Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

pavelnumero1

Utenti
  • Numero contenuti

    4.329
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di pavelnumero1

  1. La rivoluzione te la fanno vendendo i giocatori. Perchè loro un minimo di mercato lo hanno. Allegri lo terresti a libro paga fino all'ultimo secondo, perchè non lo vogliono più neppure i parenti, e magari l'amichetto di merende gli ha pure messo dentro qualche bonus extra in caso di esonero... In più, ormai è tardi, nessuno rischierebbe di venirsi a bruciare rilevando una squadra della quale non ha curato la preparazione (meno che mai sapendo chi ha portato avanti il "lavoro" prima...). Se ne parla, forse, tra un anno.
  2. pavelnumero1

    Di Maria commenta la scorsa stagione

    Acquisto demenziale. Giocatore sublime, ma si era capito perfettamente cosa venisse a fare e ciò che avesse da dare.
  3. Voglio bene a Morata, ma è una roba senza senso. Se pensi di cedere Kean per fare cassa...resti con quelli che hai già, che per il solo campionato bastano. Kean è più giovane e prodotto del vivaio. Piuttosto Morata, se proprio volevi avere un'alternativa in più, potevi andarlo a prendere senza riscattare Milik. Al massimo, ad oggi, con i soldi di Kean potresti pensare di prendere Berardi...per avere la possibilità di giocare con lui e Chiesa a supporto di Vlahovic. E anche lì, seppur meno assurda come cosa...sarebbe meglio evitare e puntare veramente sui vari Soule, Iling e Yildiz. Insomma, meno ci muoviamo e meglio è...
  4. Si, provando a sbolognare Locatelli al primo che passa.
  5. pavelnumero1

    Fate un elenco dei "sacrificabili"

    Quelli da tenere a tutti i costi sono Chiesa, Fagioli, Vlahovic, Iling, Miretti e Rovella. Gli altri sono tutti cedibili. Alcuni sarebbero proprio da spedire su Marte...a costo di regalarli o di rimetterci anche qualcosa.
  6. Ecco perché ti devi preoccupare. È tutto perfettamente nei nostri nuovi standard. Se non ha un briciolo di senso...fa al caso nostro.
  7. Higuain era un fuoriclasse. L'altro è sempre stato uno scaldabagno. Direi che è offensivo anche solo metterli nello stesso post.
  8. Altro miracolato del circolo agnelliano. Hanno già promosso al suo posto il suo ex dogsitter?
  9. pavelnumero1

    Ufficiale l'addio di Paredes

    Altro capolavoro il suo acquisto.
  10. Grazie di niente. Acquisto disastroso, ma era ampiamente annunciato. Mi raccomando, proseguiamo sulla strada dei giocatori stracotti per accontentare l'allenatore...
  11. Il discorso è ancora più ampio. Il mondo, non solo quello del calcio, è cambiato negli ultimi decenni. Il potere politico passa prima di tutto dal potere mediatico... Noi abbiamo "numeri", ma zero influenza... perché per troppo tempo abbiamo sottovalutato l'importanza di questo aspetto. Si è pensato che il calcio fosse rimasto sostanzialmente quello di 30-40 anni fa. Oggi tutto accade davanti alle telecamere, tutto fa parte del teatro...dalle riunioni di lega ai talk show televisivi, dal mercato alle conferenze stampa pre e post partita. Ignorare che tutto questo possa influenzare l'opinione pubblica, che per sua caratteristica è facilmente malleabile, è un errore enorme. A tutto questo...aggiungi che in politica è molto più facile ottenere consensi con i populismi e la retorica della lotta "al più forte"...quindi difficilmente qualcuno si scomoderà per prendere le tue difese, mentre faranno a gara per darti contro ed attribuirti le colpe di tutti i mali di questo mondo. O cambi atteggiamento, o finisci per farti mettere i piedi in testa da chiunque.
  12. Bisognava intervenire molto prima, e non solo a parole e comunicati di facciata. E per "prima" intendo non qualche mese prima...ma anni... L'atteggiamento passivo, distaccato, con la scusa di comodo dello "stile Juve"...non paga. Coi tribunali, una volta avviata la macchina, non risolvi nulla. Bisogna smorzare tutto sul nascere. Divulghi calunnie, fai disinformazione, fai delle insinuazioni senza prove? Ti chiamo a renderne conto... Se dai modo a chiunque di danneggiare impunemente la tua immagine...diventa difficile difenderti in un clima in cui il sentimento dominante sarà "se ci sono così tanti sospetti...qualcosa di vero ci sarà per forza".
  13. Ma infatti l'errore è a monte. I dirigenti del Real non avrebbero mai consentito che si arrivasse a qualcosa del genere, semplicemente perché avrebbero preso posizioni immediate e avrebbero agito di conseguenza. Quelli juventini hanno consentito, ancora una volta, che venisse alimentato il "sentimento popolare"....piuttosto che scomodarsi a portare in tribunale cani e porci. Politicamente la Juve non vale nulla, a differenza del Real. E il peso politico non te lo costruisci da un giorno all'altro. Ci sono almeno 3-4 squadre che da questo punto di vista contano molto più di noi...e lo si vede da decenni, sotto tanti punti di vista.
  14. Possibile. Ma la cosa più probabile è che sarebbero subentrate pressioni politiche, per risolvere il tutto in un nulla di fatto...
  15. Questo era scontato. Sul piano sportivo non cambia niente (e non sarebbe cambiato nulla a prescindere da quanto deciso dalla dirigenza attuale).
  16. Possibile, ma non credo. Semplicemente quando si è creato un ambiente malato, e non si estirpa tutto alla radice, il problema non lo si risolve.
  17. Andava raso tutto al suolo. Si è scelto di continuare con la stessa filosofia degli ultimi anni. Evidentemente non abbiamo scavato abbastanza...
  18. Le imprecisioni stai continuando a dirle tu. Tutte le competizioni professionistiche nelle federazioni affiliate alla Uefa sono competizioni Uefa a tutti gli effetti. Sono fatti, non opinioni. Se presenti un progetto superlega non puoi pretendere che la uefa ti tenga nelle sue competizioni a fare i tuoi comodi mentre ti organizzi per andargli in *, continuando a finanziarti il progetto, finché ti fa comodo, coi soldi che incassi attraverso di essa per giunta. Bello avere una visione per la quale ti debbano essere riconosciuti tutti i diritti e le libertà di questo mondo...definendo tutto ciò che non fa comodo come sistema mafioso. Non scherziamo. Questa cosa sarebbe inaccettabile in qualunque campo d'affari. Ecco perché sarebbero dovuti uscire allo scoperto solo a giochi fatti, con la competizione pronta a partire un attimo dopo e con tutte le partecipanti fermamente convinte di seguire quella strada fino in fondo. A quel punto le rimostranze uefa non ti avrebbero fatto né caldo né freddo. Ognuno per la propria strada. Invece hanno fatto una cosa arraffazzonata, annunciando qualcosa che non esisteva neanche in embrione. Il modo in cui è stata fatta marcia indietro da quasi tutte non può che far sospettare, anzi, che non fossero neanche tutte d'accordo sulle tempistiche...e che qualche squadra abbia fatto la corsa in avanti per forzare la mano. Neanche un torneo di calcetto di quartiere viene organizzato con tale superficialità.
  19. L'ho seguita fin troppo bene. Manifestando tutte le perplessità del caso dal primo momento. Ed ero tra quelli favorevoli al concetto di una Superlega. Anzi, resto convinto tuttora della necessità di cambiare radicalmente il modo in cui è organizzato il calcio...e di ridimensionare Uefa e carrozzone che si porta dietro. Ma non lo si può fare nel modo in cui si è provato a farlo. È stato un autogol clamoroso che ha compromesso tutto il processo. Non può essere un sistema chiuso, al quale si partecipa per "diritto divino". Non può essere completamente cancellato il concetto di meritocrazia. Non si può organizzare tutto in funzione degli incassi. Il calcio rimane fondamentalmente uno spettacolo che vive della passione dei tifosi, il lato sportivo non può essere relegato in secondo piano. Così il pubblico e l'interesse lo si allontana, e si uccide il calcio non meno di quanto non stiano facendo Cefererin, Infantino e i loro giochini di corruzione. Se il sistema lo si vuole cambiare, bisogna farlo in meglio. Non passando da un sistema malato ad un altro. Bisognava ripartire da zero, mettendosi al lavoro su un progetto completamente nuovo, facendo condurre il gioco a gente capace di farlo.
  20. Non c'entra nulla perché è il presupposto da cui parti che è sbagliato. La Uefa non ti impediva di prendere l'iniziativa di crearti una nuova competizione. Semplicemente ti obbligava a uscire dal suo business per andargli a fare concorrenza. Questa cosa non si configura come una minaccia. É una ovvietà. Non puoi far parte di una associazione e parallelamente organizzarti per fare concorrenza alla stessa organizzazione senza ricevere l'autorizzazione degli altri membri di quella organizzazione. Se decidi di farlo, sei costretto ad uscire dall'associazione. Il diritto di iniziativa non vuol dire avere la libertà di fare tutti i tuoi comodi.
  21. Ecco cerca meglio, perché questo non c'entra una emerita cippa con la questione.
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.