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Fratello, Lev ha per fortuna chiuso ma ci tengo a risponderti perché dimostri che si può essere in disaccordo pur rimanendo nel rispetto reciproco. La vita privata di Sarri non la conosco e non mi riguarda. I comportamenti sul campo invece si. Uno che ha sempre messo in discussione le nostre vittorie, perennemente sottintendendo nostre ruberie. O perché lo credeva davvero o per aizzare i napolicchi. Poi accetta di venire a Torino, e pure questo non dimostra una tempra morale da rispettare. Arrivi e prima ti genufletti davanti a Ronaldo andando sul suo yacht a chiedergli se gli andasse di giocare da prima punta e quello ti risponde di no. Poi arrivi nello spogliatoio e con una spocchia inaudita pretendi di insegnare a chi ti ha battuto sistematicamente, ad una squadra due volte vice campione d’Europa, come si gioca e come si vince. Siete inallenabili, non capisco come abbiate fatto a battermi. Dai veramente inqualificabile
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Aggiungerei il trattamento riservato a Emre Can. Dopo averlo rassicurato per un mese sul fatto che fosse centrale nel progetto e assicuratogli che sarebbe stato in lista Champions, lo tiene fuori dalla lista e non ha manco il coraggio di dirglielo di persona ma lo fa contattare telefonicamente dal secondo...
Concordo su tutta la linea con te sul fatto che Sarri sulla nostra panchina sia stato una disgrazia.
Dovrebbe essere debitore a vita della Juve, eppure appena se ne è andato ha ripreso a spalare letame come faceva prima di venire.
(Mi sono permesso di commentare perché stavo seguendo la discussione sull'angolo prima che venisse chiuso)
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Io non discuto se le scelta di sarri fosse giusta o sbagliata (era sbagliata anche per me). Discuto il modo, per me dilettantesco o peggio, con cui la società l’ha gestita sapendo dall’inizio che ci sarebbero state delle criticità.
Con un presidente che dal giorno zero guidava la fazione dei rivoltosi di fatto sabotando le scelte dei dirigenti a cui lui stesso aveva dato più potere decisionale. E quello che è peggio, senza manco prendere la questione di petto e metterci la faccia, come fatto da perez ai tempi di benitez al real, ma continuando ad avvelenare l’ambiente fino all’esonero di fine stagione deciso senza manco avere un sostituto ma preoccupandosi di andare in spogliatoio (rigorosamente dopo) a dire quanto per lui quella stagione era stata una * nonostante lo scudetto… e poi stando clamorosamente zitto quando i “suoi” allenatori venuti dopo hanno fatto nettamente peggio.
Una roba morattiana, dove le simpatie personali sono state messe davanti a tutto il resto.E questo non per difendere sarri, che è quello che è e ha avuto le sue colpe (per un caso emre can però si dovrebbe ricordare allo stesso modo anche un caso benatia…) ma solo per sottolineare che proprio in comportamenti del genere da parte di proprietà/dirigenza c’è la ragione del nostro crollo degli ultimi anni
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