Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

antman64

Utenti
  • Numero contenuti

    7.232
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di antman64

  1. Sempre detto, grande Uomo ancora prima di grande portiere.
  2. Concordo ma è proprio quello che vorrei se fossi il Gasp con De Kaetelar e Cuadrado terrei bassi e decentrati Locatelli e Cambiaso, di fatto penalizzando la capacità di risalire il campo in palleggio della Juve. e considerando che voglio giocarmela sull’aggressività e le seconde palle, sono un pezzo avanti.
  3. Concordo, in particolare su Kelly/Retegui in preventiva…, diciamo che non l’abbiamo visto proprio a suo agio in questo aspetto con Piccoli? Giocare contro il Gasp resta comunque una partita che può portare tante variabili tattiche… La prima domanda dovrebbe essere: li andiamo a prendere alti con una linea di 5 o li aspettiamo con un blocco medio e la linea di 4? PS e se i nostri terzini saranno davvero Weah e Cambiaso con Gatti indisponibile, chi prenderebbe De Kaetelar se partisse titolare con gli altri 2?
  4. Ha una sua logica, innanzitutto pareggerebbe il numero di centrocampisti, e questo gli consentirebbe non solo accoppiamenti uomo su uomo più immediato e funzionali, ma paradossalmente di alzare di più i quinti. se fossi Gasperini, anch’io me la giocherei ad alti ritmi venendo a prenderci alti, in più alto possibile.
  5. Si in realtà potresti tranquillamente scriverla come un classico 4-3-3 con gli esterni a piede invertito. Di Gregorio Kalulu Gatti Kelly Cambiaso McKennie Locatelli Thuram Nico Kolo Yildiz O se vuoi, come il “famigerato” 4-2-3-1
  6. e se invece giocassimo sempre “storti” ma al contrario? Digre Kalulu Gatti Kelly Locatelli Thuram Nico McKennie Yildiz Cambiaso Kolo
  7. Mi unisco alle lodi per @jouvans, un lavoro eccellente, appassionato. concordo con @Rimpiango Rovella, la Dea arriverà a Torino con un altro atteggiamento tattico. Lo step fondamentale per questa squadra e Tiago Motta sarà trovare un equilibrio tra le 2 fasi. e in questo senso, l’Atalanta è uno stress test, la promessa di un altro giro sulle montagne russe. per @Leppe, il mismatch peggiore, a mio parere e memore di quanto abbiamo sofferto Perisic, potrebbe essere quello su Nico Gonzalez con Cuadrado/Bellanova.
  8. Concordo, si è visto molto bene in partita. le posizioni “fisse” se così possiamo dirle, erano date dai “quinti” sugli ext sul loro piede forte e da Kolo Muani riferimento centrale. spero tu abbia previsto le slide pel primo goal, con i movimenti di Yildiz e Kolo Muani a creare gli spazi per Cambiaso e Thuram. A proposito, nota di merito per i Locatelli, Thuram e Cambiaso, ieri davvero i motori della squadra. in quante posizioni ha giocato Cambiaso, braccetto, mediano, mezzala, il terzino lo ha fatto solo in fase difensiva bassa. Nota di merito per Nico Gonzalez, ha fatto il quinto in costante proiezione offensiva, ma anche qualche profondo ripiegamento difensivo. Ha giocato da quinto vero.
  9. Beh, se non vuole rischiare Kalulu, i 4 di difesa sono obbligati. e direi anche per i 3 centrocampisti (se ne vuole schierare 3) la scelta non è infinita, visto che ne abbiamo 4 arruolabili, quindi direi Locatelli imprescindibile + McKennie e…. più scelta sui 3 attaccanti. E qui dipende davvero dal piano gara, da come Motta vorrà andare a prenderli alti… e allora, considerando tutti e 5 gli attaccanti rimasti disponibili al 100 %, ruolo per ruolo, direi Nico, Kolo, Yildiz. Di Gregorio Weah Gatti Kelly Cambiaso Locatelli Thuram Nico McK Yildiz Kolo Non mi piace, ma dovrebbe essere questa, se Motta vuole andare nel segno della continuità con quanto finora fatto vedere. Unica variante Koopmeiners, possibile al posto di Thuram.
  10. E se invece Kalulu fosse abile ed arruolato dall’inizio? e come esterno dx alto, perché escludi Kolo Muani? Di Gregorio Cambiaso Gatti Kalulu Kelly Locatelli Thuram Kolo Yildiz Mbangula Vlahovic
  11. Si, ma il nucleo base non potrà essere limitato a 12-13 giocatori di movimento, questo dico.
  12. Si, concordo che Motta adesso deve lavorare su un nucleo base. l’obiettivo a breve è arrivare quarti, ma quello a medio termine è prepararsi per la prossima stagione, quindi per il prossimo mercato. È tempo di scelte, tra chi verrà promosso e chi bocciato. tuttavia, per le prossime 12 partite in cui è fondamentale raccogliere i 22-24 punti necessari, dovrà per forza di cose coinvolgere anche i Koop, Nico, Vlahovic… ce la farà?
  13. Eh, mica facile… tuttavia son convinto che ha bisogno di un certo tipo di giocatori, tecnici, associativi, che fan correre la palla, piuttosto che correre dietro alla palla. per dire, ad es, sugli esterni più un Ribery che un Robben. A centrocampo, più un Vitinha o Zaïre-Emery, che McTominay o Ferguson.
  14. Vediamo se indovino Confermare Veiga e Kolo Muani Non cedere Cambiaso un upgrade di Locatelli una mezzala “di costruzione” un esterno alto a dx. una prima punta di riserva.
  15. Capisco il senso, neanch’io sono contro Motta a prescindere, anzi. La sua filosofia di calcio rappresenta una soluzione di continuità importante con il passato della Juve,. Ha conoscenze, idee, volontà e gli auguro di diventare il nuovo Guardiola, magari smussando un po’ i suoi angoli. Tuttavia, non penso che accadrà alla Juventus. Perché? Semplicemente, constato che: 1. Non abbiamo la capacità di aspettare, come ambiente forse prima ancora che come Società. 2. Non abbiamo le risorse economiche del City per prendere i giocatori che servono dal mercato, magari anche sbagliando e sprecando risorse, ma riprovandoci. 3. Non abbiamo una “cantera” alle spalle, non solo per la qualità e il numero dei giocatori da prima squadra, ma soprattutto per la familiarità, la consuetudine, l’empatia con i principi di gioco. in merito a ciò che resta della stagione, come detto, ora c’è da salvare il salvabile. Vorrei avere la tua fiducia su un miglioramento delle prestazioni, mi accontenterei più che volentieri di riuscire a mantenere un livello di risultati utile al raggiungimento del quarto posto.
  16. Però non mi hai risposto, o quanto meno non ho capito la tua risposta. la proposta di Motta, un calcio di posizione con grandi influenze “catalane” seguendo la tua analisi, oltre che essere un calcio concettualmente difficile, non è per tutti. nel senso, che occorrono caratteristiche individuali specifiche. in primis, occorrono grandi capacità tecniche ed associative in ruoli specifici. I nostri attaccanti e le nostre mezzali hanno capacità limitate in questo senso, a mio modo di vedere. I nostri giocatori con capacità associative sono 2, entrambi deputati alla costruzione bassa: Cambiaso e Locatelli. Fine. e sulla trequarti o sugli esterni? 0 inoltre, è un tipo di calcio che occorre tempo, tanto tempo per essere appreso, interiorizzato. Lo stesso Guardiola fu rigettato al Bayern, lo stesso Barcellona oggi gioca un calcio più verticale, più “classico”. infine, quello che imputo a Motta è: più che la mancanza di un piano B, la tendenza estrema a cambiare la posizione in campo degli interpreti, una volta a dx, una volta a sx, una volta al centro, una volta alto, una volta basso, una volta sul piede forte, una volta su quello debole, che ha tolto sicurezza ai singoli e ingenerato confusione nella squadra. a mio parere, la squadra non si sente sicura in campo, si vede fragile ed esposta. Io e te in campo ci siamo stati, capisci bene cosa sto dicendo.
  17. Concordo in gran parte con la tua analisi di cui per brevità riporto solo la chiosa finale. parliamo dei principi che stanno alla base del calcio proposto da Motta. oramai siamo a fine stagione, è tempo di consuntivi. Quanto questa squadra, questi giocatori hanno interiorizzato e fatto propri questi principi? Perché, a parte ieri, ci hanno provato a giocare secondo quei principi. ma abbiamo visto che basta poco per inceppare l’orologio, anche solo che l’avversario alzi il ritmo, l’aggressività. Quanti invece di questi giocatori ritengono questi principi difficili da applicare per le loro caratteristiche individuali, preferisco non dire estremi o “fantasiosi”? La mancanza di un piano B, ma forse ancor più la tendenza estrema di Motta a cambiare la posizione in campo degli interpreti, una volta a dx, una volta a sx, una volta al centro, una volta alto, una volta basso, una volta sul piede forte, una volta su quello debole, ha tolto sicurezza ai singoli e ingenera confusione nella squadra. A conclusione, è tempo di tirare le somme. Non per questa stagione, dove oramai l’unica cosa che resta è salvare il salvabile, finire dignitosamente. Ma per la prossima, e la domanda non può essere che una: Motta è l’uomo giusto nel posto giusto?
  18. Se ne hai la possibilità, pubblica 2 foto: 1. Il palo preso dall’empoli alla fine del primo tempo. 2. Il tiro preso dal Cagliari su rimessa laterale. inaccettabile che situazioni così si ripetano costantemente. Se capitasse ai tuoi ragazzi, credo che le urla si sentirebbero fino in piazza.
  19. Abbiamo un’idea troppo diversa su cosa sia un giocatore associtivo. per me, sono associativi Reijnders, Lobotka, Mikitharian, Çalhanoğlu, ederson, Pasalic…
  20. Koop non è un giocatore associativo e non ha la tecnica nè i tempi di gioco per fare il giocatore di riferimento del centrocampo. Ha sempre giocato in appoggio ad altri, infine non ha assolutamente cambio di passo nè è particolarmente bravo a coprire la palla. il vero rimpianto in quel ruolo è Douglas Luiz.
  21. Si, Thuram nel primo tempo inguardabile. Portava tanto palla per linee orizzontali, per lo più da dx verso sinistra, perdendo tempi di gioco e finendo per scaricarla lateralmente o all’indietro. poi ho da sempre l’impressione che tenda a distrarsi facilmente, abbia cali di tensione, basta guardare quello che combina sul palo alla fine del primo tempo.
  22. Il j’accuse di Motta è stato pesante. difficile dire quale sarà la risposta dello spogliatoio, certo se i rapporti erano incrinati, sicuramente non saranno migliori dopo stasera. il grande assente è la Società, nella persona di Giuntoli in primis. e in questo silenzio assordante, potrebbe pure arrivare un “redde rationem “.
  23. antman64

    Società fantasma

    Indecente il silenzio della dirigenza. E metteteci la faccia, qualche volta quando si perde. Perché quando si vince, sono buoni tutti.
  24. Le rotazioni che potremmo vedere in realtà sono proprio tante, soprattutto dal centrocampo in su. il limite è dato dalla capacità dei giocatori di riconoscere gli spazi ed occuparli nei tempi giusti. gioco di posizione PS Chissà se, ad es, vedremo i 5 davanti così durante la partita Weah Kolo Nico Cambiaso Vlahovic
  25. JUVENTUS (4-2-3-1): Perin; Weah, Gatti, Kelly, Cambiaso; Thuram, Locatelli; Nico Gonzalez, McKennie, Kolo Muani; Vlahovic. All. Motta.EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Marianucci, Ismajli, Tosto; Sambia, Henderson, Maleh, Cacace; Kovalenko, Kouamé; Colombo. All. D'Aversa. che in fase di possesso diventa il ben noto 3-2-4-1 o addirittura un 2-3-4-1 con Locatelli più alto a centrocampo. Perin Gatti Locatelli Kelly Thuram Cambiaso Weah Nico McK Kolo Vlahovic Secondo me, una delle migliori possibili, molto curioso di vederla
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.