ZizouZidane

L’allenatore non deve tenerci. Deve far giocare la squadra. Se Allegri è il nostro miglior tifoso, mi fa piacere. Resta il fatto che, nel suo lavoro, ha fallito.

Kean è forte. Per qualunque livello. Basta valorizzarne le caratteristiche. Haaland ha sempre giocato in squadre dalla enorme produzione offensiva. E oggi è capocannoniere in premier giocando in una squadra che lo mette in condizione di battere a rete dieci volte a gara. Giocando in una squadra che è assolutamente priva di organizzazione offensiva, non dimostrerà mai nulla. Vorrei vedere Haaland in questa Juve. E ha fatto un’annata migliore di lui, mondiale a parte. I giocatori veramente forti emergono in contesti tecnici e tattici che gli consentano di esprimere il loro talento. Altrimenti non dimostreranno mai nulla. Metti Fagioli e Miretti nel Barca e Pedri e Gavi nella Juve di Allegri. E vediamo chi gioca meglio.

Io credo che De Zerbi, purtroppo, sia già inarrivabile per noi. Avremmo dovuto prenderlo lo scorso anno. Ma un tentativo lo farei ugualmente. Ovviamente. Caratteristiche peculiari di ogni progetto che abbia la pretesa d’essere serio. Tra l’altro, anche imposto, vista la situazione. La Juve degli scudetti, oggi, non esiste. Anche perché il campionato è molto più livellato che in precedenza. Non c’è bisogno di ridimensionare. È già così. Dopo di che, ricostruire con un nuovo tecnico, giovane e con delle idee, non buon dire ridimensionare ma, appunto, ricostruire. Lo abbiamo fatto con Conte, ripeto. Mica vero. Haaland e Vinicius sono 2000 (come Vlahovic e Kean, due attaccanti che, inseriti nel giusto contesto, sono forti). Ma noi abbiamo una nutrita schiera di talenti tra il 2003 e il 2005. Miretti, Soulè e Iling sono 2003. Yildiz e Huijsen sono 2005. Da questo punto di vista, siamo messi ottimamente.

Guarda, non mi interessa.

Il Conte di oggi non è quello del 2011. Dobbiamo prendere il Conte di oggi. Che può essere De Zerbi o Tudor. Ma anche Palladino. Il Conte di oggi non ha nulla di quel Conte là.

Abbiamo perso per colpa dell’arbitro. Diciamolo.

Hai ragione. Meritavamo almeno il pareggio. E ci sarebbe stato stretto.

Io mi porrei io quesito su come si possano prendere 4 gol da una squadra reduce dai festeggiamenti per la salvezza ottenuta, con un campo una serie di giovanotti più o meno sconosciuti, che avrebbero potuto farcene anche il doppio se quello che non parla bene l’Italiano non avesse fatto un paio di miracoli. Francamente, non ci ho proprio pensato a questo episodio.

Se hai visto la partita, non puoi attaccarti a un episodio, proprio non puoi. L’Empoli avrebbe potuto farcene 7 senza faticare nemmeno troppo.

Affidare il progetto tecnico a un allenatore che dia un gioco alla squadra e che ricostruisca un’identità precisa, far crescere i giovani di talento (che, in Italia, nessun altro ha), scovarne altri, valorizzare il materiale umano, significa investire, non ridimensionare. È quello che abbiamo fatto con Conte al suo primo anno in bianconero. E abbiamo dato spettacolo. Basta ultratrentenni e parametri zero. Basta gestori in panchina che non hanno idea di cosa sia il calcio moderno. Se fosse per me, De Zerbi sarebbe già a Torino stanotte.

Quindi tu non l’hai vista la partita? Ho capito bene?

Il punto è questo: con un progetto serio e lungimirante, affidato a un nuovo tecnico, non vinci nel breve periodo, ma provi a costruire qualcosa. Con Allegri non vinci nel breve periodo e non costruisci nulla.

Sono curioso di conoscere la tua soluzione alternativa. Sarà sicuramente più valida e percorribile. Sono tutt’orecchi, dunque.

A me sta bene che la Juventus il prossimo anno vinca nulla. A patto che, nel frattempo, costruisca un progetto tecnico e tattico VERO. Con un allenatore in grado dare un’identità alla squadra, di valorizzare i giocatori che ha e di far crescere i giovani.

So che per alcuni è una cosa difficile da comprendere, ma i giocatori in campo li sistema il tecnico. Se prendi Vinicius e Mbappe e gli fai fare il terzino e l’unica punta isolata a millemila punti dal resto dei compagni e, soprattutto, se non dai uno straccio di gioco offensivo alla squadra, puoi tranquillamente mettere Compagnon e Da Graca al loro posto. Almeno risparmi i soldi.

Per alcuni di voi, il problema è chiunque, compresi i fili d’erba del campo dello Stadium, tranne il tecnico. Ora sta a vedere che la responsabilità di come gioca la squadra è della società. Ma vi leggete?

Ma cosa vuoi vincere il prossimo anno che manco sappiamo con quanti punti in meno partiremo? I prossimi due anni dobbiamo pensare a costruire. Con Allegri è impossibile costruire alcunché.

È due anni che faccio analisi tattiche. Sono stanco. Dopo di che, forse non è chiaro un fatto: stasera, noi avevamo in campo Szczesny, Bremer, Sandro, Kostic, Locatelli, Rabiot, Milik e Vlahovic. Otto nazionali che, in alcuni casi, rappresentano dei punti fermi. Abbiamo preso 4 gol da un gruppo di sconosciuti che, tra l’altro, erano reduci dai festeggiamenti per la salvezza ottenuta. Con 8 nazionali su 11 abbiamo preso 4 gol che avrebbero potuto essere il doppio se quello che non parla bene Italiano non avesse fatto un po’ di miracoli. È abbastanza chiaro? Non accetto in alcun modo che, dopo una sconfitta come quella di stasera, si parli di rosa scarsa. Perché c’entra nulla.

È così. I tifosi delle altre squadre lo stanno già dicendo.

L’allenatore deve mettere in campo la squadra e farla giocare a calcio. Questo è il suo compito.

Possiamo sempre prendere Eboue, Luperto, Bandinelli, Fazzini e Caputo.

Come detto, allora non saranno più problemi miei. Finché sulla nostra panchina siederà quel signore.

Allegri ha preso 4 gol dall’Empoli. Da Fazzini, Bandinelli e Luperto. 4 gol che avrebbero potuto essere 8 se quello che non parla bene l’italiano non si fosse prodotto in un po’ di miracoli. La squadra non ha uno straccio di gioco e l’unica trama offensiva che conosce è il lancio su Kostic e il conseguente cross in mezzo. Anche quando in mezzo c’è il deserto. La nostra pochezza, con la situazione anomala, c’entra nulla. Ammiro il coraggio di essersi presentato davanti alle telecamere. Avrei tanto sperato che mi sorprendesse e annunciasse le sue dimissioni. Ormai non ho alcuna aspettativa su questo signore.

Telegrafico: 1. Vi chiedo, senza retorica e senza polemica: un allenatore che deve fare per essere mandato a casa? Intendo cosa deve fare oltre a non esser capace di dare un’identità alla squadra dopo due anni, a non riuscire a mostrare uno straccio di gioco, ad annientare tre quarti di rosa. Chiedo sinceramente, perché, a questo punto, io non lo so più. 2. Quelli che continuano a sforzarsi di individuare le lacune della nostra rosa, la formazione dell’Empoli l’hanno letta? Parlo di quell’Empoli che ci ha appena rifilato 4 gol (e avrebbero potuto essere tranquillamente 8 se quello che non parla bene italiano non avesse fatto un po’ di miracoli). Con Bandinelli, Fazzini, Cambiaghi e Luperto. 3. Di fedelissimi, sul forum, ne sono rimasti tre. Gli altri provano ancora a cimentarsi in ardite difese ma, con invidiabile spudoratezza, condiscono i loro post con la premessa “Allegri va esonerato.” Mentre noialtri che lo diciamo da due anni, fino a una settimana fa capivamo nulla. E questa è l’unica nota divertente della giornata. 4. Io mi auguro che Allegri resti sulla panchina della Juventus. Mi auguro che si esca in fretta dalla situazione che ci vede penalizzati dalla giustizia sportiva. Mi auguro che alla fine di questa storia, lui sia ancora il nostro allenatore e, dopo campagne acquisti nel corso delle quali saremo nuovamente in grado di comprare uno dei migliori centrocampisti del campionato (Locatelli), il migliore centrale difensivo del campionato (Bremer), il miglior centravanti del campionato (Vlahovic) e uno dei migliori talenti italiani degli ultimi anni (Chiesa), continui a non dare un straccio di gioco alla squadra, a non assumersi le responsabilità del campo, a svilire i giocatori. Cosi, senza alibi, forse capirete che differenza ci sia tra l’avere un tecnico capace di costruire un progetto tecnico e uno bravo, invece, a distruggerlo. Per quanto mi riguarda, io mi limiterò ad attendere l’ufficialità della sua permanenza. Dopo di che non saranno più problemi miei. Un abbraccio a tutti. E forza Juve.

Due anni? Purtroppo sì.