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Due portieri non da Juve, quella vera. Nella Juve attuale, invece, ci possono stare. Chi dei due giochi fa poca differenza.

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Il punto è un altro. Anche io penso che Fagioli avesse "perso il treno"...almeno per il momento. Non stiamo parlando di un giocatore fenomenale, forse avrebbe potuto avere una carriera migliore se non avesse commesso certi errori...e magari il trasferimento gli farà bene e lo aiuterà a riprendersi definitivamente. Il problema è che in questa Juve fenomeni non ce ne sono, ma si continuano a spendere cifre da "campioni" per ritrovarsi, nella migliore delle ipotesi, con buoni mestieranti e nulla più. Si è insistito cocciutamente su gente che ha puntualmente ed abbondantemente toppato in tutte le partite, senza dare nessuna possibilità a chi qualche prestazione decente l'aveva comunque offerta.

Ma non è vero. Mbangula ha giocato molte ottime partite, risultando spesso tra i migliori in campo. Anche quando non ha giocato in maniera esaltante, poi, non ha mai raggiunto gli abissi di Gonzalez.... Ed è uno che ha sempre messo impegno, corsa e un minimo di vivacità. Fagioli ha giocato alcune buone partite...una addirittura ottima in Champions...finendo per essere panchinato comunque in favore di un giocatore che la sufficienza non l'ha mai raggiunta da inizio anno, generalmente andando ben lontano da essa. Se finisci in panchina in favore di gente che non merita il posto, e non lo merita in modo palese, l'atteggiamento con cui scendi in campo poi evidentemente ne risente. Specialmente se sei un giovane o non hai una personalità fuori dalla media.

Passi Danilo, che era comunque un giocatore al capolinea, e che aveva davanti gente che obiettivamente faceva meglio di lui... Ma la gestione di Fagioli è stata disastrosa. Panchinato per insistere sul bidone olandese che è da inizio stagione costantemente il peggiore in campo...insieme al compare argentino, un altro che ha inspiegabilmente tolto il posto a Mbangula in un momento di ottima forma di quest'ultimo.

Le palle inattive sono una tragedia, in entrambe le fasi. Su quelle offensive, a parte il non riuscire a segnare neanche per sbaglio, non si riesce neppure lontanamente ad essere pericolosi. Del resto non si è mai provato a cambiare nulla. Si continuano ad affidare quasi tutti all'xxx olandese...e credo di non averne mai visto uno battuto corto dall'inizio della stagione, quantomeno per provare a muovere la difesa. Quelle poche volte in cui vengono battuti decentemente, magari trovando pure l'uomo completamente libero, i nostri si esibiscono in salti caproneschi, completamente scoordinati, con la palla che inevitabilmente finisce 2 metri sopra la traversa. Sui piazzati avversari, poi, riusciamo a fare anche peggio. Ogni pallone crossato in area è una occasione nitida per l'avversario. Noi giochiamo a fare le belle statuine, a partire dal portiere, che non sa cosa sia una uscita alta.

Questi parlano troppo. L'impressione in questi casi è che ci sia molta fuffa, poca sostanza.

Al Napoli Conte ha dato compattezza ed entusiasmo, ma avevano più punti di quanti non valessero e di quanti non meritassero. Aggiungiamoci che nel mercato di gennaio si sono suicidati...ed hanno avuto infortuni piuttosto lunghi per due dei migliori che gli restavano (Neres e Buongiorno...a cui si è aggiunto pure Anguissa in un momento chiave della loro stagione). L'Atalanta e Gasperini sono questa roba qui da sempre. Hanno momenti in cui si esaltano, spinti dall'entusiasmo e da una condizione fisica straripante...a cui alternano momenti di crisi in cui buttano via un sacco di punti in partite abbordabili. Si esaltano quando giocano nel ruolo dell'outsider, mentre vengono schiacciati dalla pressione... Emblematico il finale della scorsa stagione, in cui praticamente non scesero in campo nella finale di Coppa Italia in cui un po' tutti li davano per favoriti (complice la crisi nerissima che stavamo attraversando noi)...mentre dominarono contro il Leverkusen che tutti davano vincente... O anche il modo in cui si sono fatti eliminare dalla Champions in questa stagione, contro un avversario decisamente più debole...quando avevano sfoderato prestazioni decisamente più brillanti contro avversari ben più quotati.

No, non avevamo blindato proprio niente. Il girone di ritorno dello scorso anno è stato una via crucis...e il rischio di restare fuori dalla Champions è stato molto concreto. Abbiamo giocato le ultime giornate un po' più a cuor leggero perché ad un certo punto è arrivata la certezza di avere un quinto posto disponibile... Senza quello avremmo rischiato fino all'ultima giornata.

Se non lo mandano via è perché non hanno in mano nessuno, e non vogliono mettere un altro sotto contratto... perché pensano che con l'andazzo intrapreso, ci sarebbe poco da salvare comunque. Del resto chi dovrebbe sostituirlo è lo stesso che ha speso 100 milioni per il duo delle meraviglie Koop-gonzalez...

Sono frasi di circostanza, che ripeteva anche lo scorso anno. Possibile che finisca la stagione, certo, ma il prossimo anno non credo abbia alcuna possibilità di restare a questo punto. A Giuntoli, nonostante la marea di errori, credo verrà invece concessa un'altra possibilità.

Ha centrato il punto, niente altro da aggiungere. Tanta amarezza e dritto al punto, senza frasette di circostanza. L'allenatore ha responsabilità enormi, ma sotto processo devono finirci tutti. Perché è tutto l'ambiente ad essere malato, e non da oggi.

Un allenatore che persevera nello schierare quelle due amebe di Koopmeiners e Gonzalez non può avere alcuna credibilità per il futuro. Quando ho visto le formazioni ho scelto di non guardare proprio la partita. L'ho difeso e gli ho dato fiducia, consapevole che sarebbe stato un anno difficile e con il rischio di ripetute cadute. Ma c'è modo e modo di cadere, e non mi riferisco al risultato. Non ha senso proseguire, non mi interessa neanche quando...ma deve andare via. Ora o a fine stagione non cambia nulla per quanto mi riguarda. Se c'è da fare a meno della Champions...ne faremo a meno. Tanto si è capito che possibilità di competere a quei livelli non ne abbiamo...e più soldi abbiamo, più ne buttiamo nel * per bidoni. L'allenatore è la cosa più facile da cambiare, ed è sempre il primo a saltare. Poi sarà doveroso fare altre valutazioni sui dirigenti e sui giocatori. Ma anche su tutta la struttura, perché sono anni che abbiamo una gestione vergognosa dal punto di vista della preparazione e della gestione degli infortuni. E lo staff tecnico è cambiato più di una volta in questi anni...quindi le responsabilità vanno cercate anche altrove.

Certo, dopo essere passati per una fase di "pulizia"...in cui hai tagliato tanti costi inutili e fatto fuori tanta gente ormai alla frutta. Giuntoli ha fatto solo in parte questo lavoro. Perché da una parte ha fatto fuori alcuni corpi morti...ma dall'altra ha buttato una vagonata di milioni per mezzi giocatori come Gonzalez e Koopmeiners...che non spostano nulla. Se doveva essere stagione di transizione, bisognava fare le cose senza mezze misure. Invece ci siamo fatti prendere per le palle da cani e porci.

Siamo al realismo totale invece. Questa squadra ha bisogno di essere rifondata. Siamo in una condizione nella quale non possiamo permetterci campioni (che in questo momento neanche si sognerebbero di venire in questa bolgia infernale), e finiamo per pagare come campioni onesti mestieranti (nella migliore delle ipotesi)...nella speranza di allestire squadre che possano dire la loro in competizioni fuori dalla nostra portata. Il risultato è che spendiamo molto più di quanto valiamo, e questa strategia è fallimentare ed insostenibile. Serve rimettere i piedi per terra, prendendo gente adatta al contesto che stiamo vivendo. Esattamente come si fece alla vigilia del ciclo dei 9 scudetti di fila...