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ZizouZidane

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  1. Ecco, è proprio questo il punto. Io sono un appassionato di tattica e tecnica. Per me, in un gioco di squadra, l’allenatore è una componente decisiva. Io parto da questo dato di fatto. Comprenderai come sia del tutto ovvio che tu non dia particolari responsabilità al tecnico, io, invece sì (e non è questione di Allegri. Mi regolerei allo stesso modo anche se si chiamasse Giovannantonio. Non ce l’ho con Allegri, pur non stimandolo particolarmente).
  2. Si. Sono d’accordo. Ti dirò di più: sarò soddisfattissimo di un piazzamento Champion’s. Allo stesso tempo, credo che la squadra, giocando in altro modo, possa ambire a qualcosa di più. Ma questo dipende dal tecnico. E siccome per te il tecnico non è decisivo, torniamo al punto di partenza. 😊 Ma io ti capisco perfettamente! Nel momento in cui per te il tecnico non è una componente decisiva, mi sembra del tutto ovvio che, nelle analisi, sia quello al quale imputare le responsabilità minori. È un discorso oltremodo coerente.
  3. Hai ragione, ma tu, in coscienza, credi di concedere qualcosa all’”avversario”? Non mi pare che nelle tue analisi ci sia una qualche responsabilità da addebitare ad Allegri. E ci sta eh!
  4. Da quello che ho capito io, l’utente con cui stai conversando, con “secondo” si riferiva al secondo anno dell’Allegri 2, non al secondo posto. Può darsi che mi sbagli. In ogni caso, lo scorso campionato, per quanto mi riguarda, è stato orrendo. Ma è solo una mia personalissima opinione e sai bene come la penso. Avevo capito bene, allora 😊
  5. Allora inutile parlarne. Scusami se ci ho provato. Zebra, io ti sto dicendo quello che si vede in campo, non cosa tu debba pensare. E la forza del giocatore c’entra nulla. Anche se ritieni il lavoro del tecnico poco incidente e affatto decisivo, immagino sappia che spetta al tecnico mettere in campo i calciatori e attribuire loro mansioni e ruolo. Il calcio è un gioco di squadra nel quale gli interpreti seguono un canovaccio provato e riprovato in allenamento che interconnette le azioni del singolo con quelle degli altri, in maniera inscindibile. Questo canovaccio è dettato dall’allenatore (un po’ come fa un coordinatore in un team di lavoro: puoi avere i migliori esperti al mondo. Se non hai uno capace che ne coordini le attività, non otterrai risultati). Lobotka, quest’anno, svolge un lavoro diverso da quello che gli chiedeva Spalletti. E la differenza si vede. Ma, lasciando stare Lobotka, basta vedere la differenza tra il Pogba juventino, splendida mezz’ala d’attacco, e quello del suo primo anno allo United, quando Mourinho lo schierò mediano bloccato davanti alla difesa nel duo di metà campo. In ogni caso, prendo atto della tua visione delle cose. Faccio enorme fatica a comprenderla (non la comprendo, anzi) ma la rispetto senz’altro. Buon proseguimento.
  6. Posso essere in disaccordo con voi? Tra l’altro, continui a parlare di livello da Juve come se la Juve, oggi, fosse il City. Beh, non è così. Centinaia di squadre giocano con il 433 senza avere ali fantastiche. E giocano bene. Bremer sta facendo addirittura peggio dello scorso anno. Non mi pare che Allegri abbia ottenuto da lui chissà quali risultati costruendogli la squadra intorno. Dopo di che, il fatto che un difensore centrale possa giocare solo a due o a tre è una cosa che non sta in cielo né in terra. Kostic è un buon gregario che quest’anno si gioca il posto con Cambiaso. Se fosse arrivata un’offerta decente, sarebbe stato ceduto senza troppi patemi. Per me no. Chiesa è un esterno d’attacco devastante. Uno che deve partire dalla sinistra dell’attacco per accentrarsi e battere a rete. E, in ogni caso, la tua risposta conferma esattamente quello che ho scritto in precedenza: giocatori come Soulè e Iling, in questa Juve, non hanno posto. E non lo avranno in futuro se continueremo a giocare in questo modo. Male ha fatto l’inglese a restare. Fosse andato altrove, ora starebbe giocando nel suo ruolo e starebbe facendo bene come l’argentino.
  7. Mi intrometto solo per fare una considerazione. Non so se hai seguito il Napoli lo scorso anno e se lo stai seguendo in questa stagione. Io si, perché ho diversi amici e parenti tifosi degli azzurri. Lo scorso anno, Lobotka sembrava Pirlo (non sto esagerando). Quest’anno, nel gioco di Garcia, è nulla più che un buon mediano. È solo un esempio per dire quanto conti la mano dell’allenatore. La perdita di Kim è stata enorme, ma aver cambiato allenatore, al momento, è un fattore decisivo.
  8. Quindi tutte le squadre che giocano con il 433 hanno due ali fantastiche? Nota a margine: noi abbiamo molti più esterni d’attacco che seconde punte. Chiesa e Iling vanno più che bene per fare il 433. E sarebbe andato bene anche Soulè. Secondo me non hai ben chiaro cosa sia la Juve oggi. O, più probabilmente, sono io a vivere in un’altra realtà.
  9. Forse faccio fatica a esprimermi in italiano sufficientemente comprensibile. Ci riprovo: se continueremo a giocare con il 352, Soulè non sarà mai un potenziale titolare della Juve. Soprattutto dopo una stagione in cui sarà cresciuto esibendosi da esterno d’attacco nel tridente. Ps. Soulè, quest’anno, è sistematicamente tra i migliori in campo.
  10. ZizouZidane

    Juventus - Lecce 1-0, commenti post partita

    Verissimo.
  11. Il Sassuolo che batte l’Inter significa anche che i nerazzurri non sono quella corazzata imbattibile che qualcuno qua dentro descrive. Vedo che anche tu hai abbandonato la speranza di vedere qualcosa di diverso, migliore e più efficace a livello di gioco. 😊
  12. Ti ho fatto il “pippone” sul modulo proprio per quello che hai scritto in neretto. Soulé, da noi, non avrebbe avuto futuro. E non ce lo avrà se continueremo a giocare con un sistema di gioco che non prevede la presenza di esterni d’attacco. Come puoi facilmente notare in seguito a un banale ragionamento logico, il pippone sul modulo è assolutamente in tema.
  13. ZizouZidane

    Teoria filosofica dei buoni giocatori e delle grandi squadre

    Ed è proprio per questo motivo che, in panchina, ci occorre un allenatore diverso da Allegri.
  14. Attualmente, per noi Rugani è imprescindibile. E non lo vedo affatto inferiore a un Acerbi che nell’Inter (quell’Inter che qua dentro viene descritta quasi come ingiocabile) è un perno insostituibile.
  15. ZizouZidane

    Teoria filosofica dei buoni giocatori e delle grandi squadre

    Non sono d’accordo. Se avessimo voluto giocare a 4, avremmo potuto prendere Parisi invece che Weah. E saremmo stati coperti sia a destra che a sinistra, potendo giocare Cambiaso su entrambe le fasce. Non solo. In avanti siamo messi molto meglio per il tridente che non per l’attacco a 2, avendo una nutrita serie di attaccanti centrali ed esterni e nemmeno una seconda punta di ruolo. Il regista di ruolo, nel calcio moderno, non esiste più. Locatelli può giocare davanti alla difesa, come Fagioli. E anche Miretti può farlo. Senza considerare il giovane Nonge. E nel 433 il trequartista non serve. L’attuale 352, oltre a penalizzare tutti i giovani talenti che abbiamo, ci costringe ad abomini tattici come McKennie o Iling a tutta fascia. Avremmo potuto vendere Kostic e prendere un altro interno, piuttosto.
  16. ZizouZidane

    Teoria filosofica dei buoni giocatori e delle grandi squadre

    Tutto può essere. Ma il fatto che Allegri sia un gestore di campioni e non un allenatore di campo che dia una fisionomia tattica alla squadra è un dato di fatto piuttosto acclarato. Nel momento in cui quei campioni non li hai e la tua rosa si compone di giovani da inquadrare e far crescere, il livornese è quanto di più lontano dal profilo ideale allo scopo. Dopo di che, negli ultimi due anni e mezzo, il buon Max non ha dato nulla alla squadra. Né in termini di crescita né in termini di gioco. E i giocatori c’entrano poco. Ci rendiamo tutti conto del fatto che non siamo il City e non possiamo mietere successi. Allo stesso tempo, ci rendiamo anche conto del fatto che squadre molto più modeste della nostra giocano meglio e in maniera più efficace. Nota a margine: aspetto ancora che qualcuno mi spieghi come sia possibile che Soulè e Barrenechea, due che, a leggere qua dentro, erano inadeguati per la serie A, vanno a giocare altrove e, impiegati nei loro ruoli, diventano titolari e inanellano prestazioni sistematicamente al di sopra della sufficienza, mentre Fagioli e Miretti, universalmente riconosciuti tra i migliori talenti italiani, ne fanno una buona e 5 mediocri.
  17. Evidentemente non stai seguendo il giocatore o non lo stai facendo con la dovuta attenzione. Soulé, a Frosinone, sta giocando esterno alto a destra, nel tridente. A Torino è stato impiegato come esterno a tutta fascia, mezz’ala e sottopunta (a uomo sul portatore di palla avversario). Non gli è stato mai dato modo di esprimersi nel suo ruolo. E nemmeno il rendimento è paragonabile. In Ciociaria, l’argentino è titolare fisso e sta ottenendo un rendimento sistematicamente e largamente superiore alla sufficienza, con pali e assist. I giocatori come Soulè, Iling, Yildiz ecc. con il 352 c’entrano nulla. O ce ne rendiamo conto o lo perderemo tutti. Bene ha fatto Soulè a chiedere di andare a giocare altrove. La sua permanenza a Torino avrebbe rallentato il suo percorso di crescita. E non mi si venga a dire che è andato perché, in bianconero, non avrebbe trovato posto. Perché Soulè è più forte di Weah. E neanche di poco. Il problema è che si tratta di un esterno d’attacco. E il nostro sistema di gioco non ne prevede.
  18. ZizouZidane

    Teoria filosofica dei buoni giocatori e delle grandi squadre

    Allegri è un gestore di campioni. E' un allenatore adatto a guidare rose formate da giocatori d'esperienza capaci di autodeterminarsi in campo. A noi, oggi, serve un profilo completamente diverso.
  19. ZizouZidane

    Teoria filosofica dei buoni giocatori e delle grandi squadre

    Devo essermi perso il tempo in cui Toljan, Erlic, Ruan, Boloca, Bajrami, Lauriente e Pinamonti giocavano nel City e nel Psg. Peccato.
  20. Basta vedere la crescita che sta avendo Soulé a Frosinone. Naturalmente, giocando nel suo ruolo, che è quello di esterno di destra nel tridente.
  21. Io, in casi di emergenza, porterei in prima squadra Nonge e, nel caso, sposterei Locatelli a mezz'ala. Ma Iling non ha nulla dell'interno. E' tatticamente approssimativo e piuttosto anarchico. L'inglese è uno splendido esterno d'attacco che ha bisogno di puntare l'uomo e andare sul fondo o accentrarsi per il tiro, senza troppi doveri difensivi. Altrimenti diventa inutile. Purtroppo, il 352 mortifica la stragrande maggioranza dei talenti offensivi. Lo stesso Soulé, a Frosinone, sta trovando la sua dimensione nel suo ruolo e sta facendo benissimo. Fosse rimasto a Torino, sarebbe stato costretto a giocare esterno di centrocampo oppure mezz'ala. Il punto è che una cosa è schierare Yldiz e Iling in un 433 o in un 4231, con squadre che giochino prevalentemente in attacco, altra è farli giocare in un 352 attendista come il nostro. Se il nostro canovaccio tattico continuerà a essere questo, i nostri talenti offensivi migliori se ne scapperanno a gambe levate.
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