, sono sempre più elevati e di non facile mantenimento e pesano sempre di più sul bilancio societario; altrettanto lo sono il rischio di infortuni e tempi di recupero sempre più lunghi, i quali pongono seriamente a rischio il raggiungimento degli scopi e gli investimenti posti in atto; il tutto in cambio di niente, anzi di una denigrazione continua e pilotata. No, non ha alcun senso alimentare una federazione corrotta e i suoi inutili tirapiedi, perchè questo in ampia parte sono, per poi subire malefatte a senso unico, come fossimo sempre e solo noi quelli che escogitano trucchi illegali e mai dovuti a possibili errori, cose che non succedono mai agli altri, tutti bravi, attenti, onestamente precisi. Sono tutti coalizzati e prevenuti verso di noi; di questo bisogna prenderne atto ma senza rassegnazione; quindi d'ora in avanti nessuna cooperazione con la federazione e la nazionale e fare il possibile per uscire da questo sistema, il quale ci vuole quale capro espiatorio sempre e comunque e ciò oramai è diventato un luogo comune di grande comodo a tutti; hanno volutamente seminato la zizzania e l'odio escludendo a priori qualsiasi aspetto di buonafede nei possibili errori commessi da parte nostra (ammesso che ci siano veramente stati), l'imperativo è odiare la Juve, quindi dobbiamo trovare il modo di chiamarsi fuori e portare la società e la squadra da un altra parte prima che riescano a distruggerla del tutto. Al loro odio mirato va risposto con disprezzo e fatti drastici e concreti.
  12. Dario il grande

    Sondaggio: Avete disdetto DAZN/Sky?

    Tutto ha un limite, tutto ha una fine. Il calcio oramai è diventato solamente uno scontro d'interessi finanziari senza esclusione di colpi, affari di ogni tipo ed è praticamente impossibile rimanere fuori dal vortice distruttivo. Le regole sono costruite con arte ambigua, gli articoli che le compongono sono tutti interpretabili secondo le circostanze e invitano a corrompere attraverso un sistema in voga da sempre e questo oramai vale ad ogni livello esistenziale, con maggiore quanto ovvia consistenza ai piani alti. Se ci si deve muovere al meglio e possibilmente non subire, bisogna stare ben accorti, prevenire le mosse avversarie, saper escogitare azioni alternative allo strapotere delle coalizioni, specie quelle formate da proprietà estere oramai padrone del calcio professionistico in Europa; queste oltre ad un potere economico quasi illimitato, attraverso il quale gestiscono a loro piacimento non solo il mercato, ma pure il marketing, le sponsorizzazioni, la visibilità e l'interesse mediatico; gestiscono pure i punti di controllo individuali, ossia le varie federazioni presenti in ogni paese, indicano le loro composizioni dei ruoli e le carriere degli adetti ai lavori, specie di coloro i quali tengono posizioni direttive di vertice, specie quelle d'interesse giuridico che poi utilizzano a piacimento quando ritengono di intervenire a bilanciare le economie societarie, favorendo l'uno a discapito dell'altro. Succede come nei Casinò, quando uno vince troppo in un modo o nell'altro viene allontanato, con le buone o con le cattive maniere, specie perchè il sistema in vigore inizia a temere di perdere il controllo e che un nuovo sistema possa escludere quello in atto. Pertanto scattano le misure preventive, in ampia parte attraverso la comunicazione mediatica: Tv, Radio e la Stampa in genere; ogni giorno chi pone a rischio il loro sistema, viene attaccato con titoloni, velate minacce, possibilità di interventi giudiziari di vario tipo e tutto ciò che serve prima per denigrare ed indebolire il soggetto indicato quale ribelle al sistema, poi se quest'ultimo non si adegua, viene sistematicamente punito e tolto dal percorso, attraverso penalizzazioni, retrocessioni ed esclusioni. Ed è quanto sta nuovamente capitando alla Juve, società ricca e ribelle, la quale se lasciata ad agire indisturbata potrebbe porre a rischio l'attuale sistema e sostituirlo con un altro; pertanto va attaccata, limitata e magari tolta di mezzo definitivamente, anche attraverso la vendita della società ad un gruppo direttamente collegato e di fedele garanzia al sistema in corso; del resto per rendersene conto, basta prestare attenzione a quali sono le proprietà della altre maggiori società presenti nel calcio Italiano e poi a pensar male molto spesso ci si azzecca: le Milanesi hanno avuto il contentino, ora tocca averlo a quella più a Sud e poi ne rimane una sola, quella un po' più sopra (la cui proprietà pare sia un gruppo di Americani) , la quale per aggiustare i propri conti DEVE arrivare almeno quarta in campionato. In conclusione va tolta di mezzo la grande ribelle bianconera Italiana e le sue prospettive di costituire una superlega formata esclusivamente da grandi club, il che per molti significherebbe la fine della garantita mangiatoia; appena la coalizzazione Inglese, i suoi fedeli alleati e il suo contorno finanziario extra continentale, deciderà che invece è opportuno farlo, verrà fatto e pure con tempistica molto breve. Il nemico o lo si combatte o ci si allea.
  13. Dubito che si venga condannati per le plusvalenze, alla melma federale e i suoi sgherri non sta bene che la società Juventus, dispone di un sistema di bilancio sociale particolare e del tutto differente rispetto a quello delle altre società. Sono curioso di leggere le motivazioni del sollerte servo procuratore.
  14. Le pluvalenze sono soltanto una scusante per arrivare al vero obbiettivo, ossia il bilancio e la sua particolarità rispetto a quelli degli altri club e quando usciranno le motivazioni, la nota saliente sarà unicamente questa. Le plusvalenze non sono perseguibili nemmeno a livello di codice penale e se la Juve fosse stata condannata solo per quelle, avrebbero dovuto condannare praticamente tutto il calcio professionistico dalla serie A alla serie D; bloccando di fatto i campionati e di conseguenza iniziare una storia senza fine. Comunque questa è solamente la punta dell'Iceberg; auspico che gli avvocati della società siano all'altezza della situazione, anche perchè se gli eventuali errori sono stati compiuti dalla dirigenza, ossia dall'amministrazione, non è comprensibile il motivo per cui ci deve andare di mezzo la squadra e i suoi giocatori, i quali sono dipendenti della società, quindi considerati lavoratori e in quanto tali estranei a qualsiasi responsabilità oggettiva. (non stavano mica a vendere le partite o a corrompere qualcuno).
  15. Dario il grande

    Juventus - Monza 2-1, commenti post partita

    Della partita mi è piaciuto l'approccio dei giovani, giocate di prima intenzione, manovra più rapida e dinamica rispetto al solito. Non mi sono piaciute alcune disattenzioni, specie quelle da parte di giocatori più esperti (abbiamo subito una rete da veri Polli). Il resto è un fattore di mentalità tattica per il quale non mi piace notare che la squadra si difenda al limite della propia area e lasci l'iniziativa in mano agli avversari; purtroppo questo succede con tutti, blasonati o meno che siano ed è un brutto quanto pericoloso difetto.
  16. Ci si è vantati per gli otto successi di fila in campionato, cambiare e interrompere la catena prendendo per giunta 5 pappine; signifiica non avere avuto fiducia nella squadra e scarsa considerazione in quei giovani che sino alla partita prima hanno contribuito bene a tirare la carretta, ed è come ammettere che quei risultati positivi precedentemente ottenuti, sono stati frutti del caso e della buona sorte, piuttosto che dell'impegno e la determinazione posta in campo da quei giovani e da era il contorno. Errori di valutazione talmente banali, pure a livello psicologico, sono quasi impossibili da notare, pure tra le basse categorie dilettantistiche.
  17. Dario il grande

    Le vostre aspettative verso l'Europa League

    Speriamo che il Nantes non ponga la partita sulla velocità ed il ritmo elevato e costante, perchè in tal caso per noi potrebbero essere guai.
  18. Quesito piuttosto semplice da risolvere, dal momento che non si può chiedere a chi per caratteristiche tecniche, fisiche e mentali è per doti naturali un attaccante esterno, poi di cimentarsi pure da difensore, in questo caso da terzino; ruolo per il quale di base si è a tutti gli effetti dei difensori e che se poi si possiedono pure valide doti di fluidificante in appoggio a centrocampisti e attaccanti, il tutto diventa tanto di guadagnato, ma non di certo una pretesa in questo caso del tutto visionaria. Chiesa è un attaccante, ossia una punta esterna e solamente in quel ruolo può giocare, indipendentemente se a destra o a sinistra. Kostic invece è un centrocampista esterno con attitudine offensiva, quindi non una autentica punta e per niente un terzino. Quindi se ne deduce che seppure per ragioni diverse, ne Chiesa ne Kostic siano dei terzini, ove la dote prioritaria rientra nella capacità di difendere, quindi marcare, indipendentemente che lo si faccia a zona o a uomo e nemmeno è colpa loro se chi li pone in campo, nonostante le evidenze, persvera a fantasticare e a schierarli in quel ruolo.
  19. Dario il grande

    Mancanza di senso di appartenenza

    Oltre alla mancanza del senso di appartenenza, sono pure altre pesanti le mancanze, specie quelle di vedute obbiettive sulla situazione generale da parte dei vertici societari. Quando giunge il momento di dover cambiare pagina, diventa necessario tagliare drasticamente con il passato, mentre provare a ripercorrerlo nell'illusione di ritornare ai fasti di un tempo, oltre ad essere deleterio diventa pure molto pericoloso e poi riprendere il filo si rivela parecchio difficile; compreso il senso di appartenenza e questo va marcatamente preteso, mantenuto e continuato dalla società, la quale non può porre in secondo piano l'amato glorioso vessillo, per anteporre altri interessi a prscindere che questi siano necessari o meno.
  20. Dario il grande

    Le vostre aspettative verso l'Europa League

    Quando si rosicchiano le vittorie contro le squadrette da serie B che attualmente militano nel massimo campionato Italiano e si vanno a prendere severe pappine con quelle di rango più elevato ed è capitato pure in Champions League; c'è ben poco ottimismo e manco di che stare allegri. Affidiamoci al fato, già nei sorteggi.
  21. Chiesa calcisticamente nasce quale punta esterna, con il vantaggio che può essere schierato a destra o a sinistra del fronte d'attacco, pertanto è e rimane un attaccante di ruolo e niente d'altro; poi se quì permane il vizio insensato di cambiare il ruolo ai giocatori per chissà poi quale visione esoterica del calcio, questo non è certo colpa del giocatore e nemmeno di altri suoi compagni di squadra, ai quali succede lo stesso trattamento.
  22. Semmai dovrebbe essere il Napoli a complimentarsi vivamente per avere avuto il modo di avere da parte nostra di tutto e di più, ad iniziare dall'assurdo atteggiamento tattico, dalle altrettanto assurde scelte tecniche e dei conseguenti omaggi sotto forma di errori molto banali di qualche singolo.
  23. Di questo me ne ero già abbondantemente accorto dopo la fatidica notte di Cardiff, ma sbagliare è umano e peseverarlo a fare è de fa fessi, tolti quelli comunque ben remunerati ai quali è concesso qualsiasi errore nonostante le perduranti evidenze.
  24. Dario il grande

    Napoli - Juventus 5-1, le pagelle e il migliore in campo!!!

    Szczesny 5 (quando se ne prendono cinque, il voto negativo è inevitabile pure se in ampia parte non sono stati subiti per colpe sue) Danilo 5 ( serata da dimenticare, del resto è stat tutta la squadra a mancare e su tutti gli atteggiamenti) Bremer 5 (il peggiore tra i difensori, in bambola sin dall'inizio) A. Sandro 5 (se lo sono inventati centrale difensivo, può andare bene contro le squadrette, ma quando è calcio vero, questo sparisce e fa danni) Chiesa 6 (sufficiente solo per l'impegno. Tenere un giocatore con le sue caratteristiche lontano dall'area è da incompetenti assoluti) Mc Keenie 5 (nemmeno lui sa quale sia il suo ruolo, che ci stia a fare ancora nella Juve, rimane uno dei misteri irrisolti del calcio) Locatelli 5,5 (per volontà e impegno va compreso, ma li in mezzo bisogna saper tessere e dirigere e lui non lo sa fare; rimane un mediano gregario) Rabiot 5 (senza validi riferimenti attorno a lui, va a finire che si perde e corra sempre a vuoto) Kostic 5 (le cervellotiche invenzioni proseguono e a farne le spese è pure lui e non è il solo, non è capace di giocare arretrato, cosa facile da capire) Di Maria 6,5 (unico giocatore di livello elevato in campo, parla una lingua incomprensibile per gli altri e alla fine si perde pure lui nel marasma generale) Milik 5 (si mangia una possibile rete, poi sparisce. Essere l'unica punta in una squadra che per scelta rinuncia al gioco è impossibile per chiunque) Paredes 6 (per esperienza prova a mettere una pezza, ma oramai la squadra è in bambola; comunque prestazione sufficiente) Kean 5 (la squadra non gioca e lui nemmeno) Miretti s.v. Illing Junior s.v. Soulè s.v. all. Allegri 0 (per lui parla l'evidenza e i commenti di tutto il mondo del calcio. Sbagliare è umano perseverare è da sprovveduti (magari scaltri)
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.