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a77ila

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Tutti i contenuti di a77ila

  1. Infatti è tutto il movimento che si deve ristrutturare; quello che scrivi è giusto ma non potrà mai essere messo in atto se non in una nuova lega gestita da manager seri e preparati che massimizzi i profitti del prodotto calcio. Per me le leghe americane rimangono il riferimento anche se non è facile replicare quel modello.
  2. Hai citato solo metà del mio ragionamento... dicevo appunto che il Napoli può esserci come seguito di tifosi nel mondo ma non ha né una proprietà né strutture adeguate e questo in Italia vale praticamente per tutti a parte noi e forse il Milan. E' De Laurentis da lasciare a casa non il Napoli...
  3. Per me dovrebbero esserci entrambe oltre naturalmente a noi e le milanesi. Questo ovviamente a patto di avere proprietà e strutture adeguate, cosa che al momento ha solo la Juve e forse il Milan.
  4. Effettivamente è un modello non facile da riprodurre nel calcio europeo, ma si deve andare in quella direzione altrimenti finirà male per tutti...
  5. Secondo me entrambi ragionate troppo da tifosi e perdete di vista il concetto di business sostenibile. Il Napoli a mio avviso dovrebbe entrarci eccome in una futura SL, ma non perché oggi gioca benissimo, bensì perché ha un bacino di tifosi importante in tutto il mondo. Allo stesso modo il limite per cui potrebbe non entrarci non è certo perché non ha mai vinto la CL, ma piuttosto perché ha una proprietà "discutibile" e uno stadio fatiscente. Questi sono concetti economici che esulano dal tifo; per creare una lega di successo devi tirare dentro realtà solide e credibili in ogni settore e soprattutto costanti nel tempo; l'esempio da seguire sono senza dubbio le leghe americane in cui è fondamentale anche mantenere alta la competitività di tutti i partecipanti evitando squilibri.
  6. Vero, ma non è accettabile che un terzo del fatturato o giù di li dipenda dai risultati sportivi di una singola stagione. Un modello del genere non può mai essere sostenibile nel lungo periodo in quanto basta un'annata storta o addirittura un singolo episodio (magari arbitrale) sfavorevole per mandare all'aria tutto il business plan...
  7. Infatti il problema è che è folle pensare di gestire ancora in questo modo aziende che muovono miliardi di €, con di mezzo borsa, investitori, sponsor e quant'altro. Questo approccio può valere per lo sport dilettantistico non certo per un business enorme come il calcio moderno...
  8. Concettualmente non sarebbe sbagliato, ma questo approccio era applicabile quando il calcio era solo uno sport e non muoveva miliardi di € con società quotate in borsa. Il tempo della giustizia sommaria è ampiamente finito, altrimenti salta tutto il carrozzone come sta appunto accadendo...
  9. a77ila

    Sondaggio generazione zeta

    Io da buon esponente della generazione X sono cresciuto a pane e calcio, innamorato da sempre della mia Juve... ora mi piange il cuore dirlo ma sto perdendo interesse. Tralasciando tutti gli schifosi aspetti extra campo, che stanno dando il colpo di grazia alla mia passione, già da tempo la partita mi annoia; la maggior parte delle squadre gioca un calcio orrendo e sinceramente sempre più spesso mi chiedo per quale motivo impiegare il mio tempo a guardare qualcosa che non mi emoziona più. Ormai vedo giusto i risultati e nemmeno sempre... Se il calcio fa questo effetto a me figuriamoci ai ragazzi che cercano spettacolarità e coinvolgimento; se non si prende atto di questa situazione credo che il futuro del calcio sia abbastanza nero...
  10. Il problema è che siamo la Juve e non l'Atalanta e la pazienza finisce presto se non arrivano i risultati. Per ora teniamo botta, speriamo che duri, ma in generale accanto ai giovani ci vuole gente forte ed esperta altrimenti non si va da nessuna parte.
  11. a77ila

    Le parole di Arrivabene su Dybala e Di Maria

    Beh, uno così basta che ti risolve 2/3 partite importanti tra campionato e CL e già si è ampiamente ripagato lo stipendio...
  12. Ma davvero pensate che si può essere competitivi ai massimi livelli con i conti in ordine ? Ci siamo riusciti per un po' grazie ad una serie di scelte azzardate tutte andate oltre le migliori aspettative (pirlo, vidal, pogba, barzagli, tevez...), ma poi per mantenersi al top ci vogliono valanghe di soldi... AA ha sbagliato tanto, è vero, ma lo ha fatto per provare a tenere il passo delle big europee; se lo stesso accanimento giudiziario ci fosse in Spagna per Barca e Real a quest'ora sarebbero state radiate entrambe da anni... City e PSG hanno fondi sovrani alle spalle e si sono letteralmente comprati UEFA e FIFA... solo il Bayern è un modello virtuoso perseguibile, ma le condizioni favorevoli in cui opera in Germania sono estremamente diverse da quelle italiane nei nostri confronti. Se pensate di ritornare ai vertici con la competenza e un pugno di giovani è meglio cominciare a tifare Atalanta perché più di lì non si arriva...
  13. Quello che hai scritto è troppo logico e coerente per essere riportato da un "giornalista"... meglio una sparata senza senso che attira l'attenzione...
  14. Fresco di coppa del mondo da protagonista ce lo vedo sbattersi per l'EL e il secondo/terzo posto in campionato... 😁
  15. Concordo. Dimentichiamoci un momento del palmares, in una finale di mondiale/CL potendo scegliere solo uno tra Maradona e Messi al top della forma chi mettereste in campo ? Io dico Maradona...
  16. Non fa una piega; il problema è che quando decidi di ammutinarti dovresti essere certo di avere dalla tua parte la maggioranza dell'equipaggio o almeno di quello che conta... Se le squadre che hanno aderito alla SL avessero mantenuto la posizione a quest'ora parleremmo di altro; la UEFA sarebbe venuta a patti cercando di mangiare un po' dal nuovo carrozzone invece di perdere tutto, ma il vero scontro non è stato con la UEFA ma con la Premier che ha messo in campo la politica per non perdere il primato di lega più importante del mondo e gli enormi proventi economici che ne conseguono.
  17. Si forse non è il monopolio la fattispecie giusta, ma certamente parlando di nazionali c'è un'anomalia perché il calciatore non si "sceglie" la nazionale di appartenenza e non mi sembra corretto che l'UEFA possa impedire ad un atleta di partecipare ad un torneo con la sua nazionale perché gioca in un club che fa capo ad un'altra organizzazione. Per me nel momento in cui il giocatore veste la maglia della nazionale non dovrebbe più essere limitato dalle proprie scelte professionali che non c'entrano nulla con il paese che va a rappresentare.
  18. Vero, il discorso nazionali è l'unico punto che secondo me merita un maggiore approfondimento e per cui si potrebbe parlare di abuso di posizione dominante. Forse già il fatto che un ente privato organizzi competizioni per nazionali in regime di monopolio può essere messo in discussione...
  19. Beh per far camminare un treno serve un'infrastruttura che non essendo replicabile costituisce una posizione dominante per chi la detiene. Per giocare a calcio non ci sono queste limitazioni oggettive per cui nulla impedisce ai club di creare un'altra lega e abbandonare l'UEFA.
  20. Sono d'accordo; lo sport professionistico è piano di casi simili, ad esempio la competizione tra NBA e ABA negli anni 70... nessuna franchigia stava in entrambe le leghe, anzi c'era una guerra feroce per accaparrarsi le squadre e i giocatori migliori; addirittura le regole del gioco erano leggermente diverse.
  21. Sono due cose molto diverse; la leadership è molto difficile da giudicare da fuori come giustamente dici, il carisma si vede immediatamente. Sivori è stato uno dei giocatori più carismatici di sempre, un personaggio unico con una personalità strabordante che lo rendeva amato oppure odiato ma certamente mai indifferente.
  22. Forse più che di leadership difettano di carisma che è una dote naturale che non si può allenare... Messi, CR7, lo stesso Mbappè sono fuoriclasse assoluti, fortissimi, con numeri da paura, ma personalmente mi emozionano poco perché in loro manca il "personaggio", il genio, la sregolatezza, quel qualcosa difficilmente definibile che ti fa rimanere affascinato nel bene e nel male. Per fare un esempio extra calcistico è come paragonare Marc Marquez a Valentino Rossi; due giganti del motociclismo con numeri impressionanti, ma l'italiano ha fatto appassionare gente che non sapeva nemmeno quante ruote avesse una moto, lo spagnolo è emozionante come una coda alle poste...
  23. Non sono d'accordo... Maradona non era certo inferiore in talento e qualità, ma trascinava la squadra nei momenti di difficoltà e questo è il tratto distintivo dei fuoriclasse assoluti. Il Messi di ieri me lo ha ricordato, vedremo se si confermerà in finale.
  24. Di Maria ci poteva stare per una stagione, quando sta bene fa ancora la differenza; purtroppo ha giocato meno del previsto, ma era una scommessa che si poteva rischiare. Pogba invece è stato un disastro annunciato... 4 anni di contratto a 29 anni e reduce da parecchi infortuni, non poteva che finire in questo modo.
  25. Appunto... tutto il carrozzone è marcio fino al midollo e a nessuno conviene soffiare sul fuoco. Al di là delle rivalità di facciata i presidenti sanno anche benissimo che i soldi veri nel sistema li mettiamo noi e pochissimi altri.
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