a77ila

Concordo, Yildiz è una seconda punta classica, Chiesa può farla ma è un esterno ed entrambi possono svariare per tutto l'attacco. Ci vorrà tempo a trovare posizioni e movimenti giusti, ma potrebbero diventare devastanti...

Oggi l'avversario non era gran cosa, ma per quello che si è visto prima o poi si dovrà trovare il modo di far giocare Yildiz, Chiesa e Vlahovic insieme...

Per vincere servono i campioni e per comprare i campioni ci vogliono tanti soldi, da qui non si scappa. Avere in rosa diversi elementi cresciuti in casa a costo zero significa evitare di spendere cifre importanti per giocatori di secondo piano che non portano nulla e, perché no, avere la possibilità di farci sopra plusvalenze che sono ossigeno puro per i conti di un club. I giovani, se ben gestiti, sono un preziosissimo capitale che alla fine permette di avere il budget per andare sul titolare forte; ovviamente non basta a competere con chi spende soldi a vagonate, ma noi non siamo in quella condizione e bisogna fare di necessità virtù.

Infatti il calcio non è più uno sport almeno da quando è stata creata la CL al posto della vecchia coppa dei campioni; ora parliamo di show business e il denaro comanda su tutto. Che sia uno schifo dal punto di vista morale e sportivo sono d'accordo con te, ma la direzione è quella e non se ne scappa.

Dipende da quanto gli investitori credono nel progetto e da quando sono pronti ad investire; se dai 2/300 mln al Napoli, all'Ajax o al Valencia per entrare nella SL e ci fanno un mercato serio strappando qualche campione ai top team, vedrai che non ci vuole molto tempo prima che diventino più interessanti di un PSG... Pensiamo alla premier e alla serie A come sono oggi e com'erano 30 anni fa... con i soldi le cose cambiamo molto velocemente.

Hanno dalla loro due città estremamente rappresentative e quindi attraenti per un progetto del genere; un Napoli che attrae campioni con i soldi della SL diventerebbe in pochissimo tempo una delle squadre più seguite del mondo...

Questo è un concetto che a molti sfugge... quello che conta, come sempre, sono i soldi. Se ne butti dentro abbastanza i giocatori vanno pure a giocare in Arabia, figurati in squadre europee di blasone...

La SL si farà, è solo questione di tempo... è assolutamente logico che prima o poi scompaia un'istituzione inutile come la UEFA che detta le regole, mangia la maggior parte della torta e non serve sostanzialmente a nulla. La sentenza ha dato il là ad una trasformazione inevitabile del calcio che, come in tutte le attività umane, andrà nella direzione del denaro...

Guardate che non è che serva una "scusa" per far parte della SL... se Juve, milanesi o inglesi vogliono rientrare saranno tutti ben felici di accoglierle a prescindere dalle posizioni prese in precedenza; i soldi vengono prima di tutto...

Se gli rispondi così uno come il Manzo apprezza perché vuol dire che hai le pa**e ! C'è poco da fare, per vincere ci vuole gente del genere che gioca col sangue agli occhi anche la partita di biliardino in ritiro...

Zidane è stato un grandissimo fuoriclasse, ma Platini era qualcosa di più... mai visto nessuno fare il centrocampista ai livelli di Pirlo e l'attaccante da venti gol a campionato contemporaneamente... leggenda !

Piede a banana mi sembra un po' esagerato... Del Piero certamente aveva un repertorio tecnico più completo, ma Ronaldo era comunque fantastico...dribbling, doppi passi, finte, il tutto a una velocità mai vista. Parliamo poi di uno che ha giocato per gran parte della carriera con le ginocchia distrutte da gravi infortuni.

Sono cresciuto col mito di Del Piero che è stato un grandissimo fuoriclasse e non si discute, ma tutti quelli che lo mettono sullo stesso piano del Fenomeno forse non si ricordano bene di come giocava R9... Praticamente tutti i calciatori che ci hanno giocato insieme, da compagni o da avversari, lo ricordano come qualcosa di fuori parametro, ben oltre le capacità dei comuni mortali; e parliamo di gente che ha fatto la storia del calcio. Tutto questo senza fare minimamente vita da atleta, passando le notti in giro tra alcool e donne...

Obiettivamente come rosa sono più forti, ma noi abbiamo due vantaggi che potrebbero essere decisivi: la possibilità di concentrarci solo sul campionato e soprattutto l'assenza di pressione che sarà tutta su di loro visto che sono vicecampioni d'Europa e puntano alla seconda stella... Inzaghi è bravo tatticamente ma non mi sembra un fenomeno a gestire il gruppo psicologicamente e questo potrebbe fare la differenza. Noi intanto pensiamo a giocarle tutte alla morte, poi si vedrà...

Lasciando perdere il paragone con Del Piero, 50 presenze nella Juve a 20 anni non si fanno per caso. Il talento c'è, adesso deve continuare a crescere, soprattutto mentalmente, e forse ci troveremo in casa un grande giocatore per i prossimi 10 anni... io ci credo, speriamo che non mi smentisca.

Certamente non è stata una decisione dettata dall'aspetto economico, ma dalla volontà di liberarsi di una personalità ingombrante che aveva completamente rotto con l'allenatore e che avrebbe portato grossi problemi nello spogliatoio. Dispiace perché parliamo di una giocatore che ha fatto la storia della Juve, ma credo sia stata una scelta giusta anche se difficile.

Aspetta, quello che ha dichiarato è che non gli è stato permesso di allenarsi con la squadra, che è una cosa del tutto normale per un giocatore fuori rosa. Se la Juve gli ha messo a disposizione le strutture, i preparatori e tutto quanto serve per allenarsi non vedo proprio dove sia il problema...

Questo passaggio onestamente non lo capisco; che sappia io un giocatore messo fuori rosa ha diritto ad allenarsi e ad usufruire delle strutture sportive come gli altri ma non a stare con la squadra. Mi sbaglio io o sta rivendicando un diritto che non è affatto previsto ?

Concordo e alla Juve comunque va bene liberarsene vista la situazione fisica e il fatto che è arrivato a parametro zero. Pensa se la stessa cosa succedesse ad esempio a Bellingham, pagato 130 mln... in un caso del genere immagino che la società abbia tutti gli elementi per intentare una causa di risarcimento mostruosa nei confronti del giocatore.

Perché il loro tenore di vita e tarato sulle cifre mostruose che guadagnano per cui passare, ad esempio, da 5 mln all'anno a 3 è già un problema se sei abituato a spenderne 4 tra case, macchine, vacanze e quant'altro. Inoltre la carriera finisce verso i 35 anni e con essa anche gli stipendi a 6 zeri, quindi per mantenere lo stesso tenore di vita di soldi ne devi avere accumulati veramente tanti...

Io mi riferivo alla prima squalifica per far capire cosa si intende per buona fede. Nonostante tutto gli avevano dato comunque 18 mesi e in quel caso, se fosse stata vera la storia della carne, Iannone sarebbe stato veramente inconsapevole dell'assunzione. Poi quello che è successo dopo è un'altra storia, ma come hai scritto giustamente tu se l'è andata a cercare perché è un altro fesso da competizione...

La buona fede è prevista, ma solitamente viene riconosciuta nei casi in cui la sostanza è assunta accidentalmente ad insaputa dell'atleta, tipicamente per contaminazione alimentare. Iannone è stato squalificato per 18 mesi pur avendogli riconosciuto la buona fede in quanto la sostanza dopante era stata assunta attraverso della carne mangiata in un ristorante asiatico. Per Pogba non vedo come si possa parlare di buona fede visto che ha preso volontariamente un farmaco contenente testosterone e lo ha preso in un periodo di recupero da un infortunio... Non ho dubbi che sia stato mal consigliato (visti i precedenti...), ma questo purtroppo per lui non fa differenza.

Forse non hai capito cosa intendo... lo so benissimo che si affidano a professionisti, ma la responsabilità rimane sempre la loro. Non puoi difenderti dicendo che sei negli USA e sulla scatola del farmaco non c'è scritto che è doping perché in quanto atleta professionista sei tenuto a sapere quello che stai assumendo e cosa rischi e se non lo sai da solo lo chiedi al tuo medico personale, a quello della società o a chi ti pare, ma non esiste che cadi dal pero dicendo che non sapevi... Se la storia è andata come dicono non si tratta di buona fede ma di stupidità che è una cosa molto diversa.

Parliamo di un atleta professionista che è tenuto a conoscere dettagliatamente la normativa antidoping; se sei in un altro paese dovresti verificare anche più scrupolosamente cosa assumi, proprio perché la normativa potrebbe essere diversa. Inoltre mi sembra di capire che non fosse un farmaco assunto per altre patologie dietro prescrizione medica, ma un "integratore" destinato comunque a migliorare il recupero e quindi indirettamente la prestazione sportiva. Per me, se la storia che sta uscendo è vera, si becca qualche anno di squalifica.

Cosa vuoi chiarire... se è andata come dicono e ha preso volontariamente un farmaco dopante senza dire nulla alla società si becca 2/3 anni di squalifica; carriera finita in modo estremamente stupido... peccato.