ZizouZidane

Non sono d’accordo. Non per me. Per me, organizzazione tattica significa che il giocatore in possesso del pallone, in ogni circostanza, ha almeno due alternative di passaggio. E che, in base all’alternativa scelta, ci sia uno sviluppo dell’azione che preveda movimenti coordinati studiati in allenamento. Questa cosa è necessaria soprattutto nel momento in cui, in squadra, non ci sono fuoriclasse capaci di autodeterminarsi e di cavare il coniglio dal cilindro grazie ai loro piedi e alle loro intuizioni. I nostri, invece, quando entrano in possesso della sfera, mi danno sempre l’impressione di non sapere cosa farne. Organizzazione tattica significa anche muoversi in maniera armonica e tenere posizioni e distanze tra i reparti. Mentre, nella Juventus attuale, la punta centrale è sistematicamente lasciata sola tra i centrali avversari, a chilometri di distanza dal resto della squadra. Stasera, la nostra unica variabile offensiva era: palla a Chiesa e vediamo se riesce a farla arrivare a Vlahovic. Per me questo significa organizzazione tattica. L’Inter è una squadra mediocre. Dopo di che, sempre a mio giudizio, tu confondi l’organizzazione tattica con la compattezza e la densità. Se io metto sempre 9 uomini dietro la linea della palla, è difficile che la squadra avversaria possa fare qualcosa. Ma è una maniera di giocare che, alla lunga, porta a nulla. Perché non siamo un muro contro cui rimbalzare. Dobbiamo anche proporre qualcosa. Naturalmente, questo è solo il mio pensiero. E non pretendo che sia la verità assoluta.

In realtà, nessuno dice che siamo uno squadrone. Molti, invece, dite che siamo una banda di scarponi. E non è così. La sincerità è un fatto soggettivo, evidentemente. Per me, ad esempio, se si fosse sinceri, bisognerebbe dire che siamo privi di gioco e di organizzazione tattica (che dovrebbe essere necessaria proprio per sopperire alle carenze tecniche).

Io, se me lo danno, Barella lo prendo volentieri eh. Sono d’accordo sul resto.

Ti ringrazio per la comprensione. ❤️ Questa è meravigliosa. Perdonami. Buona serata.

Miretti.

Ora, non è per dire eh, ma, secondo me, se Chiesa ha la possibilità di andare in Premier, non ci pensa nemmeno mezzo secondo. Per diversi motivi.

L’ho detto.

No, non c’è la faccio proprio.

Per me, in difesa siamo più forti noi. A centrocampo stanno numericamente meglio loro e gli toglierei volentieri Barella (ma mi accontenterei di Frattesi). In attacco, con i titolari ce la giochiamo. In panchina siamo più forti noi. Naturalmente è solo un mio parere.

A me l’Inter non sembra nulla di che. Ma rispetto senz’altro il tuo pensiero.

E basta. E, in ogni caso, questo qualcosa in più non si è visto. La ricchissima rosa dell’Inter, stasera, ha prodotto uno scarto del Bologna (stanno ancora festeggiando per averlo sostituito con Zirkzee), un nostro scarto di 34 anni e un ragazzotto che, ad oggi, vale un polpaccio di Fagioli.

In base a che cosa?

Capito? Oggi Vlahovic ha segnato un gran gol (che si è costruito da solo), ha effettuato un’altra discesa in solitaria al termine della quale si è guadagnato un fallo laterale e… basta. Ha passato il resto del tempo che è rimasto in campo a battagliare da solo, spalle alla porta, con i tre centrali avversari, ad andare generosamente in pressing, da solo, a cercare disperatamente di tenere palla con il compagno più vicino a un paio di chilometri. E questa è stata la sua miglior partita da quando è alla Juventus. Gli altri attaccanti delle altre squadre fanno le migliori partite quando, oltre a segnare un gol, tirano in porta, danno assist, in una parola: attaccano. Io non so come facciate ad accettare una cosa del genere. Ma prendo atto.

Perché?

Nessuna contraddizione, anzi. Proprio nel momento in cui sei carente sul piano tecnico, devi sopperire con l’organizzazione. Come fanno tutti quelli che non hanno i fuoriclasse in campo. Noi non abbiamo né i fuoriclasse né l’organizzazione. Se sei un fenomeno come Pirlo, puoi cavare il coniglio fuori dal cilindro in qualsiasi momento, grazie alle tue intuizioni e ai tuoi piedi. Se sei Nicolussi, quando entri in possesso di palla, devi sapere già a chi darla. E sai già a chi darla se hai provato e riprovato i movimenti in allenamento, se, in ogni circostanza, hai un paio di alternative di scarico (e di conseguenti sviluppi dell’azione). Noi non abbiamo nulla di tutto questo.

Proprio perché è un bluff, non riesco a essere soddisfatto del pareggio.

Szczesny_6_Poco impegnato. Non può nulla sul gol. Gatti_5_Errore grave in marcatura su Lautaro. Bremer_7_Muro. Rugani_6_Sicuro, tranquillo. Cambiaso_6_Compitino. McKennie_6,5_Moto perpetuo. Fa tanto lavoro sporco. In gran forma. Nicolussi_6_Esordio da titolare per nulla semplice. Compitino anche per lui. Rabiot_6,5_Fisicamente dominante. Se vuole, asfalta tutti. Kostic_5,5_Prima di mettere il pallone in mezzo, dovrebbe imparare ad alzare la testa. Chiesa_6,5_Unico schema offensivo: palla a lui e speriamo che arrivi in qualche modo a Vlahovic. In occasione del gol, funziona. Solita generosità. Vlahovic_7_Risponde alle critiche e segna il gol decisivo con un’azione che si costruisce praticamente da solo. Di più non può fare: per un centravanti, giocare in questa Juventus è proibitivo, Locatelli_6,5_Rispetto a Nicolussi è Rijkaard. Kean_s.v. Milik_s.v. Alex Sandro_s.v.  All. Allegri_5,5_Squadra compatta che, però, dimostra ancora una volta di non avere un’idea di gioco. Chi è in possesso di palla dà sempre l’impressione di non sapere cosa farne. Finché si ottengono i risultati, va tutto bene.

Qualche (spero) breve considerazione: 1.Ma quello su Chiesa, in avvio dell’azione che ha portato al gol dell’Inter, non era fallo? A me è sembrato proprio di sì. Se così fosse, sarebbe un vero peccato. 2.La corazzata Inter, quella che dovrebbe asfaltare tutti e vincere il campionato in carrozza, l’abbiamo vista stasera: poca roba, come vado dicendo dall’inizio della stagione. Se avessimo uno straccio di organizzazione offensiva, stasera forse avremmo assistito a un’altra partita. Il nostro unico schema d’attacco è il seguente: palla a Chiesa e speriamo che in qualche modo riesca a farla pervenire a Vlahovic. Ditemi voi se è una cosa possibile ad alti livelli. 3.Quello tecnicamente mediocre, che non sa stoppare il pallone, tenerlo e passarlo a due metri, quello che non vede mai la porta, che sta sempre a terra e non ne prende una, stasera, recupera il pallone stesso sulla trequarti, lancia Chiesa sulla fascia, va a ricevere e la mette nell’angolo addirittura di prima intenzione. Praticamente un miracolo. Dopo di che, come sempre gli accade, viene lasciato solo, spalle alla porta, tra i tre centrali difensivi avversari, a lottare contro tutti e con il compagno più vicino a un paio di chilometri. Però è tutta colpa sua se non rende. Ora, al netto delle diatribe, delle simpatie e antipatie, con la massima serenità e obiettività di cui disponete, spiegatemi come fa un attaccante a rendere in queste condizioni. Spiegatemelo voi perché io non lo capisco. Sono prontissimo a imparare. 4.Lasciando stare gli infantili antiallegrismi e tutto il resto che, francamente, inizia a stancare, vorrei mi spiegaste per quale motivo i nostri giocatori, tutti, nessuno escluso, una volta ricevuta la palla, danno l’idea di non sapere cosa farne. Vi prego: rispondetemi qualunque cosa. Ditemi che non capisco nulla, che guardo le partite alla radio, invitatemi a cambiare sport ma evitate di parlare di attacchi ad Allegri et similia, perché non se ne può più. Spiegatemi per quale motivo io ho sempre l’idea che i nostri non sappiano cosa fare quando hanno la palla tra i piedi. 5.Locatelli, rispetto a Nicolussi, è Rijkaard. Con tutto il rispetto per il primo. In definitiva, so che dovrei essere soddisfatto per un risultato che, tutto sommato, lascia la situazione inalterata. Ma visto com’è andata, non riesco a gioire e credo sia una occasione persa. Un vero peccato. Forza Juve. Sempre.

Manco alle elementari.

Posto che, con Conte, abbiamo visto a Torino cose che non si vedevano dai tempi di Lippi, oggi Antonio non mi sembra più quello del 2011. Francamente, sceglierei altro. Ho il sospetto, però, che sia un nome preso in seria considerazione per dare continuità tattica alla difesa a 3.

Favoloso.

Interpretazioni? Che c’è da interpretare?

Ha ragione.

Io questo tono non lo capisco e non lo capirò mai. A questo punto, ti faccio una domanda precisa, alla quale vorrei mi rispondessi: pur sostenendo la Juventus (e, dunque, anche Massimiliano Allegri), pur godendo come nessuno delle vittorie e sperando nello scudetto (io ci credo), posso preferire un altro tecnico sulla panchina della Juventus? Cioè, è una cosa che si può ancora fare o è diventata reato? Se preferisco altri allenatori, offendo qualcuno?

La Juventus non è una squadra per giovani. Anche se può sembrare un ossimoro. In realtà, allargherei il discorso a tutta l'Italia e a tutti i campi. Perché si tratta di un fatto culturale prim'ancora che sportivo. Il Psg (il Psg, non l'Udinese), a Parigi, ha palleggiato in faccia al Milan con un regista del 2006. Ma basta seguire il calcio europeo per rendersi conto di quanta sia la differenza tra loro e noi. Altrove, non si sarebbero fatti mezzo problema a far giocare un Yldiz. Questo è e non ci si può far nulla. Almeno finche l'intero paese non sarà investito da una rivoluzione culturale di portata storica. Certo, io se fossi un giovane talento europeo, prima di venire in Italia ci penserei cento volte (non è affatto un caso se quello della fuga dei cervelli è un problema solo nostro).