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Mr Blonde

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Tutti i contenuti di Mr Blonde

  1. Stesse sensazioni. Da un lato vorrei che voltassimo pagina, dall'altro Conte mi farebbe tornare voglia di guardare la Juve, voglia che si è completamente spenta negli ultimi 2 anni.
  2. Sarebbe il caso di guardare oltre. Poi certo, per come siamo messi ora magari tornasse...rifarei Dazn
  3. Ma se segnava a nastro anche contro le grandi...anzi era uno dei pochi che timbrava a prescindere dalla caratura dell'avversario
  4. Mr Blonde

    Fiorentina - Juventus 0-1, commenti post partita

    L'aspetto più irritante dell'allegrismo è proprio quella narrazione per cui kuore, sudore e difesa con i denti dell'1-0 sarebbero tratti caratteristici di un fantomatico "dna juventus". Panzana gigantesca a cui tanti soloni sono andati dietro come bravi beoti. Noi siamo stati molto di più e molto meglio, anche sotto lo stesso allegri oltretutto. E torneremo ad esserlo, prima o poi
  5. Mr Blonde

    Fiorentina - Juventus 0-1, commenti post partita

    E tu chi sei, il censore ufficiale del topic?
  6. Mr Blonde

    Fiorentina - Juventus 0-1, commenti post partita

    A quanto si legge solita bella figura. Quest'anno comunque va bene così, cerchiamo di arraffare più punti possibili e arrivare quarti, darò che ne va del futuro sportivo di questa società
  7. È stato giusto sanzionarlo ma lo stanno trattando come un mafioso. È un ragazzo giovanissimo con tanti soldi tra le mani che è finito nel vortice della ludopatia...spiace umanamente per lui e pagherà per i suoi errori, ma questo accanimento è davvero gratuito
  8. Lippi è stato un visionario. La sua Juventus non è entrata nella leggenda della storia del calcio solo perché non ha vinto almeno un'altra delle tre finali di CL che ha disputato di fila, altrimenti di quella su Juve se ne parlerebbe come del Barca di Guardiola, del Milan di Sacchi o del leggendario Real. Lippi non è stato solo un grande allenatore, ma un vero e proprio genio della panchina. Un rivoluzionario. Non si può paragonarlo ad Allegri, in nessun universo. Ma non necessadiamente per sminuire Allegri...semplicemente sono di "categorie" differenti, come direbbe lo stesso livornese
  9. È chiaro. È arrivato da solo in un contesto tecnico impostato e dominato da altri (Allegri), ha bisogno di tempo. Poi lo giudicheremo
  10. Nella coda della sua annata si stava trovando la quadra, poi è stato silurato per far posto all'amichetto del presidente. È stato tutto assurdo: affidargli la panchina e poi, una volta scelto lui, non continuare il rapporto (se ingaggi uno che non aveva mai allenato nemmeno i pulcini metti in conto un progetto pluriennale e anche dei giri a vuoto; tenerlo un anno soltanto è un non-sense che cozza con il razionale della scelta stessa). Emblema di una gestione schizioide, il cui acme sarà richiamare Allegri
  11. Il calcio è un prodotto di intrattenimento che si deve allineare al mercato per essere competitivo. Negli ultimi 15 anni è cambiato il calcio. Oggi le partite si giocano a ritmi sempre più alti, più intensi. L'obiettivo è di ridurre al minimo i tempi morti all'interno del match, per non annoiare lo spettatore. Anche il prototipo del calciatore è cambiato: oggi si affermano ad alti livelli quasi solo giocatori che coniugano una fisicità fuori dal comune ad un tecnica almeno medio-alta. Le "piccole" non sono più rinunciatarie, nemmeno in trasferta; tutti o quasi cercano di movimentare gioco anziché addormentarlo. È cambiato il paradigma ed è normale che sia così perché se il bacino dei consumatori potenziali è aumentato a dismisura. Poi ripeto, se preferisci trincerarti dietro a cieche banalità (se vinci giochi bene/se perdi male) e soffermarti sul dito anziché sulla luna, affari tuoi...
  12. Non siamo più negli anni '80 da un pezzo. Nel mondo globale degli anni 20 del 2000 contano 3 cose per espandere il brand di una squadra di calcio: campioni (che pesano più delle squadre in cui giocano), vittorie, spettacolo. Servono tutte e tre per attrarre pubblico, aggredire mercati e fette di consumatori non fidelizzati, aumentare gli introiti. Poi per carità, si può sempre far finta di vivere ancora nel 1978 e di ascoltare la partita alla radio...
  13. Mr Blonde

    Juventus - Torino 2-0, commenti post partita

    Non ho commentato la partita, ho commentato nel topic. Secondo gli studi più accreditati, sono ancora due cose diverse...
  14. Mr Blonde

    Juventus - Torino 2-0, commenti post partita

    Non ho commentato la partita. Non sapevo che il topic fosse accessibile solo a chi ha visto il match
  15. Mr Blonde

    Juventus - Torino 2-0, commenti post partita

    Io non ho commentato un bel niente
  16. Mr Blonde

    Juventus - Torino 2-0, commenti post partita

    Idem, ormai non perdo neanche tempo a cercare "modi alternativi" per guardare la partita (figurarsi fare dazn). Mi limito agli highlights qui su VS
  17. Danilo lo aveva già rimesso in piedi Pirlo. Solo Rabiot è migliorato con lui (guarda caso l'anno del suo rinnovo contrattuale)
  18. La questione è complessa. Alla Juve, in questo momento, non funziona nulla. Ed è normale che sia così visto che un anno fa è stata azzerata la società e siamo ancora in piena ricostruzione: Giuntoli è arrivato due ore fa e i vertici aziendali sono di fatto dei commissari straordinari. Le disfunzioni societarie scivolano a cascata su tutte le altre ramificazioni dell'azienda. Non c'è serenità ambientale e anche all'esterno il tifo è disincantato e disilluso da quello che è successo l'anno scorso, dal mercato inesistente e dalla conferma di un allenatore che l'80% dei tifosi avrebbe voluto spedire sulla luna. In poche parole la Juve oggi è un contesto lavorativo tossico, pieno di tensioni interne (es Bonucci, che per quanto sportivamente finito resta un capetto ingombrante) pronte a scoppiare come bubboni ad ogni passo falso. Che Allegri abbia perso la testa l'altra sera non mi stupisce, essendo il primo che ha i nervi a fior di pelle da due anni, foss'anche per il fatto che a torto o a ragione (assolutamente a ragione per me) è sempre e costantemente messo in discussione. La mia opinione è che questa rosa sia abbastanza scarsa, ma assolutamente in linea con quella delle nostre maggiori competitors nazionali (Inter a parte), parimenti ridicole. Con una partita a settimana, se trovassimo la quadra saremmo forse da scudetto; lo saremmo certamente se recuperassimo Pogba. Eppure sono certo che anche se le condizioni di cui sopra si verificassero non concorreremmo mai per il titolo, proprio perché manca quella serenità necessaria a lavorare bene e a superare gli inevitabili momenti di difficoltà. C'è troppo nervosismo, troppa insofferenza; o gira tutto per il verso giusto o si perde la testa, dall'allenatore in giù. Non è normale che dopo un pari contro il Bologna alla seconda di campionato al tecnico "venga un malore" e debba andare davanti ai microfoni Landucci, siamo seri. E non è nemmeno normale che i tifosi siano pronti con la carabina puntata dopo il primo pareggio, anche se era prevedibile che accadesse dopo la folle scelta di confermare Allegri. La verità è che c'è una società debole, un allenatore esasperato e una tifoseria che ne ha le palle piene di tutto e tutti. Con queste premesse, sarà dura...
  19. È un buon giocatore, revitalizzato da Pirlo. Certo che farne il totem della squadra dà la misura di ciò che siamo diventati
  20. Bonucci era diventato un peso tecnico ed economico; la scelta di separarsi da lui è corretta. Molte perplessità sulle modalità con cui si mette alla porta un giocatore entrato di diritto nella storia juventina. L'impressione è che abbiano colto la palla al balzo per un regolamento di conti interno; dubito che con un cocco dell'allenatore avrebbero usato le stesse maniere forti.
  21. Ovviamente con i più forti c'è da ricucire, mentre con i Rabiot, i Danilo, gli AS e compagnia si va d'amore e d'accordo. Allucinante...
  22. L'incubo è iniziato con il commissariamento di questa società a novembre. Siamo sotto controllo coatto, abbiamo dei curatori che non hanno nessun mandato sportivo ma solo tecnico-contabile. Si potrà tornare a parlare di calcio quando avremo nuovamente una società strutturata per fare calcio e non solo per risanare l'azienda. Il secondo e non meno importante incubo è l'allenatore
  23. In larga parte incontestabile. Poi che Adani sia un * non ci piove, ma qui ha pienamente ragione ed è impossibile dargli torto
  24. Sarebbe difficile comunque trattenere certi giocatori; certo se hai un allenatore-ds-dt che ha le "idee chiare: su come rinforzare la squadra e queste idee sono che se partono Vlahovic e Chiesa pazienza, perché la vera disgrazia è l'addio di Rabiot...capisci anche tu che da difficile diventa operazione impossibile. I migliori che abbiamo scappano da Allegri
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