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Ronnie O'Sullivan

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Tutti i contenuti di Ronnie O'Sullivan

  1. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Visto che parlate molto di giovani, mi permetto una piccola retrospettiva. L'altro giorno ho visto un paio di rovesci di Wawrinka, che poi ha perso la partita; oramai offre quello e poco più; epperò, ragazzi.... di Stan the Man si è sempre parlato troppo poco; questo, allenandosi ancor meno di quanto se ne sia parlato , ha messo in bacheca TRE titoli slam nell'era dei Big Four (o Big Three più Murray); e lo ha fatto demolendo Rafa a Melbourne e Nole sia al Roland Garros, che a New York. Un giocatore che, nel momento di grazia, era praticamente irresistibile anche per i più forti, per via di una tecnica di esecuzione e una potenza fuori dalla norma; poi, ovviamente, il tennis è anche molto altro (mobilità, timing, tocco e soprattutto testa), ma è sempre stato il mio favorito da quando l'ho visto giocare per la prima volta. Il suo rovescio ad una mano, al termine della carriera, dovrebbe essere assunto a patrimonio dell'umanità ed esposto permanentemente al Moma.
  2. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Ciao compare Scriba, mi ero perso il tuo coming back (purtroppo frequento poco e non leggo tutte le pagine in arretrato...); mi fa molto piacere rileggerti.
  3. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    L’esibizione non conta nulla; ma nessuno in questo momento può reggere il ritmo di Sinner nel PALLEGGIO da fondo; e purtroppo - per gli avversari - la solidità e la velocità di gambe e di palla nei colpi a rimbalzo sono l’aspetto più determinante nel tennis moderno. Persino Alcaraz, fateci caso, contro Jannik nella maggior parte degli scambi è costretto ad arginare, a mettersi sulla difensiva; poi Cariltos ha una manualità, una potenza e un talento puro talmente inarrivabile che può capovolgere le sorti di uno scambio o di un match in qualsiasi momento. Ma nell’ordinario - che lui rende straordinario - degli scambi il pallino ce l’ha in mano Jannik. Ed è il motivo per cui, al momento nessuno, tranne Alcaraz nel singolo match o torneo, può competere con lui. E’ dominante. Ovviamente Carlitos, dall’alto del suo talento, della sua forza e dei due anni in meno, checché se ne dica, col tempo migliorerà nella gestione dei punti e nella costanza nell’arco della stagione, ma OGGI Jannik è il più forte, anche se ha vinto meno titoli importanti e meno scontri diretti. In potenza per me Carlitos è ancora più forte e certamente è il giocatore in assoluto che più mi diverte ed emoziona del dopo Federer. Ma fino all’altro ieri non avrei MAI nemmeno sognato di vedere un italiano così forte. Fra l’altro un ragazzo splendido. Una meraviglia. Speriamo si chiuda in fretta quella vicenda surreale.
  4. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Mi permetto di riportarvi un articolo che parte da una domanda abbastanza stupida (ma che ci poniamo tutti) e che da lì svolge un'analisi a mio avviso molto interessante e completa:
  5. Per carità...forse è giusto così; ma, a leggere certi commenti, temo che ad alcuni non sia chiaro cosa rappresenti Sir Alex Ferguson per il Manchester United (e per la storia del calcio mondiale). E quanto abbia fatto guadagnare al suo club.
  6. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Sinner è fortissimo anche sulla terra e sull’erba, oltre che sul veloce indoor. Il cemento è la sua superficie, ma ha già dimostrato, sapendo leggere fra le righe e non solo palmarès alla mano, di essere estremamente competitivo sia al Roland Garros che a Wimbledon, che alle Finals. Tornei che vincerà. Oggi ho avuto la stessa sensazione avuta quando Sampras e Becker si giocavano le finali; giocatori dalle caratteristiche simili, ma l’americano faceva tutto con un filo di velocità in più. Jannik è la riedizione di Nole. Carlitos è diverso: un mix di Rafa e Roger. Insieme, rappresentano l’evoluzione della specie.
  7. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Carlitos Alcaraz è un fuoriclasse epocale; uno dei più grandi talenti che si siano mai visti su di un campo da tennis; e se ne accorgeranno col tempo anche i...meno avveduti. Anche se, con QUATTRO slam (il vero main target di ogni tennista di vertice) e CINQUE masters mille vinti a ventun anni qualche sospetto dovrebbe essere già venuto anche a loro. Per quel che conta (relativamente poco) è già stato numero uno ed è avanti 6-4 col numero uno del mondo, che ha due anni più di lui. D'altra parte, fino a poco più di un anno fa in tanti, ANCHE qui dentro, scrivevano che "Sinner con quel fisico e quei limiti tecnici non potrà mai essere un vero campione". Letterale. Non è che si possa pretendere gran che nell'era degli haters e tuttologi da tastierino.
  8. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Rafa Nadal lo voglio salutare per bene, togliendomi tanto di cappello. Uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi, il più forte sulla terra battuta, per distacco. Il suo record al Roland Garros è uno dei più clamorosi e straordinari della storia dello sport in generale, non solo del tennis; sicuramente io non farò a tempo a vederlo battuto. Suerte, magnifico fighter.
  9. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Entro dopo molto tempo (purtroppo) e mi chiedo, francamente: che * è diventato questo topic? Capisco che molti (per fortuna non tutti) che scrivono qui dentro non sanno distinguere una racchetta da tennis da un battipanni o da una padella per friggere i fiori di zucca, e che quindi non abbiano né le competenze "tecniche", né la passione per capire fino in fondo questo gioco diabolico e meraviglioso, ma proprio per questo dovrebbero astenersi da certe corbellerie... Godetevi lo spettacolo che ci stanno offrendo questi due immensi, enormi campioni; e che ci offriranno per altri dieci anni almeno; chissenefrega di chi vince uno scontro diretto in più o in meno, di chi ha più punti in classifica, di chi ha più slam (peraltro il VERO obiettivo dei campioni)... quello si vedrà a fine carriera; ma a sminuire uno dei due per pregiudizio "ideologico" ci si copre di ridicolo. E si rompe i * ai veri appassionati.
  10. Ronnie O'Sullivan

    Il pre-partita di VecchiaSignora: Juventus-Psv

    In arrivo da Verona, forza Juve!
  11. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Salve compari pallettari. Match senza storia; il fatto che l'americano abbia servito per portare la partita al quarto non deve ingannare; Sinner sarebbe stato in grado di alzare il proprio livello come e quando voleva, fosse servito. La vera finale è stata ai quarti contro Medvedev e, anche lì, dopo due set altalenanti, alla distanza Jannik ha vinto per ko tecnico. Ha di fatto dominato il torneo. Si comincia a ragionare; il vero obiettivo di un campione come lui devono essere gli slam; metterne in cascina due nella stessa stagione è, appunto, da campioni. La classifica è solo una conseguenza dei risultati. Gli si pone troppa enfasi; alla fine delle carriere si guarda l'albo d'oro, e in particolare, dei grand slam. PS Era scontato, ma, a posteriori, forse nello scorso gennaio, al termine degli AO, non avevamo ancora realizzato del tutto di essere già entrati appieno nell'era del duopolio Sinner - Alcaraz; ne avremo per una decade almeno. E sarà un bel vedere.
  12. Ronnie O'Sullivan

    Olimpiadi Parigi 2024

    Tu? Pensa che io quel giorno, reduce dalla fresca vittoria della Champions (finalmente), mi ha fatto tornare in mente la finale persa contro l’Amburgo, con sei campioni del mondo, Bettega, Platini e Boniek. Non sapevo quello che mi avrebbe atteso negli anni a venire… 😠 Comunque il parallelismo con quella Juve del 1983, per quanto assurdo, penso che ci stia, perché quella era una nazionale di fenomeni, credo irripetibile. Vabbeh, oggi non si spiega; oggi si FESTEGGIA… (semicit.) 😁
  13. Ronnie O'Sullivan

    Olimpiadi Parigi 2024

    Hai ragione.
  14. Ronnie O'Sullivan

    Olimpiadi Parigi 2024

    Piccolo aneddoto: vidi la finale Italia vs Olanda del 1996 in un pub di Londra; eravamo in quattro italiani in mezzo a una miriade di olandesi; fu una smusata clamorosa che ancora ricordo, quel 17-15 al tiebreak. Ora, nel mio infimo, anch’io mi sono tolto la scimmietta dalla spalla, come Julio Velasco, come Lollo Bernardi, e - purtroppo - anche come Andrea Giani (forse l’allenatore e i due giocatori più forti di tutti i tempi). Tutti gli ori hanno pari dignità, ma questa è una medaglia che pesa una tonnellata. Immense ragazze, chiudiamo alla grande! Tutte strepitose, Paola Egonu di un altro pianeta. Grande soddisfazione!
  15. Ronnie O'Sullivan

    Olimpiadi Parigi 2024

    Quando era ormai a fine cartiera, pensavo fra me me: un astista come Sergey Bubka non lo rivedrò più in vita mia. E’ arrivato Armand Duplantis, forse direttamente dallo spazio, come Goldrake. Fuoriclasse epocale.
  16. Ronnie O'Sullivan

    Olimpiadi Parigi 2024

    Mia figlia - ginnasta - mi ha martellato di messaggi estasiata dalle farfalle, e poi scritto di una quarto di pallavolo "inimmaginabile" (cit.)
  17. Ronnie O'Sullivan

    Olimpiadi Parigi 2024

    Piovono medaglie a catinelle e io sono al lavoro caxxo!
  18. Ronnie O'Sullivan

    Olimpiadi Parigi 2024

    Bellissimo vedere i due aprirsi in un pianto a dirotto a fine match; ma uno di quei pianti proprio genuini, liberatori, fantastico. Ci tenevano moltissimo a portare l’oro al loro parse, ma Nole…di più. Carlitos nel primo set ha un po’ non dico gigioneggiato, ma sicuramente esagerato in alcuni frangenti, non giocando ogni palla con la giusta attenzione; forse inconsciamente, anzi, probabilmente inconsciamente, a seguito all’esecuzione di Wimbledon appena tre settimane fa. Nole ha dimostrato, ancora una volta, ce ne fosse stato bisogno, il perché sia il più vincente di sempre; una determinazione e forza mentale senza paragone alcuno; un temperamento da pugile; ha dato TUTTO, letteralmente tutto. Se l’è meritata la medaglia d’oro. Carlitos imparerà (ancora).
  19. Ronnie O'Sullivan

    Olimpiadi Parigi 2024

    Strepitosa, che spettacolo!!!
  20. Ronnie O'Sullivan

    Olimpiadi Parigi 2024

    Mostruoso Marchand, classe pura. Non è Phelps, ma un degno erede certamente. Per quanto riguarda Musetti, peccato per il servizio ceduto da 40-0 sul 4-5. Ma sarebbe stata comunque dura contro un Djokovic così determinato a portare la medaglia al suo paese dopo tre semifinali perse. Non mi pare sia comunque il momento di fare le pulci sulla sua psiche; sta vivendo comunque una grande stagione, condita dalla semifinale a Wimbledon, e arriverà in top ten, a dispetto dei detrattori che lo definivano un “giocatoretto” senza capirne il talento. Che poi abbia ancora ampi margini di miglioramento, anche e soprattutto a livello mentale, è palese, ma non è nemmeno il topic giusto (oltre che il momento) per parlarne. Il bronzo contro Auger Aliassime è alla sua portata. Speriamo bene. Come sarà dura per Nole contro il fenomeno spagnolo. Finale affascinante comunque.
  21. Ronnie O'Sullivan

    Olimpiadi Parigi 2024

    Argento e bronzo (in verità, il goat non esiste, e se esiste, comunque non possiamo sapere oggettivamente chi sia; troppe variabili, troppi insiemi diversi).
  22. Ronnie O'Sullivan

    Olimpiadi Parigi 2024

    Permettetemi una divagazione sulle scherma, sport che non ho mai praticato, ed è uno dei miei (tanti) rimpianti, ma che mi ha sempre molto affascinato, in particolare il fioretto. Mi sono incazzato come una belva per il "furto" subito da Filippo Macchi, di fronte al quale, tuttavia, mi tolgo il cappello per il talento (in rapporto alla giovane età) e la grandissima statura morale delle dichiarazioni a fine match e perfino all'indomani. Ho GODUTO come un facocero arrapato all'oro delle spadiste contro la Francia, in Francia, all'Olimpiade, per una stoccata. Uno degli ori più belli che io ricordi. Per quanto riguarda il fioretto femminile, beh, non credo sia irrispettoso parlare di delusione considerando la gara individuale e quella a squadra nel loro complesso; ci sta perdere contro la Kiefer, meno non andare a medaglia nell'individuale e non essere mai in partita in finale. Ricordo che abbiamo vinto l'oro sia nei mondiali del 2022 che del 2023. Riguardo alle nostre storiche atlete, considero Giovanna Trillini una fuoriclasse a tutto tondo; Valentina Vezzali semplicemente la più forte fiorettista di tutti i tempi e per me, se esiste, la più grande atleta italiana all-around di sempre (anche considerando i maschi). Elisa Di Francisca è stata una grande campionessa, un passo sotto la Trillini. Trovo però le sue uscite ingiustificabili, in quanto, come ebbe a dire Julio Velasco, semplicemente disgustose, e non c'entrano nulla, nello specifico, né il politicamente corretto, né il carattere ed il temperamento (che sicuramente non le mancano, come non mancano a Trillini e Vezzali); ha a che fare con la sensibilità (e quindi con l'intelligenza) e con l'empatia. Ripeto, per me è stata, per l'ennesima volta, disgustosa. Arianna Errigo, per talento, sarebbe potuta essere ai livelli della Trillini, sicuramente superiore alla Di Francisca; lasciamo perdere la Vezzali, ripeto, la goat. Purtroppo alle Olimpiadi non ha mai superato il "trauma" di aver perso l'oro da favorita proprio contro Elisa Di Francisca; non è riuscita a metabolizzare quella sconfitta (se si può parlare di sconfitta per un argento olimpico in giovanissima età, ad inizio carriera) e a coglierne gli aspetti positivi per dare il meglio di sè; è un limite non da poco per un atleta. Rimane una grande campionessa, ma con l'asterisco, e come tale verrà ricordata.
  23. Ronnie O'Sullivan

    Olimpiadi Parigi 2024

    Ciao ragazzi, malgrado gli ideologismi bacati di ogni genere e colore (stendo un velo impietoso, senza entrare nei vergognosi dettagli), le Olimpiadi rimangono uno spettacolo grandioso, imperdibile, la massima espressione per ogni sportivo e appassionato, di qualsiasi target e di qualsiasi età. Da vecchio sportivo (mediocre) quale mi fregio di essere - e malgrado gli sport "della mia vita" siano sempre stati il tennis e il calcio, non propriamente discipline di marcata tradizione olimpica - non ci sono eventi che mi trasmettano più adrenalina, entusiasmo e genuina passione. La vita nella sua essenza.
  24. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Se avesse voluto trovate una scusa per non partecipare, non l’avrebbe fatto dopo una settimana di allenamento sul rosso - dopo l’erba e prima del cemento - e per giunta fuori tempo massimo (19 luglio) per essere sostituito adeguatamente in singolare (con Musetti o Berrettini). Questa è la mia sensazione. Per me ci teneva a rappresentare il suo paese. E’ un fatto di orgoglio personale.
  25. Ronnie O'Sullivan

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Duca, sul tema erba e superfici più o meno veloci ti risponderò con calma quando avrò un attimo di tempo (anch’io però da semplice appassionato). Tornando a Carlitos Achille, El Demolidor, ci si sofferma spesso su atletismo (recuperi impossibili) e variazioni (palle corte in primis), ma, insisto, è il repertorio tecnico sconfinato che più mi impressiona; la mano al contempo “assassina” (per la violenza) e fatata (per la delicatezza); ieri ha fatto alcune volée e demi volée “da anni Novanta”,; definizione di Ljubo. In particolare, ricordo sul 4-5 nel terzo una demivolée di rovescio irreale. Se la trovate postatela, ne vale la pena. C’è poco da fare; non c’è nessuno che gioca come lui, con quel talento. Per impensierirlo bisogna togliergli il tempo; servirebbe un Roger, ma non c’è; può riuscirci Sinner con la sua velocità di braccio e coordinazione se riesce a tenerergli la testa sott’acqua per tre/quattro ore; non facile, ma ha già dimostrato di poterlo fare. Ricordo una finale in cui il Wizard l’ha incartato con una serie di magheggi, slice corti, lift lunghi, sberle di rovescio… Ma è dura.
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