ZizouZidane

Tra i top team italiani, solo il Napoli prova a fare qualcosa di diverso. E, quando ci riesce, il Milan. Juventus, Roma e Inter sono inguardabili. Il problema dei capitali disponibili è diretta conseguenza di quanto sia diventato noioso il nostro calcio. Oggi, il nostro non è un prodotto vendibile. Ergo, arrivano meno soldi da investire. E i campioni, a parte le questioni economiche, scelgono campionati che gli garantiscano più visibilità nel mondo. O invertiamo la rotta, proponendo uno spettacolo diverso, oppure possiamo anche chiudere baracca e burattini. Ma il problema è culturale. Perché qua leggo ancora di gente che parla di calcio all’italiana, di caratteristiche insite nel nostro dna, di Trapattoni, di sacrificio, non rendendosi conto che il mondo in cui viviamo nel 2023 è un altro. Ed è davvero imbarazzante. Oggi, le partite si comprano in tutto il globo. E un potenziale utente che vive dall’altra parte dell’oceano, se deve scegliere tra comprare Juventus-Inter o City-Liverpool, non ci pensa nemmeno mezzo secondo. E qua ancora parliamo di stadio, di cori et similia. Naturalmente mi riferisco a tutti i livelli. L’altro giorno, sentivo De Laurentis considerare come, dal punto di vista registico e televisivo, a guardare una partita di serie A oggi, sembra di assistere a una gara degli anni ‘80. Mentre in Premier è completamente diverso.

Nemmeno possiamo mettere in evidenza le volte che Arthur gioca male perché la squadra intera fornisce una prestazione disastrosa e perde in casa con l’Empoli. Tra l’altro, domenica il brasiliano è stato tra i meno peggio dei suoi. E fin qui ha fatto decisamente bene. Il punto, molto più semplicemente, è che con il nostro modo di giocare Arthur c’entra nulla. Mi riesce difficile pensare a un centrocampista meno adatto al gioco di Allegri di quanto lo sia lui.

Arthur sta facendo molto bene a Firenze perché si esprime in un contesto tattico a lui congeniale, fatto di possesso e gioco palla a terra. Per come giochiamo noi, il brasiliano è quanto di più inutile possa esserci. Nota a margine: trovo davvero incredibile che taluni continuino a non rendersi conto del fatto che, nel gioco del calcio, il rendimento del singolo è strettamente connesso al contesto tattico generale. Davvero non mi faccio capace di come questo concetto tanto banale sia ancora discusso o, peggio, ignorato.

Siccome sto leggendo analisi che paiono fatte 30 anni fa, vi riporto il pensiero di uno che il calcio, italiano e mondiale, lo conosce meglio di tutti noi messi insieme: ”I dati sono chiari e dicono che il calcio in Italia è diventato noioso perché il livello si è abbassato rispetto al passato. Qui venivano a giocare i più forti, i più grandi, tutti desideravano essere qua. Ora i più forti, i più grandi, vanno a giocare in Premier, nella Liga, persino in Francia o in Germania. E in Inghilterra il calcio non è noioso.” Alex Del Piero. Questo è il calcio italiano, che tanto viene esaltato qua dentro. Fino a quando non si capirà che il calcio è cambiato, da tutti i punti di vista, la situazione sarà questa. Mettetevi l’anima in pace.

Non è questione di essere estimatori oppure no. Kean è un giocatore forte. Che, poi, possa non piacere ci sta. Ma è un giocatore oggettivamente forte.

Geniale, non c’è che dire.

Da quando è alla Juventus, Rugani ha sbagliato non più di 5 partite. Le critiche di cui è stato fatto regolarmente oggetto qua dentro erano e sono incomprensibili. Felice che sia stato riabilitato.

Per quanto mi riguarda, il cambio di guida tecnica viene prima di ogni altro discorso. Figurati, io non solo sono convinto che Allegri resterà fino alla fine del sul contratto ma credo anche che lo stesso gli verrà rinnovato in caso di qualificazione Champion’s. Questo non mi impedisce di analizzare le partite sul piano tecnico e tattico. Allora, visto che il confronto non esiste, chiudiamo il forum.

Niente, non ci capiamo. Fa nulla. L’importante è che siamo entrambi contenti per la vittoria.

Non mi pare che il Brighton abbia chissà quali giocatori eh. Like finiti.

Non mi pare sia un tuo problema. Invece di ridere alle parole degli altri e interrogarti sul futuro altrui, potresti sforzarti di esprimere una tua opinione. Sarebbe più proficuo.

È un sacrificio così grande ammetterlo? Kean, semplicemente, è forte.

Si. Dunque?

@Steu, cosa ridi?

Ti ringrazio. Ma, invece di invitarmi a lasciare il forum, preferirei che ti impegnassi a contribuire ad alzarlo, quel livello.

Evidentemente quello che ho scritto non è chiaro. Il nostro modulo prevede UN SOLO CENTRAVANTI, più una seconda punta di raccordo. Quando giochiamo con il doppio centravanti (per fortuna solo in situazioni di emergenza), facciamo quasi sempre schifo e uno dei due è sempre nullo (vedi Milik ieri).

E se non attacchi non vinci. Mi turba il fatto che siamo gestiti in maniera tatticamente discutibile. Il risultato va benissimo. Sto esultando da ieri sera. Non ho dormito per l’esaltazione. Dopo di che, c’è una partita da esaminare. Per chi ha piacere di farlo.

Se permetti, faccio un po’ quello che mi pare. Nel rispetto delle regole, s’intende. Non credo di dover rendere conto a te.

Certo. Mia opinione. Giocando con un modulo che prevede un solo centravanti e senza le coppe da giocare, secondo la mia opinione, Vlahovic e Kean nel ruolo di prime punte bastano e avanzano.

Semplicemente, non ci serve.

Milik ha ha condizione fisica perennemente precaria. Va per i 30 anni. Nulla aggiunge a una squadra che gioca con un solo centravanti e che non ha le coppe. Vlahovic e Kean bastavano e avanzavano. È stato riscattato per 7 milioni e guadagna quasi 4 milioni netti a stagione, soldi che potevano essere tranquillamente risparmiati. Vlahovic e Milik nemmeno possono essere nominati nella stessa frase.

Bravo Manuel. Elemento per noi molto più importante di quanto taluni, qua dentro, vorrebbero far credere. Continua così!

Allegri parla SOLO di fase difensiva. Addirittura.

E comunque, al netto di ogni altra considerazione, io non mi faccio capace di come, qua dentro, ci sia ancora chi si sforza di criticare Kean, uno che va su tutti i palloni con ferocia, punta qualunque difensore gli capiti davanti e spesso è costretto a giocare anche per il compagno di reparto (come stasera). Sempre con buona tecnica. Uno che ha una forma fisica invidiabile, non fa un fiato quando siede in panchina e, ricordiamolo sempre, ha ancora 23 anni. Avercene. Piuttosto, continuo a chiedermi a chi sia venuta la brillante idea di riscattare Milik.

Chi lo ha detto?