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  1. 22 ore fa, Alessandro29 ha scritto:

    I giorni passati mi è capito di recuperare Rocky, non l'avevo mai visto. Devo dire che son fatti bene, scorrono piacevolmente, buone caratterizzazioni, insomma si vedono con piacere. Colonna sonora epica, ovviamente.  Ho visto i primi 3, credo sia meglio non guardare gli altri(vedendo qua e là i giudizi), d'altronde non è che ci sia altro da dire, se non ripetere grosso modo lo stesso canovaccio.

    Recupero più che gradevole, non me lo aspettavo.

    Il primo ed il secondo sono belli, il terzo e' bello solo perche' Apollo allena Rocky ma e' sempre stato il mio meno gradito...il 4 invece tanta roba bro per l'epoca, lo scontro tra il russo con le super macchine da allenamento e l'italo americano che si allena nei boschi ahah ...e se voi potete cambiare, allora tutto il mondo puo' cambiare ahah


  2. 22 ore fa, Alessandro29 ha scritto:

    I giorni passati mi è capito di recuperare Rocky, non l'avevo mai visto. Devo dire che son fatti bene, scorrono piacevolmente, buone caratterizzazioni, insomma si vedono con piacere. Colonna sonora epica, ovviamente.  Ho visto i primi 3, credo sia meglio non guardare gli altri(vedendo qua e là i giudizi), d'altronde non è che ci sia altro da dire, se non ripetere grosso modo lo stesso canovaccio.

    Recupero più che gradevole, non me lo aspettavo.

    Io trovo Rocky (il primo) un film piuttosto unico.

    Percepisco durante la visione un non so' che di spontaneita'/realta', i dialoghi, gli sguardi, specie tra lui e lei.

    Poi un giorno vado a leggermi un po' di cose su Rocky e scopro che tutto il film e' stato girato in un tempo record, che tutte le riprese sono state fatte senza possibilita' di rifarla (cioe' alla prima ahah ) e leggo che Stallone con questo film:

    Il film vinse tre premi Oscar, tra cui quello per il miglior film e miglior regia. Grazie a Rocky, Stallone diviene il terzo uomo nella storia del cinema, dopo Charlie Chaplin e Orson Welles, a ricevere la nomination all'Oscar sia come sceneggiatore che come attore per lo stesso film.

     

    Cioe', incredibile, lui Chaplin e Welles ahah fantastico

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  3. Alla fine sono andato a vedere il film sui Queen in quanto non vi era nulla di altro che mi attirava

    Cercando di essere il piu' obiettivo ed oggettivo possibile, dimenticando per un attimo la vera vita di Freddy e tutta la passione che mi lega a lui, per comprendere se il film sia un buon prodotto o meno (perche' ero combattuto) ho capito che dovevo pormi una semplice domanda: se fossi un ragazzino che per la prima volta viene a conoscenza dei Queen grazie a questo film, una volta uscito dalla sala cinema sarei tentato di andare a scavare su internet le loro canzoni o storie? Assolutamente si, ergo un buon prodotto

    Notevole la prova dell'attore che impersona Freddy (scoperto durante il film essere l'attore della serie Mr Robot), bravo nelle movenze ma sopratutto imho nello sguardo (nelle movenze poteva migliorare con un essere piu' scattoso e meno morbido, nello sguardo era perfetto).

     

    Pero' ve lo volevo dire, sono andato a vederlo a San Remo alla sala Ritz in quanto all'Ariston c'era Marry Poppins, e dopo 2 minuti dall'inizio del film volevo alzarmi ed andarmene in quanto l'audio era penoso, sembrava un film scaricato illegalmente su emule con l'audio "chiuso" solo toni alti, mi son giocato due timpani


  4. Wonder

    Non volevo vederlo perche' immaginavo la tipologia, alla fine non mi e' dispiaciuto ma era esattamente come immaginavo, ma per lo meno confezionato con giudizio

    Mette a nudo i problemi della societa' moderna dove l'apparenza e' tutto (in questo caso parliamo di vera apparenza in quanto il bambino e' sfigurato)

    Finale piacevole, ma allo stesso tempo mi ha lasciato l'amaro in bocca perche' nella realta' non finirebbe cosi

    • Mi Piace 1

  5. Il 18/12/2018 Alle 19:54, Alessandro29 ha scritto:

    Non lo ricordo, non la vidi. Pure Quiet Place candidato? Sì? Non l'ho visto ma a occhio non mi pare un film da serata degli Oscar...

    storia originale, attori buoni, colonna sonora chiaramente candidata


  6. 10 minuti fa, Alessandro29 ha scritto:

    Peccato per Dogman fuori dalla lista dei 9 per il film straniero agli Oscar

    non sapevo che A Quiet Place fosse candidato....guardato per caso l'altro giorno

    ma Balck Panther, mi ricordo male o lo scorso anno agli oscar erano prewsenti gli attori in costume?


  7. 12 ore fa, Smartengine ha scritto:

    Irriconoscibile .ghgh

     

    Ieri sera ho beccato un film che mi è sempre piaciuto e che non vedevo da taaantissimi anni, Mio cugino Vincenzo, mi fa morire, l'oscar dovevano darla Joe Pesci, altro che a Marisa Tomei .asd

    pensa te, ne ho guardato una buona ora....quando in aula smonta le accuse e' mortale

    • Mi Piace 1

  8. 17 minuti fa, Alessandro29 ha scritto:

    Mi fa piacere ti sia piaciuto. Potresti completare vedendo L'ora più buia, che mostra quel particolare frangente della guerra ma visto dalle stanze del potere inglese, con Churchill primo ministro. Chiaramente, film diverso, ma si completano e integrano a vicenda.

    si si, e' gia' li pronto....ma difficilmente avro' lo stesso piacere nella visione, tranne che per la peerfomance di uno dei mie attori preferiti...Churcill, essendo un film a lui dedicato, verra' sicuramente osannato e portato in gloria dagli inglesi come il salavatore della partia, imho non e' altro che un altro assassino di guerra

     

    immaginiamo se Hitler avesse vinto la guerra, un film simile sarebbe a lui dedicato ahah per non piangere

     

    lo sai che sono strano bro, non te la prendere


  9. 17 minuti fa, Smartengine ha scritto:

    Beh è cmq un film di netta impronta britannica, dallo staff al cast, non vi era alcun interesse a mostrare il punto di vista del nemico, soprattutto per un fatto storico come quello di Dunkirk.

    Cmq si davvero un gran film in cui Nolan e il suo cast danno il meglio del loro tipico ed inconfondibile repertorio.

    A proposito di Dunkirk, qui dal punto di vista politico e tattico, l'altra volta mi son visto L'ora più buia con un gigantesco Gary Oldman.

    vero che la produzione e' britannica, ma se "leggi" bene il film, io vedo una grossa accusa ai loro capi dell'epoca

    in primis a loro bastava salvarne 40 mila, fregandosene degli altri 360 mila

    le navi erano a pochi km di costa, ma non le hanno mosse in prospettiva della battaglia successiv fregandosene delle vite umane

    in ultimo i veri erori sono stati rappresentati dai pescatori britannici accorsi con le propie navi

     

    ergo partendo da questo punto di vista molto oggettivo ed apprezzabile, un piccolo scorcio della relata' tedesca creando una specie di specchio l'avrei apprezzato maggiormente rendendelo veritiero a 360 imho

     


  10. Finalmente Dunkirk


     

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    Esordisco con Grandissimo Film, OST eccezionale e caratterizzazione dei personaggi sublime

    Voglio lasciare da parte l'aspetto tecnico del film (sonoro, scenografia ed effetti speciali di altissima qualita')

    Voglio invece entrare dentro il film, ossia nella psicologia del soldato medio, quello che realmente mi ha sorpreso e conquistato

    Vediamo tre luoghi di azione (spiaggia, mare e aria), tutti e tre con tempistiche differenti che finiranno ad incrociarsi nell'ora X, e gia' questo aspetto mi garba molto, sempre apprezzato quando le storie separate finiscono per collidere

    Quindi abbiamo il punto di vista dei soldati dell'esercito, della marina e dell'aereonautica, differenti per ragioni diverse, ma tutti intenti a combattere per lo stesso obiettivo

    Notiamo fin dall'inizio come il protagonista di terra (che poi andra' in mare) sia un ragazzo che fortunatamente per lui, ragiona con la sua testa, non sta' li a prendere ordini zitto, ma vedendo una spiaggia cosparsa di 400 mila uomini in fila in attesa di salire su una nave da una settimana, comprendere che la sua forse unica possibilita' di salvezza e' andare via dalla spiaggia il piu' velocemente possibile (non potete immaginare come abbia apprezzato questo personaggio, io sarei esattamente come lui penso)

    Notiamo come chi pensa di essere salvo, muoia, mentre chi resta sempre vigile riesca a sopravivere

    Notiamo come il cameratismo funzioni finche' le cosa vanno bene, ma nel momento in cui c'e' la tua vita in gioco, il cameratismo svanisce come una nuvola di fumo e ti ritrovi un fucile puntato e ti costringono a fare il volantario

    Notiamo come l'eroe tra i soldati, ossia l'aviatore, preso da un impeto di orgoglio, sapendo di rimanere senza carburante, abbatta gli ultimi bombardieri per poi atterrare di fortuna e farsi catturare dal nemico con morte certa

    Notiamo come il popolo stesso sia stato il vero eroe di questa battaglia, attraversando il mare con imbarcazioni private e/o mercantili e caricando sopra moltissimi soldati dando l'oro la liberta'

     

     

    Trovo che in generale il film metta in risalto i veri aspetti della guerra (non le finte esaltazioni etc.), peccato non aver riservato un piccolo capitolo per l'esercito avversario, perche' anche loro avranno vissute le medesime dinamiche, solo che loro perdendo la guerra sono diventati i cattivi e quindi difficile far emergere il lato umano dei tedeschi in questo film

     

    Uno dei migliori film di guerra mai visto, secondo il mio parere modestissimo, in questo film la guerra specifica di cui narra e' come se fosse un aspetto secondario (questo film potrebbe essere adattato su ogni guerra moderna mai combattuta)

     

    Ribadisco, apprezzato tanto per come descrive la guerra in maniera reale e non esaltante a mo' di zio sam (i nostro grandi capi, avevano messo in preventivo di salvare solo il 10% di quei soldati e non spostavano navi perche' doveva essere pronte per la prossima battaglia, giusto quindi ragionare con la propria testa, siamo solo carne da macello per loro, numeri inutili)

    • Mi Piace 1

  11. In materia di doc artisti, straconsiglio (ne parlai per dei mesi anni orsono con Don Quijotte) Searching for sugar man

    Racconta l'incredibile storia dell'artista Sixto Rodgriguez

    Non aggiungo altro perche' questa storia reale e' veramente un film.... ahah

     

    Voto 12 su 10

     

     

    7 ore fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

    Prendo nota; hai visto quello su Ingmar Bergman? Mi ha colpito molto; non essendo uno studioso del cinema, non conoscevo la biografia di Bergman; era una persona terribile; egocentrica, asociale, irascibile, vendicativa; assolutamente insopportabile .ghgh

    searching for sugar man....segnatelo con il sangue...magnifica storia

    • Mi Piace 2

  12. 2 ore fa, Rhyme ha scritto:

    "Facile" nel senso che chiaramente è un progetto avvantaggiato.

    Mentre ero al cinema e partivano le canzoni pensavo "Potrebbero esserci anche due ore di un vecchio in costume con l'hula hoop, queste canzoni con questo sonoro mi farebbero venire le lacrime e i brividi ugualmente".

    Mica tutti i "materiali di base" per film hanno questi vantaggi sefz

    Perché chiaramente va a toccarti le emozioni e ti coinvolge maggiormente a prescindere, tendendo a farti focalizzare meno sui lati cinematografici e farti notare meno gli eventuali difetti.

    Nei 20 minuti finali sono stato continuamente a lottare contro le lacrime, perdendo regolarmente, e quando esci dal cinema così rischia di cambiare del tutto il giudizio sul film.

     

    Io invece non ho visto ne il film di Oliver Stone ne il documentario su Morrison, cercherò di recuperare.

    Però comunque per comunicare del tutto la personalità di un personaggio o per conoscerne appieno la vita o il lavoro, un documentario è l'unica strada, secondo me...quello vale sempre.

    Vale anche nel caso di un capolavoro, perché il cinema ha altri mezzi e altri obiettivi, principalmente.

    Subentra il laro romanzato, subentra il lato visivo. Il cinema prende spunto dalla realtà per rendere più credibile il mondo del fantastico, ma non la riproduce. Quindi anche nel caso di un capolavoro, noi potremmo conoscere il Freddie Mercury, il Jim Morrison, il Mozart fantastici dello schermo inseriti nel mondo fantastico, non quelli reali e la loro vera essenza...come se fossero personaggi immaginari, insomma.

    Ecco perché secondo me bisogna sempre scindere quello che vediamo sullo schermo dal corrispettivo reale.

     

     

    ottima chiusura, concordo in toto

     

    P.S. In un mese mi son rivisto Shine 3 volte, che film....e per tornare in tema, questo film prende spunto da fatti realmente accaduti (il Rack 3 ne ha mandati parecchi al manicomio veramente)

    • Mi Piace 1

  13. 3 ore fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

    Non ho visto i due film da te citati, in compenso sabato pomeriggio ho avuto modo di vedere un docufilm strepitoso su Jim Morrison (con la voce narrante di Morgan), che ho apprezzato molto di più del film di Oliver Stone, che a mio parere ha colto ben poco della straordinaria personalità del leader dei Doors, nel bene e nel male. 

     

    Apprezzo molto il tuo post, anche se non concordo in toto con la chiosa; per me è "facile" solo all'apparenza. Ma può essere benissimo che mi sbagli. 

    dove lo hai visto bro?

     

    Concordo sui Doors film, ma devi ammettere che Val Kilmer fu' strepitoso a livello di movenze e somilianza pura, quel modo un po' femminile di porsi era veramente identico a Jim


  14. 3 ore fa, Rhyme ha scritto:

    Su questo sono d'accordissimo.

    Per quanto riguarda un personaggio, dipende da tanti fattori.

    Una sceneggiatura può affrontare e descrivere un personaggio in tanti modi diversi e può farlo anche su molti livelli differenti...può entrare molto nel profondo, mediamente o rimanere più a galla.

    E ognuno di questi modi può produrre un risultato più buono o meno buono.

    Per quanto riguarda il personaggio di Freddie Mercury, onestamente lo ritengo un personaggio cinematograficamente mediamente normale...proprio perché sono stati rappresentati milioni e milioni di personaggi nella storia del cinema e molti anche immaginari, quindi teoricamente più complessi da ideare.

    Credo che sia impossibile riprodurre la sua voce, credo che sia impossibile per qualsiasi cantante della storia interpretare quei pezzi come lui, è impossibile che un altro gruppo abbia tale impatto nella musica e nella società mondiale...ma questi sono lati extracinematografici.

    Ma non è così difficile fare un buon film che sui Queen o Freddie, anzi...perché è un tipo di comunicazione ed espressione da un punto di vista differente rispetto a quello con la quale si sono espressi loro.

    Ci sono tanti temi più complessi da raccontare che si vedono annualmente in molti film e tanti personaggi più complessi da rendere cinematograficamente.

    Non serve per forza un capolavoro.

    Torno ancora sugli esempi di "Love & Mercy" e "Control" perché sono davvero dei film "sovrapponibili" anche a questo. Love and Mercy vede al centro i Beach Boys con sguardo principale su Brian Wilson, Control vede al centro i Joy Division con sguardo principale su Ian Curtis e Bohemian Rhapsody vede al centro i Queen con sguardo principale su Freddie Mercury. Tutti e 3 i film mostrano l'evoluzione dei 3 gruppi dal loro inizio, raccontano qualcosa di loro, come lavoravano, la produzione dei brani, i concerti live, gli incontri con produttori, amici e pubblico e anche i lati più in ombra che siano problemi di droga, problemi fisici, problemi psicologici, problemi legati ad un ambiente corrosivo e le situazioni anche molto drammatiche che hanno vissuto i 3 membri.

    Il copione è molto simile e Love and Mercy e Control non sono film memorabili, non passeranno alla storia...Control è già tanto se l'hanno visto più di 10 mila persone.

    Però in 2 casi c'è un lavoro per me ottimo e in 1 caso c'è un lavoro decisamente meno buono.

     

    Secondo me diversi film biografici risultano opere minori o non eccellenti perché spesso gli autori si accontentano di raccontare il personaggio...e questo tipo di approccio può portare al massimo ad un buon film.

    Ma il cinema è molto di più, il cinema deve raccontare tramite la potenza delle immagini, non tramite due o tre dati biografici rappresentati in serie...anche se bene.

    Se voglio conoscere la biografia di un personaggio mi leggo un libro o guardo un documentario, appunto (e questo vale anche per i film storici o di guerra)...il cinema deve andare oltre.

    Secondo me è lì il maggior problema...anche se credo che sia comunque un "problema" sovrastimato, perché se poi uno va a pensarci emergono una marea di grandi film di questo tipo e anche tanti ottimi film. Quindi poi la percentuale va a finire che torna in equilibrio.

    Comunque se già uno si limita a organizzare il racconto in modo qualitativo, il film risulta buono...è qui, per me, il problema di Bohemian Rhapsody, perché non lo fa.

    Altrimenti avrebbe spiccato molto di più, perché a differenza di altri casi, questo film ha dalla sua dei personaggi molto amati e delle canzoni così spettacolari che anche 3 note bastano a far venire i brividi coinvolgendo anche le sensazioni derivate dalla vista...già così infatti molti lo hanno apprezzato e sta facendo incassi record.

    Quindi, a dire il vero, è un materiale da film molto più "facile" di altri.

    trovo che il personaggio inventato sia molto piu' facile da caratterizzare in quanto tavolozza bianca da decorare a tuo piacere

    invece riuscire a trasmettere allo spettatore l'anima di un personagio realmente esistito, e' per me impossibile

    mia stupidissima idea, solo il personaggio stesso potrebbe avvicinarsi, ma un esterno non puo' comprendere il tutto

     

    invece trovo che molti film ISPIRATI a storie realmente accadute ma abbellite o variate per essere messe a pellicola, risultino molto belli


  15. 6 ore fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

    da grande appassionato di tennis, lo ricordo benissimo; tra l'altro ne condizionò pesantemente una carriera che - pur ad altissimo livello - avrebbe potuto consacrarla come tennista più forte di tutti i tempi. Prima di quell'aggressione era lanciatissima e le suonava regolarmente a Steffi Graf. 

     

    Mi dite se posso trovare Roma in streaming? Uno streaming lecito, ovviamente. Ho abbonamento a Sky, Netflix, compro qualche volta su Chili ecc. 

    pensa te' che io feci l'abbonamento a tele+ (ora sky) proprio per vedermi il tennis che all'epoca era quasi impossibile vedere

    ho iniziato con Lendl, Becker, Edberg...per poi arrivare il mio idolo dell'epoca (ero giovane e capivo poco di tecnica) Agassi

    oggi gia' sto' male per quando smettera' il Re


  16.  

     

     

     

     

     

     

    A Quiet Place

    Stra consigliato da un amico, mi sono buttato e l'ho guardato

    Allora dell'horror non ha nulla (io la chiamo suspence, attesa al limite), la storia interessante (pagherei oro per avere un mondo simile, non cosi' estremo ma simile ahah ), lo svolgersi carino

    Diciamo un filmetto dalle poche pretese che si lascia guardare perché particolare la storia

    Se amate il silenzio, consigliatissimo ahah 


  17. 4 ore fa, Juve stile di vita ha scritto:

    Io non ne sapevo nulla perché è un fatto successo prima che io nascessi e in Italia credo se ne sia parlato solo allora. 

    esatto, come ti dicevo

     

    ma allora, vatti a rivedere le immagini (se non le hanno fatte sparire) della coltellata che la Seles si prende in campo mentre gioca...impressionante

    • Mi Piace 2

  18. 17 ore fa, Alessandro29 ha scritto:

    Eh, hai pienamente ragione. Ricordiamoci sempre che gli Oscar sono i loro premi, celebrano prima di tutto il cinema americano, loro stessi quindi. La cosa non deve sorprendere.

    personalmente mai guardato un film perche' ha vinto l'oscar..piu' che altro allora guardo chi vince la Palma dìOro perche' cinema piu' alternativo con sceneggiatori geniali premiati in molti casi


  19. Il 7/12/2018 Alle 10:40, Juve stile di vita ha scritto:

    Se fatti bene io amo soprattutto quelli sugli artisti, ma anche sugli sportivi. Alla "Toro scatenato", pero', non alla "Pelè" :d

    "Tonya" tu l'hai visto? Quello è un bel biopic sportivo con personalità, su un personaggio peraltro poco conosciuto dal grande pubblico. 

    la storia della Harding io l'ho visssuta in prima persona e ne rimasi scioccato, della mia eta' solo chi a memoria corta non ricorda cosiì' come in pochi ricordano l'aggressione alla Monica Seles direttamnte in campo durante un match

     

    ma suppongo sia normale, sono fatti brutti del mondo dello sport, e solitamente lo tacciano perche' fa' brutta pubblicita'...l'agressione della Seles per me fu' ancora piu' scioccante perche' esterna dal pubblico

     

    Il 7/12/2018 Alle 10:40, Juve stile di vita ha scritto:

    Se fatti bene io amo soprattutto quelli sugli artisti, ma anche sugli sportivi. Alla "Toro scatenato", pero', non alla "Pelè" :d

    "Tonya" tu l'hai visto? Quello è un bel biopic sportivo con personalità, su un personaggio peraltro poco conosciuto dal grande pubblico. 

    rimandendo in topic....allora consiglio Bleed - Piu forte del destino....bellissima storia sportiva pugilistica con colonna sonora eccezionale

    • Mi Piace 2

  20. 1 ora fa, L.O.V.E. ha scritto:

    Pensavo fosse più semplici trovarli..

    Per il momento ho trovato solo un sito. Che altro mi consigli?

    a livello sportivo, come ho scritto qui dentro, mi sono mangiato diversi speciali di sky dedicati al basket (doctor j, jason kidd, bird etc) che da appassionato ho guardato con gran piacere anche perche' racontavano l'infanzia ed il post

    tutti quelli sull'arte che sono usciti negli ultimi anni (incredibile che siano produzioni straniere) intesi come michelangelo, raffaello, gli uffizi etc fino all'ultimo che hai citato tu

    earth per quanto concerne la natura (ce ne dovrebbero essere un paio, il primo mi incanto')

     

    poi vado a sentimento dall'on demand di sky per quanto riguarda la musica ma come al solito sono i piu' sconosciuti che mi incantano

    purtroppo avendo sky non saprei aiutarti per dove trovarle per vie alternative

    38 minuti fa, Alessandro29 ha scritto:

    Molto carino Paranorman

    78/52 sulla scena della doccia di Psycho è interessante

    ho apprezzato molto la morale intrinseca del film, dove la paura porta ignoranza...spero che sia un messaggio recepito, perche' io al contrario, ho come prima paura questa ignoranza dettata dalla paura ahah

    • Mi Piace 2

  21.  

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    Ho visto miliardi di film in questo periodo ma nessuno mi ha dato voglia di scrivere (si alcuni carini, ma nulla di che)

     

    Invece ieri devo dire che ho avuto fortuna con due visioni (per i miei stupidi gusti) degne di nota

    Partiamo dal piu' semplice, ossia Paranorman, un cartone animato che parla di un ragazzino che ha il dono (o la sfortuna) di vedere e poter parlare con i morti. Come spesso accade la morale e' molto forte in questo film ed io l'ho apprezzata molto, sperando che possa servire da monito. Il tutto si svolge con simpatia, dinamicita' e fila via velocemente, uno dei cartoni piu' carini degli ultimi tempi imho

     

    Poi invece, siccome Rhyme mi ha detto di aver incrociato Bryan, mi son guardato un suo film, che all'inizio pensavo fosse una cavolata assurda, ma che man mano prendeva forma (nonostante la sua volgarita' e stranezza), Proprio Lui? Il padre che viene invitato ad incontrare il neo ragazzo della figlia (il futuro genero e' James Franco), da qui lo scontro generazionale dei modi, della mentalita' e del commercio. Ho trovato interessante questo raffronto anche perche' il regista e' stato bravo a far pendere l'ago della bilanvcia un po' da una parte ed un po' dall'altra, il tutto mixata da tonnellate di situazioni piuttosto grottesche e/o comiche.

     

    Per chi come me ama generi frivoli e spensierati, li consiglio entrambi

    • Mi Piace 1

  22. 4 ore fa, L.O.V.E. ha scritto:

    Per il momento mi sono procurata:

    - Bianconeri. Juventus story

    - Caravaggio. L' anima e il sangue

    - Deep web

    - Fuocoammare

    - Citizenfour

    - Il grande quaderno

     

    .ok

    non ti perdere manco per scherzo quello su Leonardo (istruttivo al massimo, ti insegna anche a "leggere" i quadri


  23. 4 ore fa, Rhyme ha scritto:

    Ho visto anche io Roma.

    Ero alla proiezione in una città vicina, Pietrasanta, ed ha partecipato e presentato il film proprio Cuaron che abita proprio lì, dove ha anche lavorato al montaggio di Roma.

    Il film è bellissimo, anche se purtroppo non sono riuscito a godermelo al massimo causa condizioni di salute non proprio idilliache.

    E' un film di un'eleganza, di un'intimità, di una completezza veramente elevate.

    Ogni inquadratura ed ogni scena è costruita con cura, passione e qualità, complice anche un bellissimo bianco e nero e una fotografia stupenda.

    Le numerose e lente panoramiche della camera vanno continuamente a scoprire dettagli o personaggi in scena...viene, in sostanza, pienamente rappresentato l'effetto della memoria.

    E' ancor più sorprendente se pensiamo che Cuaron ha compiuto la quasi totalità del lavoro...l'ha prodotto, ha scritto il soggetto, la sceneggiatura, l'ha diretto e ha curato fotografia e montaggio.

    Dopo la visione Cuaron ha risposto a domande sul film, parlando ad esempio del perché ha scelto il bianco e nero e soprattutto perché ha scelto un bianco e nero digitale (perché la memoria collega al passato ma nasce dal presente, perciò ha ritenuto opportuno l'utilizzo di un bianco e nero moderno), parlando di Netflix in relazione alle sale, parlando del Messico di quegli anni, parlando di com'è nata l'idea e la produzione di questo film e di molto altro ancora.

    Per quel poco che ho visto ha dimostrato di essere una persona splendida, disponibilissimo fino all'ultimo per domande, contatto con le persone e foto.

     

    Per quanto mi riguarda, Roma è il miglior film della stagione fino ad adesso e spero che il suo valore venga riconosciuto.

    a pietrasanta ho un caro cliente, giardiniere di Lippi ahah

    Pietrasanta citta' d'artisti

    4 ore fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

    Io non sono un grande amante, in genere, dei docufilm  però nel mio post precedente rispondevo - concordando con lui - a Polar, il quale sosteneva che il mondo dello sport lo trovo meglio riprodotto da un docufilm ben fatto che da un film tout court; poi ci sono le lodevoli eccezioni, ovviamente; ad esempio, a me la rappresentazione cinematografica di Febbre a 90 è piaciuto, anche se il romanzo di Hornby è altra cosa. Mi sono piaciuti anche Lo spaccone (ma qui lo sport è proprio a latere), che ho rivisto un mesetto fa, Toro scatenato, e un film sul baseball con protagonista Brad Pitt di cui ora non ricordo il nome. 

     

    Per quanto riguarda la domanda della mia cara @L.O.V.E., non ricordo i più belli (a parte i due sullo sport che ho citato), ma di recente mi sono piaciuti molto i docu su Caravaggio e su Franco Cerri, grande jazzista (e non solo) italiano. 

    io amo quei generi didoc perche' ti portano nel vero ambiente e stile di vita di quell'epoca, attraverso le immagini lo respiri (non so' come spiegarlo) ed in piu' impari tanti piccoli retroscena che han direzionato la vita o carriera di questi personaggi


  24. 20 ore fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

    Concordo! E ve ne ribadisco due - già suggeriti in passato - assolutamente imperdibili: 

     

    When we were king, sul leggendario match Alì vs Foreman (sul quale Norman Mayler ha scritto un libro strepitoso: Il combattimento). 

     

    Once Brothers, sulla grandissima Jugoslavia del basket a ridosso della guerra, con l’intreccio del rapporto di amicizia, interrotto, tra Vlade Divac e Drazen Petrovic. 

    Davvero emozionante l’umani di Vlade. 

     

    Insisto: sono due must see per cinefili come voi. 

    devo recuperare il secondo porcatrotaladra...il primo lo vidi tempo fa' e "che te lo dico a fare" ahah

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