Dario il grande

Conceicao è il tipo di attaccante di cui sempre occorre disporre, specie contro avversari stabilmente schierati a difesa. Ottimi fondamentali ma sopra tutto la capacità di saltare l'uomo in velocità e di cercare sia le vie esterne che quelle interne per arrivare dentro all'area di rigore; se in grado di offrire continuità potrebbe diventare un punto ferma della linea offensiva.

Ieri Fagioli è stato il migliore dei nostri, sempre pronto a ricevere palla e poi a smistarla, molto più preciso del solito e sempre in movimento a buon ritmo; tra l'altro attualmente è l'unico nostro centrocampista a cercare appena possibile la verticalizzazione è non è cosa da poco.

La squadra pensi a proporre calcio di elevato livello e a provare ad imporre sempre la propria supremazia piuttosto che ricadere nella fissazione del tatticismo esasperato, certo non prendere gol è un fattore molto importante, ma non riuscire a farli nel timore di subirne è deleterio; poi che a realizzarne sia Vlahovic o chi altro, ha importanza relativa, l'importante è consolidare una mentalità offensiva, mantenendo costante l'assetto mentale e il concetto dinamico del gioco. Va pure detto che una squadra di vertice e con mirate ambizioni di vittoria, quando attacca deve provare a riempire l'area avversaria con almeno 4 giocatori, noi si persevera a farlo con uno solo, per giunta sempre isolato e troppo distante da chi lo dovrebbe supportare il più spesso possibile e tutto ciò costituisce un ampio vantaggio per gli avversari i quali contro di noi si chiudono e questo indipendentemente dal loro rango. Per il momento siamo e rimaniamo un cantiere aperto, pertanto c'è molto da lavorare e per migliorare sarà necessario spendere ancora parecchio tempo, quando la squadra raggiungerà la necessaria sinergia collettiva e con essa l'automatismo della manovra, poi diventerà più facile trovare la via della rete, sia per Vlahovic, che per gli altri attaccanti e per chi si inserirà a sorpresa provenendo dalle retrovie.

La stagione scorsa pur proponendo la squadra un calcio rinunciatario, Vlahovic ha posto a segno 16 reti più quella della finale di coppa Italia fanno 17 gol totali, non sembra proprio tanto male per una prima punta di 24 anni di età; pertanto mi riesce difficile di comprendere tutte queste perplessità e qualche denigrazione da parte di alcuni. Il suo rinnovo di contratto verrà discusso nei prossimi mesi e non è detto che debba essere per forza da 12 milioni per le stagioni venture; ciò che vorrei tanto capire è chi potrebbe essere l'ipotetico suo sostituto ancora sufficientemente giovane e in grado di offrire ampie garanzie a costi di cartellino e di stipendio decisamente inferiori.

Ma alla Gazza Rosa ci sono o ci fanno? Come si possono paragonare giocatori quali Weah, McKeenie e in parte pure Yldiz per il ruolo di prima punta? Il primo è un esterno di fascia del quale non si è tutt'ora compreso se sia preferibilmente offensivo, oppure di supporto a centrocampo e/o difesa. Il secondo è un centrocampista tutto a modo suo, senza una precisa collocazione specie a causa delle sue lacune di origine tattica. Terzo, il promettente ragazzino Turco, il quale è a tutti gli effetti una seconda punta di elevata qualità tecnica e probabilmente l'unico impiegabile da centravanti atipico o se si preferisce di manovra e se anche così fosse, poi quali sarebbero le punte esterne di ampie garanzie realizzative.

Quella che da questa stagione si dovrebbe (deve) costruire da queste fondamenta.

Non è poi tanto male Dusan, appena 24 anni di età con 86 reti realizzate in serie A, quindi ancora con margini di crescita; auspico che tali margini li abbia pure la squadra, cosa comprensibilmente non semplice e immediata dopo un triennio di nulla. Ora siamo in una fase transitoria, ove l'assestamento tra i reparti dipende dall'affiatamento tra i giocatori (in ampia parte nuovi), quindi ci vogliono tempi piuttosto lunghi per riavere una Juve bella e dominante.

Per come stiamo giocando dalla metà campo in su non mi meraviglia per nulla il fatto che la prima e unica nostra punta trovi difficoltà a trovare spesso la via del gol. Sulla carta il centrocampo della Juve dovrebbe essere questo: Koopmeiners, K.Thuram, Douglas Luiz; per il momento non lo si è ancora visto in azione, anzi in ampia parte hanno giocato quelli della stagione scorsa: Locatelli, McKeenie, con l'aggiunta di Fagioli (il meno peggio, ma incostante); pertanto se la squadra pesa poco nella fase d'attacco bisogna trovare il capro espiatorio, ossia su precisa indicazione della stampa questi corrisponde al nome di Vlahovic, tra l'altro reo di non possedere un piedino particolarmente educato (a parte forse Kane, vorrei proprio vedere quale altra prima punta di rilievo lo possiede tale piedino). Un centravanti deve venire innescato da centrocampisti dotati di rapida visione di gioco specie in prospettiva verticale (lo ho visto fare qualche volta a Fagioli, il resto nada), in alternativa deve venire cercato attraverso cross da fondo campo , lo ha fatto qualche rara volta Cambiaso e si spera che in seguito lo faccia Conceicao quando verrà schierato. Certamente la difficoltà a stoppare la palla va considerata una lacuna tecnica, ma ad un vero centravanti semmai va richiesto lo stop a seguire in piena corsa in modo da essere prontamente coordinato per concludere a rete ed il più delle volte viene auspicata la conclusione di prima intenzione, che sia di piede o di testa; tutto ciò attualmente avviene troppo saltuariamente per il semplice fatto che mancano precisi assist e la necessaria intensità negli ultimi 25 metri, è pure una questione di amalgama e per averlo è necessario spendere del tempo, poi il meccanismo funzionerà a memoria. Alla pressione psicologica ci credo poco, il calcio del calcio è sinergia posta in funzione dal collettivo di squadra e non dei singoli, il calcio d'oggi non è più quello di una volta ed è meglio che parecchi se ne facciano una ragione.

Naturalmente la Bugiarda Rosa non cita la crisi di Lautaro Martinez, di Morata e qualche altro e c'è ancora chi per tradizione segue questi pagliacci della carta stampata. La Juve vista ultimamente deve essere più intensa nella fase d'attacco, meno prevedibile e scontata; pur muovendosi meglio della scorsa stagione dalla trequarti in su manca la necessaria genialità e questo più che da Vlahovic, dipende dai centrocampisti per il momento ancora distanti dalle aspettative (probabilmente per il fatto di essere nuovi, non tutti ancora in forma accettabile e non ancora assimilati al sistema di gioco); serve maggiore dinamismo e rapidità di idee ed azione nella fase d'attacco.

Nemmeno Nico Gonzalez, per non dire Koopmeiners hanno brillato molto; anzi la squadra intera si è rivelata per niente incisiva, ne contro la Roma, ne contro il Napoli; pertanto per quale motivo si va a citare il solo Vlahovic, unica punta priva di almeno un minimo del necessario supporto. Addirittura per la fase offensiva la squadra si era mossa molto meglio, con Mbangula esterno d'attacco e Yldiz accentrato.

Un centrocampista deve essere sempre e comunque in grado di capire la situazione tattica, quando rallentare e quando accelerare l'azione e i suoi possibili in entrambe le fasi sviluppi, poi se è pure capace di mettere a segno qualche rete tanto di guadagnato; McKeenie si impegna molto ma purtroppo gli riesce difficile di comprendere la parte prioritaria per un centrocampista di elevato livello, essendo fondamentalmente un istintivo e non un ragionatore, a volte gli riescono alcuni inserimenti offensivi che talvolta è riuscito a tradurre in gol, tuttavia gli viene a mancare la lettura tattica di conseguenza va spesso in confusione e inevitabilmente pure la crea nella parte nevralgica del campo.

CDS altro spara letame, ogni tanto hanno il bisogno di puntare qualche nostro giocatore in modo da porre zizzania e costruire la polemica. Vlahovic forse non sta attraversando un buon momento, ma a dirla tutta pure la squadra, a parte la partita di coppa, ha evidenziato una certa flessione, presentandosi meno incisiva specie nella fase offensiva, presso che assente lungo le fasce e con alcuni giocatori specie a centrocampo non ancora ben inquadrati, ove per il momento è mancato l'apporto di Koopmeiners, quello cronico di Douglas Luiz e di K. Thuram, tanto che il migliore del reparto si è rivelato Locatelli. Pochi palloni in fase di rifinitura, quasi zero cross dal fondo e il centravanti sempre troppo isolato in avanti; è ancora presto per avere a disposizione un meccanismo adeguato, comunque una frenata a livello di intenzioni c'è stata, specie nelle fasi cruciali della costruzione offensiva.

Sfugge che per giocare con il falso nove o meglio: il centravanti di manovra o anche arretrato; poi bisogna disporre di due punte esterne di elevato valore garanti di andare spesso a rete, elementi di cui per il momento non disponiamo, eccetto proprio Yldiz attorno al quale c'è comunque troppa fretta e qualche quotidiano esperto in fesserie utili a riempire le pagine e costruire sciocche polemiche, già propone ipotetici cambi di ruolo, tralasciando che se proprio dovesse essere collocato da centravanti di manovra, poi non avremmo altri da collocare quali punte esterne. Pertanto se ne deduce che l'ipotesi di vedere Yldiz da falso nove è mera fantasticheria e se proprio ci fosse davvero l'intenzione di provare tale soluzione, i candidati a ricoprire quel ruolo potrebbero essere Koopmeiners e forse N. Gonzalez; il giovane Yldiz è una seconda punta, che poi parta largo a sinistra o più accentrato, dipende da come la pensa il tecnico e in ampia parte dall'istinto del ragazzo.

Conceicao predilige giocare lungo la fascia destra è un autentico esterno offensivo di fascia, agile e veloce, bravo a creare superiorità numerica, dubito sia l'elemento adatto a rimpiazzare Yldiz nella ipotesi che questi venga collocato da falso 9; idea per la quale nutro seri dubbi.

Una squadra praticamente del tutto nuova necessita di tempi piuttosto lunghi per ben amalgamarsi e trovare le dovute sinergie, si chiama periodo di transizione e spesso per portare il meccanismo alla perfezione (o quasi), ne può trascorrere una intera stagione (nel recente passato, per cocciutaggine, ne abbiamo perse tre se non di più); ora non possiamo pretendere che in pochi mesi venga allestita una super squadra, ma rimango fiducioso che ciò avvenga in tempi più brevi del previsto. L'importante è rimanere costantemente in scia delle probabili battistrada e poi può succedere di tutto; ovviamente al meglio.

A dire il vero nella partita contro il Napoli, si è visto un ottimo reparto difensivo, bene il centrocampo in fase di interdizione decisamente meno in fase di costruzione ed intensità; Vlahovic sicuramente in giornata negativa, ma pure sempre poco e male innescato dai centrocampisti, bravi a far correre la palla ma poco incisivi e con scarse idee offensive; Koopmeiners si è visto poco e solamente nella ripresa, McKeenie nella sua solita confusione e N. Gonzalez quasi nullo per tutta la partita; quindi le colpe vanno distribuite con obbiettività e non attribuite al solo Vlahovic, unica punta e come sempre solo contro tutta la difesa avversaria.

Conceicao predilige giocare lungo la fascia destra è un autentico esterno offensivo di fascia, agile e veloce, bravo a creare superiorità numerica, dubito sia l'elemento adatto a rimpiazzare Yldiz nella ipotesi che questi venga collocato da falso 9; idea per la quale nutro seri dubbi.

Il falso 9 altro non è che un autentico trequartista particolarmente dotato in fase offensiva, quindi capace di inventare giocate geniali fornendo precisi assist agli altri attaccanti e cercando spesso l'azione personale per concludere a rete; in pratica è un giocatore che va schierato centralmente e lievemente arretrato rispetto a due punte, rispettivamente collocate una sul settore di destra e l'altra su quello di sinistra, in tal caso le due punte sarebbero Yldiz e Vlahovic e il falso 9 probabilmente Koopmeiners. Soluzione a mio avviso praticabile, dal momento che a parte Conceicao, non possediamo autentici esterni offensivi di garantito valore.

Si inizi a sviluppare gioco lungo le corsie esterne in modo da favorire gli inserimenti della punta centrale (eventualmente pure quelli della seconda punta qual ora si decidesse di schierare l'attacco a due) e da chi giunge da dietro quale potrebbe essere Koopmeiners o chi altro. Nel calcio attuale la prima punta lasciata sola e isolata in avanti serve poco o nulla.

Yldiz più che un esterno offensivo è a tutti gli effetti una seconda punta, poi a passare a fungere da trequartista il passo è breve, specie quando se ne possiedono le doti tecniche per farlo. Tuttavia se la Juve attuale intende giocare con una sola punta, per innescarla a dovere deve sviluppare gioco prevalentemente lungo le fasce esterne, utilizzando giocatori dai movimenti rapidi e bravi a saltare l'avversario, cosa questa che al momento non avviene. Possibile provare l'attacco a due punte, con Vlahovic lievemente più avanzato e la seconda punta (Yldiz) a ruotarvi attorno libera di muoversi alla ricerca di aprire e chiudere le diagonali offensive; probabile che il tecnico stia valutando questa soluzione. Per qualità tecnica Yldiz potrebbe anche fare il falso nove, ma in tal caso poi quali giocatori fungerebbero da autentiche punte esterne; non credo sia un idea percorribile.

Il Vlahovic visto contro il Napoli è stato sicuramente sotto tono, ma va pure detto che lo sono stati pure e forse ancora di più i suoi compagni, con il solo Yldiz che almeno ha provato ad impegnare la difesa Partenopea, un Nico Gonzalez del tutto assente e un centrocampo scevro di idee, ove Koopmeiners è stato latitante per un tempo intero e il migliore del reparto si rivelato niente meno che Locatelli. Pertanto Vlahovic sicuramente non attraversa un buon momento, ma dalla trequarti in su la squadra è stata assente; valida in difesa e a fare filtro a metà campo, poi più su il nulla.

Di Gregorio 6,5 (una sicurezza) Savona 6 (qualche indecisione iniziale ma poi fa bene) Kalulu 7 (molto bene pure da centrale; a pari merito di Bremer e Locatelli, ieri è stato uno dei migliori in campo) Bremer 7 (un muro invalicabile, veloce e grintoso; molto bene) Cambiaso 6 (buona partita, ma da lui ci si aspetta qualcosa in più in fase di supporto offensivo) McKeenie 5,5 (lo conosciamo bene, è un giocatore che segue unicamente il suo istinto e quando questo è assente, il suo apporto diventa inutile) Locatelli 7 (il migliore, finalmente oltre ad interdire ha provato valide iniziative costruttive, evidenziando personalità; auspico continui) N. Gozalez 5,5 (poco vivace, non cerca mai di incidere cerca di offendere una sola volta in tutta la partita, troppo poco) Koopmeiners 5,5 (assente nel primo tempo, meglio nel secondo, ma incide poco e sbaglia una facile occasione) Yldiz 6 (sufficiente, prova sempre a cercare l'azione vincente e questo è un fattore positivo) Vlahovic 5,5 (Non riesce ad essere pericoloso, non si intende con i compagni, ma non sempre per colpe sue; troppo isolato e poco e male servito) Weah 5,5 (probabilmente per cause di forza maggiore gioca in un ruolo che non gli appartiene e nonostante la buona volontà non combina nulla) Thuram s.v. all. T. Motta 6 (siamo un cantiere in fase di allestimento, per ora bene la difesa, meno il centrocampo e a risentirne è l'attacco; seve maggiore dinamismo)

Kalulu è un difensore moderno, quindi polivalente e il fatto che sa difendere bene da terzino quanto da centrale lo sta ampiamente a dimostrare; tra l'altro è uno che cerca sempre di giocare la palla e questo fattore aggiunge positività.

Ieri Locatelli è stato il migliore dei nostri, molto bene in interdizione con alcune valide iniziative in impostazione; auspico si ripeta e non sia stato un caso fortuito.

La stampa con la Gazza Rosa in testa, sta ponendo le fondamenta per la zizzania e la a loro tanto necessaria polemica, quindi l'obbiettivo è denigrare Vlahovic, il quale sicuramente non sta attraversando un buon periodo, ma per questo manco il nostro centrocampo lo sta attraversando specie per il necessario supporto offensivo. Mancano alcuni tasselli, non ancora ben assimilati e a risentirne è la fase finale della manovra; la squadra per 2/3 comunque si sta muovendo bene.