pavelnumero1

I segnali positivi continuano ad esserci...ma i problemi sono tanti. Davanti sbagliamo troppo e difensivamente siamo troppo fragili. I calci piazzati fanno tremare. Sul piano infortuni continuiamo a perdere pezzi...

Quanto * mi manca Licht! Pilastro fondamentale di una Juve leggendaria.

Quello da prendere era Ederson infatti. Visti i precedenti, in ogni caso è meglio rivolgere attenzioni altrove.

Ha le sue gravi responsabilità per la situazione in cui ci troviamo. Ma il lavoro c'è e si vede, sarebbe sbagliato buttare via tutto. Si sapeva che sarebbe stata una stagione difficile. Deve trovare il coraggio di fare un passo avanti e rivedere certe sue convinzioni. In particolare sull'intoccabilità di certi fantasmi.

Questa stagione può svoltare solo togliendo dal campo l'olandese. Visto che Motta è incapace di farlo, tocca sperare in un infortunio.

La gestione degli ultimi anni era da interdizione di incapace, altro che attenuanti. Averlo fatto fuori è stata l'unica cosa buona combinata negli ultimi anni.

Condivido assolutamente. Quando dico che per i processi bisognerà tirare le somme a fine stagione non mi riferisco al fatto che si debba concedere fiducia a prescindere soltanto perchè il progetto è pluriennale. Obiettivamente si sapeva che sarebbe stato un anno di costruzione, con tante difficoltà dettate dal cambio di allenatore, della filosofia di gioco, di gran parte dell'organico e così via. Per me ad inizio stagione si era visto qualcosa di buono, ed ancora oggi sotto alcuni aspetti si vede il lavoro che il tecnico sta provando a portare avanti. Altrettanto obiettivo è il fatto che ci siano stati dei grossi intoppi, dettati certamente da un mercato condotto in maniera discutibile...e da troppi infortuni che hanno reso quasi impossibile provare a cercare anche delle soluzioni alternative, ma il tecnico ci ha messo anche tanto del suo. Su molti aspetti si sono visti decisi passi indietro rispetto alle prime settimane...e questi non possono essere semplicemente ricondotti agli infortuni. Gli stessi infortuni sono una questione sulla quale bisognerà riflettere, perchè quando sono così tanti non è quasi mai la sfortuna a dover essere chiamata in causa. Anche il mercato è un argomento delicato, perchè bisognerebbe capire quanto effettivamente su certi uomini abbia messo il becco l'allenatore...e quanti siano frutto solo di valutazioni dirigenziali. Bisogna cambiare rotta, a tutti i livelli. Sono tutti sotto esame.

Si, ma si stava parlando dell'ultima gestione Andrea Agnelli, che definire disastrosa è un eufemismo. I soldi li hanno messi, dopo il 2006 anche più che in passato, quando andavamo esclusivamente di autofinanziamento. Poi si possono fare tante considerazioni. Elkann non mi sta particolarmente simpatico, ma sostenere che i disastri combinati dal cugino siano stati dipinti come tali solo per farlo passare come il cattivo della situazione è oggettivamente fuori dal mondo. Agnelli negli ultimi anni era come un ubriaco al volante, ha sbagliato tutto ciò che poteva sbagliare...e dove non aveva margini di errore ci si è messo di impegno per crearseli. Non si poteva più andare avanti in quel modo.

Dai su, adesso non stravolgiamo la realtà. Indipendenti da Exor quando? Se c'è una cosa che non si può rimproverare ad Exor è proprio quella di essere stata sempre lì pronta a ripianare. Bilanci costantemente in pesante perdita, con dirigenti improvvisati messi lì a fare danni...come regalare rinnovi pluriennali a gente ultra bollita...e poi arrivare alla rescissione 6 mesi dopo, con tanto di buonuscite milionarie. Per non parlare di mercati strampalati, a condurre operazioni scriteriate per tentare di mantenere costi spropositati. I danni fatti negli ultimi anni di gestione Agnelli si vedranno per un decennio. Abbiamo dilapidato un vantaggio enorme, che avevamo avuto la fortuna di accumulare soprattutto in virtù delle disgrazie societarie delle milanesi.

Ora non so a chi tu ti stia riferendo. Per me le responsabilità di Motta sono notevoli, ma sono di altro tipo. Sulla versatilità non saprei esprimermi, perché onestamente con la totale mancanza di alternative in alcuni ruoli...sarebbe stato quasi impossibile provare ad inventarsi qualcosa di diverso. Resta da capire però quanto di suo ci sia in questa mancanza di alternative...tra preparazione atletica ed eventuali sue pressioni nella scelta di alcuni calciatori inaffidabili.

I calciatori, con qualche eccezione, sono gli ultimi responsabili. Alcuni sono inadeguati, altri sono marci fisicamente...ma questo hanno da offrire. Il tecnico ha responsabilità evidenti, perché persevera nel tenere in campo gente che dovrebbe essere spedita in panchina, continua a chiedere un lavoro che alcuni calciatori non saranno mai in grado di fargli, insiste con cambi più che discutibili... Giuntoli ha la responsabilità di aver buttato una intera estate a rincorrere un giocatore sopravvalutato, lasciando enormi buchi in organico. Non è concepibile presentarsi senza una alternativa al centravanti, con terzini adattati...e lo è ancora meno essersi presentati a metà gennaio senza aver rimediato, considerato che i limiti sono stati palesi fin da settembre-ottobre. Elkann ha avviato un ridimensionamento dei costi, che onestamente erano però diventati insostenibili e che di certo non garantivano competitività, grazie all'inettitudine della precedente gestione da parte del circolo del golf. I bilanci e i processi vanno fatti a fine anno, ma di sicuro ad oggi tutti hanno una loro bella fetta di responsabilità per questa situazione.

Ma anche guardando quanto rendeva nell'Atalanta...quella cifra era completamente senza senso.

L'allenatore ha le sue grosse responsabilità. Ma con Allegri non sarebbe cambiato nulla, era al capolinea da anni. Una minestra riscaldata che ha fatto malissimo ad entrambe le parti.

La colpa è solo nostra infatti. Abbiamo buttato una intera estate ad inseguire un calciatore normalissimo, pagandolo alla fine tre volte il suo valore reale. Un giocatore che non sposta nulla.

Abbiamo avuto diverse occasioni, ma non abbiamo dominato nulla.