Enrico Pallazzo

E' vero che devono salvarsi, ma lecce, parma, udinese, monza e venezia vano battute senza se e senza ma. Fare quei 15 punti è fondamentale. Poi con lazio e bologna basta pareggiare per annullare il match mantenendole a distanza.

E' un po' come le telefonate nel 2006. Prima non c'erano e giuravano di non averle fatte.... poi sono uscite, troppo tardi e nessuno si è scandalizzato.

Andrà ai meravigliosi.

Poi c'è il signor la Francesca, avvocato che dice: la cassazione conferma la frode sportiva di calciopoli. Dice solo che il bologna.... e poi mi rifiuto di leggere il resto perché dovrei entrare nel sito escremento dal 1908 e proprio non mi va. E ovviamente sarà quella la versione dei filo merdisti.

Importante vincere. Impossibile cambiare in così pochi giorni.

La squadra con l'indebitamento lordo maggiore resta l'Inter, con 734,8 milioni di euro. Quindi cara maialetta dello sport elenca le cessioni che devono fare per rientrare le fogne.

Ma l'inda invece come sistema il bilancio?

Vedremo come si arrampicano sugli specchi?

L'unico rammarico è che si sarebbero potuti fare più soldi, perché se anche fosse rimasto quest'anno, se poi lo chiamava il real la prossima stagione, sarebbe partito.

Amen. Dispiace che sia accaduto perché vuol dire che la stagione è andata a maiale, però era necessario. Benvenuto Igor.

Bel ricordo della vera Juve, a tutti i livelli.

È il definitivo ridimensionamento dopo la cura Elkann-Ludovico.

Sì è scelto di affondare continuando a suonare anche dopo aver urtato l'iceberg. Niente scialuppa di salvataggio.

incompetente di sicuro

Secondo me il progetto Elkann di portarci nella mediocrità di una nobile decaduta sta arrivando al compimento... un po' come quelli che vivono ancora coi ricordi del tremendismo e dello schianto di superga... probabilmente da piccolo sarà rimasto traumatizzato a causa della Juve e ha deciso di distruggerla.

Affonderemo ignobilmente.

Almeno se affonderanno dovranno pagare tutti. Io farò altro.

Sì. Ma non so se i fenomeni in società lo faranno.

Avendo il proprietario che è tra i fautori del ribaltone del 2006, la cosa non mi stupisce.

Infatti il calcio non è più credibile. Dal 2006 . Definitivamente dal 2023. Io ne ho il disgusto. Amo solo la Juve. Ma non mi dice più nulla guardare una partita di un carrozzone tarocco.

Partite da Incubo: quando la partita è più un incubo che un sogno! Siete stanchi di vedere la vostra squadra giocare male sperare che il giocatore che arriva non sia un "mistero" a sorpresa? Vi capiamo. Ecco perché arriva Partite da Incubo, con lo chef Cristiano Giuntoli, pronto a entrare in azione e, con la sua solita grazia, creare ancora più caos in quelle squadre che sembrano più una scenografia di un film horror che un luogo dove giocare a calcio. Un consiglio per i tifosi: se pensate che la vostra squadra sia un capolavoro, aspettate di vedere la faccia di Giuntoli. Ma niente paura! Tra battute taglienti e acquisti da urlo, lo chef saprà trasformare ogni squadra disastrosa in una ancora peggio… o quasi! Pronti a ridere, piangere e, soprattutto, tappare il naso? Non perdete l’appuntamento con Partite da Incubo, dove l’unico incubo che dovrete affrontare è quello di non riuscire a capire perché Motta schieri Yldiz a destra e Gonzalez a sinistra.!

Secondo me dalla sconfitta con il Real. Da lì in poi Agnelli si è impuntato "da tifoso" con il sogno champions portando in 5 anni al dissesto economico. Ad Elkann ha fatto piacere, perché odiando il cugino, ha potuto sbarazzarsi di lui in modo simile al 2006, con la gioia di parecchi tifosi. Poi Elkann, che ha in mente solo il risanamento economico, ha messo due fantocci che hanno peso zero nella parte sportiva, lasciando tutto in mano al solo Giuntoli, che si è rivelato inadeguato a gestire tutto il settore sportivo.

Era un interista atipico, di quelli che ora è impossibile trovare. Quando ancora c'erano semplici sfottò e non il climax attuale. RIP.

Un record che ancora non avevo visto, dato che non ero ancora nato. Sono soddisfazioni....

Quando i dirigenti stessi non saranno più dei dilettanti.